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Warrior (2011): trama e spiegazione



Warrior è un film drammatico del 2011 diretto da Gavin O'Connor ed interpretato da Tom Hardy, Joel Edgerton e Nick Nolte.





Trama

Il marine Tommy Conlon (Hardy), tormentato da un tragico passato, torna a casa dopo quattordici anni per chiedere a suo padre (Nick Nolte) di aiutarlo ad allenarsi per partecipare a "Sparta", la più grande competizione di arti marziali della storia. Da ex-prodigio del Wrestling, Tommy si qualifica brillantemente, mentre il fratello Brendan (Edgerton), ex-lottatore diventato professore di liceo, ritorna al ring in un tentativo disperato di salvare la sua famiglia dalla rovina finanziaria. Ma quando lo sfavoritissimo Brendan arriva a confrontarsi con l'inarrestabile Tommy, vedremo una sfida tra fratelli in un climax tra i più avvincenti mai visti sul grande schermo.

Paese: USA
Durata: 140 min
Voto: 8,2
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Commento

Gran film sulle arti marziali miste, bello il rapporto padre-figli, in questo caso molto complicato, con molte scene che colpiscono, ma anche le scene di lotta. Lo trovo un film veramente ben fatto, sono quasi due ore e mezza che volano, è da vedere.

Avvertenza [VM12]: L'intero film è incentrato su combattimenti di arti marziali miste, quindi aspettatevi scene violenti e sangue, ma anche linguaggio inappropriato.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Joel Edgerton (Brendan Conlon), Tom Hardy (Tommy Conlon), Nick Nolte (Paddy Conlon), Jennifer Morrison (Tess Conlon), Frank Grillo (Frank Campana), Kevin Dunn (Preside Zito), Maximiliano Hernandez (Colt Boyd), Bryan Callen (se stesso), Sam Sheridan (se stesso), Fernando Funan Chien (Fenroy), Jake McLaughlin (Mark Bradford), Vanessa Martinez (Pilar Fernandez), Denzel Whitaker (Stephon), Carlos Miranda (Tito), Nick Lehane (Nash), Laura Kenley (KC), Capri Thomas (Emily Conlon), Lexi Cowan (Rosie Conlon), Noah Emmerich (Dan Taylor), Kurt Angle (Koba).



Curiosità

- Durante la lavorazione del film Joel Edgerton si è strappato il legamento collaterale mediale, mentre Tom Hardy si è fratturato un dito del piede, le costole e un dito della mano.

- Anthony Tambakis e Gavin O'Connor hanno scelto la canzone About Today per chiudere il film Warrior prima di scrivere la sequenza finale. La scena è stata scritta con la canzone in questione ascoltata in loop a casa di O'Connor mentre i due autori erano al lavoro.

- Kurt Angle, l'attore che interpreta Koba ha veramente vinto una medaglia d'oro nelle Olimpiadi del 2006 (come viene annunciato dallo speaker).

- Le riprese del film sono avvenute quasi interamente a Pittsburgh, Pennsylvania. Le rimanenti sono state girate ad Atlantic City, New Jersey.

- La location in cui vengono ambientate le scene in Iraq, è in verità un parcheggio abbandonato nella periferia di Pittsburgh.

- Il regista Gavin O'Connor recita il ruolo del promoter al posto dell'attore Charles "Mask" Lewis, ucciso dall'autista ubriaco poco prima di iniziare le riprese. Il film è dedicato a lui.

- Frank Grillo ha basato il suo personaggio sul famoso allenatore MMA Greg Jackson; Frank Grillo e Joel Edgerton hanno vissuto due mesi accanto a lui.

- La pellicola ha incassato a livello internazionale 23 milioni di dollari, di cui 13.6 negli Stati Uniti.



Colonna sonora

  1. Start a War (The National)
  2. Take Time in Life (Eilen Edson)
  3. On My Side (Z-Trip)
  4. This is Me (Rock from Heltah Skeltah)
  5. You Know I Like That (Abi Ryan)
  6. Smack Zone (Pigmix) (Smaxone)
  7. Sweat (Sarah Leichtenberg)
  8. Lido Shuffle (Boz Scaggs)
  9. Symphony No. 9 in D Minor, Op. 25, 'Choral', 2nd Movement (Ludwig van Beethoven )
  10. Partita for Violin Solo No. 2 in D Minor, BWV 1004 (Johann Sebastian Bach)
  11. The Sun and Earth (Middle Distance Runner)
  12. Roses from the South (Johann Strauss)
  13. The August Waltz (Andy Vale)
  14. Drum and Stilt Walking Creation (Jamal P. Dickerson)
  15. Fight Night (M.O.P.)
  16. Symphony No. 9 in D Minor, Op. 125, 'Choral', Finale (Ludwig van Beethoven)
  17. The Halls of Montezuma
  18. Everything (Lords of Ruin)
  19. Everyday (The Fonzarellies)
  20. I Got Everything I Need (The Chelsea Smiles)
  21. Get Up! (2 Clicks Down)
  22. About Today (The National)
  23. Fastidious Horses (Vladimir Vysotskiy)
  24. This Is War (Tyler Parkinson)



Frasi celebri

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Maradona - La mano de Dios (2007): trama e spiegazione



Maradona - La mano de Dios è un film biografico e sportivo del 2007 diretto da Marco Risi ed interpretato da Marco Leonardi. Il film è incentrato sulla vita del calciatore argentino Diego Armando Maradona.





Trama

Diego Armando Maradona è oggi considerato il più forte calciatore al mondo. Questo film ripercorre la storia della sua vita, fatta di gioie e di dolori, di amici e di nemici. Ci fa rivivere la sua infanzia e la sua carriera calcistica: da quando giocava con l'Argentinos Junior, con il Boca, con la Selezione Argentina, con il Barcellona, fino a quando è arrivato in Italia, precisamente a Napoli dove è stato molto stimato dai tifosi, e letteralmente incoronato il re, anzi, O re!

Paese: Italia, Argentina
Durata: 113 min
Voto: 5,8
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Commento

Un film che molti hanno sottovalutato ma la cui visione è indispensabile per gli appassionati di sport e sopratutto di calcio, perché Maradona, nel bene e nel male, è il calcio! Quando viene stilata una lista dei grandi del calcio non manca mai il nome di Diego Armando Maradona.

