Papillon è un film biografico del 2017 diretto da Michael Noer ed interpretato da Charlie Hunnam e Rami Malek. È il remake dell'omonimo film del 1973 con Steve McQueen e Dustin Hoffman.
Trama
Il film narra la storia autobiografica di Henri Charriere detto "Papillon" che è stato incastrato per omicidio e condannato all'ergastolo nella famigerata colonia penale sull'Isola del Diavolo dove i detenuti sono costretti ai lavori forzati. Determinato a riconquistare la libertà, Papillon forma un'improbabile alleanza con il falsario Louis Dega, che in cambio di protezione accetta di finanziare la sua fuga.
Film bello e fatto bene, l'unico problema è l'ovvio paragone con l'originale che è un cult dei prison movie. Anche se non potrà raggiungere gli stessi livelli di qualità e di recitazione del primo, anche se la trama è molto fedele all'originale, il film risulta ugualmente piacevole da rivedere.
Avvertenza [VM14]: scene sanguinarie, linguaggio inappropriato, scene di nudo, scene sessuali.
Spiegazione
Il finale è molto simile al primo film: Papillon si getta in mare da un'altezza così alta da rischiare di morire solo per il salto, e invece sopravvive e si lega al sacco con le noci di cocco che usa come zattera. Se Papillon ha qualcuno che l'aspetta dall'altra parte, Degas, invece, non ha nessuno: sua moglie lo ha tradito con il suo stesso avvocato, e così decide di starsene li buono a "godersi" gli ultimi giorni della sua vita sull'Isola del Diavolo.
A differenza del primo, qui vediamo Papillon che giunge "vivo" alla meta, infatti lo rivediamo più anziano, ma ancora ricercato, intenzionato a far pubblicare le sue memorie a una casa editrice francese. Sua moglie, quella che è costretto a lasciar a inizio film, lo ha convinto a divulgare tutto. Ma Papillon non resterà a lungo in Francia, in quanto ora vive in Venezuela.
Interpreti e personaggi
Charlie Hunnam (Henri "Papillon" Charrière), Rami Malek (Louis Dega), Luka Peros (Santini), Yorick van Wageningen (Barrot), Roland Møller (Celier), Eve Hewson (Nenette), Michael Socha (Julot), Christopher Fairbank (Jean Castili), Brian Vernel (Guittou), Nikola Kent (Brioulet), Ian Beattie (Toussaint), Joel Basman (Maturette), Joe David Walters (Isp. Jones), Dragan Micanovic (Dott. Guibert), Demetri Goritsas (Jean-Pierre Castelnau), Tommy Flanagan (Masked Breton).
Curiosità
- L'uscita nelle sale cinematografiche italiane è avvenuta il 27 giugno 2018.
- È stato girato in diverse località in tutta Europa, tra cui Montenegro, Malta, e in particolare, a Belgrado, in Serbia.
- Hunnam ha dovuto perdere quaranta chili prima di girare le scene che raffigurano l'isolamento di Papillon.
- Papillon significa "Farfalla" ed era il soprannome di Henri Charrière per via del tatuaggio della farfalla sul suo petto.
- Secondo Yorick van Wageningen, girare le scene della prigione in Montenegro è stato difficile a causa dal maltempo che ha trasformato l'intero set in un gigantesco bagno di fango. Inizialmente le riprese per quelle scene sarebbero dovute durare solamente alcune settimane, ma i ritardi costrinsero ad allungare i lavori fino a due mesi.
Colonna sonora
Bei mir bist du schön (Means That You're Grand) (The Hot Sardines)
Dance of the Butterfly (Strahinja Banovic, Ivan Aleksijevic, Ivan Ilic, Kristijan Mlacak, Petar Radmilovic e Slobodan Bozanic)
Runnin' Wild (The Hot Sardines)
Dixieland (Lift Music Ltd)
King Kong / The Sailors / The Escape (Max Steiner)
Lion - La strada verso casa è un film biografico-drammatico del 2016 diretto da Garth Davis ed interpretato da Dev Patel.
Trama
Nel 1986, a Khandwa, in India: un bambino di 5 anni, Saroo, vive una vita molto povera ma felice con sua madre Kamla, suo fratello maggiore Guddu e la sorella minore Shekila. La madre e il fratello raccolgono pietre durante il turno di notte per mantenersi e una di queste notti, Saroo convince il fratello Guddu a portarlo con sé. Il lavoro è ancora lungo per Guddu mentre Saroo incomincia a mostrare i primi segni di stanchezza, così il fratello maggiore gli chiede di rimanere ad aspettarlo sulla panchina della stazione fino al suo ritorno, e qui si addormenta. Tuttavia il giovane si sveglia nel bel mezzo della notte e decide di andare a cercare suo fratello su un treno. Il treno riparte e non potendo più scendere si riaddormenta esausto. Il treno è uno di quelli che viaggia senza effettuare fermata e si risveglia a Calcutta, nel Bengala occidentale, e 1.600 km di distanza da Khandwa. Saroo però non parla bengalese, solo hindi, e vive per le strade della grande città ospitato da gente di malaffare. Un giorno, un giovane porta Saroo alla stazione di polizia e viene mandato in un orfanotrofio. Nel 1987, Saroo viene adottato da una famiglia australiana e si trasferisce a Hobart, in Tasmania. Da qui in poi avviene un salto temporale e Sarro è diventato un adulto istruito e cresciuto amorevolmente. Un giorno si reca con la sua fidanzata Lucy a una festa indiana promossa dai suoi compagni indiani dell'università. Qui racconta la storia della sua infanzia e questo innesca in lui una sorta di senso di colpa per aver smesso di cercare la sua famiglia. Da quel giorno Saroo cerca ossessionatamene un modo per ritrovare la sua madre naturale e i suoi fratelli. Riuscirà nella sua ricerca?
Tratto da una vicenda vera, è una pellicola altamente commovente sia per la storia in sè che per l'immedesimazione che tutti noi facciamo mettendoci nei panni del bimbo indiano: il tutto è trattato in maniera tale da non essere stucchevole o troppo zuccheroso per cui ci si gode l'intera visione.
Bravi tutti gli interpreti a partire dallo splendido bambino indiano, dagli occhi che penetrano l'anima e dal sorriso disarmante.
E, se alla fine, non vi spunterà almeno una lacrima, dovreste mettere in discussione la vostra natura umana.
Bellissima storia, bellissimo film!
Avvertenza [VM13]: Un bambino si picchia da solo, il film è molto emotivo.
Spiegazione
Saroo dopo essere riuscito a ritrovare la sua città natale grazie all'aiuto di Google Maps riesce a riunirsi con la Madre naturale la sorella. Per mezzo di un interprete locale scopre che suo fratello Guddu è morto schiacciato da un treno la sera stessa in cui si era perso e che la madre ha sempre sperato e creduto che un giorno avrebbe rivisto Saroo. Il film si conclude con un video del vero Saroo che presenta la sua madre biologica a Sue, la sua madre adottiva. Saroo scopre infine di aver sempre pronunciato male il suo nome che in realtà era Sheru che tradotto significa “Lion“.
Interpreti e personaggi
Dev Patel (Saroo Brierley), Nicole Kidman (Sue Brierley), Rooney Mara (Lucy), David Wenham (John Brierley), Sachin Joab (Bharat), Pallavi Sharda (Prama), Emilie Cocquerel (Annika), Arka Das (Sami), Abhishek Bharate (Guddu Khan), Sunny Pawar (Saroo bambino), Divian Ladwa (Mantosh Brierley), Priyanka Bose (Kamla Munshi), Deepti Naval (Saroj Sood), Tannishtha Chatterjee (Noor), Rita Boy (Amita), Nawazuddin Siddiqui (Rawa).
Curiosità
Alcune curiosità contengono spoiler
- Sunny Pawar non era originariamente in grado di partecipare alla premiere USA perché gli è stato negato il visto. I produttori del film fecero un appello a Homeland Security, dopo di che Pawar e suo padre furono autorizzati a entrare negli Stati Uniti.
- Google ha aiutato la produzione e ha dato all'equipaggio libero accesso alle immagini satellitari da utilizzare per il film, fornendo loro le versioni di Google Earth relative a quel periodo e fornendo un sacco di supporto tecnico per girare scene con google in-camera. Senza il loro supporto i costi di produzione sarebbero stati ben più alti perché ha consentito di evitare una ricostruzione massiccia di alcune location in CGI.
- Per immedesimarsi al meglio nel suo personaggio, Priyanka Bose si è recata nel Madhya Pradesh per incontrare Kamla Munshi, la madre Saroo. Durante l'incontro con Munshi le raccontò che per anni era stata dichiarata pazza dai molti paesani della piccola città, dato che non ha mai smesso di sperare che un giorno il figlio sarebbe ritornato.
- Dev Patel ha dovuto lavorare sul fisico per ritrarre Saroo: fece palestra e si fece crescere la barba. Inoltre dovette sviluppare un accento australiano (con dialetto tasmaniano); visitò l'orfanotrofio di Saroo Brierley in India e scrisse un diario mentre viaggiava nello stesso treno che Saroo aveva accidentalmente preso da bambino. In totale, ha trascorso otto mesi per la preparazione del ruolo.
- Si tratta del debutto cinematografico per Sunny Pawar. Non parlava inglese quando ha iniziato a girare le prime scene ma ha legato subito con Nicole Kidman, che nel film interpreta sua madre.
- La prima scena girata da Dev Patel era l'ultima scena del film.
- Il provino iniziale di Dev Patel durò circa sei ore. Tra i produttori c'era la preoccupazione che fosse una scelta troppo ovvia per un ruolo da protagonista per interpretare un giovane indiano. Ciò ha anche impedito a Patel di poter fare un provino per il film "Vita di Pi" e per ricoprire altri possibili ruoli.
