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American Sniper (2014)



American Sniper è un film biografico di guerra del 2014 diretto da Clint Eastwood ed interpretato da Bradley Cooper.





Trama

Chris Kyle non era altro che un giovane texano che sognava di diventare un cowboy, ma a trent'anni si rese conto che forse la sua vita aveva bisogno di qualcosa di diverso, qualcosa che gli avrebbe permesso di esprimere il suo vero talento, qualcosa che potesse aiutare l'America nella sua lotta contro il terrorismo. Quindi decide di unirsi ai SEAL per diventare un cecchino. Dopo essersi sposato, Kyle e gli altri membri della squadra vengono chiamati per il loro primo tour in Iraq. La lotta di Kyle non è limitata alle sue missioni, ma è anche e soprattutto interiore, legata al suo rapporto con la realtà della guerra, e se ne rende conto ogni volta che ritorna a casa dalla sua famiglia...

Paese: USA
Durata: 133 min
Voto: 7,3
Guarda il 🎬 TRAILER ►


Commento

Un film del genere colpisce molto perché è una trasposizione cinematografica di un fatto realmente accaduto. A me ha colpito molto: ha un ritmo sostenuto, crea suspense, fa riflettere, è angosciante ma non riesco a definire bello un film che parla di guerra. Ma è personale.
Clint Eastwood ha dimostrato per l'ennesima, con il suo stile, che dietro la macchina da presa è un must nel suo genere riguardo soprattutto i film drammatici che riescono a penetrarti nel cuore come pochi.

Avvertenza [VM14]: Scene di violenza di guerra forti e inquietanti, linguaggio inappropriato e riferimenti sessuali.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Bradley Cooper (Chris Kyle), Sienna Miller: Taya Renae Kyle, Luke Grimes (Marc Alan Lee), Jake McDorman (Ryan "Bombarda" Job), Cory Hardrict ("D" Dandridge), Kevin Lacz (Dauber), Navid Negahban (sceicco Al-Obeidi), Kyle Gallner (Winston), Sam Jaeger (capitano Martens), Sammy Sheik (Mustafa), Mido Hamada ("Il Macellaio"), Eric Close (agente DIA Snead), Eric Ladin (Squirrel), Brian Hallisay (capitano Gillespie), Leonard Roberts (istruttore Rolle), Ben Reed (Wayne Kyle), Elise Robertson (Debby Kyle), Keir O'Donnell (Jeff Kyle), Max Charles (Colton Kyle), Marnette Patterson (Sarah), Jonathan Groff (reduce Mads), Luis Jose Lopez (Sanchez).



Curiosità

Alcune curiosità contengono spoiler.

- Per incrementare di circa 20 kg il proprio peso, Bradley Cooper mangiava fino a raggiungere circa 6.000 calorie giornaliere, quindi faceva un pasto ogni cinquantacinque minuti. Preparandosi insieme al suo allenatore, ha lavorato quattro ore al giorno per diversi mesi. Oltre all'enorme quantità di cibo e agli intensi allenamenti, la preparazione di Cooper prevedeva anche lezioni di due volte al giorno con un vocal coach, oltre a molte ore trascorse a studiare le riprese di Chris Kyle. Quando si trattava di puntare un fucile, Cooper si allenava con il cecchino della Navy SEAL Kevin Lacz, che lavorava con Kyle, ed era un consulente del film.

- Al termine dei suoi allenamenti, Bradley Cooper sostiene che fosse in grado di sollevare circa 200 kg, che corrisponde al doppio del suo peso corporeo, per cinque serie di dieci ripetizioni ciascuna. Nella scena di allenamento nel film, dove è visto sollevare da terra dei pesi, i realizzatori hanno suggerito di usare pesi finti per la scena.

- Il tiro effettivo di 1920 metri di Chris Kyle era contro un ribelle con un RPG (granata a propulsione a razzo) che altrimenti avrebbe colpito le unità amiche.

- Il vero Chris Kyle una volta disse che se c'era un regista che avrebbe girato un film su di lui, sarebbe stato solo Clint Eastwood e nessun altro.

- Bradley Cooper ha indossato nel film le vere scarpe da passeggio di Chris Kyle, e ha chiesto di poterle tenere per sé anche al termine della produzione del film. Cooper ha affermato, durante le interviste rilasciate per pubblicizzare il film, che indossava ancora quelle scarpe per uso personale.

- A partire dal 2015, questo è il film di guerra con il maggior incasso di sempre al mondo, nonché il film di guerra che ha incassato di più negli Stati Uniti (senza tenere conto dell'inflazione), riuscendo a superare Salvate il soldato Ryan (1998). Steven Spielberg, direttore di Salvate il soldato Ryan (1998), era stato inizialmente scelto per dirigere questo film.

- Bradley Cooper aveva inizialmente acquistato i diritti, con l'intenzione di produrlo con Chris Pratt come protagonista, ma cambiò idea. Cooper e Pratt hanno recitato nel film Guardiani della Galassia (2014).

- Bradley Cooper sentiva di essere il più adatto per diventare Chris Kyle, perché lui e Kyle avevano quasi la stessa altezza, età, taglia di scarpa e struttura del corpo. Una volta che Cooper raggiunse attraverso gli allenamenti e la dieta la sua stessa corporatura e si era anche lasciato crescere la barba, gli amici e la famiglia di Chris Kyle dissero che non riuscivano credere ai loro occhi per la troppa somiglianza con Kyle.

- Bradley Cooper ha utilizzato le playlist che Chris Kyle ascoltava durante i suoi allenamenti per allenarsi a sua volta per prepararsi a questo ruolo. Ha anche appeso una foto di Chris Kyle sul muro della sua palestra per avere sempre l'obiettivo da raggiungere di fronte a lui.

- Nell'autobiografia, Chris Kyle ha dichiarato di non aver mai ingaggiato uno scontro a fuoco con il cecchino chiamato "Mustafa", e crede che sia stato ucciso da qualche altra forza amica.

