Lo straordinario mondo di Gumball (The Amazing World of Gumball) è una serie animata statunitense-britannica di genere avventura-commedia creata da Ben Bocquelet. Ha come protagonisti Gumball, Darwin e Anais. La serie animata è costituita da 7 stagioni che sono andate in onda dal 2011 al 2019 (ancora in corso).
Trama
Benvenuto in Elmore. Questo piccolo e caratteristico sobborgo non è esattamente quello che sembra, dal momento che in questo luogo quasi tutto ha la capacità di prendere vita. Il cartone segue le disavventure di Gumball, un gatto di dodici anni, che con l'aiuto del suo migliore amico Darwin, il suo ex pesce rosso domestico a cui sono cresciute le gambe ed è diventato a tutti gli effetti un membro della sua famiglia, si imbatte in ogni sorta di buffonate. Ai due vanno ad aggiungersi la sorella Anais, una coniglietta di quattro anni dotata di un'incredibile intelligenza (a differenza della sua famiglia). Suo padre, Richard, e sua madre, Nicole, sono lì per fornirgli supporto.
Paese: USA, Regno Unito Durata: 11 min (episodio) Voto:8,2
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Commento
Tutto si svolge nella città immaginaria di Elmore abitata da animali parlanti, oggetti animati, un tirannosauro, noccioline parlanti e altre cose strane che non ti aspetteresti nemmeno di vivere insieme. La critica lo trova estremamente bizzarro, tuttavia il termine bizzarro viene utilizzato in senso positivo in quanto è sinonimo di originalità.
Avvertenza [T]: Alcune battute sembrano essere rivolte a un pubblico adulto, tuttavia, il fatto che la maggior parte delle situazioni avvenga tra personaggi fantastici si può considerare come circostanza attenuante.
Doppiatori e personaggi
Federico Bebi e Alessio Puccio (Gumball Watterson), Andrea Di Maggio e Maura Cenciarelli (Darwin Watterson), Agnese Marteddu (Anais Watterson), Mino Caprio (Richard Watterson), Beatrice Margiotti (Nicole Watterson), Antonella Alessandro (Nonna Joanne), Simone Veltroni (Banana Joe), Ludovica Bebi e Antonella Alessandro (Penny "Nocciolina" Fitzgerald), Franco Mannella (Tina Rex), Alessandra Chiari (Carrie Crooger), Germana Savo (Masami "Nuvola"), Alessia Amendola e Monica Volpe (Teri), Stefano Onofri (Tobias), Stefano Santerini (Bobert "Robot"), Germana Savo (Carmen), Barbara Sacchelli (Alan "Palloncino"), Stefano Santerini (Leslie "Fiore"), Manuel Meli e Gabriele Patriarca (Clayton), Alessandro Rossi (Hector), Daniele Giuliani (Idaho).
Curiosità
Alcune curiosità contengono spoiler.
- Carrie Crooge è in 3D se indossi gli occhiali 3D. Il personaggio è ispirato a Boo, ovvero al fantasmino nemico presente in Super Mario.
- Gumball è l'unico membro della famiglia a non avere le ciglia.
- Penny indossa un vestito a forma di arachide, sebbene lei stessa sia allergica agli arachidi.
- Nel cartone, non vengono mai menzionati i nomi dei veri genitori di Darwinn, difatti nessuno sa se siano ancora vivi o se siano mai esistiti.
- Il cognome della famiglia di Gumball, Watterson, è ispirato a Bill Watterson, ovvero il disegnatore di Calvin & Hobbes.
- Gumball, prima di diventare un gattino blu, era un cane blu, che poi si è trasformato in un gatto nero e che poi ha raggiunto la forma finale che noi tutti conosciamo.
- Anais, Richard e Nicole sono la caricatura e i nomi di quelli che sono i membri della famiglia di Ben Bocquelet, il creatore di questa serie animata.
- Gumball, Darwin e Anais sono gli unici personaggi bambini ad essere doppiati (dai doppiatori originale, non quelli italiani) da veri bambini.
- Gli sfondi di Elmore sono in realtà foto scattate a San Francisco e Vallejo, in California, così come in alcuni luoghi di Londra.
- Molti dei personaggi di secondari sono in realtà personaggi rifiutati dagli spot pubblicitari. Ben Bocquelet ha lavorato allo Studio AKA prima di lavorare a questa serie animata.
- Il personaggio Richard Watterson era stato inizialmente scritturato come un cane.
- Lo stile di animazione per i personaggi 2D è stato modificato per apparire molto più veloce e scorrevole dopo la prima stagione.
- Ogni personaggio visto da lontano viene rappresentato come un rettangolo, con il colore che cambia per ogni personaggio. Ad esempio, Gumball è blu, Darwin è arancione e Banana Joe è giallo.
- Darwin prende il nome dal biologo evoluzionista Charles Darwin. È un pesce con le zampe, il probabile antenato comune di tutti gli animali terrestri.
- Ogni personaggio della serie si fa male almeno una volta. Tuttavia quello che andrà più volte in ospedale sarà proprio Gumball.
- L'intelligenza di Gumball aumenta nel corso della serie.
- I tre gruppi di porte all'ingresso della scuola di Gumball rappresentano i colori di Anais, Gumball e Darwin: rosa, blu e arancione.
- La maggior parte delle auto hanno la stessa targa - X23 TU.
- Il personaggio Larry è un tuttofare: svolge quasi tutti i lavori a Elmore.
- Darwin non è il primo animale domestico dei Watterson. Richard ha comprato un totale di nove pesci, tutti uccisi accidentalmente da Gumball, prima di acquistare il Darwin che tutti conosciamo e amiamo.
- Nella quarta stagione, episodio nove, "The Gift", Masami richiede un dipinto di Mic Graves, il direttore della serie.
One Piece è un anime giapponese di genere avventura fantasy basato sul manga creato da Eiichirō Oda. Ha come protagonisti Monkey D. Rufy e i componenti della sua ciurma. La serie animata è costituita da 11 capitoli che sono andati in onda dal 1997 al 2018 (ancora in corso).
Trama
Un tempo vi era un pirata di nome Gol D. Roger che aveva ottenuto ricchezza, fama e potere ed era ed è tutt'ora riconosciuto con il titolo di Re dei pirati. Venne catturato dalla marina e la sua esecuzione avvenne in un patibolo dinnanzi alla folla sorpresa incuriosita. Le sue parole in punto di morte spinsero la gente verso il mare. «I miei tesori…? Se li volete, sono vostri… Cercateli.Ho lasciato tutto in un certo posto.» E così in tutto il mondo iniziò l'era dei pirati. Fra i tanti pirati che sognano di seguire le sue orme per trovare il One Piece e diventare il Re dei pirati vi è Monkey D. Rufy, un giovane pirata sognatore che da piccolo ha mangiato il frutto del diavolo Gom Gom che lo ha reso un uomo di gomma con la capacità di allungarsi e deformarsi a piacimento. Nella sua avventura, Rufy riunirà intorno a sé una ciurma ben assortita, e si troverà in mezzo a situazioni bizzarre e stravaganti, tanto almeno quanto lo sono i personaggi, amici o nemici, presenti nell'universo che lo circonda, che raggiungono spesso livelli assurdi e grotteschi e che donano all'opera un'atmosfera surreale e divertente.
Paese: Giappone Durata: 22 min (episodio) Voto:8,7
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Commento
One Piece è un signor manga! È l'erede di Dragon Ball, è il manga prescelto, farà la storia!
One Piece ha tutti quegli attributi che gli permettono di essere un manga stupendo che non annoierà mai: azione, avventura, fantasia, combattimenti, comicità, misteri, insegnamenti, belle ragazze e tanto altro..
Il punto forte di One Piece, a mio parere sono proprio i misteri, e infatti è difficile immaginare un fan che non elabori teorie e non faccia ipotesi su come proseguiranno le cose in One Piece.
La trama è spettacolare e ben elaborata, tutte le saghe son intrecciate tra loro, tutto ha un fine, niente in One Piece accade per caso. I personaggi son stupendi, tutti ben caratterizzati, ognuno con particolarità diverse. I combattimenti sono epici e gli ambienti sono fantastici, si pensi a Sabaody, Fisher Island, Skypea o Water 7. One Piece non ha rivali, è sempre un gradino avanti rispetto agli altri.
Avvertenza [T]: Alcuni personaggi usano un linguaggio volgare (più che altro nelle versioni sub-ita reperibili sul web), altri sono incoscienti (Rufy), dei pervertiti (Brook), alcuni eccedono con l'alcool (Zoro) e fumano spesso (Sanji). Alcune scene potrebbero risultare piuttosto tristi ai più piccoli.