- Nicole Kidman è stata scelta dalla vera Sue Brierley per ricoprire il suo ruolo. Era la sua prima scelta fin dalla prima volta che le è stato suggerito l'adattamento cinematografico e i due si sono incontrati nel suo appartamento di Sydney per discutere del ruolo. Entrambe le donne hanno stretto un forte legame nel corso della loro conversazione dopo aver scoperto che erano entrambi profondamente materni e amavano i loro figli adottivi e biologici in egual misura. Tuttavia Brierley era un po' deluso dal fatto che nessuno degli articoli di abbigliamento che lei e Saroo effettivamente indossavano fossero mai stati usati dalla produzione.
- Il giovane Saroo, Sunny Pawar, è stato scelto su una selezione di circa 4000 aspiranti per il ruolo.
- Il personaggio di Rooney Mara non è basato su un singolo personaggio della vita reale, ma è una combinazione di molte delle fidanzate di Saroo che gli facevano compagnia nel corso della sua ricerca.
- In India, oltre 80.000 bambini scompaiono ogni anno e ci sono oltre 11 milioni di bambini che vivono nelle strade. Per l'uscita di questo film è stata lanciata la fondazione #LionHeart in collaborazione tra le società di produzione di questo film: See-Saw Films, The Weinstein Company (TWC) e The Charity Network, per fornire loro un sostegno finanziario.
- Il film è basato sul libro di memorie La lunga strada per tornare a casa e racconta la storia vera di Saroo Brierley.
- Garth Davis ha deciso di spiegare la storia nel modo più lineare possibile, evitando i flashback, anche se questo comportava che nella prima parte del film non ci sarebbero stati molti dialoghi. In seguito, quando scoprì Sunny Pawar (il giovane Saroo), il giovane attore gli ricordava Charles Chaplin (il più influente attore nel cinema muto) per la sua fisicità e Davis capì che sarebbe stato in grado di raccontare la prima parte della storia con il minor dialogo possibile.
- Dev Patel sostiene che questa sceneggiatura sia la migliore che abbia mai letto.
- Questo è il primo ruolo sul grande schermo per Nicole Kidman come madre di due figli adottivi. Nella vita reale è madre di due figli adottivi.
- Nel film vi sono una vincitrice dell'Oscar, Nicole Kidman, e due candidati all'Oscar, Rooney Mara e Dev Patel.
- Khandwa il luogo in cui Saroo risiede in India è famoso per Jalebi (un dolce) come mostrato nel film.
- Il famoso ponte Howrah è stato chiuso dalla produzione del film per girare una singola scena. La struttura rappresenta l’arteria principale del Bengala Occidentale ed è altamente trafficata a tutte le ore. Si è trattato di un’operazione non semplice dato che era anche la prima volta che il ponte veniva chiuso al pubblico.
- La cantautrice australiana Sia ha composto, appositamente per il film, il brano “Never Give Up”, prodotto da Greg Kurstin, e pubblicato il 18 novembre 2016 come singolo promozionale.
- Lion – La strada verso casa è uno dei film indipendenti australiani che ha incassato di più nella storia del cinema ed è tra i cinque incassi maggiori del weekend d’apertura per quanto riguarda questo preciso sotto-genere.
Colonna sonora
Aaja Nindiya Aaja Nainan Beech Sama Ja (Lata Mangeshkar)
Come Closer (Salma Agha)
Atomos VII (Dustin O'Halloran)
Atomos XII (Dustin O'Halloran)
Chanda Ko Dhoondhne Sabhi Taare Nikal Pade (Bakshi/Pyarelal)
Joy è un film biografico del 2015 diretto da David O. Russell ed interpretato da Jennifer Lawrence, Robert De Niro e Bradley Cooper.
Trama
Joy è una donna brillante ed energica con una vita personale complicata. È divorziata con due figli, il suo ex-marito vive nella sua cantina, sua madre vive al piano di sopra e passa le giornata guardando soap opera, suo padre (divorziato da sua madre da 17 anni) gestisce un'officina meccanica insieme alla sorellastra di Joy, Peggy, che non perde occasione di rinfacciarle i suoi successi anche davanti ai suoi figli. Joy vorrebbe svoltare e un giorno le viene l'illuminazione: progetta un nuovo mocio rivoluzionario per pulire i pavimenti. Un progetto che la famiglia non sostiene. Solamente la nonna Mimi, e la migliore amica di Joy, Jackie, la incoraggiano a perseguire le sue ambizioni. Così decide di cimentarsi nel mondo imprenditoriale, un mondo nuovo per lei su cui ha investito tutto i suoi risparmi e non solo: gli alleati diventano nemici e i nemici alleati... le iniziali soddisfazioni si tramutano in nuovi insuccessi e Joy, sempre più ai margini della famiglia, si ritrova ancora una volta da sola dinnanzi a problemi più grandi di lei.
Paese:USA Durata: 124 min Voto:6,6
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Commento
Davvero bello, ben diretto e recitato divinamente, ma rimane sempre una storia che fa parte della voglia di "americanizzazione", un po' come American Sniper, World trade center, Jackie e potrei citarne molti altri ancora... Film e storie che in fin dei conti non ci appartengono. Bisogna precisare che a una parte del pubblico non è piaciuto, sostenendo che il duro lavoro e la sola forza di volontà non sono sufficienti per avere successo in questo mondo. Il fisico Albert Einstein diceva "Tutti sanno che una cosa è impossibile da realizzare, finché arriva uno sprovveduto che non lo sa e la inventa" e non c'è aforisma più adatto per giudicare questo film.
Avvertenza [VM14]: Alcune scene sono molto emotive, linguaggio in alcuni casi violento o volgare.
Spiegazione
Joy deve affrontare notevoli difficoltà. L'azienda che lavorava il suo prodotto ha provato a rubargli l'idea ma non ha saputo sfruttarla. L'invidiosa sorellastra Peggy ha firmato documenti che non avrebbe dovuto firmare rischiando quasi di farla finire in bancarotta. Ma grazie alla sua instancabile determinazione alla fine Joy, in versione più accattivante che mai scopre che chi si è impossessato della sua idea non aveva "il vero brevetto" e così avrebbe potuto denunciarlo rovinandogli la reputazione. Anziché denunciarlo chiede direttamente al proprietario di questa azienda i soldi e la restituzione del prodotto: così ottiene la realizzazione dei suoi sogni e diventa una stimata imprenditrice, contribuendo alla vita domestica con numerose altre invenzioni. Inoltre apre uno studio per pubblicizzare i prodotti di aspiranti inventori come lei.
Interpreti e personaggi
Jennifer Lawrence (Joy Mangano), Robert De Niro (Rudy Mangano), Bradley Cooper (Neil Walker), Édgar Ramírez (Tony Miranne), Diane Ladd (Mimi), Virginia Madsen (Terry), Isabella Rossellini (Trudy), Isabella Crovetti-Cramp (Joy da bambina), Elisabeth Röhm (Peggy Mangano), Madison Wolfe (Peggy da bambina), Dascha Polanco (Jackie), Emily Nunez (Jackie da bambina), Melissa Rivers (Joan Rivers), Jimmy Jean-Louis (Toussaint), Drena De Niro (Cindy), Bates Wilder (Todd), Ken Cheeseman (Gerhardt), Johnny Lee Davenport (Ray Cagney), Christy Scott Cashman (Sarina Kimball), Matthew Russell (Roger), Damien Di Paola (Marv Brickman), Marianne Leone (Sharon).
Curiosità
- Il budget del film è stato di 60 milioni di dollari.
- Il film ha incassato 56,4 milioni di dollari negli Stati Uniti e 44,7 nel resto del mondo con un incasso totale di 101.134.059 dollari.
- Il film ha ricevuto una candidatura all'Oscar per la migliore attrice protagonista a Jennifer Lawrence.
- La vera Joy Mangano vive a New York ed è un’inventrice e imprenditrice statunitense, nota principalmente per l’invenzione del mocio auto-strizzante Miracle Mop per pulire i pavimenti.
- Jennifer Lawrence ha ricevuto, grazie a questo film, una nomination per l’Oscar alla miglior attrice e ha vinto il Golden Globe per la migliore attrice in un film commedia o musicale.
- Joan Rivers è interpretata in questo film dalla vera figlia dell'attrice, Melissa Rivers. Il regista David O. Russell ha chiesto a Melissa il contributo per la scrittura dei dialoghi per sua madre, in particolare nella scena in cui dà la sua opinione sull'abbigliamento di Joy.
- Nonostante quanto riportato da varie fonti questo film non è una biografia di Joy Mangano. La sceneggiatura originale di Annie Mumolo era basata su Mangano, una inventrice e imprenditrice italo-americana nota per brevetti come Miracle Mop e Huggable Hanger. Attualmente è presidente di Ingenious Designs, appare regolarmente sul canale di shopping televisivo statunitense HSN e detiene oltre 100 brevetti. Quando David O. Russell è entrato nel progetto, ha aggiunto molti altri personaggi di supporto e ha intrecciato la biografia originale di Mangano con storie di altre donne che hanno cambiato le loro vite. Russell ha ammesso di non aver avuto fretta di incontrare la vera Mangano durante le riprese, perché voleva fare il film a modo suo. Ha parlato con Mangano solo al telefono. Il cognome di Joy non è mai menzionato nel film, e non è originaria di Smithtown, New York, sulla costa settentrionale di Long Island.