Avvertenza [VM14]: Al contrario di quella calcistica, la vita privata di Maradona è sregolata, per cui non è da considerarsi un buon esempio per i più piccoli. Una donna esulta alzandosi la maglietta, si vede il suo seno.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Marco Leonardi (Diego Armando Maradona adulto), Abel Ayala (Diego Armando Maradona adolescente), Gonzalo Alarcon (Diego Armando Maradona bambino), Julieta Díaz (Claudia Villafañe Maradona), Juan Leyrado (Coppola), Roly Serrano (Chitoro), Pietro Taricone (Gianni, il pusher camorrista), Salvio Simeoli (Gigi, altro pusher camorrista), Rolly Serrano (calciatore), Giovanni Mauriello (presidente del Napoli), Diego Armando Maradona (sè stesso - immagini di repertorio).



Curiosità

- Questo film è riconosciuto come d'interesse culturale nazionale dalla Direzione generale per il cinema del Ministero per i Beni e le Attività Culturali italiano, in base alla delibera ministeriale del 26 settembre 2005.



Colonna sonora

  1. Disco Inferno (Trammps)
  2. Yo te propongo (Roberto Carlos Braga)
  3. Heart of glass (Blondie)
  4. Je so' pazzo (Pino Daniele)
  5. Happy Together (The Turtles)
  6. I'm your Boogie Man (KC and the Sunshine Band)



Frasi celebri

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Space Jam (1996): trama e spiegazione



Space Jam è un film d'animazione del 1996 diretto da Joe Pytka ed interpretato da Michael Jordan e Bill Murray.





Trama

Swackhammer è il proprietario di un Luna Park in declino che si trova su un pianeta alieno. Alla ricerca di nuove attrazione per il pubblico, ha dato uno sguardo sulla Terra ed ha visto che sono i Looney Tunes a divertire grandi e piccini. Un gruppo di alieni viene mandato sulla Terra per prenderli con la forza, ma il furbo Bugs Bunny accortosi in anticipo delle loro intenzioni, li ha convinti che a decidere le loro sorti sarà una partita di pallacanestro... proprio perché li ha visti bassini. Ma accade l'impensabile, gli alieni che sanno di partire in svantaggio in questo sport, assorbono tutto il talento dei migliori giocatori della NBA e così ai Looney Tunes non resterà altro da fare che affidarsi a Michael Jordan, ex giocatore e icona del basket.

Paese: USA
Durata: 88 min
Voto: 6,3
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Commento

Uno di quei film che mi hanno accompagnato nell'infanzia e che non si dimenticano facilmente; porta con se davvero tanti ricordi e tanta ma tanta nostalgia. Ovviamente è indirizzato prevalentemente a un pubblico di ragazzini, ma è gradevole anche per gli adulti. Certo, Michael Jordan come attore non vale una cicca... però i Looney Tunes sono sempre simpatici.

Avvertenza [T]: A volte viene usato un linguaggio non adatto per i più piccoli.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Michael Jordan (se stesso), Wayne Knight (Stan Podolak), Bill Murray (se stesso), Theresa Randle (Juanita Jordan), Manner Washington (Jeffrey Jordan), Eric Gordon (Marcus Jordan), Penny Bae Bridges (Jasmine Jordan), Brandon Hammond (Michael Jordan a 10 anni), Larry Bird (se stesso), Thom Barry (James Jordan), Charles Barkley (se stesso), Patrick Ewing (se stesso), Muggsy Bogues (se stesso), Larry Johnson (se stesso), Shawn Bradley (se stesso), Ahmad Rashad (se stesso), Del Harris (se stesso), Vlade Divac (se stesso), Cedric Ceballos (se stesso), Jim Rome (se stesso), Paul Westphal (se stesso), Danny Ainge (se stesso), Bebe Drake (governante dai Jordan), Alonzo Mourning (se stesso), A.C. Green (se stesso), Pervis Ellison (se stesso), Charles Oakley (se stesso), Derek Harper (se stesso), Jeff Malone (se stesso), Anthony Miller (se stesso), Sharone Wright (se stesso).



Curiosità

- La pellicola è ispirata ad uno spot della Nike, girato da Jordan con i famosi Toons nel 1992/93, che ebbe un successo clamoroso in tutto il mondo. Ciò spinse la Warner Bros. a farne un lungometraggio.

- La versione italiana del film segna l'esordio di un nuovo cast di doppiatori che accompagneranno i film successivi dei Looney Tunes.

- Nella versione italiana la voce del radiocronista Hubie che scandisce i tempi durante la partita di basket del film è quella di Sandro Ciotti, che proprio pochi mesi prima aveva lasciato per raggiunti limiti d'età la trasmissione radio Tutto il calcio minuto per minuto. La voce di Mr. Swackhammer è del giornalista sportivo Giampiero Galeazzi, mentre quella della coniglietta Lola Bunny è di Simona Ventura.

- Nel febbraio 2014 è stato annunciato che la Warner Bros girerà un seguito con protagonisti Bugs Bunny e LeBron James intitolato Space Jam 2. Ma l'uscita è ancora da stabilire.

- R. Kelly ha vinto un Grammy Award per la miglior canzone (I Believe I Can Fly), ed ha ricevuto anche una nomination ai MTV Movie Award per la Miglior canzone.

- Nella scena in cui viene presentato il parco dei divertimenti dal quale i Nerdlucks provengono, Moron Mountain, sullo sfondo è possibile scorgere una particolare figura: il monolito di “2001 – Odissea nello spazio”. Molto probabilmente si tratta di un omaggio voluto dagli ideatori a Stanley Kubrick e al suo film del 1968.

- Nel film, la leggenda della NBA indossa le famosissime scarpe Air Jordan 11, tuttora amatissime e ricercatissime.

- Nella versione originale, la voce di Mr. Swackhammer è del grande Danny DeVito.

- Michael Jordan era abituato ad allenarsi tutto l’anno: non ammise perciò una pausa nemmeno durante le registrazioni del film. Per metterlo a proprio agio e renderlo felice, la Warner Bros fece costruire un campo di basket per potersi allenare durante le pause tra una ripresa e l'altra.

- Nel film, gli alieni s'impossessano del talento di 5 giocatori della NBA per trasformarsi nei giganteschi "Monstars". Li ricordate? Sono Charles Barkley, Patrick Ewing, Muggsy Bogues, Larry Johnson e Shawn Bradley.