Spiegazione
Se vivremo abbastanza a lungo da riuscire a vedere la serie completa, aggiungeremo anche la spiegazione del finale :D
È inutile che andiate in giro a cercare cosa è il One Piece o come finisce l'anime, troverete al massimo tante teorie interessanti ma niente di concreto.
Le più curiose che abbiamo letto riguardo pensieri che riguardano il mondo intero e che sono legati con il sogno di Rufy. In genere negli anime tutto si ricollega a ciò che accade nei primissimi episodi, nel senso che la risposta l'abbiamo sempre avuta davanti e non ce ne siamo mai accorti.
Doppiatori italiani e personaggi
Luigi Rosa e Renato Novara (Monkey D. Rufy), Patrizia Scianca (Rufy da bambino), Patrizio Prata (Zoro), Lorenzo Scattorin (Sanji), Emanuela Pacotto (Nami), Federica Valenti (Tony-Tony Chopper), Luca Bottale (Usop), Patrizia Scianca (Nico Robin), Riccardo Rovatti (Franky), Daniele Demma (Brook).
Curiosità
Alcune curiosità contengono spoiler.
- Eiichiro Oda (creatore di One Piece) per realizzare Water Seven si è ispirato a Venezia!
- Sia Shanks e il suo rivale Drakul Mihawk sono nati il 9 marzo.Oda in risposta ad una SBS ha dichiarato che il personaggio a cui assomiglia di più è Shanks sia per la calma che per il suo coraggio.
- Per gli attacchi di Nico Robin , Eiichirò Oda si serve dei numeri spagnoli…ad esempio l’attacco “dos Fleur”.
- Secondo Eiichirò Oda , se Eneru avesse intrapreso la carriera di pirata , dato la sua forza e il gran potere derivato dal Frutto del Diaovlo , la taglia che sarebbe sulla sua testa sarebbe stata di 500.000.000 milioni di Berry circa.
- ll nome “Edward” deriva dal vero nome del pirata Barbanera, ovvero Edward Teach.
“Newgate” è il nome di una prigione situata a Londra. L’aspetto fisico del personaggio è basato su quello del proprietario di un pub in cui Oda andava spesso. L’uomo sedeva al bancone con dei tubi infilati nel naso, beveva sake chiamandolo “medicina” e raccontava storie di guerra.
- Lumacofono: (lett. “insetto per trasmissione elettrica”) è il principale mezzo di comunicazione del mondo di One Piece. Nonostante i Lumacofoni agiscano come delle macchine, essi sono in realtà degli animali: più precisamente si tratta di lumache, estremamente pacifiche, che possiedono la capacità di comunicare l’una con l’altra (anche a parecchia distanza) tramite onde radio.
- In base ad una domanda di una fan di Brook nella rubrica SBS , Oda rivela l’altezza di Brook e dice che senza cappello è alto 2,66 mentre con il cappello guadagna altri 20 cm.
- Il nome di Nami deriva dal giapponese e significa "onda", il chiaro riferimento va alla abilità della ragazza nella navigazione.
- Il nome di Rob Lucci deriva da due parole composte : il verbo “to rob” significa rubare mentre Lucci significa “luci” quindi mettendo insieme le parole salta fuori “rubare le luci, nel senso che l’agente del Cp9 ruba le luci per credere nella “giustizia oscura”.
- Il nome Usop deriva da "uso" che significa "bugia". In base a ciò il nome calza perfettamente con il modo di fare e il suo lungo naso alla Pinocchio.
- Oda rispondendo ad una domanda su Shonen Jump che chiedeva “Se potesse essere un personaggio dei manga, chi vorrebbe essere?” rispose che vorrebbe essere Nico Robin in modo da poter “far sbocciare mani e disegnare manga venti volte più velocemente”.
- Sanji doveva essere chiamato Naruto (che significa ciglio attorcigliato), ma nel frattempo è uscito l’omonimo manga… e Oda ha cambiato idea.
- Non si sa da dove nascano i frutti del diavolo, ma si pensa che vengano dall'isola di Raftel.
- Nell'episodio 70 c'è una scena dove si vedono diversi libri e tra questi nella copertina sputa il nome Oda.
- Bagy si doveva chiamare Bugy perché Oda aveva visto un film con il personaggio, appunto con questo nome, e che gli assomigliava molto.
- Oda è un fan del rapper Eminem.
- Per l'ambientazione di Thriller Bark Oda si ispira a dei film horror.
- I vestiti del CP9 sono molto elastici infatti durante le loro trasformazioni i vestiti non si strappano.
- Oda aveva intenzione di mettere Zoro nella ciurma di Bagy.
- I capelli dei personaggi vengono tagliati da Usopp e Robin.
- La parola Sol sul cappello di soldatino significa SOLDIER.
- Oda disegna i Draghi Celesti e i nobili molto brutti per far vedere che sono persone orribili.
- Il cognome "Monkey" Oda lo ha messo in onore del suo amico Akira Toriyama creatore di Dragon Ball.
- Molti personaggi hanno una risata caratteristica.
- Koala era un ex-schiava liberata da Fisher Tiger.
- Sugar (la bambina della ciurma di Doflamingo) ha 22 anni.
- In una SBS Oda rivela gli anni di tutta la famiglia Donquixote:Do Flamingo: 41, Trebol: 49, Violet: 29, Jola: 61, Monet: 30, Vergo: 41, Pica: 40, Diamante: 45, Lao G: 70, Buffalo: 30, Baby 5: 24, Dellinger: 16, Senor Pink: 46, Machvise: 52.
- Oda ha detto che il suo personaggio preferito e meglio riuscito è Barbanera.
- Per disegnare la posa di Luffy nel Gear Fourth Oda si ispira alle statue dei due guardiani Deva.
- Pica da piccolo usava delle imbottiture nelle spalle per questo ora dalle spalle gli spuntano quegli spuntoni.
- Si pensava che dopo la perdita del braccio destro, Shanks non fosse più in grado di stare alla pari con gli altri 3 imperatori ma in un'intervista Oda afferma che il Rosso è ancora in lizza per aggiudicarsi il titolo di Re Dei Pirati... figuriamoci se avesse avuto ancora il braccio .
- Su una osservazione di un fan, nella rubrica SBS del volume 49, Oda spiega che il tesoro che Bagy cerca con tanta assiduità nel volume 25 è il tesoro del capitan John.Quest'ultimo riappare sottoforma di Zombie a Thriller Bark e notando la sua pancia ci sono 2 spade ancora conficcate nell'addome dato che i suoi sottoposti lo uccisero dopo che avevano scoperto il suo tesoro che teneva segreto ed allora questo tesoro è diventato leggenda.
- Il soprannome di Bartolomeo è "Il Cannibale", in realtà si tratta di un gioco di parole: "mangiare la gente" in giapponese significa prendersi gioco di loro. Si può considerare ironico che Bartolomeo possieda i poteri del frutto barri barri, perché il suo comportamento è provocatorio,mentre il suo frutto del diavolo è per natura difensivo.
- Per Trafalgar Law (il chirurgo della morte), Oda si ispirato al pirata Edward Low. La cattiva fama di Law rispecchia quella di Edward Low che torturava le sue vittime prima di ucciderle. Inoltre Law è l'unico capitano pirata ad avere anche un altro ruolo sulla sua nave (è anche il dottore).
- Il Jolly Roger dei pirati Heart è uno smile, la stessa scelta di Donquijote Doflamingo. Diversamente da quello di Doflamingo non ha la barra che indica una "cancellazione".
- Il personaggio Capone Bege è ispirato ad Al Capone.
- Il personaggio Killer (della ciurma di Eustass Kid) è ispirato a Daft Punk.
- Il personaggio Bon Clay è ispirato a Jim Carrey.