- Tra una ripresa e l'altra, Bradley Cooper ha spesso parlato con Clint Eastwood su argomenti riguardanti il cinema. Cooper ha dichiarato che ha come obiettivo quello di diventare un regista e, come attore diventato regista, Eastwood rappresenta per lui una fonte d'ispirazione.

- Bradley Cooper ha descritto il modo di dirigere di Clint Eastwood come una persona molto diretta, e che Eastwood si accaniva spesso contro di lui quando doveva girare le scene di cecchinaggio.

- Bradley Cooper ha affermato che la sua unica esperienza con le armi da fuoco prima di prepararsi per questo film è avvenuta nel campo estivo, quando era ancora un bambino. Per i film precedenti aveva ricevuto solo istruzioni su come tenere e scaricare una pistola carica di munizioni vuote.

- Fatta eccezione per le due settimane di riprese in Marocco, necessarie per le scene esterne in Iraq, il film è stato girato interamente in California. Il regista Clint Eastwood voleva finire le riprese in Marocco il più rapidamente possibile prima che il clima diventasse troppo caldo

- Con questo film, Bradley Cooper è diventato il decimo attore maschile ad aggiudicarsi tre nomination all'Oscar consecutive. In precedenza è stato nominato per American Hustle - L'apparenza inganna (2013) e Il lato positivo - Silver Linings Playbook (2012).

- Chris Kyle aveva venticinque anni quando si unì alla Marina ed entrò nell'allenamento dei BUD. Non aveva trent'anni, come viene detto nel film.

- Secondo Jason Hall, due bambini avrebbero dovuto interpretare il figlio di Chris e Taya Kyle. Sono stati costretti a usare bambola perché un bambino era malato e l'altro non si è fatto vivo. Bradley Cooper ha poi ammesso di aver pensato che fosse sciocco usare una bambola di plastica poco convincente per impersonare il bambino di Kyle durante una scena seria ed emotiva. Mentre muoveva il braccio della bambola con il pollice, Cooper, usando un accento texano, disse: "Sto risparmiando centomila dollari."

- Il vero Chris Kyle in realtà aveva tutte le intenzioni di arruolarsi nei Marines. Tuttavia, quando andò nell'ufficio di reclutamento militare, dove i reclutatori di tutti i rami militari avevano uffici, il reclutatore dei Marines era a pranzo, e il reclutatore della Navy capì che avrebbe dovuto fare il colloquio a Kyle, così lo invitò a parlare della Navy e di cosa aveva da offrire.

- Prima di iniziare a lavorare a questo film, Bradley Cooper ha lavorato nel film Sotto il cielo delle Hawaii (2015) con John Krasinski, in cui Krasinski interpretava un militare. Cooper è rimasto così impressionato dal fisico di Krasinski che ha assunto il suo allenatore, Jason Walsh, in modo che lo addestrasse per questo film.

- Taya Kyle inizialmente pensò che Sandra Bullock era il profilo giusto per interpretarla, poiché sentiva di essere più simile a lei che a Sienna Miller, che considerava probabilmente troppo britannica. Tuttavia, dopo l'incontro con Miller e la sua maternità, si convince che era Miller era la scelta giusta.

- Nel film vi sono alcuni omaggi al fumetto Marvel Il Punitore (Punisher):
Nella scena in cui Ryan "Bombarda" Job (Jake McDorman), in un attimo di riposo, sta leggendo un fumetto (etichettandolo erroneamente come graphic novel anziché come comic book): come si può notare dalla copertina dell'albo, è il n.1 della serie del 2004 – anno in cui è ambientata anche la scena – scritto da Garth Ennis e disegnata da Lewis Larosa. Il riferimento al personaggio, deriva direttamente dall'autobiografia di Chris Kyle.
È stampato sul fucile MK11 del protagonista ma anche sulle corazze, gli elmetti, i fucili e sugli Hummer del suo plotone.

- Nel film durante un dialogo viene nominato il personaggio di Kaiser Soze, chiaro riferimento al film I soliti sospetti.

- Le riprese sono durate 42 giorni.

- Kevin Lacz è stato anche anche un SEAL della Marina degli Stati Uniti e lavorò con Kyle, durante il quale gli fu dato il soprannome di "Dauber". Inizialmente era un consulente del film prima che Bradley Cooper gli offrisse la possibilità di interpretare se stesso nel film, che ha accettato.

- Durante il periodo in cui è stato assegnato per dirigere questo film, Steven Spielberg ha contribuito con diverse idee per aiutare la trama narrativa, in particolare con l'aggiunta di un cecchino nemico rivale. A causa di questi cambiamenti, il copione si era gonfiato a circa 160 pagine, e in quel momento che Spielberg ritenne che non avrebbe più potuto portare sullo schermo la sua visione del film. Ha abbandonato il 5 agosto 2013 e, meno di tre settimane dopo, il 21 agosto, Clint Eastwood è stato annunciato come regista.

- Avendo guadagnato circa 20 chili di muscoli per questo ruolo, Bradley Cooper ha dovuto immediatamente dimagrire al termine delle riprese per recitare in una produzione di Broadway intitolata The Elephant Man, in cui interpretava un uomo con una deformazione fisica.

- Mentre il vero Chris Kyle è diventato famoso per aver colpito il bersaglio a una distanza di 1.920 metri, Bradley Cooper riusciva a centrare il bersaglio fino a una distanza di 600 metri.

- Questo è il primo film di Clint Eastwood che ha incassato oltre $ 300 milioni negli Stati Uniti.

- Scott Eastwood ha fatto un provino per il ruolo di Jeff Kyle.

- L'arma principale di Kyle è il formidabile McMillan TAC-338A in camera con i calibri Lapua Magnum calibro .338.