- I produttori e il regista hanno avuto non pochi problemi per trovare un attore per la parte di Stan Podolak, "ombra" di Jordan. Il ruolo fu proposto a Michael J. Fox, Jason Alexander e a Chevy Chase, ma tutti rifiutarono. Alla fine, fu scelto Wayne Knight.

- Il regista Joe Pytka, nel 1996, probabilmente, non sapeva che il suo "Space Jam" sarebbe diventato un grandissimo cult e che, ancora oggi, è uno dei film sul basket che ha incassato di più nella storia del cinema. Gli incassi totali del film sono stati di 230.4 milioni di dollari.

- Nel 1996 le pubblicità su internet erano qualcosa di completamente sconosciuto. Le varie aziende cinematografiche preferivano ancora la tradizionale pubblicità in TV o le ormai desuete locandine sparse per le varie città. I pochi siti che venivano creati appositamente per promuovere una pellicola, offrivano solamente qualche foto, una parte del plot e qualche audio scaricabile (i trailer su youtube ancora non esistevano!). Il sito creato per Space Jam rivoluzionò questo piccolo mondo, portando immagini interattive raffiguranti alcuni pianeti, che altro non erano che i vari menu: cliccandovi si aveva accesso a diversi contenuti, tra cui alcuni video registrati al campetto privato di Michael Jordan. Gli ideatori hanno deciso di lasciare attivo il sito, ancora interamente operativo: se siete curiosi, questo link vi ci porterà direttamente.

- Dopo aver perso il proprio talento cestistico, Charles Barkley si reca in chiesa per cercare di riaverlo. Tra le sue preghiere, Charles si dichiara disposto a qualsiasi cosa purché tutto ritorni come prima, anche a non uscire più con la cantante Madonna. Quest’ultimo è un riferimento a varie voci dei giornali di allora, secondo cui i due si erano frequentati nel 1993, anche se entrambi hanno sempre smentito l’accaduto.

- Dai Michael, la partita ci aspetta! Infilati i tuoi Hanes, allacciati le Nike, prendi i tuoi cereali e una Gatorade; i Big Mac li compriamo lungo il tragitto” è la frase che il tuttofare Stan pronuncia ad un certo punto del film: è un riferimento a tutte le più note campagne pubblicitarie aventi Jordan come testimonial.



Colonna sonora

  1. Fly Like An Eagle (Seal)
  2. That's The Way (I Like It) (Spin Doctors e Biz Markie)
  3. I Believe I Can Fly (R. Kelly)
  4. For You I Will (Monica)
  5. Hit 'Em High (The Monstars' Anthem) (B-Real, Coolio, Method Man, LL Cool J e Busta Rhymes)
  6. Upside Down (Round-N-Round) (Salt-N-Pepa)
  7. Gonna Make You Sweat (Everybody Dance Now) (C+C Music Factory)
  8. I Turn To You (All-4-One)
  9. Pump Up The Jam (Technotronic)
  10. Space Jam (Quad City DJ's)
  11. Basketball Jones (Barry White e Chris Rock)
  12. Wild (Icehouse)
  13. Misirlou (Dick Dale & His Del-Tones)
  14. I Found My Smile Again (D'Angelo)
  15. Take Me Out To The Ballgame (Jack Norworth e Albert von Tilzer)
  16. Givin' U All That I've Got (Robin S.)
  17. What's Up Doc (Carl Stalling)
  18. Merrily We Roll Along (Eddie Cantor, Murray Mencher e Charles Tobias)
  19. Get Ready For This (2 Unlimited)
  20. The Merry-Go-Round Broke Down (Dave Franklin e Cliff Friend)
  21. Barber Of Seville Overture (Gioachino Rossini)



Frasi celebri

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Un tipo imprevedibile (1996): trama e spiegazione



Un tipo imprevedibile (Happy Gilmore) è un film commedia del 1996 diretto da Dennis Dugan ed interpretato da Adam Sandler.





Trama

Sin da ragazzino il sogno di Happy Gilmore è sempre stato quello di diventare un giocatore di Hockey su ghiaccio. Forse lo sarebbe anche potuto diventare se solo fosse stato in grado di pattinare e di comportarsi sportivamente coi compagni di squadra e con gli avversari, in compenso è un maestro nel colpo secco, insegnatogli dal padre. È stato lasciato dalla sua ragazza perché lo considera un fallito e il fisco ha sequestrato la casa alla nonna per non aver pagato un debito di 270.000$. Dato che le è particolarmente affezionato si mette in cerca di un modo per fare soldi. Scopre di avere un lancio fenomenale con la mazza da golf, che gli permette di lanciare la palla oltre 400 yards. Quando Chubb Peterson, ex campione del golf, lo nota, gli fa capire che il golf oltre ad essere uno sport noioso e anche un modo per fare soldi, ma solo se si ha talento, e lui ne ha. Happy Gilmore, a cui non piace il golf, accetta la sua proposta di averlo come guida solo perché questo è l'unico modo per ripagare i debiti della nonna e di ridarle la casa.

Paese: USA
Durata: 92 min
Voto: 7
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Commento

Questo è il vero Adam Sandler, che perde facilmente la pazienza, che sbraita, che va controcorrente... ma che si fa in quattro per una buona causa. A tratti veramente irresistibile, Happy Gilmore è un piccolo gioiellino di comicità che i fan dell'attore newyorkese non possono proprio perdersi.

Avvertenza [T]: Alcuni riferimenti sessuali.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Adam Sandler (Happy Gilmore), Carl Weathers (Chubbs Peterson), Julie Bowen (Virginia Venit), Allen Covert (Otto), Frances Bay (Nonna Gilmore), Christopher McDonald (Shooter McGavin), Ben Stiller (Infermiere), Richard Kiel (Mr. Larson).



Curiosità

- Nella vita reale, Adam Sandler è terribile sia a hockey che a golf.

- A Kevin Costner era stato offerto il ruolo di Shooter McGavin, ma non ha accettato.