- Qui di seguito trovate i film e gli speciali televisivi:
One Piece: Per tutto l'oro del mondo (2000)
One Piece: Avventura all'Isola Spirale (2001)
One Piece: Il tesoro del re (2002)
One Piece: Trappola mortale (2003)
One Piece: La spada delle sette stelle (2004)
One Piece: L'isola segreta del barone Omatsuri (2005)
One Piece: I misteri dell'isola meccanica (2006)
One Piece: Un'amicizia oltre i confini del mare (2007)
One Piece: Il miracolo dei ciliegi in fiore (2008)
One Piece: Avventura sulle isole volanti (2009)
One Piece 3D: Mugiwara Chase (2011)
One Piece Film: Z (2012)
One Piece Gold: Il film (2016)
Colonna sonora
All'arrembaggio! (Cristina D'Avena, Giorgio Vanni)
Tutti all'arrembaggio (Cristina D'Avena e Giorgio Vanni)
Pirati all'arrembaggio (Cristina D'Avena e Antonio Divincenzo)
We Are! (Hiroshi Kitadani)
Believe (Folder 5)
Hikari e (The Babystars)
BON VOYAGE! (Bon-Bon Blanco)
Kokoro no chizu (BOYSTYLE)
BRAND NEW WORLD (D-51)
Crazy Rainbow (Tackey & Tsubasa)
Jungle P (5050)
Share the World (Mari Yaguchi e ciurma di Cappello di Paglia)
Rossana (Kodomo no omocha, abbreviato in Kodocha) è un anime giapponese di genere romantico-drammatico creato da Miho Obana. Ha come protagonisti Rossana, Heric e gli altri compagni di scuola. La serie animata è costituita da 102 episodi che sono andati in onda dal 1996 al 1998.
Trama
Sana Kurata (Rossana) è una ragazzina all'ultimo anno di elementari nonché piccola idol e si trova alle prese con una classe di ragazzi ingestibili comandati a bacchetta dal loro leader: Akito Hayama (Erik). Sana farà di tutto per ristabilire l'ordine finendo così per scontrarsi con Akito, ragazzino molto problematico. Indagando sulla faccenda, Sana scopre che in realtà il comportamento di Akito è dettato da una terribile situazione familiare. Sua madre è morta dandolo alla luce e il padre e la sorella lo incolpano dell'accaduto. Lui stesso quindi si ritiene responsabile di quanto successo e quindi sfoga la sua rabbia prendendosela con chiunque. A questo punto Sana decide di intervenire per aiutarlo a risolvere la situazione. Riuscirà nel suo intento?
Paese: Giappone Durata: 24 min (episodio) Voto:7,9
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Commento
È presentato attraverso gli occhi di una dodicenne e pertanto il modo in cui viene raccontata la storia varia in base al suo umore: ci sono momenti super drammatici e altri con eccessivi sbalzi di umore. Ottime le animazione e la trama in generale.
Avvertenza [T]: Nulla da segnalare, per tutti.
Spiegazione
La più grande preoccupazione di Rossana è Heric, un compagno di classe a capo di una banda di bulli che rende impossibile lo svolgimento delle lezioni: Heric è riuscito infatti a neutralizzare completamente l'autorità degli insegnanti, in quanto possiede alcune fotografie che ritraggono in una situazione compromettente due dei professori. Con l'aiuto di Robby, suo manager ed autista, Sana è determinata a riconquistare il controllo della classe dal suo nuovo acerrimo nemico, e solo più tardi scoprirà la difficoltosa situazione familiare di Heric.
Col trascorrere del tempo Sana e Heric stringono una forte amicizia, diventando inseparabili, nonostante la personalità di Sana metta a dura prova i sentimenti del ragazzo.
Alle medie Sana conosce una nuova compagna, Funny, molto simile a lei, con la quale stringe subito una grande amicizia. Dopo aver ricevuto una nuova proposta di lavoro sul set de La casa nel bosco in qualità di protagonista, Sana si allontana per qualche mese dalla città insieme al collega e amico Charles (che le rivelerà i suoi sentimenti), ed è durante questo periodo che riesce a comprendere cosa prova veramente nei confronti di Heric. Quest'ultimo, però, si è nel frattempo fidanzato con Funny (nonostante provi ancora dei sentimenti profondi per Sana) e, venuta a conoscenza della relazione, la ragazza decide di buttarsi a capofitto sul lavoro, partendo per gli Stati Uniti con Charles, rivestendo il ruolo di attrice in un musical di Broadway, senza avere la più pallida idea di quando ritornerà a casa. Durante il soggiorno a New York Sana e Charles avviano una relazione, per poi lasciarsi poco più avanti, una volta ritornati in Giappone. Il ragazzo si era infatti accorto dei sentimenti che Sana continuava a nutrire nei confronti di Heric.
In Giappone, intanto, anche Heric si accorge che non può vivere senza Sana, quindi chiude la storia con Funny. L'ultima parte dell'anime vede protagonisti due nuovi personaggi: il professor Sengoku e Nakao. Il docente detesta Heric, il quale crea un club di karate a cui si aggiunge Nakao, un ragazzino della loro classe che è assai timido. Un giorno Nakao scopre che il professor Sengoku, il suo idolo, non si è nemmeno reso conto di averlo come alunno nella sua classe, e così tenta il suicidio chiudendosi in uno stanzino dell'edificio di fianco alla scuola.
Il professor Sengoku accusa Heric della scomparsa di Nakao, ma una lettera dello studente indirizzata all'insegnante e trovata da Funny permette ad Heric di scagionarsi. Il professore rassegna così le dimissioni, Nakao si riprende, mentre Sana ed Heric, più complici che mai nell'intento di aiutare il compagno, si baciano sul terrazzo della scuola. I due si fanno una promessa: se Heric diventerà cintura nera di karate si dichiareranno apertamente i loro sentimenti.
Nell'ultimo episodio, dopo la sigla finale originale, è presente uno spezzone di pochi minuti dove avvengono molti avvenimenti non importanti ai fini della trama principale. Questo evento non è presente nella versione italiana trasmessa da Italia 1. Il finale riprende Akito che fallisce la gara di Karate, arriva un uomo misterioso che dice a Sana che sarà la sua sposa. L'ex-ragazza di Takaishi (Jeremy) picchia violentemente Fuka per riavere indietro il suo ragazzo. Akito viene aggredito da un borseggiatore, Rei rimane scioccato leggendo su un quotidiano che Asako si è sposata con il regista Ouno. Akito e Sana vengono attaccati da uomini della yakuza vestiti in nero che probabilmente li vogliono dividere, ma Sana si oppone dicendo "La violenza non muoverà i cuori della gente" e quindi ad intervenire arriva Misako, la madre di Sana, con tutta la famiglia, compresa la propria madre. Da New York arriva la famiglia Hamilton (in rovina) per Naozumi, mentre Akito tenta di nuovo di vincere la prova per la cintura nera, ma fallisce nuovamente. Il tutto si vede in rapida velocità e in modo demenziale. Alla fine Sana e Babbit nel loro TG di ogni fine episodio, annunciano che da qualche parte Kodocha continuerà in eterno.
Nell'anime diverse scene sono state censurate o addirittura tagliate perché è stato considerato troppo drammatico. Infatti il manga finisce in modo diverso, o meglio ha una continuazione. Ne riporto una parte estrapolata da Wikipedia:
Tornati a scuola, Akito un giorno fa una strana conversazione con un ragazzo della sua classe, Nakao, che nonostante sia per lui praticamente uno sconosciuto, vorrebbe essere amico di Akito; come era da aspettarsi viene respinto un po' insensibilmente da Akito, e qualche giorno dopo si diffonde la notizia della scomparsa del ragazzo, che ha deciso di togliersi la vita ed è sparito senza lasciare tracce, a parte un diario rinvenuto da Akito nel proprio armadietto. Grazie a quello, Akito decide di trovare Nakao e, con l'appoggio di Sana, parte da solo alla ricerca. Poco prima di andare via, però, Akito si dichiara a lei, dicendole di aspettare per il suo ritorno.
Nakao, tuttavia, sotto l'effetto di una crisi psicotica, è intenzionato a morire insieme ad Akito, motivo per cui gli ha fatto trovare il diario in modo che potesse capire la posizione del suo nascondiglio. Propone ad Akito di suicidarsi insieme a lui, ma Akito risponde che non si ucciderebbe mai, dato che sua madre ha dato la sua stessa vita nel partorirlo, e dice fermamente al ragazzo che se lo vuole morto dovrà ucciderlo con le proprie mani. Nakao pugnala perciò Akito al braccio, causandogli una ferita profonda, ma poi ritorna in sé e i due fanno ritorno a casa.
Alla stazione ferroviaria tutti sono in attesa del loro ritorno, ma quando Akito e Nakao arrivano, il primo sviene a causa dell'emorragia profonda. Viene portato d'urgenza all'ospedale dove il suo cuore si ferma, e lui nella sua incoscienza riesce a incontrare per la prima volta sua madre, che gli intima di lottare per la propria vita. Akito così riesce a sopravvivere, ma la sua mano destra è irrimediabilmente paralizzata a causa della ferita. Quando è in ospedale riceve la visita di Fuka, che lo lascia poiché è consapevole dell'amore tra Akito e Sana.
