Frasi di Bleach (Serie animata)


Le più belle e celebri frasi dell'anime "Bleach", con Ichigo, Orihime, Rukia, Chad, Byakuya, Urahara, Aizen e tutti gli altri shinigami.

«L'attacco degli Hollow!»
(Tagline dell'anime)

Titolo Originale:
"Bleach" (2004-2012)
Genere: Anime azione, fantasy
Autore: Tite Kubo
Personaggi principali: Ichigo Kurosaki, Rukia Kuchiki, Orihime Inoue, Yasutora Sado, Uryū Ishida, Kisuke Urahara

Trama breve: 
La serie è ambientata in un mondo in cui esistono diversi tipi di razze, tra cui umani e spiriti. Essa ruota attorno alla figura di Ichigo Kurosaki, un ragazzo dai capelli arancioni che frequenta il liceo e possiede la capacità di vedere gli spiriti. Normalmente gli spiriti vanno alla Soul Society, che è una sorta di aldilà, ma in casi particolari rimangono sulla terra diventando facile preda per gli hollow, creature malvagie o anche spiriti tramutatosi in hollow a causa del senso di disperazione e solitudine. Gli hollow vengono combattuti dagli shinigami, ovvero guerrieri muniti di spada che provengono dalla Soul Society, e una di queste Ichigo la incontra nel mondo terreno: Rukia Kuchiki. Quando in uno scontro con un hollow ha la peggio Rukia, questi vorrebbe affidare una parte dei suoi poteri a Ichigo, ma il giovane se li prende tutti combattendo al suo posto e da quel momento in poi i due formeranno una coppia fissa nella lotta contro gli hollow. Tuttavia le cose tenderanno a complicarsi quando gli amici di Ichigo inizieranno a insospettirsi e finiranno per essere coinvolti nelle vicende di Ichigo e Rukia, e le cose andranno ancora peggio quando i superiori di Rukia scopriranno che ha trasferito i suoi poteri, essendo questa pratica ritenuta illegale nella Soul Society verrà condannata a morte.
(Scheda completa)


Frasi celebri

Mi chiamo Ichigo Kurosaki ho 15 anni e vado alle superiori. La mia famiglia gestisce l'ambulatorio locale. Ogni tanto salviamo delle vite e ogni tanto no. Non so se sia epr questa ragione, ma da quando ho memoria sono in grado di vedere gli spiriti, come se fosse una cosa normale. (Ichigo Kurosaki)

[Riguardo gli spiriti] Che tu li vedi o meno, se tu non credi in loro è come se non esistessero. (Karin Kurosaki)

Non devi temere, il luogo in cui sei diretto non è l'inferno ma la Soul Society. A differenza dell'inferno è un luogo tranquillo. (Rukia Kuchiki)

Ti dirò una cosa sola. Tagliagli la testa con un colpo solo. È il principio alla base dell'eliminazione degli Hollow, non dimenticarlo. Per limitare i danni durante il combattimento e soprattutto in questo modo non si può scoprire la vera identità dell'hollow. (Rukia Kuchiki)

Tutti gli hollow erano originariamente delle anime di esseri umani. (Rukia Kuchiki)

Gli shinigami sono entità spirituali e ciò significa che solo altre entità spirituali possono vederli. (Rukia Kuchiki)

Sai perché i fratelli maggiori sono quelli che vengono al mondo per primi? Per proteggere i fratellini e le sorelline che nascono dopo di loro. (Rukia Kuchiki)

Un fratello maggiore non dovrebbe mai dire a sua sorella che ucciderebbe prima lei. Mai e poi mai, nemmeno da morto! (Ichigo Kurosaki)

Per gli hollow le cui anime si sono macchiate in vita, si spalancano le porte dell'inferno. (Rukia Kuchiki)

Cosa ne sarebbe del suo onore? Se lo aiutassi in questo momento probabilmente avrebbe salva la vita, ma al contrario con il tuo intervento uccideresti il suo onore. Ci hai pensato? Ascolta e tienilo bene a mente, esistono due tipi di battaglie. Dobbiamo sempre essere capaci di distinguere tra le battaglie per difendere la vita e quelle per difendere l'onore. (Jūshirō Ukitake a Rukia)