Colonna sonora

  1. Tuesday's Gone (Lynyrd Skynyrd)
  2. Kiss You All Over (Exile)
  3. Money (Berry Gordy)
  4. Magic (Pilot)
  5. Carry On Wayward Son (Kansas)
  6. Wooly Bully (Sam the Sham and The Pharaohs)
  7. Endless Love (Diana Ross and Lionel Richie)
  8. Green Onions (Booker T. Jones)
  9. Happy Day (Uncanny Alliance)
  10. Jump Around (House of Pain)
  11. Vidyekhom Svyet Istinly (Siavyanka Men's Chorus)
  12. Rock And Roll Part 2 (Gary Glitter)
  13. We've Only Just Begun (Carpenters)
  14. Clubhouse Pie-ano (Sourcerer)



Frasi celebri

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Dragon - La storia di Bruce Lee (1993): trama e spiegazione



Dragon - La storia di Bruce Lee (Dragon: The Bruce Lee Story) è un film biografico romanzato del 1993 diretto da Rob Cohen ed interpretato da Jason Scott Lee e Lauren Holly.





Trama

La storia romanzata del re delle arti marziali Bruce Lee, mito di una intera generazione, morto in circostanze misteriose. Basato sulla sua vita, sulla sua carriera, con approfondimento verso i suoi demoni interiori che lo perseguitano. Bruce viene introdotto dal padre allo studio delle arti marziali sin dall'infanzia, da grande si trasferisce negli Stati Uniti e apre una scuola di arti marziali, successivamente inizia per lui la carriera cinematografica che lo ha reso ancora più famoso in tutto il mondo con i film "Dalla Cina con furore" e "I 3 dell'Operazione Drago". Combatterà molti nemici nel corso della sua vita, incluso il demone della sua infanzia.

Paese: USA
Durata: 120 min
Voto: 7
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Commento

La storia raccontata nel film è davvero interessante e piacevole da vedere. Tuttavia sembra più una storia basata sulla vita di Bruce Lee piuttosto che un vero film biografico della sua vita. Jason Scott Lee interpreta perfettamente la leggenda del Kung Fu Bruce Lee. Non solo il modo in cui interpreta Lee è impressionante, ma anche le sue capacità di combattimento. Anche la colonna sonora è azzeccata. Ci sono troppe informazioni fittizie e non vere aggiunte nel film per essere considerato una biografia reale, ma questo non fa altro che rendere il film più adatto al pubblico e a creare maggiore suspense, quindi dal punto di vista dello spettacolo hanno fatto bene ad aggiungere qualcosa. Le scene di combattimento sono probabilmente le parti migliori del film, in particolare quella finale, anche se è molto difficile credere che sia andata davvero così. È un bel film, ma se volete saperne di più sulla storia di Bruce Lee, probabilmente non è questo il miglior film da cui iniziare.

Avvertenza [VM14]: Scene di combattimento con sangue, la scena del demone potrebbe risultare molto inquietante e disturbante.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Jason Scott Lee (Bruce Lee), Lauren Holly (Linda Lee Cadwell), Robert Wagner (Bill Krieger), Michael Learned (Vivian Emery), Nancy Kwan (Gussie Yang), Kay Tong Lim (Philip Tan), Ric Young (padre di Bruce), Luoyong Wang (Yip Man), Sterling Macer Jr. (Jerome Sprout), Sven-Ole Thorsen (il demone), John Cheung (Johnny Sun), Ong Soo Han (Luke Sun), Eric Bruskotter (Joe Henderson), Chao Li Chi (Elder), Michael Cudlitz (Tad Overton), Iain M. Parker (Brandon Lee), Michelle Tennant (Shannon Lee), Sam Hau (Bruce da piccolo).


Curiosità

Alcune curiosità contengono spoiler.

- In questo film, quando Linda dice a Bruce di essere incinta, si sente la canzone in sottofonde di una band musicale la cui cantante è Shannon Lee, la vera figlia di Bruce Lee. Il ruolo principale di Bruce Lee è stato offerto per la prima volta al figlio nella vita reale Brandon Lee, che ha rifiutato la parte.

- Il personaggio "Jerome Sprout" è basato su Jesse Glover, il primo studente di Lee. Glover ha rifiutato di concedere ai realizzatori il permesso di usare il suo vero nome.

- Jason Scott Lee non aveva alcuna esperienza sulle arti marziali, ma era un ballerino affermato. È stato scelto per il ruolo principale perché si pensava che un ballerino avrebbe raffigurato in modo più accurato il modo in cui si muoveva Bruce Lee. È stato addestrato appositamente per questo ruolo e ha avuto numerose controfigure.

- Quando Bruce Lee si prepara a combattere contro l'artista marziale scelto per impedirgli di insegnare il "Guai Lo", il loro riscaldamento è ovviamente basato da quello che si può vedere nel film L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente (1972), in particolare lo scontro tra Bruce Lee e Chuck Norris.

- Il film è stato dedicato alla memoria del figlio di Bruce Lee , Brandon Lee , morto (31 marzo 1993) a causa di una sparatoria accidentale sul set durante le riprese Il corvo - The crow (1994), meno di due mesi prima dell'uscita della pellicola sulla vita di suo padre.

- La moto di Bruce Lee è una Triumph 650cc Trophy del 1967, una scelta senza dubbio influenzata dal suo amico e collega fan di Triumph, Steve McQueen.

- Lo stile di kung fu praticato dal giovane Bruce Lee e dal suo istruttore all'inizio del film è Wing Chun.
- Quando Bruce sale sull'impalcatura nella sua stanza, c'è un'immagine sul muro di Yip Man, l'attuale insegnante di Wing Chun del vero Bruce Lee.

- Questo film è uscito durante il 20° anniversario della morte di Bruce Lee il 20 luglio 1973.

- La canzone d'amore che il compositore Randy Edleman ha scritto per la colonna sonora di "Drago - La storia di Bruce Lee" (1993) (chiamata "Bruce and Linda" nell'album) è stata usata in molti trailer di altri film, tra cui Forrest Gump (1994), Il prezzo della libertà (1999) e The Truman Show (1998).

- La star di arti marziali di Hong Kong, Donnie Yen, ha fatto un'audizione per il ruolo del protagonista, ma è stata rifiutata a favore di Jason Scott Lee. Anni dopo, Yen avrebbe interpretato il ruolo del protagonista in Ip Man, il sifu che ha addestrato Bruce Lee.

- Nancy Kwan, che interpretava il ruolo di Gussie Yang, aveva lavorato con Bruce Lee durante la realizzazione del film del 1968 "Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm". Beuce Lee è stato il coreografo delle scene di combattimento del film.