Dopodiché, la situazione tra Sana e Akito migliora e i due si mettono ufficialmente insieme. Tuttavia, l'improvvisa decisione da parte del padre di Akito di trasferirsi a Los Angeles con tutta la famiglia sconvolge profondamente i due ragazzi, che non vogliono separarsi. Sana, soprattutto, è talmente turbata che sviluppa una strana patologia, chiamata "malattia della bambola", che le impedisce qualsiasi espressione facciale nonostante lei non senta nulla di diverso e si veda normale allo specchio a causa di un'illusione della sua mente. Akito le sta accanto così come la madre adottiva di Sana e il suo manager Rei Sagami, grandissimo amico della ragazza.
Siccome la situazione di Sana non migliora, Akito decide di assecondare il desiderio della ragazza e di organizzare una fuga con lei, in modo che possano stare insieme. Durante la fuga, Akito la mette di fronte alla verità riguardo alla sua malattia, che Sana ancora rifiuta di accettare, e riesce a farla guarire mostrandosi a piangere per la prima volta di fronte a lei.
Dopo la guarigione di Sana i due fanno ritorno a casa, e vengono a conoscenza del motivo per il quale il padre di Akito vuole trasferirsi: ha infatti scoperto che a Los Angeles si trova lo studio di un famoso medico che potrebbe essere in grado di operare la mano di Akito e farla ritornare alla normale funzionalità. Sana allora insiste perché Akito parta, e i due si salutano promettendosi di restare insieme.
Per oltre un anno i due continuano a mantenersi in contatto tramite telefono e fax, anche se pian piano le comunicazioni si affievoliscono a causa dei vari impegni di entrambi. Al ritorno di Akito in Giappone, Sana ha ormai messo un po' da parte la carriera di attrice e gestisce uno sportello d'ascolto radiofonico per ragazzi con problemi; Akito ha recuperato completamente la funzionalità della mano ed è diventato cintura nera di karate, sport da lui praticato, vincendo numerose competizioni. Sana e Akito si ricongiungono, e stanno ancora insieme tra i soliti piccoli litigi.
Il manga si conclude con Sana che va ad un appuntamento con una ragazza dello sportello radiofonico che ha bisogno di incontrarla, accompagnata da Akito, Fuka e i suoi amici, lasciando a intendere che Sana in futuro continuerà a essere la persona premurosa e altruista, esattamente come lo è stata con Akito.
Nel crossover Deep Clear, Heric e Sana hanno 26 anni, si sposano i due hanno una bambina di nome Sari, una bambina dai capelli rossi come la madre e gli occhi color oro come quelli del padre.
Doppiatori italiani e personaggi
Marcella Silvestri e Renata Bertolas (Rossana Smith), Monica Bonetto e Irene Scalzo (Heric Akito), Patrizia Scianca e Angiolina Gobbi (Terence), Debora Magnaghi (Alyssa), Anna Maria Tulli (Charles Lons), Stefania Patruno (Catherine Smith), Simone D'Andrea e Gianluca Machelli (Robbie), Luca Bottale (Bab), Elda Olivieri (Alicia).
Curiosità
- Il vero titolo dell'opera è Kodomo no omocha, abbreviato spesso in Kodocha, che letteralmente significa "Il giocattolo dei bambini", il titolo riprende il nome del programma televisivo di Rossana che in Italia è stato tradotto in "Evviva l’allegria".
- Sana non è una vera e propria attrice o conduttrice, in realtà il suo lavoro è più definibile come “idol“, parte di un fenomeno strettamente legato alla realtà del Giappone e che riguarda ragazzi e ragazze, spesso giovanissimi, che vengono fatti debuttare nel mondo dell’intrattenimento in ruoli non ben definiti (reitazione, danza, canto) ed hanno un grande successo tra il pubblico.
- Molti sapranno che Sana è stata adottata da quella fantastica donna che gira con uno scoiattolo in testa, tuttavia nella versione censurata la madre naturale della ragazza aveva 14 anni all’epoca del parto e non c’è stato alcun incidente ma si è trattato di un vero e proprio abbandono. Misako, dopo aver pattuito con la figlia che avrebbe scritto una sua biografia qualora lei fosse diventata la più famosa tra i suoi coetanei, voleva incontrare la madre naturale in modo da mettere in chiaro che Rossana era sua figlia e non di chi l’aveva messa al mondo per poi abbandonarla, la donna schiaffeggia la madre naturale ed è per questo che in una scena lei si trova a terra.
- Il vero soprannome dato al ragazzo dalla sorella è "Figlio del diavolo" (Akuma no ko), decisamente più pesante di un semplice "diavoletto".
- Sono state tagliate molte scene in cui Heric tocca il seno a Sana o le passa la mano sulla schiena per controllare se indossa o meno il reggiseno. La ragazza lo chiamerà al telefono durante le riprese de “la casa nel bosco” proprio per informarlo di avere compiuto il fantomatico acquisto.
- Molti non sapranno che Charles, tempo dopo la conclusione della storia, non avendo trovato nessuna donna capace di rimpiazzare nel suo cuore Sana ha deciso di volgere lo sguardo all’altro sesso.
- Il personaggio Funny viene da Osaka e nella versione originale giapponese parla infatti il dialetto di quelle zone. Nella versione italiana per rendere questo aspetto si è scelto di darle quello strano accento inglese che la rende ancora più odiosa.
- Rossana, nella prima parte della storia, è convinta che Robbie non sia semplicemente un amico o il suo manager (come più o meno mascherato nella versione italiana) ma il suo ragazzo ed al contempo da lei mantenuto. La ragazza non vuole assolutamente che Robbie si tolga gli occhiali perché da piccola era gelosa del fatto che anche gli altri potessero vedere il suo bel volto.
- Nonostante nei primi episodi di Rossana ci fossero dei chiari riferimenti ad atti di bullismo da parte dei maschi della classe (come dimenticare la sigla), la versione italiana dell’anime ha tagliato molte di queste scene.
- Avete mai fatto caso che Rossana e Heric si scambiano “solo” tre baci? Il primo è stato quello rubato dal furbo ragazzino; il secondo molto più romantico e sotto la neve; il terzo decisamente più maturo, quando i due sono già alle medie.
- Nella scena non censurata dell'episodio 1 Sana canta a letto con il suo manager, Robbie. Rossana considera Robbie il suo ragazzo, è innamorata di lui e dormono sempre insieme (le altre ragazze poi le dicono "che fortunata che hai un ragazzo così grande e maturo". Quindi sì è tenera ma è un rapporto sentimentale mentre nella serie italiano lo volevano far passare per un rapporto solo professionale. Se per il Giappone, almeno negli anime è normale, far veder una minore innamorata che dorme con un uomo ventenne in Italia è inconcepibile.
- - Nella scena non censurata dell'episodio 5 Heric viene rimproverato duramente dalla sorella e tira un pugno ad una lampada. Ecco perché nelle scene successive al parco lo vedevamo con la mano fasciata (c'è anche un primo piano) e non capivamo il perché ce lo avessero mostrato e poi come se lo fosse fatto.
- Nella scena non censurata dell'episodio 5 Heric chiede a Sana che se vuole fare qualcosa per lui deve pugnalarlo e le passa il coltello, lei per rabbia di quella richiesta lo conficca nell'albero e scappa via senza parole. In effetti è una scena abbastanza cruda da far vedere ad un bambino.
- In occasione della celebrazione dei vent'anni di carriera di Miho Obana, nel settembre 2010, l'autrice ha lanciato sulla rivista mensile Cookie Deep Clear, un crossover tra Kodomo no omocha e Honey Bitter, altra sua opera famosa. Il racconto vede una Sana, ormai adulta, ingaggiare la detective Shuri Otokawa (protagonista di Honey Bitter) dell'agenzia Office S per indagare su un caso particolare.
È quasi magia Johnny (Kimagure Orange Road - Capricciosa Orange Road - KOR) è un anime giapponese di genere commedia romantica creato da Izumi Matsumoto. Ha come protagonisti Kyōsuke Kasuga, Madoka Ayukawa e Hikaru Hiyama. La serie animata è costituita da una serie di 48 episodi andata in onda dal 1987 al 1988.
