Frasi di iZombie (Serie TV)


Le più belle e celebri frasi di "iZombie", serie tv drammatica-horror con Rose McIver.

«Un cervello è una cosa terribile da assaporare.»
(Tagline della serie TV)

Titolo Originale:
"iZombie" (2015-2019)
Genere: commedia drammatica, horror, criminale
Regia di: Rob Thomas e Diane Ruggiero
Protagonisti: Rose McIver

Trama breve:
La protagonista è Olivia Moore, una giovane ragazza che studia medicina a Seattle. Durante una festa subisce un attacco zombie, e lei e le sue amiche vengono morse trasformandosi. Dopo l’attacco è decisa più che mai a restare umana, continuando la sua attività di studentessa e nascondendo il suo macabro aspetto fingendo di seguire uno stile goth. Inoltre per placare il suo appetito da zombie inizia a lavorare in uno studio di medicina legale, nel quale può accedere a svariati corpi di defunti non identificati.
(Scheda completa)


Frasi celebri

Che cosa mi può capitare? Forse un inspiegabile attacco di zombie, seguito da un improvviso desiderio di mangiare cervelli... (Liv)

Sapevo che quella festa sarebbe stato uno schifo. Però d'altra parte quante volte si dice che siamo cambiati, veramente cambiati, dopo una festa? (Liv)

Avevo delle ambizioni, avevo delle passioni, ero ispirata, viva. Ora sono per lo più affamata. Oh, e sono una zombie. (Liv)

Ho tante domande da farti. La prima: la salsa piccante è proprio una cosa da zombie? (dottor Ravi Chakrabarti)

Io sono terrorizzata all'idea che qualcuno lo scopra e tu ti comporti come se avessi preso il morbillo. (Liv)

Definiscono la morte il sonno eterno, ma io non dormo da 5 mesi. (Liv)

Devi smetterla di definirti in questo modo. Non sei morta, sei non morta. (dottor Ravi Chakrabarti)

Volevo fare qualcosa della mia vita, volevo aiutare la gente, magari non come una zombie sensitiva che mangia i cervelli delle vittime di omicidio. Però, oggi sono stata brava. Ho passato 5 mesi a piangere per quello che mi è stato tolto. E non mi ero mai accorta che avevo qualcosa da dare. Potevo fare la mia parte. Avevo una ragione per essere non viva. Per dormire, magari senza sognare. Avevo bisogno di credere che ci fosse un futuro anche per me. Ed ora finalmente il dolce beato sonno. (Liv)

Mi chiamo Liv Moore e sono morta. Più o meno.
Avevo una carriera promettente e un ragazzo d'oro. Sono stata a una festa e mi sono trasformata in zombie. Ora lavoro all'obitorio e mangio cervelli, ma la cosa ha effetti collaterali. Assorbo la personalità delle vittime e ho visioni che mi aiutano a risolvere i loro omicidi. Un detective mi crede una sensitiva. E solo il mio capo, un medico legale, conosce il mio segreto. Sono una zombie che combatte il crimine. (Liv)

Il mio bisogno di nutrirmi di cervelli è strano. Ma quanti possono dire che saziandosi aiutano a risolvere casi di omicidio. Questo è il mio contributo alla società. (Liv)

Che c'è di più assurdo di uno zombie che ha un incubo sugli zombie?  (Liv)

Prima regola del club, mai parlare del nostro club. (Blaine DeBeers)

La passione è egoista, concentrata sui propri desideri, e la ragione è solo un rumore di sottofondo.(Liv)

C'erano parti di me morte ancora prima di diventare una zombie. Forse queste parti potranno risorgere, anche se sono morta. (Liv)

Il modo migliore per predire il futuro è crearlo. (Scagnozzo di Blaine DeBeers)

Lo so che stamattina è sorto sempre lo stesso solo, ma in qualche modo mi sembra più luminoso. (Liv)

Com'è quel detto zombie? Oggi è il primo giorno del resto della tua vita da non morta. (Liv)

Sei quello che mangi, no? Hai le loro visioni e assumi anche gli effetti della loro personalità. (dottor Ravi Chakrabarti)

Per trovare la cura bisogna scoprire come si difende la malattia. (dottor Ravi Chakrabarti)

Curiosità sullo zombismo: sapere che sei sotto l'effetto del cervello di un altro non sempre ti frena dall'agire secondo i suoi impulsi. (Liv)

Più voliamo in alto, più cadiamo in basso. (Don E.)

Sei come i cioccolati di Forrest Gump, non so mai quello che mi capita. (Clive Babineaux)

Sono io la polizia... più o meno.  (Liv)

Fai in fretta ma non sbrigarti. (Liv)

Sì, può davvero farti perdere la testa. Vivi in un confortevole stato onirico credendo nel destino, ma poi la realtà ti risveglia come un calcio nei denti. Le cose brutte accadono tanto quanto quelle belle. Le persone che si credono destinate a stare insieme non lo sono. Non siamo altro che elementi chimici che sfrecciano nello spazio, che rimbalzano a caso gli uni sugli altri. È stupido aver creduto che ci fosse un grande piano. (Liv)

L'amore è solo ritardare la morte. Una tragedia che ci attende nell'ombra. (Liv)

Vai a letto con un uomo e credi di conoscerlo. Ma potrebbe essere chiunque. (Peyton)

Quando un uomo cambia improvvisamente i suoi piani, significa che c'è sotto qualcosa. (Liv)

È strano che il proprietario di una squadra importante si ricordi del portamazze. (Blaine)

Tutti mentiamo. È una strategia di coping. Un meccanismo di sopravvivenza. Mostratemi qualcuno che dice sempre la verità e io vi dimostrerò che non è normale. Ma forse le bugie più pericolose sono quelle che diciamo a noi stessi. (Liv)

Non piangere perché non sarà più con te, sorridi perché eravate insieme. (Liv)

Esiste la lealtà ed esiste la stupidità. A volte il confine è sottile. Se ami qualcuno a prescindere da quello che fa stai mentendo a te stessa.
Non si può amare davvero se non si conosce l'altro. Anche se quello che senti ti sembra amore. (Liv)

Sai, chi eravamo, non è chi siamo ora, ci stiamo allenando per chi vogliamo diventare. (Major Lilywhite)

Se sei in anticipo sei in orario, se sei in orario sei in ritardo. (Major Lilywhite)

La paura della morte è il lucchetto della prigione dell'umanità. (Liv)

Sai come si dice, se guardi la pentola non bolle mai... finché il liquido non raggiunge la temperatura acquea, la cui sua pressione di vapore è uguale alla pressione atmosferica esercitata sulla stessa. (dottor Ravi Chakrabarti)

Sono davvero un mostro? Forse sì, perché a volte non mi lasciano altra scelta. (Blaine DeBeers)


Dialoghi

  • Liv: Hai ucciso il quarto uomo che è stato sulla Luna?
    Blaine: Non interessa a nessuno il quarto classificato.
  • Stacey Boss: Un segno, eh? Credi che Dio abbia massacrato tutte quelle persone per farti capire che voleva che cambiassi vita?
    Blaine: Beh, parliamo dello stesso tizio che credeva che l'arca di Noè fosse un buon piano.
  • Clive Babineaux: Sembra che la festa sia finita!
    Major: Sono tutti morti!
    Liv: O non morti! Guardatevi le spalle!

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