- Dustin Nguyen, Robin Shou, Donnie Yen, Russell Wong e persino Brandon Lee sono stati presi in considerazione per il ruolo principale di Bruce Lee.

- Quando Jerome Sprout (Sterling Maverick Jr.) bussa alla porta della scuola di Bruce, si può vedere che il nome della scuola è "Jun Fan Gung Fu Institute". Lee Jun Fan è il nome di battesimo di Bruce Lee.

- Questo è l'ultimo film a cui ha preso parte Van Williams.

- Jason Scott Lee non è in alcun modo imparentato con Bruce Lee.

- Sharon Lawrence, Heather Locklear, Mariel Hemingway, Uma Thurman, Nicole Kidman, Bridget Fonda, Brooke Shields, Daryl Hannah, Jodie Foster, Helen Hunt, Laura Dern e Mira Sorvino sono state prese in considerazione per il ruolo di Linda Lee Cadwell.

- Byron Mann ha fatto un provino per il ruolo di Bruce Lee.

- Il film è stato girato principalmente a Los Angeles, California. Altre riprese sono state effettuate in location esterne come Hong Kong, Macao, San Francisco.

- Durante una scena del film, Linda e Bruce guardano il film Colazione da Tiffany del 1961.

- Viene rappresentata una puntata di Il Calabrone Verde, serie Tv nella quale Bruce Lee interpreta Kato.

- Il produttore della serie Tv "Il Calabrone Verde", parla a Bruce della possibilità di interpretare il protagonista di Kung Fu, serie Tv studiata per Bruce Lee, ruolo che poi verrà dato (anche nella realtà) a David Carradine.

- Nella pellicola si vede la realizzazione di alcuni film di Bruce Lee tra i quali: Il furore della Cina colpisce ancora (1971), L'urlo di Chen terrorizza anche l'occidente (1972), I tre dell'Operazione Drago (1973).

- La lapide che appare durante l'avvento dei demoni è la vera lapide di Bruce Lee ma la foto rappresenta l'attore che lo interpreta.

- Inizialmente la vera Linda Lee Cadwell, moglie di Bruce Lee, non credeva che Jason Scott Lee fosse la persona giusta per rappresentare suo marito, ma al termine delle riprese si è ricreduta e si è complimentata con lui.



Differenze con la storia reale

Il film ripercorre in maniera semi-romanzata la storia dell'attore Bruce Lee, eccovi le differenze:

- Lee ha iniziato ad allenarsi nel Wing Chun all'età di 13 anni dopo aver perso una lotta con i bulli, non a causa di demoni interiori.

- Bruce si lasciava realmente coinvolgere spesso in risse sanguinose, ma non da solo, perché faceva parte di una gang di strada.

- Nella pellicola si deduce che Bruce è figlio unico e orfano di madre, dato che non vengono mai menzionati altri familiari, ma in realtà aveva due sorelle e un fratello maggiori, e anche un fratello minore. Inoltre la madre sopravvisse al famoso figlio. Nel film, poi, Bruce ha un forte legame affettivo col padre mentre invece i suoi rapporti con il genitore furono sempre improntati ad un rigido formalismo.

- Lo scontro con Wong Jack Man, sebbene le fonti discordino, sembra si sia in sostanza concluso con una netta vittoria di Bruce e senza scorrettezze da parte dell'avversario; con quest'ultimo che sarebbe però fuggito costantemente, terrorizzato dai colpi di Lee. Quindi nella realtà non ci furono mai né la rivincità di Bruce durante il torneo di Ed Parker, né lo scontro col fratello di Wong, desideroso di vendetta, sul set di 'The Big Boss'. Bruce Lee tuttavia non fu soddisfatto dell'incontro e della prestazione personale, e in un'intervista sulla rivista "Black Belt" disse: "Io ebbi una lotta a San Francisco con un praticante di Kung-Fu, e dopo breve tempo il figlio di cagna ha iniziato a correre. Io l'inseguii e, come uno sciocco, continuai a dargli pugni dietro la sua testa e sulla schiena. Presto i miei pugni cominciarono a gonfiarsi nel colpire la sua testa dura. Poi ho capito che il Wing Chun non è stato molto efficace e ho iniziato a modificare il mio modo di combattere". - Bruce si procurò la ferita alla schiena durante un allenamento fatto male con dei pesi e non perché colpito alle spalle da Wong Jack Man.

- Wong Jack Man nel film si chiama Johnny Sun.

- Il padre di Bruce, l'attore Li Hoi-Chuen, morì nel 1965, ma nel film invece viene fatto morire nel 1972, dato che Bruce riceve la notizia mentre sta guardando la prima puntata della serie 'Kung-Fu', trasmessa in quell'anno. È anche improbabile che Bruce abbia mai visto tale serie televisiva, dato che venne trasmessa negli Stati Uniti a partire dal novembre del 1972 e che egli, in quel periodo, si trovava ad Hong Kong.

- 'The Big Boss' (conosciuto in Italia come 'Il furore della Cina colpisce ancora') fu girato nel 1971, quindi prima della trasmissione di Kung-Fu, mentre nel film esce dopo.

- Il produttore ad Hong Kong di Bruce Lee si chiamava Raymond Chow, non Philip Tan.

- Contrariamente a quanto si vede nella pellicola, l'offerta di un film prodotto ad Hollywood con lui come protagonista era l'occasione che Bruce attendeva da sempre. Quindi le sue resistenze erano dovute alla paura di fallire e non al rifiuto di tornare in America perché lì aveva sofferto troppo.

- Il libro 'Il tao del Jeet Kune Do' venne pubblicato dopo la morte di Bruce.



Colonna sonora

  1. Hong Kong Cha Cha (Robert Randles)
  2. Runaway (Del Shannon)
  3. The Big Boss (Fu-Ling Wang)
  4. Green Onions (Booker T & The MG's)
  5. California Dreamin' (Shannon Lee)
  6. Er Hu Bye Bye (Jiebing Chen)
  7. Party Lights (Claudine Clark)
  8. The Man Who Shot Liberty Valence (Gene Pitney)
  9. Drunken Princess (Grace Zhan)
  10. Tightrope (Leon Russell)
  11. Kung Fu Main Title Theme (James Helms)
  12. Dragon - the Bruce Lee story theme



Frasi celebri

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L'allenatore nel pallone (1984): trama e spiegazione



L'allenatore nel pallone è un film commedia-sportivo del 1984 diretto da Sergio Martino ed interpretato da Lino Bandi, Camillo Milli e Andrea Roncato.