- Tra i cambiamenti che David O. Russell ha apportato alla storia biografica originale di Joy Mangano che è stata descritta nella sceneggiatura di Annie Mumolo, c'è stata l'aggiunta della sorellastra di Joy, Peggy, che è interamente fittizia. Terry è un mix di diverse persone transitate nella vita di Joy Mangano. Nella vita reale, l'ex marito di Joy, Tony Miranne, era uno studente di economia ed ex compagno di classe alla Pace University, non un cantante venezuelano. Russell ha dichiarato più volte che non considera il suo film un film biografico su Mangano, come originariamente era previsto forse quando Mumolo scrisse la sua sceneggiatura, che in seguito venne pesantemente modificata da Russell.
- La quarta collaborazione tra Bradley Cooper e Jennifer Lawrence. In precedenza i due attori hanno recitato insieme in Il lato positivo - Silver Linings Playbook (2012), American Hustle - L'apparenza inganna (2013) e Una folle passione (2014).
- Tranne Neil Walker, nessuno dei cognomi dei principali personaggi sono mai menzionati.
- Il vino rosso portato sulla barca, che ha ispirato la creazione del Miracle Mop, sembra essere un Andy Rotheshild "Andy Warhol" del 1975. Nel 2015 è stato venduto per circa 400$ a bottiglia.
- Quando Joy visita gli studi del canale commerciale incontra i presentatori celebrità che sono interpretati da Drena De Niro, figlia di Robert De Niro, e Melissa Rivers, figlia di Joan Rivers.
- Il titolo provvisorio del film era "Kay's Baptism".
- Il cast di Joy comprende due vincitori dell'Oscar: Jennifer Lawrence e Robert De Niro; e tre candidati all'Oscar: Bradley Cooper, Diane Ladd e Virginia Madsen.
- Jennifer Lawrence indossava parrucche e articoli per capelli per la maggior parte delle riprese. Mentre girava la scena del taglio di capelli di Joy, ha accidentalmente tagliato alcuni dei suoi veri capelli.
- Questo è l'ultimo film in cui appare Ken Howard, morto di polmonite e cancro alla prostata all'età di 71 anni a Los Angeles il 23 marzo 2016.
- Il taxi che appare durante il funerale ha un numero di telefono con un prefisso 631, che è stato utilizzato per la prima volta nel 1999. Non poteva esserci nel 1990, anno in cui è ambientato il film.
Colonna sonora
Past Three O'clock (George Woodward)
The House of Doom (G. Plenizio)
I Feel Free (Peter Brown)
The Name Game (Shirley Elliston)
I Whistle A Happy Tune (Oscar Hammerstein II e Richard Rodgers)
Cinderella, Op. 87 (Excerpts): Act III Scene 2: Amoroso (Sergei Prokofiev)
From the Terrace Love Theme (Elmer Bernstein)
Águas De Março (Antonio Carlos Jobim)
The Sidewinder (Lee Morgan)
Gimme All Your Love (Alabama Shakes)
I Want To Be Happy (Ella Fitzgerald e Chick Webb)
Solamente Una Vez (You Belong To Me) (Nat 'King' Cole)
Don Camillo Monsignore Ma Non Tro (Alessandro Cicognini)
Prelude (Bernard Herrmann)
The Drowning Part B (Franz Waxman)
In the Bleak Midwinter (Choir of Kings College Cambridge e Thomas Bullard, Benjamin Bayl and Stephen Cleobury)
Notre Père, Op. 14 (Salzburg Bach Choir e Alois Glassner)
River Road (The Pedrito Martinez Group)
Mama Told Me Not To Come (Edgar Ramírez, Ray De La Paz & The Pedrito Martinez Group)
When You Wish Upon A Star (Dave Brubeck Quartet)
Something Stupid (C. Carson Parks)
Baby, Baby I Love You (Willie West)
To Love Somebody (The Bee Gees)
I Am In Love (Cole Porter)
The Good Life (Frank Sinatra & Count Basie e His Orchestra)
American Sniper è un film biografico di guerra del 2014 diretto da Clint Eastwood ed interpretato da Bradley Cooper.
Trama
Chris Kyle non era altro che un giovane texano che sognava di diventare un cowboy, ma a trent'anni si rese conto che forse la sua vita aveva bisogno di qualcosa di diverso, qualcosa che gli avrebbe permesso di esprimere il suo vero talento, qualcosa che potesse aiutare l'America nella sua lotta contro il terrorismo. Quindi decide di unirsi ai SEAL per diventare un cecchino. Dopo essersi sposato, Kyle e gli altri membri della squadra vengono chiamati per il loro primo tour in Iraq. La lotta di Kyle non è limitata alle sue missioni, ma è anche e soprattutto interiore, legata al suo rapporto con la realtà della guerra, e se ne rende conto ogni volta che ritorna a casa dalla sua famiglia...
Paese:USA Durata: 133 min Voto:7,3
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Commento
Un film del genere colpisce molto perché è una trasposizione cinematografica di un fatto realmente accaduto. A me ha colpito molto: ha un ritmo sostenuto, crea suspense, fa riflettere, è angosciante ma non riesco a definire bello un film che parla di guerra. Ma è personale.
Clint Eastwood ha dimostrato per l'ennesima, con il suo stile, che dietro la macchina da presa è un must nel suo genere riguardo soprattutto i film drammatici che riescono a penetrarti nel cuore come pochi.
Avvertenza [VM14]: Scene di violenza di guerra forti e inquietanti, linguaggio inappropriato e riferimenti sessuali.
Spiegazione
Chris Kyle, il protagonista, in una dei suoi primi Tour in Iraq è costretto a far fuoco su un ragazzino e anche su una donna che avrebbero attaccato una pattuglia di marines usando una granata. Queste vittime "innocenti" saranno motivo di turbamento, e lo porteranno e rovinare la sua serenità mentale al punto che si trova a disagio quando è in casa con la famiglia, perché ripensa al momento in cui li uccideva.
Un chiaro esempio di come ci trasforma la guerra è la scena in cui il protagonista incontra il fratello, evidentemente distrutto fisicamente e mentalmente dalla guerra, a differenza del protagonista che si trova a suo agio. Se patisci la guerra significa che la guerra ti ha sconfitto, se invece non patisci la guerra significa che ti ha sconfitto comunque, perché ti ha tolto la capacità di vivere una vita civile... Non bisogna affezionarsi mai troppo alla guerra, penso che questo sia uno dei messaggi del film.
Ma Chris ha anche ucciso numerosi nemici, e questo gli è valso il soprannome di Leggenda. Durante l'ultimo appostamento sui tetti, riesce a uccidere il temibile cecchino Mustafa, ma lo sparo attira tutti i nemici su di loro. Chris si rende conto di averla fatta grossa e chiama la moglie per dirgli che ora è davvero disposto a darci un taglio con la guerra e riprendere la vita di prima... anche perché crede di non uscirne più vivo. La sua squadra è senza munizioni, ma fortunatamente una tempesta di sabbia rende difficile la visibilità e riescono a sfuggire all'accerchiamento salendo su un Cougar in movimento.
Come già detto è rimasto turbato dalla guerra e riesce a dare un senso alla sua vita senza la guerra aiutando i reduci che, come lui, hanno vissuto momenti terribili nei diversi teatri di guerra dove gli Stati Uniti sono stati impegnati. Addestra al tiro persone con gravi menomazioni fisiche e ritrova la gioia di vivere con la moglie e i due figli che lo adorano. Verrà alla fine ucciso da uno dei reduci che cercava di aiutare.
Nella realtà chi uccide Chris sembra essere una persona malata di mente: il movente non è mai stato chiarito completamente: durante i primi interrogatori, mostrati ai giurati nel processo, Routh diede diverse versioni sulle cause dei due omicidi; in particolare affermò di avere sparato perché temeva che stessero per ucciderlo o che volessero "rubargli l'anima", mentre in un'altra occasione dichiarò di essersi offeso perché Kyle non gli aveva stretto la mano quando si erano incontrati la prima volta, di essere infastidito dall'odore di acqua di Colonia nel pick-up di Kyle e del fatto che i due non gli avessero praticamente rivolto parola durante il viaggio verso il poligono di tiro.
Nel film, invece, sembra essere un errore accidentale. Probabilmente il regista con quel finale non sense voleva proprio farci capire l'inutilità (e la stupidità) della guerra.
Interpreti e personaggi
Bradley Cooper (Chris Kyle), Sienna Miller: Taya Renae Kyle, Luke Grimes (Marc Alan Lee), Jake McDorman (Ryan "Bombarda" Job), Cory Hardrict ("D" Dandridge), Kevin Lacz (Dauber), Navid Negahban (sceicco Al-Obeidi), Kyle Gallner (Winston), Sam Jaeger (capitano Martens), Sammy Sheik (Mustafa), Mido Hamada ("Il Macellaio"), Eric Close (agente DIA Snead), Eric Ladin (Squirrel), Brian Hallisay (capitano Gillespie), Leonard Roberts (istruttore Rolle), Ben Reed (Wayne Kyle), Elise Robertson (Debby Kyle), Keir O'Donnell (Jeff Kyle), Max Charles (Colton Kyle), Marnette Patterson (Sarah), Jonathan Groff (reduce Mads), Luis Jose Lopez (Sanchez).
Curiosità
Alcune curiosità contengono spoiler.
- Per incrementare di circa 20 kg il proprio peso, Bradley Cooper mangiava fino a raggiungere circa 6.000 calorie giornaliere, quindi faceva un pasto ogni cinquantacinque minuti. Preparandosi insieme al suo allenatore, ha lavorato quattro ore al giorno per diversi mesi. Oltre all'enorme quantità di cibo e agli intensi allenamenti, la preparazione di Cooper prevedeva anche lezioni di due volte al giorno con un vocal coach, oltre a molte ore trascorse a studiare le riprese di Chris Kyle. Quando si trattava di puntare un fucile, Cooper si allenava con il cecchino della Navy SEAL Kevin Lacz, che lavorava con Kyle, ed era un consulente del film.
