Frasi del film I soliti sospetti


Le più belle e celebri frasi del film "I soliti sospetti", film commedia del 1995 con Kevin Spacey e Gabriel Byrne.

«Cinque criminali, un confronto, nessuna coincidenza.»
(Tagline del film)

Titolo Originale:
"The Usual Suspects" (1999)
Genere: Film giallo, thriller
Regia di: Bryan Singer
Protagonisti: Kevin Spacey, Gabriel Byrne, Chazz Palminteri

Trama breve:
Questo è un film incentrato su cinque uomini che vengono portati nella stazione di polizia di New York a causa di un reato che è stato commesso, loro sono i "soliti sospetti". Sono tutti d'accordo di fare un altro lavoro insieme per ottenere una piccola vendetta. Tuttavia, un misterioso uomo che si fa chiamare Keyser Soze, pur non direttamente, li tiene tutti in pugno come dei burattini - tutti perché ognuno di loro nel corso della loro vita ha incontrato la persona sbagliata al momento sbagliato. Dopo il grande colpo, 27 persone sono morte, e ci sono due sopravvissuti. Ma la domanda è... chi è quello che controlla tutto? Chi è Keyser Soze?
(Scheda completa)


Frasi celebri

Non riuscivo a capire perché fossi finito lì, volevo dire, quelli erano rapinatori seri, eppure c'ero anch'io. A quel punto non avevo paura, sapevo di non aver fatto niente per cui mi potessero incastrare... e poi era divertente. Potevo far finta di essere un pezzo grosso. (Roger "Verbal" Kint)

[Interrogatorio - La frase] "Dammi quelle chiavi, stronzo succhiacazzi!"

Ci hanno interrogati tutta la notte, la polizia si era incazzata per quel camion rubato senza traccia, sperava che uno di noi si tradisse e desse un indizio. Sapevano che non ci saremmo opposti, perché sapevano come fare pressione su di noi. Insomma, i nostri diritti erano andati a farsi fottere. Era una violazione scandalosa. (Roger "Verbal" Kint)

Sono più scaltro di te, e scoprirò quello che voglio sapere. (Agente Dave Kujan)

Per prima ci hanno provato con Mcmanus, il re degli scassinatori. Era un bravo ragazzo, matto però. Fenster lavorava sempre con McManus, era un gran rompicoglioni ma sul lavoro era perfetto. Proprio in gamba. Todd Hock, un mago degli esplosivi, senza dubbio a lui non gliene fregava un cazzo di nessuno. Ma era Keaton il vero trofeo per noi, per ovvie ragioni. (Roger "Verbal" Kint)

Il signor Söze lavora raramente a lungo con le stesse persone, loro non anno mai per chi stanno lavorando. Uno non può essere tradito se nessuno lavora per lui. (Avvocato Kobayashi)

Voi avete rubato al signor Söze, tutti voi. Il fatto che non sapeste di aver rubato a lui è l'unica ragione per cui siete ancora vivi. Ma vi ritiene debitori. E ora ripagherete il debito. (Avvocato Kobayashi)

Dimmi se ora c'è un motivo per cui non dovrei ucciderti subito. (Dean Keaton)

Riposatevi ora, la nave sarà pronta per venerdì. Se vedo voi o uno dei vostri amici prima di allora, la signorina Finneran sarà vittima di una violenza raccapricciante prima di morire, come del resto succederà a suo padre, Signor Hockney. E a suo zio Randall in Arizona, signor Kint. Mi limiterò a castrare David, il nipote del Signor McManus. Sono stato chiaro? (Avvocato Kobayashi)

Un uomo può convincere gli altri di essere cambiato, ma non riuscirà mai a convincere se stesso. (Roger "Verbal" Kint)

[Parlando di Keyser Söze] Pare che sia turco, c'è chi dice che il padre sia tedesco, nessuno crede che esista davvero, nessuno l'ha mai conosciuto o visto qualcuno che abbia lavorato per lui ma a sentire Kobayashi chiunque avrebbe potuto lavorare per Söze, non lo sapevano. Era questo il suo potere. (Roger "Verbal" Kint)