L'ira smussa la mia lama hai detto. Hai ragione, forse è vero. Ma c'è una cosa che sicuramente sbagli, per sconfiggere una feccia maledetta come te. Una lama smussata basta e avanza. (Ichigo a Grand Fisher)

Non dimenticare che ora tu sei l'uomo per cui la donna che amo ha sacrificato la sua vita. (Isshin Shiba a Ichigo) Se un debole entra in un territorio nemico lo si definisce un suicida. (Kisuke Urahara)

La determinazione è più forte dell'acciaio. (Kisuke Urahara)

Primi a scendere sul campo di battaglia e ultimi ad andarsene, primi a sanguinare e ultimi a morire. (Motto dell'11° Gotei)

Il cielo non è fantastico? Non importa quante volte lo guardi, non è mai lo stesso due volte. Questo paradiso di ora esiste solo in questo momento. (Hitsugaya Toshiro) Quindi tornare alla Soul Society vuol dire scomparire sia da questo mondo che dal cuore della gente. E se non sei mai esistita svanisci senza lasciare traccia, come uno spazio bianco. (Ichigo Kurosaki)

Versare lacrime è assolutamente inutile, significherebbe ammettere che il cuore ha vinto sulla mente. E questo dopotutto non farebbe altro che provare che possedere un cuore è per noi nulla più che un'inutile fardello. (Rukia Kuchiki)

Se tu fossi effettivamente più forte di me, scappare non avrebbe alcun senso, mi raggiungeresti comunque. Ma nel caso invece tu fossi meno forte di me, mi basterebbe sconfiggerti e andare per la mia strada. Ecco il mio ragionamento. (Ichigo Kurosaki)

Nel mondo dei vivi c'è una bevanda chiamata succo in scatola. È molto difficile berla. Però c'è un trucco per riuscirci, anche se all'inizio mi ha creato problemi. Potresti non riuscire a berla nemmeno dopo aver sentito come si fa. Per fortuna mi ha insegnato Lui a berla correttamente. (Rukia Kuchiki)

Anche se tu mi battessi ora, resterebbero ancora 11 luogotenenti. E non basterebbero, poi avresti ancora i nostri 13 capitani da affrontare. Batterli tutti è l'unico modo anche solo per pensare di salvare Rukia. (Renji Abarai a Ichigo)

C'è una cosa che devi sapere riguardo un attacco. Più esso è considerato potente, più limitazioni sono poste al numero di utilizzi. Un revolver può avere sei colpi. Un missile, al contrario, può esplodere soltanto una volta. Gli attacchi ripetuti sono sempre limitati a un certo numero di utilizzi. Si possono utilizzare anche numeri inferiori di colpi, ciò che è importante è capire il numero massimo. Quando una battaglia si fa intensa, il tuo avversario userà sempre il numero più alto di attacchi a disposizione, se tu riuscirai a intuire il numero massimo, avrai una chance da sfruttare. L'attacco più importante di tutti è l'ultimo in una sequenza di colpi ripetuti, ovvero il momento precedente all'inizio della serie successiva. In quel momento l'avversario si troverà privo di difese. (Kisuke Urahara)

Perché non sei riuscito a battermi? La risposta è una sola, ovvero sia che sei più lento del sottoscritto. (Renji Abarai a Ichigo)

Se non impugno una spada non posso difenderti, se impugno una spada non posso abbracciarti. (Sado Yasutora, Chad)

Se io fossi pioggia che riesce ad unire cielo e terra divisi in eterno potrei riuscire ad unire due anime allo stesso modo? (Orihime Inoue)

Sei lento... anche nel cadere... (Byakuya Kuchiki a Ichigo)

Noi dell'undicesima compagnia pensiamo tutti che se comunque dobbiamo morire, tanto vale farlo pestandosi in grande stile! (Yumichika Ayasegawa)

Fermati e invecchia, esita e muori.. Urlalo, il mio nome è: ZANGETSU!