- Le munizioni vuote sparate sul set erano molto rumorose, e i membri del cast erano dotati di protezioni per l'udito nascoste al momento dello sparo.

- Clint Eastwood si è fatto crescere la barba durante le riprese per capire meglio il personaggio di Chris Kyle.

- Chris Kyle e Marcus Luttrell, entrambi amici, entrambi Navy Seals, addestrati sotto Brandon Webb. Tutti e tre sono autori ed entrambi hanno pubblicato più libri.

- È la prima che Bradley Cooper e Clint Eastwood lavorano insieme allo stesso film.

- Il wrestler della WWE Chris Jericho ha fatto un provino per un piccolo ruolo davanti a Clint Eastwood, ma non ha ottenuto la parte.

- Clint Eastwood fa un cameo all'inizio del film, entrando nella chiesa dove Chris ruberà la Bibbia.

- Il padre di Chris Kyle ha personalmente detto a Clint Eastwood e Bradley Cooper che avrebbe "scatenato l'inferno" se la memoria di suo figlio non fosse stata rispettata in questo film. Ha anche aggiunto che Eastwood e Cooper erano "uomini di cui poteva fidarsi".

- Nel film, Chris Kyle viene visto sparare al bambino con la granata e poi alla madre quando la raccoglie per lanciarla. Nel vero incidente, la madre, è stata l'unica ad aver sparato quando ha tentato di attaccare le forze statunitensi.

- Marc Lee è stato ucciso a Ramadi nel 2009, non a Sadr City come viene raccontato nel film.



Colonna sonora

  1. Taya's Theme (Gennady Loktionov)
  2. Someone Like You (Van Morrison)
  3. The Funeral (Ennio Morricone)



Frasi celebri

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Salvate il soldato Ryan (1998): trama e spiegazione



Salvate il soldato Ryan (Saving Private Ryan) è un film drammatico di guerra del 1998 diretto da Steven Spielberg ed interpretato da Tom Hanks, Edward Burns e Matt Damon.





Trama

Il 6 giugno 1944, il capitano dell’esercito degli Stati Uniti John Miller sbarca a Omaha Beach con i suoi uomini. Nel frattempo, il comandante di stato maggiore dell’US ARMY, generale George C. Marshall, apprende la notizia della morte di tre fratelli della famiglia Ryan, e il quarto ed ultimo fratello, James Francis Ryan, facente parte della 101ª Divisione Aviotrasportata reparto paracadutisti, è stato paracadutato con il suo battaglione in Normandia troppo lontano dalla costa, nell'entroterra, oltre le linee nemiche. Si organizza quindi una missione umanitaria di recupero, affidata proprio al capitano Miller che, con sei uomini e un interprete, parte alla sua ricerca per riportarlo a casa dalla madre vedova.

Paese: USA
Durata: 169 min
Voto: 8,6
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Commento

Be', uno dei film di guerra più avvincenti, emozionanti, perfetti di sempre. La regia di Spielberg qui è a livelli altissimi, basti pensare solo alla prima monumentale scena dello sbarco ad Omaha Beach. Grande anche il cast dove spicca un sempre grande Tom Hanks, stellare fotografia di Kaminski, grandioso il montaggio di Kahn e agghiacciante il reparto sonoro (in senso buono naturalmente). Filmone imperdibile, come quasi ogni film di questo straordinario regista.

Avvertenza [VM14]: Linguaggio volgare, moltissime scene di violenza sanguinaria.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Tom Hanks (John H. Miller), Edward Burns (Richard Reiben), Matt Damon (James Francis Ryan), Jeremy Davies (Timothy E. Upham), Tom Sizemore (Michael Horvath), Barry Pepper (Daniel Jackson), Adam Goldberg (Stanley Mellish), Giovanni Ribisi (Irwin Wade), Vin Diesel (Adrian Caparzo), Harrison Young (James Ryan da anziano).



Curiosità

Alcune curiosità contengono spoiler.

- Gli attori sono stati sottoposti ad un rigido addestramento militare da parte di Dale Dye ex capitano dei Marines e veterano del Vietnam, che li ha costretti per molti giorni a dormire nelle scomode tende militari ed a sfamarsi di solo rancio.

- La lunga sequenza dello sbarco è stata girata su una spiaggia irlandese, quella reale, in Omaha - dove persero la vita 2.500 americani - è tutelata come località storica.

- Le riprese del film si sono svolte in Francia, Inghilterra e Irlanda.

- Quasi tutti i veicoli mostrati nella pellicola sono repliche perfettamente funzionanti di mezzi tedeschi della Seconda Guerra Mondiale.

- A Edward Norton venne offerta la parte del soldato Ryan, ma lui rifiutò. Singolare anche il fatto che Norton nello stesso periodo declinò l'offerta di Terrence Malick per interpretare il soldato Witt ne La sottile linea rossa, ruolo che andò a James Caviezel.

- La parte di Caparzo è stata scritta su misura per l’attore Vin Diesel dopo che Spielberg vide alcuni dei suoi lavori precedenti.

- La lettera che viene letta dal generale George C. Marshall rappresenta la lettera scritta da Abramo Lincoln nel 1864 a Lydia Bixby, una madre di famiglia che perse i suoi cinque figli nella guerra di secessione americana.

- Il film inizia e termina con il superstite che si reca a omaggiare la tomba del suo salvatore, come in Schindler's List - La lista di Schindler (1993), un altro celebre film di Spielberg, sempre dedicato alla follia della guerra.

- Il regista ha deciso di girare il film seguendo l’ordine cronologico delle scene: questo affinché la maturità dei personaggi si rispecchiasse con quella degli interpreti e aumentasse quindi la forza intensa ed emotiva per tutti gli attori.

- Nel 2007 l’American Film Institute ha inserito la pellicola al settantunesimo posto della classifica dei cento migliori film americani di tutti i tempi.