Trama

Anni '80. La Longobarda è appena stata promossa in serie A, ma per il suo presidente i costi di gestione del club in Prima Divisione sono molto alti e perciò fa di tutto per riportarla in serie B, cominciando dal reclutamento di Oronzo Canà (Lino Banfi), un allenatore disoccupato e incompetente, e con una rosa ulteriormente indebolita durante la fase di calciomercato, oltre a un giocatore pagato per giocare male. D'altra parte, l'ignaro Canà ce la mette tutta per vincere quante più partite possibili e, per non deludere i tifosi, ingaggia una giovane promessa brasiliana: Aristoteles, che a sorpresa di tutti si rivela un campione.

Paese: Italia
Durata: 96 min
Voto: 7
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Commento

Il film è estremamente divertente, non c'è bisogno di cercare un significato profondo in esso, se vuoi guardarlo spegni il cervello per un paio d'ore e divertiti. Non mi preoccupo nemmeno di capire come alcuni degli attori minori presenti nel film abbiano ottenuto la parte, perché sembrano davvero non essere nemmeno in grado di recitare in una recita del liceo, ma immagino che a quei tempi l'industria funzionasse in un altro modo. Ma comunque non è questo il punto, te l'avevo detto, spegni il cervello, questo è uno di quei film che puoi guardare 20 volte e ridere ancora per il non senso di alcune battute e anche per la fantastica interpretazione di Lino Banfi che è decisamente nel pieno della forma in questo film.

Avvertenza [VM14]: Alcune scene di nudo.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Lino Banfi (Oronzo Canà), Camillo Milli (presidente Borlotti), Andrea Roncato (Andrea Bergonzoni), Gigi Sammarchi (Giginho), Giuliana Calandra (Mara Canà), Stefania Spugnini (Michelina Canà), Viviana Larice (suocera di Canà), Licinia Lentini (signora Marilde Borlotti), Franco Caracciolo (Ceretti), Stefano Davanzati (Speroni), Urs Althaus (Aristoteles), Antonio Zambito (Fulgenzio Crisantemi), Maurizio Faraoni (Cavallo), Carmine Faraco (giocatore), Antonio Soldati (tifoso gemello), Luigi Soldati (tifoso gemello), Gino Pagnani (dottor Socrates), Dino Cassio (capostazione), Gila Golan (Florentia Garcia di Falcao della Madonna Incoronata), Luciano Foti (tifoso allo stadio), Nils Liedholm (sé stesso), Giancarlo De Sisti (sé stesso), Roberto Pruzzo (sé stesso), Francesco Graziani (sé stesso), Carlo Ancelotti (sé stesso), Odoacre Chierico (sé stesso), Oscar Damiani (sé stesso), Luciano Spinosi (sé stesso), Roberto Scarnecchia (sé stesso), Zico (sé stesso), Sergio Santarini (sé stesso), Fabrizio Maffei (sé stesso), Giorgio Martino (sé stesso), Giampiero Galeazzi (sé stesso), Aldo Biscardi (sé stesso), Nando Martellini (sé stesso), Gianfranco Giubilo (sé stesso), Fulvio Stinchelli (sé stesso), Tracy Spencer (tifosa allo stadio Maracanà, Tracy Freeman).



Curiosità

Alcune curiosità contengono spoiler.

- Nonostante il successo del film, gli autori hanno realizzato un seguito soltanto ventiquattro anni dopo intotolato "L'allenatore nel pallone 2" (2008), riconfermando il cast del primo film, ad eccezione di Gigi Sammarchi.

- Nella scena in cui il Presidente della Longobarda Borlotti è a colloquio con Gianni Agnelli, il braccio inquadrato in primo piano con l'iconico orologio sopra il polsino, segno distintivo dell'Avvocato, era in realtà quello del regista, Giorgio Martino!

- Nel film, Aristoteles segna uno spettacolare gol su punizione, ma piazzare il pallone nel sette non fu impresa facile per Urs Althaus: al primo tentativo sparò la palla in curva, al secondo invece, grazie ai consigli di Carlo Ancelotti, centrò l’incrocio con una deliziosa palombella carica d’effetto! "Carlo mi suggerì di cambiare l’angolazione della rincorsa e funzionò alla grande: calciai come mi aveva detto e il pallone finì dritto all’incrocio dei pali!" - Nella scena in cui Canà si precipita in stazione per fermare Aristoteles, che sta partendo in treno, sulla colonna alle spalle del controllore si può notare la scritta "W la Longobarda!"

- In pochi forse si saranno accorti di una piccola incongruenza temporale all’inizio del film: nella bacheca dei trofei di Oronzo Canà in casa del Mister, c’è una foto di lui in panchina con Crisantemi accanto, ma sarà soltanto in seguito che il personaggio interpretato da Lino Banfi incontrerà per la prima volta quello del giocatore più pessimista della rosa!

- Nelle scene della prima partita Roma-Longobarda girate allo Stadio dei Marmi ci sono quattro veri giocatori della Roma dell'epoca che interpretano un cameo: Roberto Pruzzo, Francesco "Ciccio" Graziani, Odoacre Chierico e Carlo Ancelotti. Gli altri giocatori che indossano la maglia dell'AS Roma sono delle comparse.

- L'attore Gigi Sammarchi ha dichiarato in un'intervista che la maggior parte delle sue gag sono state improvvisate. Ha affermato che è stato abbastanza facile perché la parola portoghese storpiata assomiglia facilmente ad alcune parole italiane dialettali.

- Lino Banfi ha dichiarato che, nonostante avesse già raccontato l'idea del 5-5-5 (nota come la Bizona) al direttore Sergio Martino, non aveva idea di come spiegare la presenza di 15 giocatori. In effetti, la sua spiegazione è stata improvvisata durante le riprese.

- Le scene in cui l'Inter segna un gol di testa alla Longobarda sono state riutilizzate nel film "Mezzo destro mezzo sinistro - 2 calciatori senza pallone" (1985), diretto sempre da Sergio Martino e interpretato da Gigi Sammarchi e Andrea Roncato.