Non farò altro che esercitarmi a dirti addio. (Orihime Inoue)

La tua spada trasuda paura in ogni singolo istante. Quando contrattacchi temi di essere colpito, quando mi attacchi temi di colpirmi davvero, e quando proteggi qualcuno è perché temi che possa morire. La tua spada che non fa che emettere un continuo lamentoso borbottìo impaurito. È un errore. Ciò che ti serve in battaglia non è il terrore, da esso non scaturirà nulla. Quando contrattacchi non farti colpire. Quando proteggi qualcuno non lasciarlo morire. Quando attacchi non pensare ad altro, colpisci. Insomma, non ci arrivi? Ciò che trasuda dalla mia spada è pura e semplice volontà di uccidere. (Kisuke Urahara)

Chi si ferma è perduto e chi esita muore. (Zangetsu)

Noi tutti siamo come i fuochi d’artificio: saliamo, brilliamo, ci dissolviamo, e alla fine ci disperdiamo. (Toshiro)

Un migliaio di spade che emergono dal terreno, con la loro dispersione danno origine a infinite lame il cui numero è impossibile da definire persino per il sottoscritto. Allo stesso modo è impossibile vederne i movimenti, benché meno evitarle. Si può soltanto restare immobili a guardarle mentre ti spazzano via così come il soffio di un alito di vento. (Byakuya Kuchiki)

Vuoi sapere qual è la differenza tra me e te, Renji? La classe sociale. Tu non potrai mai raggiungermi, ciò che le belve come te possono vedere è soltanto il riflesso della luna sull'acqua. Se ti affannassi ad abbracciarla, non faresti nient'altro che affogare. (Byakuya Kuchiki a Renji Abarai)

Esistono tre modi per diventare un capitano del Gotei 13. Il primo consiste nel superare un esame specifico, in presenza di almeno altri tre capitani, tra cui anche il comandante generale. Il secondo prevede la raccomandazione di sei capitani, e anche l'appoggio di altri sette capitani. La terza opzione è quella di battere il precedente capitano in uno scontro davanti a duecento membri della compagnia. (Kaname Tōsen)

L'essere perfetto, giusto? Nel mondo non esiste niente del genere. So che è una frase da cliché, ma è la verità. L'uomo medio ammira la "perfezione" e cerca di raggiungerla. Ma in realtà, che senso ha raggiungere la "perfezione"? Nessuno. Non uno che sia uno. Io odio la "perfezione". Se qualcosa è "perfetto", allora non si può migliorare. Non c'è spazio per l'immaginazione. Non dà possibilità di espressione alla conoscenza ed al talento… Sai cosa vuol dire? Per gli scienziati come noi, la "perfezione" porta solo "disperazione". Creare qualcosa di infinitamente più meraviglioso di qualsiasi cosa esistita finora, che però non sarà mai perfetto. La creatura chiamata scienziato deve continuare costantemente a ricercare l'estasi della creazione mentre è divorato dal tormento che gli causa questa contraddizione. (Kurotsuchi Mayuri)

Io ero pietrificato dalla paura. Fingevo di inseguirti, fingevo di affilare le zanne, ma in realtà ero pietrificato dalla paura. Al solo pensiero di calpestare la tua ombra. (Renji Abarai)

Non c'è nessuno di più facilmente manipolabile di coloro che ti ammirano. (Aizen)

Vieni con me donna, non parlare. L'unica parola che ti è permessa è "si". Qualsiasi altra cosa tu dica è morte, non per te ma per i tuoi compagni. Non chiedere niente non raccontare niente, tu non hai nessun diritto ... Comprendilo bene, questa non è una negoziazione, è un ordine, donna. (Ulquiorra Schiffer a Orihime Inoue, in procinto di catturarla

L'ammirazione è l'emozione che più allontana dalla comprensione. (Aizen)

Sanità mentale? Non ho mai avuto un simile fastidio! (Zaraki Kenpachi)

Non ho scelta allora. Odio l'espressione "colpo di grazia", ma ecco che arriva il colpo di grazia. (Coyote Starrk a Love Aikawa e Rose)