- Tom Sizemore stava combattendo contro la sua tossicodipendenza durante la produzione. Steven Spielberg gli diede un ultimatum: per ogni giorno delle riprese gli sarebbero state fatte le analisi del sangue, e se non fosse riuscito a superare il test anche una sola volta sarebbe stato licenziato e la parte di Horvath sarebbe stata riadattata per qualcun altro, anche se si trovavano alla fine della produzione.

- È stato film di maggiore incassi del 1998 negli Stati Uniti. È stato anche l'ultimo film R-rated a guidare il botteghino annuale fino all'uscita di American Sniper (2014).

- Il film era stato inizialmente bloccato dal Consiglio della censura in India, per la troppa violenza. Il Consiglio ha chiesto dei tagli che Steven Spielberg si rifiutò di fare e, invece, ha decise di non rilasciare il film in tutta l'India. Rendendosi conto della gravità della situazione, l'allora Ministro degli Interni indiano ha visto lo stesso il film, rimanendone impressionato, così ha ordinato di rilasciarlo anche senza tagliare le scene più violente.

- Nella versione doppiata in tedesco, uno degli attori, che faceva un veterano tedesco dello sbarco in Normandia, ha abbandonato il cast a causa del realismo emotivo del film.

- Steven Spielberg ha lanciato Matt Damon come il soldato Ryan, perché voleva un attore sconosciuto con uno sguardo americano. Non sapeva che Damon avrebbe vinto un Oscar per Will Hunting - Genio ribelle (1997) e che sarebbe diventato famoso la notte prima dell'uscita del film.

- I due soldati "tedeschi" che cercavano di arrendersi parlavano ceco. Stavano dicendo, "Per favore non mi sparare, io non sono tedesco, io sono ceco, non ho ucciso nessuno, io sono ceco!" Erano membri di ciò che i tedeschi chiamavano Ost [Oriente] Battaglioni; uomini, per lo più cechi e polacchi, fatti prigionieri nei paesi dell'Europa orientale invasa dalla Germania e costretti a combattere per l'esercito tedesco.

- La scena all'Omaha Beach è costata undici milioni di dollari, ha coinvolto fino a 1.000 comparse, alcuni dei quali erano membri della riserva militare irlandese. Dei soldati di minore importanza, venti o trenta di loro erano realmente persone con arti amputati o con protesi, per simulare i soldati che avevano perso braccia e gambe sul momento.

- Molti veterani del D-Day si sono congratulati con il regista Steven Spielberg per l'autenticità del film, così come l'attore James Doohan, che è meglio conosciuto per il personaggio Scotty di Star Trek (1966). Doohan perse il dito medio della mano destra ed è stato ferito ad una gamba durante la guerra. Inoltre, ha partecipato all'invasione della Normandia il 6 giugno 1944, a Juno Beach, dove la 3° divisione di fanteria canadese portò l'attacco. Ha lodato Spielberg per non aver tagliato le scene più cruenti.

- Nel 2006, Tom Hanks è stato inserito nella Hall of Fame dell'US Army Ranger come membro onorario, gran parte del merito è dovuto alla sua interpretazione del Capitano John Miller.

- Mel Gibson e Harrison Ford sono stati entrambi considerati per il ruolo del Capitano John Miller.

- Questo è l'ultimo film montato su un sistema di editing non digitale a vincere un Academy Award per l'editing.

- Steven Spielberg ha personalmente tenuto e gestito la macchina fotografica per molte riprese durante la battaglia nella spiaggia di Omaha.

- Vin Diesel è stato pagato 100.000 dollari per il ruolo di Caparzo, quando era ancora un attore poco noto.

- Per le scene iniziali della battaglia in mare, il ricambio di munizioni portato dagli attori è stato realizzato in legno, in quanto il metallo era troppo pesante.

- Billy Bob Thornton ha rifiutato il ruolo del Sergente Horvath, perché non voleva filmare le scene nella spiaggia in Normandia, a causa della sua fobia per l'acqua.

- Quaranta barili di sangue finto sono stati utilizzati nella scena della battaglia di apertura.

- Il primo film della DreamWorks ad aver superato la soglia dei 100 milioni di dollari.

- La spiaggia in cui viene girata la scena di Omaha si trova nel sud dell'Irlanda, si chiama Curracloe.

- Neil Patrick Harris è stato considerato per il ruolo di soldato Ryan.

- Ogni personaggio che conserva la lettera di Caparzo muore durante il film: Caparzo stesso, Wade (che aveva iniziato a trascriverla poiché bagnata e sporca di sangue) e infine il capitano Miller.

- Il film ha la stessa struttura del film del 1967 Spiaggia rossa (Beach Red), di Cornel Wilde: la prima parte è dedicata alla ricostruzione di uno sbarco dei Marines, con scene molto cruente (anche la mutilazione di un soldato); la seconda parte segue le vicende di un gruppetto di Marines dopo lo sbarco. Nel film di Wilde manca la battaglia finale; mancano soprattutto le sequenze che portano alla decisione di salvare Ryan; manca infine l'impostazione di ricordo del veterano all'inizio e alla fine del film. Entrambe le pellicole esprimono condanna verso la guerra distruttiva dei valori umani.

- La parte della battaglia sul ponte (per inquadrature e ambientazione) ha molte analogie con il film del 1977 di Attenborough e Hayers, Quell'ultimo ponte.

- Nella sequenza iniziale del film, durante la quale lo spettatore ignora ancora chi sia il reduce in visita al cimitero dei caduti, si può notare un elemento che, di lì a poco, svela un particolare della trama molto importante. Sul colletto, si può riconoscere il distintivo della 101ª Divisione Aviotrasportata e non dei Rangers. Da questo dettaglio, si può comprendere che il reduce non sia uno dei soldati in cerca di Ryan (tutti Rangers), bensì Ryan stesso.