Trama
Una scalinata di 99 gradini (e mezzo), una bella ragazza dal cappello rosso… iniziava così, semplicemente, la storia di Kyosuke, ragazzo che vorrebbe essere qualunque, maledetto da ereditari poteri ESP e benedetto (forse) dall’amore di due fanciulle diversissime. Una storia già raccontata? Sì ma non del tutto. Altre avventure dello sfortunatissimo giovanotto si inanellano in sei episodi autoconclusivi. E poi, mentre gli anni passano e i cuori cambiano, all’inizio di quell’estate, accade qualcosa… gran finale per Kimagure Orange Road.
Paese: Giappone Durata: 24 min (episodio) Voto:7,8
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Commento
Da bambino mi piaceva, ma poi non riuscivo più a capire la trama e così non lo guardai più (infatti non era stato pensato per un pubblico di bambini, ma per un pubblico di adolescenti). Poi l'ho rivisto dopo tantissimi anni, finalmente tutti gli episodi. La versione della Dynit è spettacolare, di gran lunga superiore e senza censure.
Avvertenza [T]: Alcune scene di violenza fra giovani, alcune scene di nudo, i due migliori amici del protagonista si comportano da pervertiti in ogni episodio in cui appaiono.
Spiegazione
La serie è tutta incentrata sul triangolo amoroso del tipo 'ragazza ama un ragazzo che ama un'altra'. Kyosuke è follemente innamorato di Madoka, una ragazza molto carina ma dal carattere insofferente e ribelle (ha fatto parte di una gang malfamata), che man mano si addolcisce grazie alle attenzioni di Kyosuke.
A complicare la situazione c'è Hikaru, che corteggia spudoratamente Kyosuke, il quale non ha la forza d'animo di troncare il rapporto. Un altro ragazzo, il forte Yusaku, è innamorato di Hikaru, e quindi è sempre arrabbiato con Kyosuke. Hatta e Komatsu sono i due compagni di classe di Kyosuke che simpatizzano per le sue sorelle gemelle Manami e Kurumi. A dare un tocco di mistero alla serie c'è il fatto che Kyosuke e le sue sorelle sono dotati di innumerevoli poteri, ereditati dalla madre (scomparsa al momento di partorire le gemelle), quali: i sogni premonitori, la telecinesi, il teletrasporto, l'autoipnosi, la capacità di viaggiare nel tempo e perfino lo scambio corporeo.
Per quanto riguarda la trama, gli episodi più importanti dell'anime sono gli ultimi due.
PENULTIMO EPISODIO
Kyōsuke scopre che Madoka ha dato il suo primo bacio sei anni prima sotto un albero del parco con la promessa di rincontrare il suo amato sei anni dopo. Egli si domanda chi fosse il fortunato e grazie al nonno, a sua insaputa, viene teletrasportato indietro nel tempo, precisamente sei anni prima, dove incontra Hikaru e Yūsaku ancora bambini e Madoka, leggermente più grande, che si comporta da maschiaccio. Nel frattempo, nel presente, Madoka riceve una telefonata dalla madre in America che le chiede di raggiungerli perché il padre non sta bene; Hikaru è molto triste che la sua migliore amica se ne vada, e Madoka deve ancora dirlo a Kyōsuke, ma non riesce a trovarlo e così il nonno teletrasporta anche lei indietro di sei anni. Kyōsuke, intanto, nel passato, si ritrova a dover modificare il passato per difendere la Madoka piccola da un gruppo di teppisti e visto che non lo poteva fare, rimane bloccato in quella linea temporale, con lei che, ormai innamoratasi, lo bacia. Il ragazzo scopre così che il primo amore di Madoka è stato proprio lui.
ULTIMO EPISODIO
Kyōsuke e Madoka sono ancora intrappolati nel passato, e lei incontra persino se stessa di sei anni prima. Il ragazzo allora le confessa di essere un esper, ovvero una persona con poteri extrasensoriali, e si dispiace della situazione in cui si trovano. A causa di una brutta caduta, Kyōsuke comincia a riviaggiare nel tempo, finendo però in un mondo parallelo in cui lui non è mai esistito; qui salva una Madoka teppista da una banda di delinquenti, la quale per ringraziarlo cambia stile di vita. Intanto nel presente il nonno chiede a Kazuya di andare a riprendere Kyōsuke e Madoka dal passato. Alla fine Madoka parte per l'America, ma Kyōsuke le promette di aspettarla. Tornato dove l'aveva lasciata, Kyōsuke Kasuga dà per una seconda volta il suo primo bacio a Madoka Ayukawa.
Uno dei due film è il continuo dell'anime e va assolutamente visto. S'intitola Kimagure Orenji Rōdo: Ano Hi Ni Kaeritai (È quasi magia Johnny: Una difficile scelta). Anche in questo caso trovate la trama e la spiegazione del finale.
Doppiatori italiani e personaggi
Qui trovate per primo i doppiatori dell'anime andato in onda sulle reti Mediaset, e per secondo il doppiatore scelto dalla Dynamic Italia (Dynit). Davide Garbolino / Massimiliano Alto (Kyōsuke Kasuga), Marcella Silvestri / Stella Musy (Madoka Ayukawa), Marina Massironi / Laura Lenghi (Hikaru Hiyama), Emanuela Pacotto / Ilaria Latini (Manami Kasuga), Roberta Gallina Laurenti / Federica De Bortoli (Kurumi Kasuga), Gianfranco Gamba / Angelo Maggi (Takashi Kasuga), Stefano Dondi / Fabrizio Mazzotta (Jingoro), Cesare Rasini / Roberto Del Giudice (Master), Felice Invernici / Stefano Crescentini (Seiji Komatsu), Aldo Stella / Fabrizio Mazzotta (Kazuya Hatta), Paola Tovaglia / Stefano De Filippis (Kazuya)
Curiosità
- La serie anime è composta di un episodio pilota, una serie televisiva di 48 episodi, tre film cinematografici e 8 OAV.
- Qui di seguito trovate i nomi originali dei personaggi e tra parentesi quelli usati dalla Mediaset: Kyōsuke Kasuga (Johnny), Madoka Ayukawa (Sabrina), Hikaru Hiyama (Tinetta), Manami Kasuga (Manuela), Kurumi Kasuga (Simona), Takashi Kasuga (Sergei), Jingoro (Ercole), Master (Luigi), Seiji Komatsu (Michael), Kazuya Hatta (Carlo), Kazuya (Paolo).
- Nell’anime Orange Road, nell’edizione italiana della Dynit del 1996 (allora Dynamic Italia), appaiono alcuni riferimenti riguardanti Ranma ½ che nell’edizione Fininvest del 1989 (oggi Mediaset) non comparivano. Questi riferimenti fanno parte solo dell’adattamento italiano, in quanto la prima trasmissione giapponese di Orange Road precede di almeno un anno quella di Ranma ½. Nell'episodio 30 (una ragazza chiede se Ranma riuscirà a sposare Akane), nell'episodio 36 un ragazzo è arrabbiato perché si è perso l'episodio serale di Ranma.
- La serie di Orange Road è arrivata in Italia nel 1989 e come consuetudine di quegli anni ha subito notevoli censure e adattamenti, in modo che potesse essere destinata a un pubblico di giovanissimi (odiosa pratica che resterà in voga per tutti gli anni ’90). Come se non bastasse gli episodi 35 e 37 non sono mai stati trasmessi su Italia 1.
Fortunatamente nel 1996 la Dynamic Italia ha poi pubblicato 16 VHS della serie con un doppiaggio più fedele e senza censure, edizione poi riproposta in 10 DVD da Yamato Video.
- Il primo intitolato "È quasi magia Johnny: Una difficile scelta" è il proseguimento della serie tv. Questo film rappresenta in qualche modo il finale della serie poiché Kyōsuke fa finalmente la sua scelta. Il secondo film dal titolo "Orange Road The Movie: ...e poi, l'inizio di quella estate..." si basa sul primo dei tre romanzi ispirati dal fumetto.
- Kyōsuke è in grado di fare sogni premonitore, ma se forme a testa in giù vedrà le cose al contrario di come accadranno veramente.
- Johnny non è capace di volare, non è timido e sincero (solo a volte), ma soprattutto non legge nel pensiero altrimenti non ci sarebbero volute così tante puntate per arrivare a conoscere i sentimenti di Madoka.