- La trama del film è stata ispirata dal trasferimento del calciatore brasiliano Junior dal Flamengo al Torino. Il regista Sergio Martino aveva incontrato i dirigenti del Torino Luciano Nizzola e Luciano Moggi su un aereo per Rio de Janeiro durante la pre-produzione del film mentre si occupavano del trasloco, che si è concretizzato alcuni giorni prima dell'inizio delle riprese.

- Nella scena in cui Lino Banfi chiede se lo stanno prendendo per un coglione, sentiva veramente dei dolori alle parti basse per la "presa" di qualcuno o perché i pantaloni gli stringevano in quella posizione. Tuttavia la scena non è improvvisata in quanto nel film Gigi il bullo (1982) vi è una scena simile.

- Le scene del calciomercato estivo sono state girate all'Atahotel Villa Pamphili di Roma, stessa location utilizzata anche per la presentazione della squadra. Al momento delle riprese, il centro del calciomercato italiano era proprio l'Hotel Gallia di Milano.

- Il regista Sergio Martino ha dichiarato che durante la pre-produzione ha visitato lo stadio della squadra di calcio della Cremonese, per chiedere il permesso di usare il loro nome per la squadra nel film. ma non è riuscito a trovare un accordo con il direttore sportivo. In questa occasione Martino ha incontrato l'allora sconosciuto calciatore Gianluca Vialli, diventato un top player tra la fine degli anni '80 e gli anni '90 giocando per Sampdoria, Juventus e Chelsea e nel 2021 dirigente della Nazionale italiana.

- Le scene delle partite giocate dalla Longobarda sono spesso intervallate da scene reali del campionato italiano di Serie A 1983-1984. Il regista Sergio Martino ha assegnato una maglia bianca ai giocatori della Longobarda perché al momento delle riprese la maggior parte delle squadre italiane ne usava una come seconda maglia, così i filmati sarebbero sembrati più realistici. Tutte le scene non essendo reali sono state girate allo Stadio dei Marmi e allo Stadio Flaminio di Roma. I filmati reali sono:
Roma-Fiorentina 2-1 (29 Aprile 1984) che sta per Roma-Longobarda;
Fiorentina-Genoa 0-0 (6 Maggio 1984) che sta per Fiorentina-Longobarda;
Lazio-Napoli 3-2 (21 Aprile 1984) che sta per Lazio-Longobarda;
Atalanta-Sambenedettese 4-2 (10 giugno 1984, gara di Serie B in cui l'Atalanta era già promossa in Serie A dalla precedente partita contro il Varese, come dimostrano i tifosi con in mano alcune lettere 'A' che stanno per Serie A) che sta per Atalanta - Longobarda.

- Durante i soggiorni a Rio, Martino selezionò i luoghi delle riprese oltreoceano: ad esempio il muralescon i calciatori del Brasile ispirò l’incontro con Giginho. Il disegno fu realizzato dai tifosi brasiliani per schernire la loro nazionale dopo la sconfitta contro l’Italia ai Mondiali del 1982; in particolare Cerezo, responsabile secondo le cronache sportive brasiliane di non aver marcato a dovere Paolo Rossi, era raffigurato vicino a dei polli.

- Le scene in cui Aristotele (Urs Althaus) è ricoverato a Rio de Janeiro sono state infatti girate all'Aurelia Hospital, poi utilizzato come location per la serie TV Incantesimo (1998-2008). Gli esterni dell'ospedale sono stati girati a Rio de Janeiro.

- Le scene della partita Longobarda-Sambenedettese, quando la Longobarda viene promossa in Serie A, sono per lo più riprese reali della partita di Serie B Sambenedettese-Pistoiese 1-1, disputata il 3 giugno 1984 allo Stadio Fratelli Ballarin di San Benedetto del Tronto, come testimonia la pubblicità della Banca Toscana, main sponsor della Pistoiese al momento delle riprese. I tifosi in festa sono infatti i veri tifosi della Sambenedettese, che hanno evitato la retrocessione in Serie C1 alla penultima partita della stagione, mentre la Pistoiese è retrocessa.

- Le maglie della Longobarda sono state realizzate dalla NR di Pescara, principale sponsor tecnico delle squadre di Serie A negli anni '80, ma anche di diverse squadre di basket.

- Nel 2008 è uscito il sequel "L'allenatore nel pallone 2", che però non ha avuto lo stesso successo del precedente.



Colonna sonora

  1. Musiche di (Oliver Onions)



Frasi celebri

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Rocky (1976): trama e spiegazione



Rocky è un film drammatico sportivo del 1976 diretto da John G. Avildsen ed interpretato da Sylverster Stallone e Talia Shire.





Trama

Rocky Balboa è un pugile italo-americano che non riesce a sfondare, a parer suo, perché è un mancino. Vive in una casa che lui definisce un puzzolente buco e, per guadagnarsi da vivere si mette a riscuotere i soldi per Mr. Gasco, un boss di quartiere. È innamorato di Adriana, una donna timida, sorella di un ubriacone. A breve si terrà un importante sfida di pugilato, tra il campione dei pesi massimi Apollo Creed e lo sfidante, che essendosi infortunato non potrà più prendere parte all'incontro. Creed, per accrescere la sua popolarità decide di non rinviare il match ma di trovare un sostituto. Si mette a sfogliare l'annuario dei pugili e ne sceglie uno a caso, sconosciuto, il suo nome è Rocky, soprannominato "lo stallone italiano". Per Rocky sarà l'occasione che ha aspettato da una vita...

Paese: USA
Durata: 119 min
Voto: 8,1
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Commento

Racconta di un Rocky alle origini, un ragazzo ingenuo che sbarca il lunario in una realtà difficile, con pochi soldi e innamorato non di una delle tante modelle, bensì di una semplice ragazza introversa. Non è un pugile affermato e ricco, né tantomeno un campione con alle spalle un vero e proprio team, semplicemente un giovane che insegue tra mille difficoltà un sogno e nel "paese delle opportunità" coglie l'occasione di una vita.

Avvertenza [T]: A parte un po' di volgarità e le ferite dei pugili non c'è nient'altro che possa vietare la visione a tutta la famiglia.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Sylvester Stallone (Rocky Balboa), Talia Shire (Adriana Pennino), Burt Young (Paulie Pennino), Carl Weathers (Apollo Creed), Burgess Meredith (Mickey Goldmill), Thayer David (Jergens), Joe Spinell (Tony Gasco), Jimmy Gambina (Mike).