- Prima dell'uscita del film nelle sale cinematografiche ci furono indiscrezioni, poi smentite dallo stesso regista, in base alle quali Spielberg avrebbe utilizzato dei cadaveri nella scena dello sbarco per aumentare il realismo delle riprese.

- Nel film vi è una citazione a Escape to Nowhere, un cortometraggio amatoriale realizzato da Spielberg quando aveva solo 15 anni.

- Il film è stato eletto il miglior film di guerra di tutti i tempi da MovieTickets.com, precedendo Full Metal Jacket e Apocalypse Now.

- Durante una delle ultime scene, nel momento in cui il primo Tiger sta entrando nel paese, uno dei soldati americani cerca di applicare una "bomba appiccicosa" sul carro armato, venendone poi ucciso. Si può notare nello stacco delle inquadrature come sia stato usato un manichino per la scena dell'esplosione, in quanto l'abbigliamento dello stesso non combacia con quello del soldato precedentemente inquadrato.



Colonna sonora

  1. Solitude (Irving Mills)
  2. Tu es Partout (Édith Piaf)
  3. C'était une Histoire d'Amour (Édith Piaf)



Frasi celebri

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Full Metal Jacket (1987): trama e spiegazione



Full Metal Jacket è un film drammatico di guerra del 1987 diretto da Stanley Kubrick ed interpretato da Ronald Lee Ermey, Matthew Modine e Vincent D'Onofrio.





Trama

Nel campo di addestramento dei Marines di Parris Island, diciassette giovani reclute verranno addestrati duramente e in modo inumano dal Sergente Maggiore Hartman. Da giovani di casa si trasformeranno in vere e proprio macchine da guerra in grado di uccidere a sangue freddo. Si stanno preparando per la guerra in Vietnam...

Paese: USA, Regno Unito
Durata: 116 min
Voto: 8,3
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Commento

Prima di mettersi a guardare il film bisognerebbe partire dall'idea che non è nato come film "divertente", ma come film che criticasse la crudeltà della guerra, con un ottima regia e bellissime ambientazioni. Il problema è che l'utente medio (senza offesa) non cerca artefatti troppo costruiti, siamo abituati ai film dove si spara e spara e spara con qualche battuta ad effetto e con trame piuttosto lineari. Chi non riesce a intendere questo finirà per rimanerne deluso...

Avvertenza [VM18]: Non ci sono nudità ma spesso il sergente istruttore fa riferimento al rapporto sessuale, all'omosessualità, al sesso orale... stesso discorso vale per la scena con le prostitute e nei dialoghi tra reclute. Sono presenti molto scene violente che possono scioccare lo spettatore, sono presenti un'infinità di parole volgar.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Ronald Lee Ermey (Sergente Maggiore Hartman), Matthew Modine (marine "Joker"), Adam Baldwin (marine "Animal"), Vincent D'Onofrio (marine "Palla di Lardo" - Leonard Lawrence),  Arliss Howard (marine "Cowboy"), Peter Edmund (marine "Biancaneve"), Dorian Harewood (marine "Eightball"), Kevyn Major Howard (marine "Rafterman"), Ed O'Ross (tenente "Touchdown" - Walter J. Schinoski), John Terry (tenente Lockhart), Kieron Jecchinis (marine "Crazy Earl"), Kirk Taylor (marine "Payback"), Tim Colceri (marine "Doorgunner"), Jon Stafford (marine "Doc Jay"), Ian Tyler (tenente Cleves), Bruce Boa (colonnello "Poge"), Gary Landon Mills (marine "Donlon"), Papillon Soo Soo (prostituta di Da Nang), Ngoc Le (ragazza cecchino), Vin Diesel (uno dei soldati in guerra).



Curiosità

- Due le principali scene tagliate: una con i soldati che giocavano a calcio, usando al posto del pallone una testa umana; e un'altra, eliminata da Kubrick al montaggio perchè pensò che non avrebbe mantenuto l'atmosfera del film "fredda", in cui vedevamo esplicitamente l'incontro tra Joker e la prostituta vietnamita.

- La camicia di Joker, che indossava quando si trovava a Parris Island, rivela che il suo vero nome è JT Davis. Si tratta di un riferimento intenzionale per identificarlo in James T. Davis, ovvero la prima vittima degli Stati Uniti ufficialmente riconosciuta in Vietnam, che è stato uccisa nel 1961.

- Nella prima parte del film, nelle sequenze nel dormitorio, fu usata una lente speciale che permetteva di mettere a fuoco tutti i soldati contemporaneamente. Kubrick non voleva che nessun personaggio fosse più importante di un altro.

- Prima di cominciare le riprese, Modine, D'Onofrio e gli altri attori non ebbero modo di incontrarsi e conoscere R. Lee Ermey per decisione di Kubrick, e una volta cominciate le riprese, il regista non volle che l'attore che interpretava il sergente facesse amicizia con nessuno.

- In Canada alcuni manifesti del film furono vietati: la frase di lancio del film era infatti "In Vietnam the wind doesn't blow, it sucks" (In Vietnam il vento non soffia, fa schifo). Sucks in inglese è una parolaccia.

- L'unica scena in cui vediamo la vera Parris Island è quando il plotone ha finito l'addestramento e presta giuramento.

- Michael Herr, amico intimo di Kubrick, aiutò a scrivere molte delle scene ambientate in Vietnam. Era stato corrispondente di guerra, e proprio come Joker e Rafterman era un freelance e poteva stare dove voleva nel paese asiatico. La scena in cui un soldato spara all'impazzata sui civili è presa proprio da "Dispatches", le memorie di Herr sulla propria esperienza di guerra.