- Nell’episodio 5 sulla panchina della fermata dell’autobus, Sabrina, esausta dopo la giornata di lavoro, appoggia teneramente la testa sul petto di Johnny. Questa scena è stata tagliata e censurata in Italia, ma questa stessa scena è presente invece nelle sigle d’apertura e chiusura! La scena si rivedrà poi nei ricordi di Johnny in alcune puntate successive e quindi ne verrà dato un senso diverso (infatti, così tutto si trasforma in un sogno mai realizzato più che un ricordo).
- L’aggettivo “Kimagure” (Capriccioso/ imprevedibile / bizzarro) del titolo originale fa riferimento al carattere indeciso di Kyosuke, per colpa del quale il ragazzo si trova sempre in situazioni tragicomiche, ma il vocabolo è perfetto anche per descrivere l’umore altamente variabile di Madoka.
- All’inizio degli anni ’90, la Fininvest vendette la serie censurata in Francia e in Spagna… ma la cosa incredibile è che anche la sigla rimase la stessa (naturalmente con un testo in lingua francese e spagnola).
- Ricordate i piccioncini che ripetono sempre la medesima frase: "Umao-san, perché sei tu, Umao-san?" e "Ushiko-san, perché sei tu, Ushiko-san?" ? La traduzione giapponese di “Umao” e “Ushiko” equivalgono a “cavallo” e “mucca”!
- Il colore del cappello di paglia che fa incontrare Madoka e Kyosuke non è stato scelto a caso, infatti, una vecchia tradizione orientale dice che “due persone legate da un nastro rosso sono destinate a diventare innamorati”.
- Secondo il creatore di "Kimagure Orange Road" Izumi Matsumoto, l'aspetto fisico di Madoka Ayukawa (Sabrina) è stato ispirato all'attrice americani Phoebe Cates.
- L'ambientazione della serie è stata ispirata dai quartieri Umegaoka, Gotokuji e Shimokitazawa nel Setagaya Ward di Tokyo.
- Nel 1988 è uscito perfino un videogioco a tema intitolato "Kimagure Orange Road ~Natsu no mirage~". Era disponibile per le seguenti piattaforme: PC-9801, PC-8801, MSX2.
Colonna sonora
Sigla italiana (Cristina d'Avena)
Choose Me (Tsubokura Yuiko)
Tokidoki Blue (Sometimes Blue) ()
Dance in the Memories (Nakahara Meiko)
Kagami no Naka no Actress (Actress in the Mirror) (Nakahara Meiko)
Natsu no Mirage (Wada Kanako)
Mou Hitotsu no Yesterday (One More Yesterday) (Wada Kanako)
City Hunter è un anime giapponese di genere poliziesco, azione e commedia creato da Tsukasa Hōjō. Ha come protagonisti Ryo Saeba e Kaori Makimura. La serie animata è costituita da 4 capitoli che sono andati in onda dal 1987 al 1991.
Trama
Ryo Saeba è un ragazzo forte ed atletico. Kaori Makimura è una giovane donna molto attraente, ma altrettanto irascibile. I due lavorano insieme per un'agenzia che accetta indifferentemente sia incarichi di investigazione, sia mansioni relative alla protezione di oggetti e persone, la City Hunter. Ryo, anche in virtù della sua prestanza fisica, è pressoché imbattibile nei combattimenti corpo a corpo. Altro suo talento utile alla professione svolta è la capacità di utilizzare in maniera impeccabile qualsiasi tipo di arma da fuoco. Tuttavia anch'egli ha le sue debolezze; tra tutte la passione per le donne che può spingersi a livelli tali da mettere in dubbio l'esito di una missione. Dietro questo atteggiamento quasi da pervertito (l'anime è percorso da una sottile vena erotica) si nasconde in realtà l'inconfessato amore per la sua splendida collega. Per fortuna Kaori, tutt'altro che una dolce ed indifesa fanciulla, gli sta sempre alle costole e, con modi non proprio aggraziati non tarda a mettere Ryo di nuovo sulla retta via. Agisce così non soltanto per professionalità ma anche perché pure lei è segretamente innamorata del suo partner lavorativo. Ciascun episodio racconta uno dei diversi casi affidati di volta in volta all'agenzia. Per questo motivo le puntate della serie animata risultano autoconclusive e slegate tra loro. L'unico filo conduttore dell'intero anime è la graduale scoperta della psiche dei due protagonisti e la lenta rivelazione del vissuto di ciascuno di essi. Il tutto avviene unendo sapientemente pennellate di giallo a forti tratti humour, avventura ed azione spinte a livelli non sempre raggiungibili in un semplice cartone animato...
Paese: Giappone Durata: 24 min (episodio) Voto:7,9
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Commento
City Hunter è una delle poche serie animate che possono essere godute allo stesso modo sia dagli spettatori maschili che femminili, dal momento che i protagonisti principali sono un uomo (killer e cascamorto) e una donna (che si arrabbia facilmente). I due si amano ma nascondono il loro affetto reciproco. C'è da sottolineare che City Hunter non segue una trama principale poiché ogni puntata si basa sui singoli casi che Ryo e Kaori sono chiamati ad affrontare e a risolvere. Tuttavia, nel corso degli episodi e delle indagini emergono relazioni, segreti e misteri che avvolgono i vari personaggi.
Avvertenza [T]: Nella realtà, Kaori sarebbe una ragazza con seri disturbi della sfera emotiva, poiché alterna attimi di ipersensibilità e delicatezza a momenti di violenza fisica smisurata. Ma neanche Hunter scherza! Passa dall'avere la serietà, le caratteristiche e le espressioni di Ken il guerriero unite a quelle di Rambo, ad avere successivamente le caratteristiche caricaturali e buffe dei Looney Tunes, unite con l'irrefrenabile voglia di donne tipica dei personaggi interpretati da Lino Banfi e Alvaro Vitali!
Ovviamente questi due comportamenti sbagliati vanno rivisti in chiave ironica, in quanto ci vengono presentati soprattutto come brave persone che rischiano la vita per salvare quelle degli altri.
Spiegazione
L'episodio finale dell'anime ci regala ben poche emozioni, o meglio, è una bella puntata dove il killer Hans, innamorato di Kaori muore ma, non c'è nient'altro riguardante il rapporto tra i due protagonisti. La storia termina con Ryo e Kaori che guardano il mare su un promontorio, mentre la campana di una chiesa poco distante suona...
Si tratta di un finale che avevamo già visto in precedenti episodi: nessun bacio, nessuna dichiarazione d'amore, niente di niente. Alcuni episodi passati (ad esempio l'ultimo episodio della seconda stagione dove Kaori accenna a un bacio e a Ryo vibra il sopracciglio, oppure l'episodio in cui Falcon diventa cieco e Kaori è disposta a sacrificare la vita per il suo Hunter) sono stati ben più romantici.
Se può consolarvi anche il manga di City Hunter ha un finale aperto.
Forse sarebbe stato un peccato, una caduta di stile, lasciare che un don Giovanni come Ryo trovasse il giusto equilibrio nella sua vita sentimentale. Però sarebbe stato troppo chiedere un bacio conclusivo? Un abbraccio caloroso, una frase a effetto alla City Hunter?
Per quanto riguarda l'anime, per dare un senso alla visione di queste 4 serie, forse bisognerebbe anche vedere lo spin-off Angel Heart.
Doppiatori italiani e personaggi
Il primo nome del doppiatore ha preso parte alla prima e seconda serie. Il secondo doppiatore ha sostituito il precedente nella terza e quarta serie.
- L'anime che difficilmente rivedremo in tv, si può attualmente trovare anche su YouTube. Di solito non suggerisco lo streaming non autorizzato, però ho notato che nelle informazioni di ogni episodio vi è suggerimento del canale Yamato Animation.
- Le prime due serie del cartone animato vennero acquistate da Fininvest, e nonostante l'attesa dei fan, le puntate non vennero trasmesse su Italia 1, poiché i contenuti del prodotto non furono considerati adatti ad un pubblico giovane. Successivamente fu Europa 7 ad acquistare diritti per la trasmissione di City Hunter, e l'anime andò in onda nel 1997 come una sola edizione compatta. Dopo essere stato ufficialmente "sdoganato", il cartoon passò anche ad altre emittenti televisive quali Italin Teen Television, MTV Italia, GXT, Cultoon e Man-Ga.
- In alcune scene compaiono due animali come per mostrare allo spettatore lo stato d'animo del personaggio, essi sono la libellula e la cornacchia. La libellula viene sprigionata quando si sta per dire “che brutta battuta”, nei momenti in cui uno ha un pessimo sarcasmo e di solito accompagnata dalla spallina della maglia che scende!