Curiosità

- Dopo che i produttori Irwin Winkler e Robert Chartoff si sono interessati al copione, hanno offerto allo scrittore Sylvester Stallone una somma senza precedenti di 350.000 dollari per i diritti, ma Stallone ha rifiutato di vendere il copione a meno che non decidessero di farlo recitare come protagonista (questo nonostante il fatto che aveva solo 106 dollari in banca, senza auto e stava cercando di vendere il suo cane perché non poteva permettersi di dargli da mangiare). Hanno accettato, solo a condizione che Stallone continuasse a lavorare come scrittore ma senza compenso, venendo pagato solo come attore. Acquistati i diritti, lo portarono alla United Artists, che stabilì un budget di $ 2 milioni se ci fosse stata una star conosciuta (Robert Redford, Ryan O'Neal, Burt Reynolds o James Caan). Alla United Artists non volevano Stallone, ma quando Winkler e Chartoff hanno detto che l'unico modo per indurlo a vendere la sceneggiatura era di accettare l'offerta, l'United Artists tagliò il budget a $ 1 milione e se il film fosse andato fuori bilancio, Chartoff e Winkler sarebbero stati personalmente responsabili pagando di tasca propria. Il costo finale del film è stato di $ 1,1 milioni, cioè 100.000 dollari in più che Chartoff e Winkler hanno dovuto sborsare ipotecando le loro case in modo da completare il progetto.

- Il film venne girato in soli 28 giorni.

- All'uscita del film, Rocky sbaraglia i botteghini mettendo d'accordo pubblico e critica.

- Grazie a Rocky, Stallone divenne il terzo uomo nella storia del cinema dopo Charlie Chaplin e Orson Welles a ricevere, per lo stesso film, la nomination all'Oscar sia come sceneggiatore che come attore.

- Nel 2006 la National Film Preservation Board inserisce ROCKY nella National Film Registry tra le pellicole da conservare nella biblioteca del Congresso.

- Parecchi membri della famiglia Stallone sono stati coinvolti nella produzione: suo padre Frank è il cronometrista dell'incontro e suo fratello Frank Jr. ha una piccola parte (è il ragazzo che Rocky saluta per strada quando torna a casa sua per la prima volta con Adriana). Nel film vi è persino il suo cane Butkus (chiamato Birillo nel doppiaggio italiano).

- Il film si ispira alla vera storia del pugile Chuck Wepner, che infatti è stato soprannominato "Il vero Rocky", per aver resistito 15 round contro il fenomeno Muhammad Ali.

- Rocky è al 2° posto nella lista dell'American Film Institute's dei 10 film più belli sullo Sport, dopo Toro Scatenato 1980 (Robert De Niro), al 4º posto tra i cento film da applausi, al 7º posto tra i cinquanta eroi di tutti i tempi, al 57º posto tra i cento migliori film di tutti i tempi, al 58º posto tra le cento migliori canzoni di film, 80º posto tra le cento migliori citazioni di tutti i tempi.

- Rocky non è il nome reale del personaggio. Nel copione originale il nome è Robert Balboa , poi è stato preso il soprannome da pugile di Rocky Marciano.

- Le foto sullo specchio in casa di Rocky sono le vere foto di Sylvester Stallone quando era ragazzino.

- Sylvester Stallone ha smesso di fumare sigarette mentre girava il film perché era sempre a corto di fiato.

- Stallone inizialmente voleva Harvey Keitel per il ruolo di Paulie.

- Prima delle riprese, Sylvester Stallone si è allenato per sei mesi con il leggendario trainer Jimmy Gambina, che è stato anche consulente tecnico della pellicola. Durante questo periodo, Stallone ha anche studiato ogni pezzo a disposizione di filmati dei pugili Rocky Marciano e Ezzard Charles.

- La rivista Empire posiziona ROCKY al 370° posto dei 500 migliori film della storia.

- Il primo film di sport a vincere l'Academy Award (Oscar) come miglior film.

- Il poster sopra il ring prima che Rocky combattesse contro Apollo, mostra Rocky con addosso pantaloncini rossi con una striscia bianca, quando in realtà la su a divisa è composta da pantaloncini bianchi con una striscia rossa. Questo è stato un errore vero e proprio ma, piuttosto che sperare che la gente non se ne accorgersse, hanno preferito farlo notare dallo stesso protagonista.

- La vecchia ferita al dito che gli permette di far finta che fosse rotto, è un vero e proprio infortunio di Sylvester Stallone, che ha ottenuto durante una partita di calcio quando era al college.

- Le due scene in cui Rocky corre su per le scale del museo (la prima quando lui non ci riesce e la seconda durante il "Gonna Fly Now" dove ne esce trionfante) sono state girate a due ore di distanza. La prima, prima che il sole sorgesse, la seconda due ore dopo.

- Durante la scena in cui Gazzo parla con Rocky per non aver rotto i pollici al tizio che non ha pagato i debiti subito, Gazzo tira fuori un inalatore a metà frase e lo utilizza. Questa era una cosa non presente nel copione e che Spinell in realtà ha dovuto fare per necessità in quanto ha avuto un attacco d'asma. Al direttore John G. Avildsen è piaciuta l'autenticità della scena, così ha deciso di lasciarla nel film.

- È l'unico film della serie in cui le parti delle scene di combattimento non sono al rallentatore.

- Sylvester Stallone e Carl Weathers hanno riportato ferite durante le riprese del combattimento finale; Stallone ha sofferto per via delle costole ammaccate e Weathers ha subito la rottura del naso, ironia della sorte sono le stesse ferite invertite dei due pugili.

- Nel film, la quantità totale di denaro che Rocky ottiene da Gazzo è 570 $. $ 20 per il suo lavoro usuraio, $ 50 per il suo appuntamento con Adrian, e $ 500 per allenarsi in vista del grande match.



Colonna sonora

  1. Gonna Fly Now (Deetta West e Nelson Pigford)
  2. Philadelphia Morning
  3. Going the Distance
  4. Reflections
  5. Marines' Hymn/Yankee Doodle
  6. Take You Back
  7. First Date
  8. You Take My Heart Away (Deetta Little)
  9. Fanfare for Rocky
  10. Butkush
  11. Alone in the Ring
  12. The Final Bell
  13. Rocky's Reward



Frasi celebri

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