- L'ex sergente istruttore dei marines R. Lee Ermey (che aveva preso parte, non accreditato, anche all’altro capolavoro sul Vietnam, “Apocalypse Now” nel 1979) fu impiegato come consulente per imparare i modi dell'esercito americano. Realizzò una dimostrazione su videocassetta in cui urlava e ostentava insulti e linguaggio osceno per quindici minuti senza fermarsi, continuando imperterrito. Stanley Kubrick rimase così impressionato che decise di ingaggiarlo per il ruolo del sergente Hartman. Secondo un altra fonte non verificata R. Lee Ermey, che inizialmente era solo un consulente tecnico, andò da Stanley Kubrick per chiedere che gli venisse assegnato il ruolo del sergente Hartmann. A suo parere, gli attori sul set non avevano abbastanza fiato per gridare a squarciagola. Kubrick si rifiutò ma, quando Ermey gli ordinò ad alta voce di alzarsi in piedi, Kubrick istintivamente obbedì e gli diede il ruolo.

- Ermey improvvisò praticamente tutte le sue battute.

- R. Lee Ermey sbatte le palpebre raramente durante le sue scene. In altre scene, invece, il sergente Hartman non muove mai una delle sue braccia: questo perché Ermey rimase coinvolto in un incidente con la jeep durante la lavorazione del film. All'una di notte slittò fuori strada, rompendosi alcune costole, e invece di fermarsi, continuò a guidare e ad usare i lampeggianti contro le altre auto, finché un'automobilista non si fermò per soccorrerlo.

- In alcune scene, sullo sfondo, è visibile una roccia che assomiglia molto al monolito nero di "2001: Odissea nello spazio" (1968). Anche Kubrick lo notò, ma affermò che non era un riferimento voluto.

- Quando il soldato Joker si prepara ad uccidere il cecchino, mentre alza la pistola, nasconde il suo simbolo di pace alla vista dello spettatore.

- Nella versione originale, quando il soldato Cowboy (Arliss Howard) usa la radio per chiedere rinforzi, la voce di Murphy, il soldato che risponde, è probabilmente quella di Stanley Kubrick.

- L'iscrizione "I Am Become Death" (Sono diventato la morte) è scritta sull’elmetto del soldato Animal (Adam Baldwin): è una citazione del “Bhagavad-Gita”, scritto da J. Robert Oppenheimer dopo l'esplosione della prima bomba atomica a Alamogordo.

- La figlia Vivian di Stanley Kubrick appare in un cameo durante la scena nel Vietnam in cui Joker e Rafterman (Kevin Major Howard) vanno a vedere una fossa comune. Vivian può essere vista con una cinepresa in mano mentre riprende la fossa.

- Full Metal Jacket non è come sembra un film in due parti, ma in tre: l’addestramento; l’offensiva in Vietnam; la parte finale del cecchino. La parte centrale è delimitata dalle scene con le prostitute (quella con Joker e Rafterman, e poi quella con tutti i soldati).

- A quanto dice il regista John Boorman, Stanley Kubrick voleva scritturare, per il ruolo di Hartman, Bill McKinney. Ma Kubrick dopo averlo visto in “Un tranquillo weekend di paura” era terrorizzato dall’idea di incontrarlo dal vivo.

- Kubrick chiese a R. Lee Ermey di schiaffeggiare davvero D’Onofrio come richiesto nello script, per ottenere un effetto realistico. Ermey però rinunciò a farlo dopo che D’Onofrio lo avvertì di non provarci nemmeno. Per risolvere la cosa Ermey e D'Onofrio "recitarono" solamente lo schiaffo che fa volare via il berretto di Palla di lardo. Kubrick non se ne accorse, e l'aneddoto è venuto alla luce solo dopo la morte del regista.

- Durante la scena di Natale nel campo d’addestramento, Hartman fa riferimento ad un cappellano di nome Charlie. Così si chiamava anche il prete nella prigione di “Arancia meccanica” (1971).

- Il film, a parte le scritte “A Stanley Kubrick Film” e "Full Metal Jacket”, non ha titoli di testa.

- La sirena che si sente durante l’offensiva al campo di Tet è la stessa che si sentiva in una scena de “Il dottor Stranamore” (1964).

- Anthony Michael Hall era stato scritturato per il ruolo del soldato Joker, ma fu licenziato immediatamente per aver obiettato sui metodi perfezionisti di Kubrick. Michael Allred fece un provino per il ruolo di Joker, ma Kubrick lo scartò, preferendogli Modine.

- Durante le riprese, una famiglia di conigli è stata accidentalmente uccisa. Stanley Kubrick che era un amante degli animali, rimase così sconvolto che ha annullato il resto della giornata di lavoro.

- Denzel Washington è stato considerato per il ruolo di Eightball e ha ammesso di esserci rimasto male quando ha saputo che è stato scelto un altro per quel ruolo.

- Vincent D'Onofrio si è strappato i legamenti del ginocchio nell'eseguire il percorso ad ostacoli, a causa del peso aggiuntivo che ha dovuto mettere su.

- Il sergente Hartman, in tutte le scene del film non si vede mai senza il suo cappello.

- Stanley Kubrick era ben noto per avere una piccola troupe sul set. In un'occasione, dopo che l'elettricista ebbe finito di sistemare l'illuminazione ed appreso che Kubric non avrebbe più avuto bisogno di lui. Quest''ultimo lo mandò a far sistemare l'impianto elettrico di casa sua.

- Dopo che il cecchino viene colpito, Joker dice che lei stia pregando. Tuttavia, lei in realtà sta dicendo: "Tanto dolore" in vietnamita, che è il motivo per cui ha supplicato di essere fucilata.