- Al termine dei suoi allenamenti, Bradley Cooper sostiene che fosse in grado di sollevare circa 200 kg, che corrisponde al doppio del suo peso corporeo, per cinque serie di dieci ripetizioni ciascuna. Nella scena di allenamento nel film, dove è visto sollevare da terra dei pesi, i realizzatori hanno suggerito di usare pesi finti per la scena.
- Il tiro effettivo di 1920 metri di Chris Kyle era contro un ribelle con un RPG (granata a propulsione a razzo) che altrimenti avrebbe colpito le unità amiche.
- Il vero Chris Kyle una volta disse che se c'era un regista che avrebbe girato un film su di lui, sarebbe stato solo Clint Eastwood e nessun altro.
- Bradley Cooper ha indossato nel film le vere scarpe da passeggio di Chris Kyle, e ha chiesto di poterle tenere per sé anche al termine della produzione del film. Cooper ha affermato, durante le interviste rilasciate per pubblicizzare il film, che indossava ancora quelle scarpe per uso personale.
- A partire dal 2015, questo è il film di guerra con il maggior incasso di sempre al mondo, nonché il film di guerra che ha incassato di più negli Stati Uniti (senza tenere conto dell'inflazione), riuscendo a superare Salvate il soldato Ryan (1998). Steven Spielberg, direttore di Salvate il soldato Ryan (1998), era stato inizialmente scelto per dirigere questo film.
- Bradley Cooper aveva inizialmente acquistato i diritti, con l'intenzione di produrlo con Chris Pratt come protagonista, ma cambiò idea. Cooper e Pratt hanno recitato nel film Guardiani della Galassia (2014).
- Bradley Cooper sentiva di essere il più adatto per diventare Chris Kyle, perché lui e Kyle avevano quasi la stessa altezza, età, taglia di scarpa e struttura del corpo. Una volta che Cooper raggiunse attraverso gli allenamenti e la dieta la sua stessa corporatura e si era anche lasciato crescere la barba, gli amici e la famiglia di Chris Kyle dissero che non riuscivano credere ai loro occhi per la troppa somiglianza con Kyle.
- Bradley Cooper ha utilizzato le playlist che Chris Kyle ascoltava durante i suoi allenamenti per allenarsi a sua volta per prepararsi a questo ruolo. Ha anche appeso una foto di Chris Kyle sul muro della sua palestra per avere sempre l'obiettivo da raggiungere di fronte a lui.
- Nell'autobiografia, Chris Kyle ha dichiarato di non aver mai ingaggiato uno scontro a fuoco con il cecchino chiamato "Mustafa", e crede che sia stato ucciso da qualche altra forza amica.
- Tra una ripresa e l'altra, Bradley Cooper ha spesso parlato con Clint Eastwood su argomenti riguardanti il cinema. Cooper ha dichiarato che ha come obiettivo quello di diventare un regista e, come attore diventato regista, Eastwood rappresenta per lui una fonte d'ispirazione.
- Bradley Cooper ha descritto il modo di dirigere di Clint Eastwood come una persona molto diretta, e che Eastwood si accaniva spesso contro di lui quando doveva girare le scene di cecchinaggio.
- Bradley Cooper ha affermato che la sua unica esperienza con le armi da fuoco prima di prepararsi per questo film è avvenuta nel campo estivo, quando era ancora un bambino. Per i film precedenti aveva ricevuto solo istruzioni su come tenere e scaricare una pistola carica di munizioni vuote.
- Fatta eccezione per le due settimane di riprese in Marocco, necessarie per le scene esterne in Iraq, il film è stato girato interamente in California. Il regista Clint Eastwood voleva finire le riprese in Marocco il più rapidamente possibile prima che il clima diventasse troppo caldo
- Con questo film, Bradley Cooper è diventato il decimo attore maschile ad aggiudicarsi tre nomination all'Oscar consecutive. In precedenza è stato nominato per American Hustle - L'apparenza inganna (2013) e Il lato positivo - Silver Linings Playbook (2012).
- Chris Kyle aveva venticinque anni quando si unì alla Marina ed entrò nell'allenamento dei BUD. Non aveva trent'anni, come viene detto nel film.
- Secondo Jason Hall, due bambini avrebbero dovuto interpretare il figlio di Chris e Taya Kyle. Sono stati costretti a usare bambola perché un bambino era malato e l'altro non si è fatto vivo. Bradley Cooper ha poi ammesso di aver pensato che fosse sciocco usare una bambola di plastica poco convincente per impersonare il bambino di Kyle durante una scena seria ed emotiva. Mentre muoveva il braccio della bambola con il pollice, Cooper, usando un accento texano, disse: "Sto risparmiando centomila dollari."
- Il vero Chris Kyle in realtà aveva tutte le intenzioni di arruolarsi nei Marines. Tuttavia, quando andò nell'ufficio di reclutamento militare, dove i reclutatori di tutti i rami militari avevano uffici, il reclutatore dei Marines era a pranzo, e il reclutatore della Navy capì che avrebbe dovuto fare il colloquio a Kyle, così lo invitò a parlare della Navy e di cosa aveva da offrire.
- Prima di iniziare a lavorare a questo film, Bradley Cooper ha lavorato nel film Sotto il cielo delle Hawaii (2015) con John Krasinski, in cui Krasinski interpretava un militare. Cooper è rimasto così impressionato dal fisico di Krasinski che ha assunto il suo allenatore, Jason Walsh, in modo che lo addestrasse per questo film.
- Taya Kyle inizialmente pensò che Sandra Bullock era il profilo giusto per interpretarla, poiché sentiva di essere più simile a lei che a Sienna Miller, che considerava probabilmente troppo britannica. Tuttavia, dopo l'incontro con Miller e la sua maternità, si convince che era Miller era la scelta giusta.
- Nel film vi sono alcuni omaggi al fumetto Marvel Il Punitore (Punisher):
Nella scena in cui Ryan "Bombarda" Job (Jake McDorman), in un attimo di riposo, sta leggendo un fumetto (etichettandolo erroneamente come graphic novel anziché come comic book): come si può notare dalla copertina dell'albo, è il n.1 della serie del 2004 – anno in cui è ambientata anche la scena – scritto da Garth Ennis e disegnata da Lewis Larosa. Il riferimento al personaggio, deriva direttamente dall'autobiografia di Chris Kyle.
È stampato sul fucile MK11 del protagonista ma anche sulle corazze, gli elmetti, i fucili e sugli Hummer del suo plotone.
- Nel film durante un dialogo viene nominato il personaggio di Kaiser Soze, chiaro riferimento al film I soliti sospetti.
- Le riprese sono durate 42 giorni.
- Kevin Lacz è stato anche anche un SEAL della Marina degli Stati Uniti e lavorò con Kyle, durante il quale gli fu dato il soprannome di "Dauber". Inizialmente era un consulente del film prima che Bradley Cooper gli offrisse la possibilità di interpretare se stesso nel film, che ha accettato.
- Durante il periodo in cui è stato assegnato per dirigere questo film, Steven Spielberg ha contribuito con diverse idee per aiutare la trama narrativa, in particolare con l'aggiunta di un cecchino nemico rivale. A causa di questi cambiamenti, il copione si era gonfiato a circa 160 pagine, e in quel momento che Spielberg ritenne che non avrebbe più potuto portare sullo schermo la sua visione del film. Ha abbandonato il 5 agosto 2013 e, meno di tre settimane dopo, il 21 agosto, Clint Eastwood è stato annunciato come regista.
- Avendo guadagnato circa 20 chili di muscoli per questo ruolo, Bradley Cooper ha dovuto immediatamente dimagrire al termine delle riprese per recitare in una produzione di Broadway intitolata The Elephant Man, in cui interpretava un uomo con una deformazione fisica.
- Mentre il vero Chris Kyle è diventato famoso per aver colpito il bersaglio a una distanza di 1.920 metri, Bradley Cooper riusciva a centrare il bersaglio fino a una distanza di 600 metri.
- Questo è il primo film di Clint Eastwood che ha incassato oltre $ 300 milioni negli Stati Uniti.
- Scott Eastwood ha fatto un provino per il ruolo di Jeff Kyle.
- L'arma principale di Kyle è il formidabile McMillan TAC-338A in camera con i calibri Lapua Magnum calibro .338.
- Le munizioni vuote sparate sul set erano molto rumorose, e i membri del cast erano dotati di protezioni per l'udito nascoste al momento dello sparo.
- Clint Eastwood si è fatto crescere la barba durante le riprese per capire meglio il personaggio di Chris Kyle.
- Chris Kyle e Marcus Luttrell, entrambi amici, entrambi Navy Seals, addestrati sotto Brandon Webb. Tutti e tre sono autori ed entrambi hanno pubblicato più libri.
- È la prima che Bradley Cooper e Clint Eastwood lavorano insieme allo stesso film.
- Il wrestler della WWE Chris Jericho ha fatto un provino per un piccolo ruolo davanti a Clint Eastwood, ma non ha ottenuto la parte.
- Clint Eastwood fa un cameo all'inizio del film, entrando nella chiesa dove Chris ruberà la Bibbia.
- Il padre di Chris Kyle ha personalmente detto a Clint Eastwood e Bradley Cooper che avrebbe "scatenato l'inferno" se la memoria di suo figlio non fosse stata rispettata in questo film. Ha anche aggiunto che Eastwood e Cooper erano "uomini di cui poteva fidarsi".
- Nel film, Chris Kyle viene visto sparare al bambino con la granata e poi alla madre quando la raccoglie per lanciarla. Nel vero incidente, la madre, è stata l'unica ad aver sparato quando ha tentato di attaccare le forze statunitensi.
- Marc Lee è stato ucciso a Ramadi nel 2009, non a Sadr City come viene raccontato nel film.