La cornacchia arriva nei momenti di silenzio dopo che Ryo ha fatto qualche gaf, o ha, nel più delle volte, cercato di toccare una donna o di corteggiarla. Dopo questo simpatico animaletto Kreta tira fuori sempre il martellone punitivo!
- Nella terza e quarta serie i doppiatori di Ryo Saeba e Kaori cambiano... in peggio. Il cambiamento della voce dei due protagonisti (anche quello dell'agente Saeko) non è stato preso bene dal pubblico. In particolare la voce di Ryo, non quella seria che tutto sommato è accettabile, ma quella che fa quando dice le sue solite battutine o rimorchia una donna è stonata e, quando ride, sembra una cornacchia. Eppure Massimo Rossi è un famoso doppiatore, ma evidentemente siamo stati abituati male con la perfetta voce di Guido Cavalleri, a mio parere il vero City Hunter. Per intenderci Massimo Rossi è il doppiatore di Jim in "La vita secondo Jim"... stessa voce, stessa risata.
- L’adattamento italiano delle prime due serie è veramente terribile, a parte la censura sui dialoghi e le situazioni da “mokkori”, c’è l’imbarazzante scelta dei nomi:
Ryo è diventato “Signor Hunter” (di nome fa City?), Kaori è stata soprannominata Creta (più brutto non c’era?), Saeko è diventata Selena, e così di seguito. Molti nomi dei comprimari sono italiani, come i due fratelli di Irene, GINO e CIRO, ma il massimo della tristezza è stato raggiunto con il maggiordomo del principe Nario (il bambino che aveva promesso a Ryo un harem), che si chiama “AMBROGIO”… peggio di così…..
Per fortuna i diritti della 3° e della 4° serie sono stati acquistati dalla Dynamic, che ha ripristinato i nomi originali e ha fatto un adattamento fedele all’originale.
- Le molte allusioni sessuali del manga sono state moderate nell’adattamento televisivo, infatti l’”arrapamento” di Ryo è stato reso più soft, sostituendolo con la faccia da maniaco, fuochi d’artificio, o altri accorgimenti del genere.
- Per contattare l’agenzia di Ryo, ci sono diversi modi, o avete la fortuna di imbattervi nel suo volantino e di chiamare il numero in basso, oppure come fanno tutti, andate nella bacheca nella stazione di shunjuku e scrivete le lettere “X Y Z” che indicano proprio la sigla dell’agenzia di Ryo.
- Moda fashion e gusti stilistici nel vestiario del protagonista sono tipicamente in sintonia con tratti di moda occidentale anni ottanta e ripescano a pieno diritto citazionistico gli stessi gusti di guardaroba (giacca destrutturata e T-shirt monocromatica) del detective Sonny Crockett (Don Johnson), protagonista del serial tv poliziesco Miami Vice. Talune inquadrature, soggetti immobili (grattacieli) e momenti di regia tratti da una delle sigle giapponesi d'apertura, richiamano momenti di regia della stessa serie televisiva.
- In ogni puntata della serie appare spesso la sigla M&M's, alcune volte su cartelloni pubblicitari, altre volte le famose palline ricoperte di glassa colorata fuoriescono vistosamente dalla busta della spesa di "casa Saeba".
- La pistola di Ryo Saeba è una python 357 magnum canna da 6 pallottole. Quella di Miki è una colt king cobra 357 magnum con la canna da 4. Quella di Saeko è una smith & wesson 38 special.
- Nel 1990 è stato pubblicato un videogioco da Sunsoft ispirato al manga ed intitolato City Hunter.
- Nella serie esiste un locale di nome "Cat's Eye" (il celebre cartone animato "Occhi di gatto"), citazione dell'omonimo manga di cui è autore sempre Tsukasa Hōjō; Miki, la proprietaria del bar innamorata di Umibozu/Falcon, sostiene di averlo acquistato da una famiglia trasferitasi in America (è il finale del manga di Cat's Eye). Quando Umibozu convince Miki a dare un lavoro di cameriera alla ladra Kasumi (che vuole poter vedere Ryo il più possibile per sedurlo), Miki pensa: "Un bar gestito da ladri... ho già sentito questa storia.."!
- Nella prima serie, Ryo si trova alle prese con una spia di nome Connery, che guida una Aston Martin e porta boxer con la bandiera inglese, in riferimento a James Bond, interpretato in alcuni film proprio dall'attore Sean Connery.
- Gran parte degli hotel contengono sempre la parola "Sun", come ad esempio il "SunCity" o il "GrandSun".
- Gli aerei che appaiono frequentemente nella serie appartengono tutti alla immaginaria compagnia Sunrise Airlines, riferimento esplicito ad una delle compagnie che ha prodotto l'anime.
- Secondo un calcolo fatto dai fan e, quindi, più o meno attendibile, nel corso delle 4 serie animate e degli special, Ryo Saeba ha ucciso 139 persone, Falcon 72, Saeko 4, Miki 3, Kaori 0. Ryo detiene il record dei nemici uccisi... Kaori niente praticamente perché è pura come il suo corpo che non ha fatto mokkori con nessuno... al di fuori ovviamente di Saeba.
- Alcuni espliciti riferimenti alla serie dell'Ispettore Callaghan dal quale assume i caratteri lo stesso Ryo Saeba.
- Sono state prodotte in totale 4 serie televisive di City Hunter per un totale di 14 episodi:
City Hunter (1987), 51 episodi
City Hunter 2 (1988), 63 episodi
City Hunter 3 (1989), 13 episodi
City Hunter '91 (1991), 13 episodi
- Nel 1993 la Golden Harvest ha tratto dal manga un film live action, prodotto in Cina, dal titolo City Hunter - Il film, con Jackie Chan nella parte di Ryo Saeba e Joey Wong in quella di Kaori.
- Nel 2011 l'emittente della Corea del Sud, SBS, ha prodotto un live-drama intitolato "City Hunter", è formato da 20 episodi della durata di un'ora ciascuno.
- Esiste una pagina Facebook chiamata "City Hunter - The Fan Movie" dove sono presenti video remake realizzati dal vivo da un gruppo di ragazzi appassionati della serie.
Le avventure di Lupin III è un anime giapponese di genere avventura e azione basato sul manga creato da Monkey Punch. Ha come protagonisti Lupin III, i suoi amici nel furto e l'ispettore di polizia Zenigata. La serie animata è costituita da 22 episodi che sono andati in onda dal 1971 al 1972.
Trama
Questa è la prima serie animata che narra la storia di Lupin III, il più grande ladro al mondo, orgoglioso di essere il nipote del famigerato ladro francese: Arsenio Lupin. Accompagnato dai suoi fedelissimi amici che lo aiutano a mettere a segno le più grandi rapine nella storia del furto, e ricercato in modo ossessionante dall'ispettore Zenigata, che ha giurato a se stesso che un giorno sarebbe riuscito a sbatterlo in prigione.
Paese: Giappone Durata: 22 min (episodio) Voto:8
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Commento
La migliore serie animata mai realizzata! Quel meraviglioso anime giapponese è stato il primo (e forse da oggi l'unico) che descrive la vita di una banda nel mondo del crimine. Lupin III, il più grande ladro del 20° secolo, il suo amico Jigen, un grande pistolero, la sua fidanzata Fujiko, il personaggio più sexy dell'anime giapponese, e il samurai Goemon, nemico e amico allo stesso tempo, lottano contro l'ispettore Zenigata della polizia giapponese e contro molti super criminali, gangster e associazioni malavitose. L'azione, la violenza, la seduzione, le armi e le auto hanno reso questa serie un'esperienza unica, con un originale umorismo, molta suspense e una meravigliosa colonna sonora.
Avvertenza [T]: Tante sparatorie ma non si vede mai il sangue, i personaggi fumano costantemente, alcune scene di nudo femminile.
Spiegazione
Per due volte Zenigata è riuscito ad arrestare Lupin in questa serie (entrambe le volte Lupin si è fatto catturare volutamente perché questo faceva parte del suo piano) e lo ribadisce nell'episodio finale, il 23, al Capo di Polizia, dicendogli che non è sempre colpa sua... perché lui in cella ce lo ha portato per ben due volte.
Nell'episodio finale, Zenigata si fa furbo quasi come il computer dell'episodio 22. Inserisce delle trasmittenti nelle monete che Lupin proverà a rubare e alla fine riesce a beccare l'intero team di ladri nella discarica. La serie si conclude con un folle e infinito quanto inutile e divertente inseguimento in mare.
- Questa è generalmente considerata la prima serie TV animata ad avere un tema orientato più per gli adulti che per i bambini.