Colonna sonora

  1. Full Metal Jacket (Abigail Mead e Nigel Goulding)
  2. Hello Vietnam (Johnnie Wright)
  3. Chapel of Love (The Dixie Cups)
  4. Wooly Bully (Sam the Sham & the Pharaohs)
  5. I Like It Like That (Chris Kenner)
  6. These Boots Are Made for Walkin' (Nancy Sinatra)
  7. Surfin' Bird (The Trashmen)
  8. The Marines Hymn (The Goldmen)
  9. Transition
  10. Parris Island
  11. Ruins
  12. Leonard
  13. Attack
  14. Time Suspended
  15. Sniper



Frasi celebri

Porta quel culo al di là dell'ostacolo, Palla di Lardo! Ma che fai, Palla di Lardo?! Tu non fai nessuno sforzo per superare questo maledetto ostacolo del cazzo! Se Dio te lo voleva far superare senza sforzi, ti miracolava e ti faceva spuntare le ali al culo! Fai passare il culo dall'altra parte, avanti! Se non ce la fai, me lo dici?! Scommetto che se ci fosse una bella fica lassù c'arriveresti eccome in cima all'ostacolo, dico bene?! Hai un culo che è pari a un quintale e mezzo di chewing-gum masticato! Te ne rendi conto, Palla di Lardo?! (Sergente Hartman)

Tutti quelli che scappano sono Viet Cong, tutti quelli che restano fermi sono Viet Cong molto ben educati! (Mitragliere di un elicottero) [intervistato da Joker, mentre spara contro i civili vietnamiti]

Joker è proprio un duro, succhierebbe il moccio dal naso di un morto... e chiederebbe il bis! (Soldato Payback)

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La grande fuga (1963): trama e spiegazione



La grande fuga (The Great Escape) è un film drammatico di guerra del 1963 diretto da John Sturges ed interpretato da Steve McQueen.





Trama

Un gruppo di prigionieri inglesi si sono talmente specializzati nelle fughe dai lagher che per essere tenuti a bada sono stati rinchiusi in un campo di prigionia tedesco. Il loro scopo è quello di scappare per creare disordine e destabilizzare le forze tedesche, in modo da costringerle a concentrarsi più sulla loro fuga che alla guerra sul fronte. Sin dal primo giorno provano a fuggire ma ogni tentativo è vano, almeno fino a quando non pensano di creare tre tunnel (denominati: Tom, Dick e Harry) che secondo i loro piani dovrebbero permettere l'evasione di ben 250 prigionieri.

Paese: USA
Durata: 172 min
Voto: 8,2
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Commento

Appassionati di cinema, guardate questo film! Pietra miliare nel suo genere, fantastico, cast stellare (Steven McQueen è stato uno degli attori più talentuosi della storia del cinema, e questa è solo una delle sue tante gemme), trama coinvolgente, assolutamente da non perdere. Forse un po' troppo lungo per chi avesse solo 2 ore a disposizione, ma sono sicuro che non vi annoierà.

Avvertenza [VM14]: Niente di particolarmente rilevante.



Spiegazione




Interpreti e personaggi

Steve McQueen (capitano Virgil Hilts), James Garner (tenente Robert Hendley), Richard Attenborough (Roger Bartlett), James Donald (maggiore Ramsey), Charles Bronson (tenente Danny Velinski), Donald Pleasence (tenente Colin Blythe), James Coburn (Flying officer Louis Sedgwick), Hannes Messemer (colonnello Von Luger), David McCallum (tenente Eric Ashley-Pitt), Gordon Jackson (tenente Sandy MacDonald), John Leyton (tenente William Dickes), Angus Lennie (ufficiale Archibald Ives), Nigel Stock (tenente Denys Cavendish), Robert Graf (Werner), Jud Taylor (Goff), Karl-Otto Alberty (ufficiale tedesco).



Curiosità

Alcune curiosità contengono spoiler.

- Si è classificato al 6º posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica italiana 1963-1964.

- Venticinque anni dopo La grande fuga - diretto da John Sturges nel 1963 - Jud Taylor e Paul Wendkos realizzarono un sequel televisivo del film, La grande fuga 2 - Capitolo finale, che fu mandato in onda dalla NBC.

- Il film è stato omaggiato da Quentin Tarantino nel suo Le iene quando all'inizio vengono citati Charles Bronson e i suoi tunnel.

- Il film è stato girato interamente in Europa, con una perfetta riproduzione delle Stalag Luft III costruita vicino Monaco, in Germania. Gli esterni relativi alla fuga sono stati realizzati in Renania e in zone vicino al Mar del Nord, mentre le scene di Steve McQueen in moto sono state effettuate a Füssen – sul confine austriaco – e sulle Alpi. Tutti gli interni, invece sono stati girati negli studi Bavaria, a Monaco.

- Centinaia di comparse sono state reclutate all’Università di Monaco ma, per risparmiare tempo nella selezione degli attori, Sturges ha dato piccoli ruoli a macchinisti, addetti al guardaroba e al suo segretario.

- Quando lo spazio degli studi Bavaria risultava essere troppo piccolo, la produzione ha ottenuto dal Governo tedesco il permesso di girare nell’adiacente parco nazionale. Una volta finite le riprese sono stati ripiantati circa duemila pini per rimpiazzare quelli danneggiati.

- La location è risultata perfetta in quanto ha offerto la possibilità di usare autentici equipaggiamenti militari tedeschi della II Guerra mondiale. Un’infinità di camionette, auto e moto degli anni ’40 sono state recuperate presso collezionisti e rimesse in funzione. Un aereo Bücker del 1937 è stato perfettamente restaurato e filmato mentre volava, prima di essere distrutto in modo spettacolare sui boschi bavaresi di Füssen.

- Per le sequenze del treno è stata affittata una locomotiva e acquistate due auto da rottamare, modificate in modo tale da ospitare la cinepresa. Le scene sono state girate sulla ferrovia a binario unico che unisce Monaco ad Amburgo e un responsabile della Compagnia ferroviaria ha avuto l’incarico di avvisare quando la troupe doveva allontanarsi, onde evitare lo scontro con un treno in transito.

- Durante l'emozionante inseguimento in moto, Sturges ha permesso a McQueen di traversi da soldato tedesco. In questo modo nella scena finale, grazie alle magie realizzate in fase di montaggio, l’attore insegue se stesso!