Jobs è un film biograficodrammatico del 2013 diretto da Joshua Michael Stern ed interpretato da Ashton Kutcher.
Trama
Il film che descrive la vita e la carriera del fondatore della Apple, si apre nel 2001 con la presentazione dell'iPod, poi con un flashback l'azione si sposta nel 1974. Steve Jobs è riuscito con le sue forze e ostinazioni a creare le tecnologie più avanzate che hanno permesso di agevolare il lavoro dell'uomo. In gioventù era un ragazzo semplice come tutti gli altri, che amava divertirsi e le ragazze adoravano il suo spirito libero. Un giorno decide di tuffarsi nel marketing per promuovere una scheda per computer inventata dal cervellone Steve "Woz" Wozniak, nonché suo amico d'infanzia. L'idea sembra promettente e c'è già un primo acquirente, il negozio di elettronica a fianco la sua casa. Così arruola un gruppetto di amici per assemblarle nel garage dei suoi genitori, ed è così che nasce la Apple! Durante il corso della sua vita riesce fare quello che gli piaceva veramente... ma come ben sappiamo metterà trascurerà altre cose importanti a livello umano.
È un film interessante perché mette in risalto la parte più "oscura" di Steve Jobs, è possibile vedere il suo comportamente da vero squalo e di persona odiosa, ma probabilmente non si arriva a certi risultati comportandoci diversamente. È incredibile come l'attore Kutcher si sia reso davvero identico a Jobs e ha cercato di imitarlo in ogni particolare. Il film non raggiunge la sufficienza perché c'è poco o nulla di "imparare" in quanto viene descritta solo una parte della storia e più della metà del film parla delle discrepanze all'interno della apple (sicuramente significativa però non possono essere il punto principale di tutto il film).
Avvertenza [VM14]: Il linguaggio utilizzato, soprattutto dal protagonista, è per lo più volgare, inoltre lo vediamo spesso urlare e questo potrebbe inquietare i più piccoli. Vediamo anche alcuni personaggi che esagerano con l'alcool e fumano marijuana.
Interpreti e personaggi
Ashton Kutcher (Steve Jobs), Josh Gad (Steve Wozniak), Lukas Haas (Daniel Kottke), Victor Rasuk (Bill Fernandez), Eddie Hassell (Chris Espinosa), Ron Eldard (Rod Holt), Nelson Franklin (Bill Atkinson), Elden Henson (Andy Hertzfeld), Lenny Jacobson (Burrell Smith), David Denman (Al Alcorn), Giles Matthey (Jonathan Ive), Dermot Mulroney (Mike Markkula), Matthew Modine (John Sculley), J. K. Simmons (Arthur Rock), Kevin Dunn (Gil Amelio), Brad William Henke (Paul Terrell), Robert Pine (Edgar S. Woolard Jr.), James Woods (Jack Dudman), John Getz (Paul Jobs), Lesley Ann Warren (Clara Jobs), Abby Brammell (Laurene Powell Jobs), Paul Baretto (Reed Jobs), Annika Bertea (Lisa Brennan-Jobs adulta), Ahna O'Reilly (Chris-Ann Brennan), Amanda Crew (Julie), Brett Gelman (Jeff Raskin), Masi Oka (Tanaka).
Curiosità
- Quasi tutte le scene che coinvolgono la casa e il garage dei "genitori" del protagonista, sono state girate effettivamente a Los Altos, California, casa e garage dove Steve Jobs è cresciuto nel 1970.
- Per prepararsi per il suo ruolo, Ashton Kutcher ha seguito una dieta fruttariana, simile a quella di Steve Jobs. Alcuni giorni prima dall'inizio delle riprese, è stato ricoverato in ospedale per una pancreatite.
- Il film è stato realizzato senza alcun coinvolgimento da parte di Apple.
- In una delle prime scene in cui la sua ragazza gli offre l'acido, la scheda è di colore arcobaleno ed è simile al logo Apple.
- Quando Jobs prende un corso di calligrafia, sta disegnando "uno" e "zero", la base del codice binario.
- Dopo meno di tre anni, la storia della vita di Steve Jobs e la sua ascesa nella storia tecnologica è stato ri-raccontata da Danny Boyle nel film Steve Jobs (2015).
- Il film si concentra principalmente sugli anni dal 1971 al 2000: cioè dai primi anni della Apple.
- Daniel Kottke, ingegnere informatico e uno dei primi dipendenti della Apple, era sul set per garantire la precisione di alcuni episodi.
- Nel film si vedo il cameo di Nolan Bushnell, co-fondatore di Atari.
- Il film ha ricevuto in Usa il Rated PG-13 per scene con droga e un forte linguaggio.
- Il budget è stato stimato a 12 milioni di dollari.
- Il film è stato girato in California (Los Angeles, Palo Alto, Los Altos, Santa Clarita, Valencia, Woodland Hills) e in India.
- Steve Jobs è nato a San Francisco il 24 febbraio 1955, ed è morto a Palo Alto il 5 ottobre 2011.
- Il progetto per il film si sviluppò nell'agosto del 2011.
- Le riprese iniziarono nel giugno 2012.
- Ad aprile del 2012 Ashton Kutcher venne scelto per interpretare Steve Jobs.
- Il film fu proiettato in anteprima il 25 gennaio 2013 al Sundance Film Festival 2013.
Colonna sonora
Peace Train (Cat Stevens)
Scarborough Aire (Dylan McDonald, Cassidy Cooper)
There Were Times (Freddy Monday)
Allegro from: Brandenburg Concerto No. 3 - in G Major BWV 1048 (Johann Sebastian Bach)
Sacrifice (The Brymers)
House Of The Rising Sun (The Brymers)
Life's Been Good (Joe Walsh)
Silver Ghost (Parish Hall)
Roll With The Changes (REO Speedwagon)
Fantasie Impromptu in C-sharp minor, Op. posth. 66 (Frédéric Chopin)
12 anni schiavo (12 Years a Slave) è un film storico e biografico del 2013 diretto da Steve McQueen ed interpretato da Chiwetel Ejiofor.
Trama
1841, prima della guerra di secessione. Il giovane afroamericano Solomon Northup è un abile violinista ma sopratutto un uomo libero che vive nella cittadina di Saratoga Springs (nello Stato di New York) assieme alla moglie Anne e ai figli Margaret e Alonzo. Un giorno viene ingannato da due malfattori, che prima lo rapiscono e poi lo portano al Sud a lavorare come schiavo nelle piantagioni di cotone del perfido schiavista Edwin Epps dove vi rimarrà per dodici anni.
Si prova un'intensa sofferenza guardando questo film, perché poche cose sono tanto disgustose quanto lo è il razzismo. Film come questo mostrano dove il razzismo conduce quando è spinto alle sue estreme conseguenze, il che significa mischiato all'interesse personale, economico e di potere.
Avvertenza [VM14]: Scene di nudo maschile e femminile (Uomini: glutei, schiena e fianchi scoperti. Donne: nudità frontale). Sono presenti scene di stupro e di violenza. Il tutto per dare una percezione realistica della vita da schiavo.
Spiegazione
Nel dodicesimo anno della sua indimenticabile odissea, l'incontro casuale con l'abolizionista canadese Samuel Bass rappresenta per la sua vita una svolta insperata. Appresa la sua storia, Bass riesce a rintracciare la famiglia di Northup: Solomon è finalmente libero. Tornato a casa riabbraccia la moglie e i figli ormai adulti. Prima dei titoli di coda, veniamo informati della sua inutile battaglia legale contro i rapitori, come dell'impegno abolizionista che contraddistinse gli anni successivi alla drammatica esperienza.
Interpreti e personaggi
Chiwetel Ejiofor (SolomonNorthup), Michael Fassbender (Edwin Epps), Benedict Cumberbatch (WilliamFord), Paul Dano (John Tibeats), Paul Giamatti (TheophilusFreeman), Brad Pitt (Samuel Bass), Lupita Nyong'o (Patsey), Alfre Woodard (HarrietShaw), Sarah Paulson (MaryEpps), Scoot McNairy (Brown), Taran Killam (Hamilton), Garret Dillahunt (Armsby), Michael Kenneth Williams (Robert), Quvenzhané Wallis (Margaret Northup), Ruth Negga (Celeste), Bill Camp (Ebenezer Radburn).
Curiosità
- Il film è tratto dall'omonima autobiografia di Solomon Northup, pubblicata nel 1853.
- Michael Fassbender è svenuto dopo aver girato la scena di stupro.
- Chiwetel Ejiofor in un primo momento aveva rifiutato il ruolo di Solomon Northup offertogli da Steve McQueen. Ha ricevuto una nomination come miglior attore agli Oscar 2014.
- È il debutto cinematografico di Lupita Nyong'o, vincitrice del Premio Oscar 2014 come miglior attrice non protagonista.
- Al fine di interpretare meglio un alcolizzato, il truccatore di Michael Fassbender gli ha fatto dei baffi con l'alcol: gli altri attori avrebbero reagito spontaneamente sentendo l'odore di un uomo che aveva bevuto pesantemente.
- La figlia di Steve McQueen lo ha convinto a prendere Sarah Paulson dopo aver visto il nastro del suo provino.
- L'albero del linciaggio esiste veramente ed è stato effettivamente utilizzato per questa orribile pratica ed è circondato da tombe di schiavi uccisi.
- È la terza collaborazione cinematografica tra Michael Fassbender e Brad Pitt. In precedenza erano apparsi insieme in Bastardi senza gloria (2009) e The Counselor - Il procuratore (2013).
- Questo film segna il ricongiungimento di Dwight Henry e Quvenzhané Wallis, da quando hanno recitato in Re della terra selvaggia (2012). Tuttavia qui non condividono nessuna scena insieme.