- Lupin indossa una giacca verde per tutta la durata della serie. Quindi questa serie è conosciuta come la serie "Green Jacket" per i fan.
- Mentre la prima uscita della serie animata si è rivelata un disastro, la serie ha registrato un'impennata esplosiva di popolarità attraverso numerose repliche.
- L'agenzia per gli affari culturali giapponesi ha messo la serie al 50º posto in una lista dei migliori anime.
L'Uomo Tigre (Tiger Mask) è un anime giapponese di genere azione, sportivo, drammatico creato da Ikki Kajiwara. Ha come protagonisti Naoto Date e Mister X. La serie animata è costituita da 2 capitoli che sono andati in onda dal 1969 al 1971. È presente anche un sequel meno conosciuto intitolato Uomo Tigre II.
Trama
Naoto Date, un giovane orfano dopo la Seconda guerra mondiale, scappa da una visita allo zoo con l'orfanotrofio per diventare forte "come una tigre" ed avere la forza, da grande, di combattere le ingiustizie causate dalla sua condizione sociale. Entra quindi nelle spire dell’organizzazione criminale "Tana delle Tigri" dove, assieme ad altri orfanelli, viene allenato in modo disumano perché diventi un abile quanto spietato wrestler da mandare sui ring di tutto il mondo; per ogni incontro disputato, la Tana dovrà ricevere la metà del compenso del wrestler. Ma Naoto Date/Uomo Tigre, tornato dopo dieci anni al suo orfanotrofio in Giappone, si ribellerà a tale obbligo: dopo aver deciso di aiutare tutti gli orfani come lui con il denaro da destinare ai suoi ex-capi, inizia la carriera da lottatore onesto. Comincia così un’interminabile serie di incontri mortali contro i sicari di Tana delle Tigri che cercheranno in tutti i modi di punire il suo tradimento.
Paese: Giappone Durata: 22 min (episodio) Voto:7,5
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Commento
Uno di quei cartoni, che oltre ad essere bello, insegna le regole della vita: l'amicizia, l'amore, la lealtà, credere in se stessi e la lotta tra il bene e il male.
Avvertenza [T]: Combattimenti di wrestling, molta violenza, sangue, minacce ma tutti compensati da una giusta causa.
Spiegazione
Nell'ultima puntata (la n.105) il match senza squalifiche (e quindi senza regole) tra l’Uomo Tigre e il megaboss della Tana delle Tigri, tale “Tigre Bianca”, è in una fase cruciale: il nostro eroe sta subendo come pochi, mentre il cattivone sta usando tutte le armi e scorrettezze possibili ed immaginabili per schiacciarlo come un insetto. Sedie, monitor dei commentatori, campanella dell’arbitro, tavoli, crocifissioni alle corde, dita negli occhi, strangolamenti con cavi elettrici… l’Uomo Tigre subisce tutto questo ma non si arrende, mantenendo ancora la sua integrità morale. Fino a che… mentre tenta di schivare i colpi che l’avversario gli sta sferrando con un asse di legno scheggiato (!?) il nostro eroe perde la maschera, che rimane semidistrutta a terra: la sua identità viene quindi svelata in diretta TV ed i bambini dell’orfanotrofio scoprono che il loro eroe altri non è che il caro, vecchio Naoto. A questo punto però l’Uomo Tigre smascherato decide di non arrendersi, nonostante tutto: anzi, si incazza come una biscia ed inizia a menare il suo avversario utilizzando anch'egli tutti gli oggetti contundenti che riesce a trovare, mostrando una ferocia inaudita e scaricando tutto l’odio represso che provava verso la Tana delle Tigri ed i suoi esponenti.
L’incontro termina quando l’impianto luci dell’arena, a cui l’Uomo Tigre aveva appeso l’avversario (ormai già incosciente) per picchiarlo a mo’ di saccone crolla sul ring.
L’incontro è stato vinto, ma a quale prezzo? Quale esempio ha dato ai bambini dell’orfanotrofio? Con che coraggio riuscirà a guardarli in faccia? Dando sfogo alla sua ferocia Naoto ha dimostrato di non essere poi così diverso dai carnefici della Tana delle Tigri, e teme che i bambini non riusciranno a perdonarlo per questo.
La serie termina quindi con i bambini scioccati attorno alla maestra/direttrice/responsabile dell’orfanotrofio (nonché già a conoscenza della vera identità dell’Uomo Tigre) che si chiedono se se Naoto tornerà mai da loro, mentre l’ormai ex-Uomo Tigre sale su un volo verso destinazione ignota, promettendo a se stesso che, prima o poi, tornerà dai suoi piccoli fan.
Ma riuscirà alla fine Naoto a mantenere la sua promessa? Calcherà mai più un ring di Wrestling? Beh, queste domande avranno una risposta nella prima puntata dell'Uomo Tigre II !
Il sequel è ambientato parecchi anni più tardi e il protagonista non è più Naoto che appunto è morto ma un suo grande fan che appreso della sua morte decide di continuarne le gesta (specie da quando pestano il suo migliore amico)!
La scelta di far morire lo storico Tiger Man sicuramente è dipesa dal fatto di dover trovare un motivo per cui un giovane fino ad allora sconosciuto lo sostituisce e hanno scelto il modo più drammatico ma sempre eroico!
Il giovane è Tommy Aku (alias Kenta il bambino dell'orfanotrofio con la maglia azzurra, fan sfegatato dell'uomo tigre) spinto ad allenarsi alla Tana delle Tigri per poter succedere all'originale. C'è però un incongruenza col nome del protagonista che si chiama Tommy Aku, ma in flashback si vede subito che è Kenta.
Doppiatori italiani e personaggi
Naoto Date (Naoto Date), Gabriele Carrara / Giovanni Brusatori (Daigo Daimon), Marco Joannucci (Kentaro Takaoka), Nino Scardina (Mister X), Bruno Cattaneo (Giant Baba), Renato Montanari (Antonio Inoki), Marco Joannucci / Gabriella Andreini (Kenta), Liù Bosisio / Beatrice Margiotti / Gabriella Andreini (Ruriko Wakatsuki).
Curiosità
- La serie contiene errori più o meno madornali: cose e persone che scompaiono e riappaiono all'occorrenza, mani con sei dita, pantacollant che diventano mutandoni da un'inquadratura all'altra, sangue che scompare, numeri di targhe che cambiano, anatomie da incubo, volti trasfigurati. Insomma, la precisione non ha mai messo piede su quei ring, ma possiamo affermare con tranquillità che questi errori hanno contribuito a fare la fortuna del cartone animato.
- Satoru Sayama è un wrestler che ha sfruttato il marchio de L'Uomo Tigre facendosi chiamare almeno inizialmente Tiger Mask. Per una questione di diritti di immagine, il suo nome cambierà poi in Super Tiger, The Tiger e Tiger King, tanti nomi per una vita dedicata al ring, piena di titoli e di riconoscimenti. Gli imitatori non mancheranno, ma lui dal gradino più alto del podio non lo toglierà mai nessuno.
- In Giapponese si sono verificate una serie di donazioni benefiche anonime ispirate alle nobili gesta di Naoto, tutte rivolte a bambini orfani. Quella più celebre è avvenuta nel dicembre 2010, quando qualcuno ha lasciato dieci zainetti nei pressi di un centro psicopedagogico. Questi zaini in pelle, impacchettati, infiocchettati a dovere e dal valore di circa 300 euro l'uno, sono oggetti particolarmente importanti nella cultura giapponese perché accompagnano i bambini durante tutte le scuole elementari. Ma abbiamo dimenticato l'aspetto più romantico dalla faccenda: questi doni erano accompagnati da un biglietto con su scritto "Per favore, donate questi zaini ai bambini". Firmato "Naoto Date", naturalmente.
- Nel 2013 è uscito Tiger Mask, un film live action basato sulla serie, diretto da Ken Ochiai e con Eiji Wentz nel ruolo del personaggio. Ma è un insulto a qualsiasi nostro ricordo, dove l'Uomo Tigre diventa un goffo cosplayer dei Power Ranger per colpa di un'assurda armatura.
- Il ruggito che sentiamo nella sigla non è di una tigre, bensì di un leone.
- Dietro Tana delle Tigri si nascondono dei riferimenti storici a dir poco inquietanti, come il nazismo e il lato oscuro della massoneria.
- Nel 2016 la Toei Animation ha avviato un nuovo sequel del primo Uomo Tigre che si intitola Tiger Mask W.