- Durante le anteprime il pubblico è stato così colpito dalle scene claustrofobiche della costruzione dei tunnel che, secondo Sturges, alla fine della proiezione le persone stringevano ancora nervosamente i braccioli delle poltroncine.

- Il romanzo La grande fuga di Paul Brickhill è la descrizione di un’avventura che ha affascinato i lettori di tutto il mondo. Brickhill prigioniero nel campo tedesco Stalag Luft III durante la II Guerra mondiale, ha saputo abilmente catturare l’entusiasmo, la drammaticità e la tensione di una delle più famose fughe di massa che la storia ricordi. Ma per il regista John Sturges il romanzo è stato solo l’inizio di un’odissea durata tredici anni prima di portare sugli schermi questa storia esaltante. Sturges ha letto il libro di Brickhill nel 1950 e immediatamente ha avvertito la possibilità di trasformarlo in film, ma non tutti condividevano il suo entusiasmo. Il regista, che era sotto contratto con la MGM, aveva cercato di conquistare l’attenzione del responsabile dello Studio, Louis B. Meyer, ma la sua proposta era stata velocemente cestinata.

- La risposta che tutti continuavano a dargli era che non capivano cosa ci fosse di interessante in una fuga dove solo tre persone erano riuscite a salvarsi. Anche l’assenza dell’elemento femminile era visto come un deterrente e solo dopo che Sturges si fu conquistato il successo con I magnifici sette ebbe il potere contrattuale necessario per ottenere che il suo progetto andasse in porto. Ma rimaneva ancora un grosso scoglio: trovare il protagonista.

- Con I magnifici sette Sturges aveva contribuito a fare di Steve McQueen una star internazionale, ma l’attore era poco propenso a vestire i panni di Hilts, il Re della Gattabuia. I suoi due film precedenti erano entrambi ambientati durante la II Guerra mondiale e si erano rivelati un grosso fiasco. Sturges, però, era deciso a non mollare e quando McQueen lesse una prima stesura del copione decise di entrare nel cast ad una condizione: essendo un appassionato di moto, volle che alla fine il suo personaggio scappasse proprio in moto. Sturges accettò e il copione venne riscritto, includendo la scena che sarebbe divenuta la più famosa del film.

- McQueen si unì ad uno straordinario cast internazionale che comprendeva tra gli altri James Garner, Richard Attemborough, James Donald, Charles Bronson, Donald Pleasence e James Coburn. Molti degli attori americani all’inizio rimasero intimiditi dalla bravura dei colleghi britannici, tutti di formazione teatrale. Più tardi, però, Attemborough raccontò che lui e gli altri inglesi avevano imparato molto dalla naturalezza con la quale gli americani si muovevano di fronte alla cinepresa.

- Alla fine delle riprese, Elmer Bernstein compose un’indimenticabile colonna sonora, considerata una delle sue migliori – insieme a quella per I magnifici sette – e la United Artist, distributrice del film, supportò la pellicola con una massiccia campagna pubblicitaria a livello internazionale. La grande fuga uscì sugli schermi il 4 luglio 1963, riscuotendo un entusiastico successo di critiche e di pubblico, tanto da essere considerato uno dei migliori film di guerra mai prodotti.

- Dopo tredici anni Sturges era finalmente riuscito a realizzare il proprio sogno, creando un film che non è solo un classico, ma soprattutto un’esaltante testimonianza dell’indomito spirito umano.

- Parecchi membri del cast erano davvero stati prigionieri di guerra durante la II Guerra mondiale. Donald Pleasence – Blythe, il Falsario – era stato imprigionato in un campo tedesco, Hannes Messermer – Von Luger – in uno russo, mentre Til Kiwe – Frick – e Hans Reiser – l’agente della Gestapo Kuhn – erano stati prigionieri degli americani.

- La sceneggiatura del film è stata scritta insieme al famosissimo autore James Clavell, l’unico in grado di scrivere questa storia; Clavell, durante la II Guerra mondiale, era stato imprigionato in un campo giapponese e da quell’esperienza era nato il suo romanzo Qualcuno da odiare.

- C. Fallace Floody, un ex prigioniero del campo Stalag Luft III, venne assunto come direttore tecnico. Pur senza un’esperienza specifica, approvò incondizionatamente i set che erano stati preparati, affermando che Sturges e la troupe avevano saputo ricostruire una realtà così perfetta da essere quasi imbarazzante.

- Anche Charles Bronson, che interpreta il responsabile degli scavi, portò la sua esperienza personale: prima di diventare attore, aveva fatto il minatore e diede al regista molti consigli su come rimuovere la terra. Jack Reddish, l’aiuto regista, conosceva bene le montagne e le colline intorno a Monaco: le aveva percorse tutte sugli sci dozzine di volte! Aveva fatto parte della squadra americana di sci che aveva partecipato alle Olimpiadi di St. Moritz del 1948 ed era stato capitano del team intervenuto alle Olimpiadi di Oslo del 1952.

- Anche se McQueen ha interpretato da solo la corsa in moto, c’è un’acrobazia che non ha realizzato: il salto di quasi dieci metri oltre un muro effettuato dal suo amico Bud Ekins che, quando venne assunto, stava gestendo un negozio di moto nella zona di Los Angeles. Questo segnò per lui l’inizio di una nuova carriera e, successivamente, fece ancora da controfigura a McQueen in Bullitt e curò buona parte delle acrobazie della serie televisiva Chips.

- Il budget stimato per il film era di $4,000,000.

- Il film ha incassato $12,000,000.

- La critica ha accolto positivamente la pellicola apprezzando, soprattutto, la capacità di non concedere un attimo di tregua nonostante la lunga durata. Questo grazie al buon lavoro del regista che ha saputo miscelare sapientemente azione, guerra e avventura.



Frasi celebri

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