- Il regista Steve McQueen stava scrivendo una sceneggiatura su un uomo nero nato libero e che era stato poi costretto in schiavitù quando la sua moglie trovò la biografia di Solomon Northup. Steve rimase scioccato nel non aver mai sentito parlare di Northup e decise di fare un adattamento.
- Michael K. Williams ha avuto un crollo emotivo durante le riprese di quello che alla fine è diventata una scena tagliata del film. Lo stress lo fece crollare a terra, dopo una scena ha persino urlato e pianto.
- Tra i produttori del film ci sono lo stesso Steve McQueen e Brad Pitt.
- Il film è stato girato in Louisiana.
- Brad Pitt, che è produttore di 12 anni schiavo e ha una piccola parte nel film, ha affermato di essersi deciso a comparire di persona sul set solo perché la sua partecipazione avrebbe reso più facile ottenere finanziamenti per la pellicola.
- Il film ha guadagnato un totale di $175,747,653 di cui $55,590,585 negli USA.
Colonna sonora
My Lord, Sunshine (Roosevelt Credit e David Hughey)
The Devil's Dream (Tim Fain)
Trio in B-flat, D471 (Tim Fain e Caitlin Sullivan)
The Old Promenade (Tim Fain)
(Tim Fain)
Money Musk (Tim Fain)
Run Nigger Run (Paul Dano)
Awake on Foreign Shores (Colin Stetson)
Apache Blessing Song (Chesley Wilson)
Cotton Song (Nicholas Britell)
Miller's Reel (Tim Fain)
Yarney's Waltz (Tim Fain e Caitlin Sullivan)
O Teach Me Lord (Tami Tyree, Roosevelt Credit, David Hughey e Dan'yelle Williamson)
John (John Davis)
Roll Jordan Roll (Topsy Chapman e Chiwetel Ejiofor)
The Social Network è un film biografico del 2010 diretto da David Fincher ed interpretato da Jesse Eisenberg. Il film è incentrato sul social network più famoso al mondo: "Facebook" (dalla sua nascita nel 2004 ai giorni nostri), i suoi fondatori e Mark Zuckerberg.
Trama
Che Mark Zuckerberg sia il fondatore di Facebook è una cosa risaputa da chiunque, ma questo film ci riporta indietro di qualche anno, più precisamente nel 2003 quando ancora era un ragazzino come altri, forse un po' più particolare. Allora era un genietto dell'informatica (un geek) che frequentava l'università Harvard e con una forte passione per la programmazione. La sua prima creatura è "FaceMash", un sito dove gli utenti possono votare le ragazze, più attraenti dell'università di Harvard scelte in modo del tutto casuale, ma il suo progetto ha vita breve in quanto viola la privacy degli studenti. A seguito di ciò viene notato da dei ragazzi che cercano un programmatore per la loro idea e, dopo neanche troppo tempo Zuckerberg crea "Facebook". Da qui in poi la sua idea avrà sempre più successo, ma allo stesso tempo aumenteranno le complicazioni sia personali sia legali per non aver riconosciuto economicamente l'effettivo aiuto che gli hanno dato gli altri suoi amici/soci.
Paese:USA Durata: 121 min Voto:7,7
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Commento
Ottimo film, anche se apparentemente potrebbe sembrare piatto e privo di ritmo, è molto incalzante tanto da tenerti attaccato allo schermo. Molto interessante scoprire la storia di ciò che adesso sta diventando parte integrante della nostra socializzazione e dei nostri rapporti umani.
Avvertenza [VM14]: Scene di sesso implicito ma senza nudità, battute sessuali, linguaggio volgare.
Spiegazione
Mentre Saverin passa l'estate a New York per fare uno stage e per cercare eventuali pubblicità per il sito, Zuckerberg e Dustin Moskovitz, suo coinquilino ad Harvard, si recano a Palo Alto, dove si dedicano a Facebook. Sean Parker ha una notevole influenza su Zuckerberg e lo aiuta ad assicurarsi cospicui finanziamenti. Saverin firma un contratto che lo vede proprietario di circa un terzo di Facebook, ma in seguito ad ulteriori investimenti da parte di terzi, la sua quota viene a sua insaputa ridotta a circa lo 0,3% (mentre le quote di Zuckerberg e Parker rimangono intatte) e, sentendosi ingannato, decide anch'egli di fare causa a Zuckerberg.
Durante il film, i racconti del passato vengono interrotti dalle scene delle deposizioni stragiudiziali a cui Zuckerberg prende parte a seguito delle due azioni legali intentate contro di lui, una da parte dei gemelli Winklevoss e del loro socio Narendra ed una da parte di Saverin.
Nella scena finale, al termine dell'ultima deposizione, una giovane avvocatessa del suo collegio difensivo consiglia a Zuckerberg di raggiungere una transazione con le varie controparti, perché in un eventuale dibattimento davanti ad una giuria, i giurati sarebbero probabilmente mal disposti nei suoi confronti.
Dopo che l'avvocatessa lascia la stanza, il film termina con Mark che invia una richiesta di amicizia alla sua ex-ragazza Erica Albright e che effettua in continuazione il refresh della pagina, in impaziente attesa di una risposta.
Nei titoli finali è riportata la risoluzione della controversia legale: Zuckerberg raggiungerà una transazione con i gemelli Winklevoss risarcendoli per 65 milioni di dollari e con Saverin risarcendolo per una cifra indefinita, e reintegrando il suo nome tra quelli dei fondatori di Facebook.
Interpreti e personaggi
Jesse Eisenberg (Mark Zuckerberg), Andrew Garfield (Eduardo Saverin), Justin Timberlake (Sean Parker), Armie Hammer (Cameron e Tyler Winklevoss), Max Minghella (Divya Narendra), Brenda Song (Christy Lee), Rashida Jones (Marylin Delpy), Joseph Mazzello (Dustin Moskovitz), Emma Fitzpatrick (Sharon), Rooney Mara (Erica Albright), Malese Jow (Alice).
Curiosità
- Justin Timberlake ha perso circa 7 chili per il ruolo di Sean Parker: lo ha fatto per sembrare più giovane.
- Per realizzare il film è stato stanziato un budget di 40 milioni di dollari.
- Il film prodotto con 40 milioni di dollari, ne ha incassati in tutto il mondo $224,920,315
- David Fincher ha proibito ai principali protagonisti di incontrare la loro controparte della vita reale prima della fine del film. Solo Justin Timberlake ha incontrato Sean Parker durante le riprese.
- La scena di apertura (quando Mark viene lasciato dalla fidanzata) è stata girata 99 volte.
- In una scena Mark Zuckerberg sta prendendo delle immagini di quadri da un profilo di Facebook per un esame: il profilo è quello di Tyler Durden, un personaggio di un altro film diretto da David Fincher, Fight Club.
- Jesse Eisenberg e Andrew Garfield sono diventati buoni amici durante le riprese. È stato difficile per loro interpretare la rivalità sul set.
- Natalie Portman, studentessa di Harvard durante la creazione di Facebook, ha fornito alcune informazioni allo sceneggiatore Aaron Sorkin.
- La sceneggiatura è stata realizzata adattando il libro di Ben Mezrich Miliardari per caso - L'invenzione di Facebook: una storia di soldi, sesso, genio e tradimento (Sperling & Kupfer).
- Nessuno dello staff di Facebook, incluso Mark Zuckerberg, è stato coinvolto nel film. Eduardo Saverin, uno dei co-fondatori, è stato consulente di Mezrich per la stesura del suo libro.
- Le riprese sono state girate nei campus di due scuole del Massachussets, la Phillips Academy e la Milton Academy. Alcune scene sono state girate nel campus del College Wheelock, allestito per ricreare il campus di Harvard, e altre nel Homewood Campus della Johns Hopkins University a Baltimora.
- La colonna sonora è stata composta da Trent Reznor, leader dei Nine Inch Nails, con la collaborazione di Atticus Ross. Per il trailer è stata usata una versione di Creep dei Radiohead, eseguita, con voce e pianoforte, dal Scala & Kolacny Brothers, un coro femminile belga composto da oltre duecento ragazze e diretto da Stijn Kolacny.
- Peter Travers della rivista Rolling Stone ha definito The Social Network "il film dell'anno".
- Poiché David Fincher non è riuscito a trovare due attori gemelli in grado di interpretare i fratelli Winkelvoss, ha affidato i loro ruolo di entrambi ad Armie Hammer, affidandosi al modello Josh Pence per alcune scene (anche se il volto di quest'ultimo è stato sempre sostituito digitalmente da quello di Hammer). Pence, che ai tempi del college faceva parte della squadra di canottaggio, aveva gareggiato in questa disciplina contro i Winkelvoss.
- La colonna sonora di The Social Network è stata composta da una firma eccellente della musica contemporanea, ovvero il leader della band industrial rock Nine Inch Nails Trent Reznor, che per l'occasione ha lavorato in coppia con Atticus Ross. I due, premiati con l'Oscar per la Migliore colonna sonora, sono stati chiamati da Fincher anche per Millennium - Uomini che odiano le donne.
- Per il ruolo di Mark sono stati contattati anche Shia LaBeouf e Michael Cera.
- Inizialmente il regista David Fincher aveva pensato a Andrew Garfield per il ruolo di Zuckerberg, ma siccome l'attore gli è sembrato troppo teso a esprimere le proprie emozioni lo ha ritenuto inadatto per il ruolo di un ragazzo chiuso come il fondatore di Facebook. Gli ha invece affidato la parte del socio nonché migliore amico di Mark, Eduardo Saverin.
- Andrew Garfield, a proposito del cambio di ruolo, ha raccontato che l'esperienza di passare da un personaggio all'altro gli è stata molto utile per entrare nella sua parte, perché secondo lui Eduardo nel corso del film compie un costante sforzo per comprendere Mark Zuckerberg calandosi nel suo punto di vista.