Ed egli fece vedere a quegli uomini di ferro cosa sia una volontà di ferro! (Roger "Verbal" Kint)

Gli dice che preferisce vedere la sua famiglia morta piuttosto che vivere un altro giorno dopo quanto è successo. Lascia libero l'ultimo ungherese, aspetta che la moglie e i figli siano sottoterra, poi va a cercare il resto della banda. Uccide i loro figli, uccide le loro mogli, uccide i loro genitori e i loro amici, brucia le case in cui vivono e i negozi in cui lavorano. Uccide perfino le persone che gli devono dei soldi, e come niente sparisce. Un clandestino, nessuno l'ha più visto da allora, diventa un mito, una storia del terrore che i criminali raccontano ai figli. Se non obbedisci a papà, Keyser Söze ti porta via. Ma nessuno ci crede veramente. (Roger "Verbal" Kint)

Keaton diceva sempre: "Io non credo in Dio, ma ho paura di lui". Be', io credo in Dio... e l'unica cosa di cui ho paura è Keyser Söze. (Roger "Verbal" Kint)

Se è una bugia, il vento se la porta via... (Dean Keaton)

Era una gran puttanata, organizzata apposta per incastrarci. Tutta colpa degli sbirri, non si mettono dei tipi come quelli insieme in una stanza, non sai mai che cosa può succedere. (Roger "Verbal" Kint)

Era Keyser Söze, agente Kujan, cioè il diavolo in persona! Come si fa a sparare al diavolo... e se sbagli??? (Roger "Verbal" Kint)

Pensate di poter prendere Keyser Söze? Che uno come lui arrivi così vicino ad essere preso e rischi ancora? Se venisse fuori sarebbe solo per uccidermi.
Dopodiché credo che non ne sentirete più parlare.
«La beffa più grande che il diavolo abbia mai fatto è stato convincere il mondo che lui non esiste» e come niente... sparisce. (Roger "Verbal" Kint) [voce fuori campo]



Dialoghi

  • Agente Dave Kujan: Conosci il trafficante Ruby Deamer, Verbal? ...
    Roger "Verbal" Kint: Lei conosce il religioso Giovanni Paolo?
  • Roger "Verbal" Kint: Mi chiamo Roger ma mi chiamano Verbal perché dicono che parlo troppo.
    Hokney: Stavo giusto dicendoti di stare zitto.
  • Detective: Io ti posso collocare a Queens la sera della rapina.
    Todd Hockney: Davvero? Io ci vivo a Queens. L'hai fatta da solo questa pensata, "Einstein"? Cos'è, ci avete messo una squadra di scimmie su questo caso?
    Detective: Sai che succede se ti fai un altro giro in galera?
    Todd Hockney: Mi fotto tuo padre nella doccia e faccio uno spuntino. Vuoi incriminarmi, testa di cazzo?
  • Dean Keaton: No, questo non quadra.
    Fred Fenston: Non lo so, chi era che parlava sempre di Söze a New York?
    Micheal McManus: Brix Marney.
    Fred Fenston: Io ho lavorato per lui. Indirettamente. Diceva che Söze faceva fruttare il colpo 5 volte più degli altri.
    Dean Keaton: Keyser Söze è pura invenzione, Kobayashi lo sta usando come paravento.
    Fred Fenston: Ah, non lo so, ci tiene in pugno...
    Todd Hockney: Nah, sono stronzate! Magari è un poliziotto di qui, è una fottuta trappola.
    Fred Fenston: Ah, per quanto ne so io, Söze è una specie di macellaio, psicopatico e sanguinario.
    Dean Keaton: Non esiste Keyser Söze.
    Roger "Verbal" Kint: Chi è Keyser Söze?
  • Agente Dave Kujan: Sei un gran disordinato.
    Sergente Jeffrey: Sì, ma è un disordine sistematico, Dave. Non ci capisci niente a guardarlo così, devi guardarlo da una certa distanza. Vuoi vedere la vera confusione? Vieni nel mio garage.

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