- In una scena del film, Mark Zuckerberg, Eduardo Saverin e l'ideatore di Napster Sean Parker bevono tutti quanti Appletini, un cocktail a base di vodka, succo di mela e vermouth. Nella realtà, il fondatore di Facebook non ne aveva mai sentito parlare fino alla premiere del film, ma dopo averlo assaggiato ne è rimasto così folgorato da renderlo il cocktail ufficiale della sua società.
- A proposito del rapporto di Zuckerberg col film, inizialmente il papà di Facebook aveva deciso di non andare mai a vedere il film. Col tempo, però, si è ricreduto, portando anzi molti suoi dipendenti e collaboratori a vederlo, perché nonostante la presenza, a suo dire, di alcune inesattezze, la pellicola di Fincher è riuscita a restituire un ritratto fedele dei suoi anni giovanili.
- In una scena di The Social Network, Bill Gates parla a una conferenza ad Harvard, alla quale assiste anche il giovane Zuckerberg. Nonostante la grande somiglianza, non si tratta di Gates in persona, ma di un imitatore professionista del fondatore di Microsoft.
- The Social Network è entrato in centinaia di top ten dei film del 2010 stilate dai più influenti critici cinematografici di tutto il mondo, piazzandosi in testa, tra le altre, a quelle di Roger Ebert e Peter Travers.
- David Fincher ha lasciato girare allo sceneggiatore Aaron Sorkin la ripresa finale del film, di cui è poi stato utilizzato in montaggio circa un secondo.
- Nella scena di The Social Network in cui ai gemelli Winklevoss viene chiesto come mai non abbiano intenzione di intraprendere azioni legali contro Mark Zuckerberg, i due rispondono che non vogliono dare l'impressione di essere i "cattivi" della situazione e si paragonano ai bulli di Karate Kid - per vincere domani (1984), che inseguono il protagonista vestiti da scheletri, nella sera di Halloween, in una sequenza del film di John G. Avildsen.
- Il film ha vinto i seguenti premi:
- 3 Premi Oscar 2011: Miglior sceneggiatura non originale, Miglior montaggio, Migliore colonna sonora
- 4 Golden Globe 2011: miglior film drammatico, miglior regista, miglior sceneggiatura, migliore colonna sonora originale
- 4 National Board of Review Awards 2010: miglior film, miglior regista, miglior attore (Jesse Eisenberg) e miglior sceneggiatura non originale
- 3 Satellite Awards 2010: miglior film drammatico, miglior regista, miglior sceneggiatura non originale
- Writers Guild of America Award: miglior sceneggiatura non originale (Aaron Sorkin)
- Premi César 2011: miglior film straniero
Colonna sonora
Ball And Biscuit (The White Stripes)
Man Fi Cool (Roots Manuva)
Dreadlock Holiday (Eric Stewart)
Dreadlock Holiday (Eric Stewart)
So I Wait (Three Hour Tour)
I Swear (Ucla's Bruin Harmony)
Like A Bad Girl Should (The Cramps)
Ital Visions (Roots Manuva)
California Uber Alles (Dead Kennedys)
West Coast Poplock (Ronnie Hudson)
The Sound Of Violence (Dennis de Laat)
In the Hall of the Mountain King Op. 23 (Edvard Grieg)
Arrival Of The Queen Of Sheba (George Frideric Handel)
Bronson è un film biografico-drammatico del 2008 diretto da Nicolas Winding Refn ed interpretato da Tom Hardy.
Trama
Michael Peterson, violento diciannovenne inglese di buona famiglia in cerca di notorietà, decide di rapinare un ufficio postale armato di un fucile. Arrestato dopo aver sottratto un magrissimo bottino, viene condannato a sette anni di carcere. In prigione non si placa la sua sete di celebrità e non perde occasione per salire agli onori delle cronache attaccando, picchiando e sequestrando, finendo per trascorrere in carcere i successivi trentaquattro anni, trenta dei quali in regime di isolamento.
Storia a tratti intrigante, a tratti noiosa, a tratti troppo eccessiva e violenta (ma è la realtà, la storia è vera). È un film senza una vera e propria trama ma con un racconto folle della folle vita del prigioniero più famoso d'Inghilterra... si lascia guardare giusto perché da solo Hardy regge magistralmente tutto in piedi come al solito, tralasciando Tom il resto è abbastanza noioso.
Avvertenza [VM14]: Scene di nudo maschili e femminili, molta violenza, linguaggio volgare.
Spiegazione
Dopo diversi anni torna in libertà sulla parola e va a vivere da suo zio a Luton, dove inizia ad appassionarsi alla boxe a mani nude, cambiando il proprio nome in Charles Bronson in omaggio al famoso attore. La sua carriera di pugile finisce in fretta dopo essersi innamorato di una donna per la quale ruba un anello di fidanzamento e proprio per questo furto viene nuovamente arrestato. Qui si rende nuovamente protagonista di atti di violenza nei confronti delle guardie e rimane inoltre coinvolto in una rivolta dove prende in ostaggio un bibliotecario, scatenando poi l'ennesima violenta rissa contro agenti antisommossa. Proprio per questi motivi la sua condanna viene estesa, passando oltre trent'anni della sua vita in isolamento, periodo in cui inizia a interessarsi all'arte.
Le scritte finali del film dicono:
Charles Bronson è il più famoso prigioniero britannico. Ha passato 34 anni in prigione, 30 di essi in isolamento. Per lui non è prevista una data di scarcerazione.
Interpreti e personaggi
Tom Hardy (Charles Bronson / Michael Peterson), Matt King (Paul Daniels), James Lance (Phil Danielson), Amanda Burton (madre di Charles), Kelly Adams (Irene), Matt King (Paul Daniels), James Lance (Phil), Juliet Oldfield (Alison), Jonny Phillips (Direttore prigione).
Curiosità
- Bronson è basato sulla vita di uno dei più famosi criminali inglesi, Michael Gordon Peterson, alias Charles Bronson, cambiò il suo nome a Charles Salvador.
- Originariamente venne chiesto a Jason Statham di recitare il ruolo di Bronson, ma altri impegni non gli permisero di apparire nel film.
- Tom Hardy ha messo su circa 20kg e si dice che per cinque settimane ha fatto circa 2500 flessioni. Lo stesso Tom Hardy ha smentito di averle fatte.
- Nicolas Winding Refn non essendo inglese non gli fu mai permesso di vedere Charles Bronson, Tom Hardy invece lo vide due volte e sono anche diventati amici.
- Non fu permesso a Charles Bronson di vedere il film, ma disse che se fosse piaciuto a sua mamma sarebbe stato soddisfatto. Alla madre è piaciuto. Nel 2011 a Bronson è stato finalmente permesso di vedere il film e lo ha trovato "teatrale, creativo e brillante".
- Il regista Nicolas Winding Refn ha dichiarato che però non era nelle sue intenzioni realizzare un vero e proprio biopic: "Non l'ho mai incontrato. Non ho mai incontrato nemmeno un membro della sua famiglia perché non volevo fare una biografia. Volevo reinterpretare la sua trasformazione perché questa è la parte interessante. Bronson è probabilmente ciò che abbia mai fatto di più simile ad una biografia ma strutturalmente è diviso in tre
sezioni. La prima sezione coincide con la sua presenza sul palco per parlarci della sua vita, come fosse la sua vita percepita da noi spettatori. Nella seconda parte, durante il suo rilascio per 69 giorni, potete vedere le sue difficoltà a relazionarsi con il mondo esterno. La terza parte è su come Charlie viene visto dagli altri. Ecco perché alla fine trasforma se stesso in un vero e proprio brand".
- Bronson ha dichiarato che Hardy probabilmente era l'unica persona che avrebbe potuto interpretarlo al meglio.
- Charles Bronson si è rasato i suoi baffi e li ha inviati a Tom Hardy.
- Il vero Bronson non ha mai ucciso un uomo, ma sta scontando l'ergastolo.
- Bronson a volte visto indossa un paio di piccoli occhiali da sole. Questi non sono solo un accessorio. Nella realtà Bronson ha danneggiato la sua vista rimanendo nelle celle scarsamente illuminate (in particolare quelle dell'isolamento) e a richiesto delle lenti scure da utilizzare solo per leggere.
- Quando nella vita reale Charles Bronson è stato spostato nella prigione di Parkhurst, nel 1976, fece amicizia con il famigerato Kray Twins. Tom Hardy che interpreta Bronson, interpreterà anche i gemelli Kray nel film Legend (2015).
- Il personaggio Trevor Phillips di GTA V è ispirato a Tom Hardy di Bronson (2008) e Matthias Schoenaerts di Bullhead - La vincente ascesa di Jacky (2011).
- Charles Bronson è nata sotto il nome di Michael Gordon Peterson il 6 dicembre 1952 a Luton, Bedfordshire.
Colonna sonora
Va penslero (Giuseppe Verdi)
Siegried's Funeral March (Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks)
La vergine degli angeli (Giuseppe Verdi)
Chi dona luce al cor? (Giuseppe Verdi)
Entry of the Gods into Valhalla (Richard Wagner)
Romantic (Staatskapelle Dresden)
Coro a bocca chiusa (Giacomo Puccini)
Nacht (Richard Strauss)
Viens, Mallika - Flower Duet (Léo Delibes)
The Dambusters March (Eric Coates)
Meet Mr Callaghan (Ray Martin)
Please Release Me (Eddie Miller)
The Electrician (The Walker Brothers)
Santa Please - Come Early This Christmas (Eva Abraham)
Superstar (Peter Radcliff & Eva Abraham)
Fat Nat's Pork Belly Roll (The Nat Franklin Trio)
Crisp & Fry (The Nat Franklin Trio)
Dirty Disco (Clive Mead)
Your Silent Face (New Order)
Digital Versicolor (Glass Candy)
It's A Sin (Pet Shop Boys)
Tea For Two (Doris Day)
When I'm A Rock 'n Roll Star (David Cassidy)
Eine Alpensinfonie, Op. 64: Sonnenaufgang (Richard Strauss)
Maradona - La mano de Dios è un film biografico e sportivo del 2007 diretto da Marco Risi ed interpretato da Marco Leonardi. Il film è incentrato sulla vita del calciatore argentino Diego Armando Maradona.
Trama
Diego Armando Maradona è oggi considerato il più forte calciatore al mondo. Questo film ripercorre la storia della sua vita, fatta di gioie e di dolori, di amici e di nemici. Ci fa rivivere la sua infanzia e la sua carriera calcistica: da quando giocava con l'Argentinos Junior, con il Boca, con la Selezione Argentina, con il Barcellona, fino a quando è arrivato in Italia, precisamente a Napoli dove è stato molto stimato dai tifosi, e letteralmente incoronato il re, anzi, O re!
Un film che molti hanno sottovalutato ma la cui visione è indispensabile per gli appassionati di sport e sopratutto di calcio, perché Maradona, nel bene e nel male, è il calcio! Quando viene stilata una lista dei grandi del calcio non manca mai il nome di Diego Armando Maradona.
Avvertenza [VM14]: Al contrario di quella calcistica, la vita privata di Maradona è sregolata, per cui non è da considerarsi un buon esempio per i più piccoli. Una donna esulta alzandosi la maglietta, si vede il suo seno.
Spiegazione
C'è poco da spiegare, la vita di Maradona la conoscono tutti: tra genio e sregolatezza... le donne, la droga, le bugie e le magie sul campo.C'è chi dice che la droga lo abbia aiutato nello sport e chi invece afferma il contrario, senza la droga sarebbe potuto essere ancora più forte soprattutto dal punto di vista della continuità. Diego Maradona ha fatto e farà discutere sempre tutti gli sportivi, un calciatore leggendario.
Interpreti e personaggi
Marco Leonardi (Diego Armando Maradona adulto), Abel Ayala (Diego Armando Maradona adolescente), Gonzalo Alarcon (Diego Armando Maradona bambino), Julieta Díaz (Claudia Villafañe Maradona), Juan Leyrado (Coppola), Roly Serrano (Chitoro), Pietro Taricone (Gianni, il pusher camorrista), Salvio Simeoli (Gigi, altro pusher camorrista), Rolly Serrano (calciatore), Giovanni Mauriello (presidente del Napoli), Diego Armando Maradona (sè stesso - immagini di repertorio).
Curiosità
- Questo film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, in base alla delibera ministeriale del 26 settembre 2005.
La ricerca della felicità (The Pursuit of Happyness) è un film drammatico-biografico del 2006 diretto da Gabriele Muccino ed interpretato da Will Smith e Jaden Smith.
Trama
Chris Gardner è un padre di famiglia che fatica a sbarcare il lunario, ha utilizzato i risparmi di una vita per comprare una partita di scanner che servono a rilevare la densità ossea. Le vendite scarseggiano, secondo i medici si tratta di un macchinario inutile e molto costoso. La moglie si dispera per il fatto di essere l'unica che lavora e che si fa in quattro per portare i soldi in casa e nonostante questo non può permettersi nulla per se stessa e, stanca di sentire Chris parlare di progetti irrealizzabili, decide di andarsene. Così Chris, senza soldi e senza lavoro, si trasferisce in un Motel insieme al figlio e inizierà uno stage senza essere retribuito, per aspirare a quell'ambito posto di broker a cui solo uno su venti partecipanti avrà accesso. La sua vita sarà una continua lotta per la sopravvivenza.
Un film che riesce ad emozionare e allo stesso tempo a far trapelare un insegnamento di enorme valore. La storia di un padre che per la felicità di proprio figlio affronta tutte le sfide che la vita gli pone sul cammino. Un capolavoro a mio parere, ottime anche le interpretazioni, Will Smith impeccabile, il figlio, per la sua età, fa la sua buona parte. In poche parole, per chi non l'avesse visto, consigliatissimo.
Avvertenza [VM14]: La maggior parte del film è emotivamente intenso, alcune scene contengono un linguaggio volgare ma si compensa col fatto che il film ha un alto valore educativo.
Spiegazione
Chris viene sfrattato da casa perché non paga l'affitto; allo stesso modo, gli viene confiscata l'automobile per una serie di multe non pagate. Si trasferisce in un motel poco distante, ma il proprietario dopo settimane di inutili richieste di pagamento gli farà trovare la serratura cambiata e i suoi averi fuori dalla porta. Chris non si perde d'animo, continua imperterrito a cercare ogni giorno assieme a Christopher i soldi per mangiare e dormire, passando molte notti nei dormitori per senzatetto e addirittura nel bagno della metropolitana.
Si divide tra la vendita degli ultimi due, tre scanner rimastogli, il lavoro in azienda e la cura del figlio. Alla fine del corso semestrale, gli verrà comunicato che è proprio lui il candidato scelto per l'assunzione. La sua gioia sarà incontenibile e potrà tornare ad avere una casa e una vita dignitosa.
Nelle didascalie finali del film viene raccontato che dopo un ottimo inizio carriera, nel 1987 Chris Gardner ha fondato l'azienda di investimenti Gardner Rich. Nel 2006 ha venduto il suo pacchetto azionario Dean Witter nel corso di un affare multimilionario.
Interpreti e personaggi
Will Smith (Chris Gardner), Jaden Smith (Christopher), Thandie Newton (Linda), Dan Castellaneta (AlanFrakesh), Kurt Fuller (Walter Ribbon), James Karen (Martin Frohm), Brian Howe (Jay Twistle), Takayo Fischer (Sig.ra Chu), Mark Christopher Lawrence (Wayne).
Curiosità
- Il film è ispirato alla vita Chris Gardner durante gli anni '80 che prima di diventare un imprenditore milionario viveva nella povertà, senza una casa dove poter alloggiare e con un figlio a carico. È il personaggio in giacca e cravatta che incrocia lo sguardo di Will Smith nella scena finale.
- Il regista Gabriele Muccino fu scelto direttamente da Will Smith, produttore del film, dopo aver visto “L'ultimo bacio” e “Ricordati di me”, su segnalazione della collega Eva Mendes, sua partner in “Hitch – Lui si che capisce le donne”.
- Per insegnare a Will Smith a risolvere il cubo di Rubik in due minuti in una scena del film, sono stati chiamati Tyson Mao e Toby Mao, due veri e propri campioni, che sono stati sul set col divo per giorni.
- I senzatetto che vediamo nel film sono reali e sono stati pagati come comparse ad 8.62 dollari l’ora e rifocillati con pasti regolari durante le riprese.
- Durante tutto il film, compare la pubblicità d'epoca della Pacific Southwest Airlines (PSA). La PSA era una compagnia aerea low cost molto popolare in California durante gli anni ’80, periodo in cui, appunto è ambientata la pellicola.
- L’attore Dan Castellaneta, storica voce di Homer ne “I Simpson”, compare nel film nei panni di Alan Frakesh, uno dei capi di Gardner/Will Smith. In una scena, il personaggio di Castellaneta chiede una ciambella, una citazione neanche tanto velata al capofamiglia di Springfield.
- Il titolo “La ricerca della felicità” è un esplicito riferimento alla Dichiarazione di Indipendenza degli Stati Uniti d'America, richiesta e scritta da Thomas Jefferson (1743–1826), e che recita così: “Noi riteniamo che le seguenti verità siano di per se stesse evidenti, che tutti gli uomini sono stati creati uguali, che essi sono stati dotati dal loro Creatore di alcuni Diritti inalienabili, che fra questi sono la Vita, la Libertà e la ricerca della Felicità”
- Il titolo originale è “The Pursuit of Happyness”, e la "y" al posto della "i" nella parola happiness, non è un errore ortografico, ma è tratto da un graffito che appare di fianco all'entrata della scuola frequentata nel film dal piccolo Christopher/Jaden Smith.
- Gabriele Muccino ha voluto che il vero Chris Gardner fosse presente nel film, in un cameo. Infatti, l’uomo passa davanti a Will Smith e figlio alla fine del film, vestito di nero.
- Il film ha ricevuto una nomination agli Oscar (a Will Smith come Miglior attore protagonista), una nomination ai David di Donatello (come Miglior film straniero a Gabriele Muccino); Un MTV Movie Awards come Miglior performance rivelazione a Jaden Smith e il Ciak d'Oro al Miglior film straniero.
- Il film in USA ha incassato 162 milioni di dollari, in Italia 15.5 milioni di euro e in totale circa 307 milioni di dollari in tutto il mondo.
- Nel ruolo di Christopher jr., il figlio di 5 anni di Gardner, Smith volle il suo primogenito Jaden. Il film segnò il debutto sul grande schermo da protagonista di Jaden dopo un cameo in Men in Black II, sempre al fianco di papà Will.
Colonna sonora
When the Saints Go Marching In
I Know It's a Sin (Jimmy Reed e Mary Reed )
This Masquerade (George Benson)
Jesus Children of America (Stevie Wonder)
Higher Ground (Stevie Wonder)
Morning, Morning (Richie Havens)
Young Man (Peter Kruder)
Feelin' Alright (Joe Cocker)
Lord, Don't Move That Mountain (The Glide Ensemble)
Bridge Over Troubled Water (Roberta Flack)
A Father's Way (Bill Bottrell)
She'll Be Coming 'Round The Mountain (Jaden Smith)