Non sei tu ad essere debole, sono io che sono troppo forte per te. (Byakuya Kuchiki a Zommari Leroux)

Parlando non è detto che si capisca tutto dell'altra persona, ma se non ci si parla affatto non è possibile capire un bel niente. (Rangiku Matsumoto)

Sebbene le persone sia consapevoli di compiere gesti inutili, finiscono comunque per agire in quel modo. Per quanto siano atti privi di significato possono essere utili come valvola di sfogo. Servono a liberarsi delle energie in eccesso. (Kurōdo)

[A Maki Ichinose] Tu sei come un rampicante. Senza un albero a cui aggrapparti stretto non sei in grado di sopravvivere. Proprio come l'edera. Impara a mettere le radici e a reggerti da solo. (Aizen) I quincy scagliano frecce dal lorp animo in nome dea giustizia. (Sōken Ishida)

Finché non ho incontrato Ichigo anche io ero convinta che il futuro non fosse altro che una linea retta tesa verso l'eternità. (Rukia)

Mi chiedo se il futuro ci ruoti davvero intorno oppure se sia qualcosa che si estende in linea retta. E se davvero continuasse a ripetersi, faremo bene a spezzare quel ciclo? Oppure dovremo imparare ad accettarlo? (Rukia)

Le frecce non si scagliano mai, ma si lasciano andare. (Sōken Ishida)

Se hai paura di perdere, basta che diventi più forte. E se hai paura di non riuscire a proteggere i tuoi amici più cari, giura di diventare forte abbastanza da essere in grado di farlo. (Rukia)

Tousen… quel giorno ho individuato una piccola bugia nelle tue parole. Parlavi del “mondo che lei amava” ma non una volta hai mai detto di amare quel mondo tu stesso. L’ho capito, sì, quest’uomo detesta veramente il mondo. Ero riuscito a capirlo. Infatti, credevo che fosse soltanto giusto. Chiunque avrebbe avuto quei sentimenti dopo che gli era stato portato via qualcuno che amava. Eppure… mai una volta ti sei ritenuto adatto a recitare le parte del santo ed a sostenere che nonostante tutto amavi il mondo. Io rispettavo questo. Ecco perché ho giurato a me stesso che sarei diventato un vero amico per te. Se tu avessi sopportato una grande tristezza, l’avrei presa io su di me. Se avessi ottenuto una grande gioia, l’avrei divisa con te. Se avessi deviato dal tuo percorso ti avrei richiamato. Se avessi commesso sbagli terribili ti avrei perdonato. Se il mondo ti avesse disprezzato io sarei stato il tuo rifugio. In qualche modo, avrei dato a quest’uomo che aveva perso il suo amore per il mondo il potere di amarlo ancora una volta. (Sanjin Komamura)

Sarebbe davvero bello poter vivere cinque vite diverse. Beh così potrei venire al mondo in cinque città del tutto diverse e fare scomparcciate di cinque tipi di cibo diverso, e magari fare anche cinque lavori diversi. E poi per cinque volte mi innamorerei della stessa persona. (Orihime Inoue)

Da che mondo è mondo un vuoto di potere scatena sempre dei problemi. Fa nascere dei malumori, invidie, gelosie. Il vuoto è lo spazio in cui i malvagi riescono più facilmente a insinuarsi, quando vogliono dimostrare la propria forza. (Genryūsai Shigekuni Yamamoto)

Non stiamo fuggendo. Questa è una ritirata strategica. (Ryūsei Kenzaki)

Rukia... Grazie a te, sembra che nel mio cuore abbia finalmente smesso di piovere.

Uno spirito in armonia con se stesso è la base della forza di ogni uomo. (Izuru Kira)

Un vero guerriero non dovrebbe implorare per avere salva la propria vita. (Izuru Kira)

Questo mare di sangue ricoperto di cenere. È proprio questo inferno che noi chiamiamo mondo. (Tier Harribel)

Lo spirito combattivo senza odio è come un'aquila senza ali. (Aizen) Non credere che noi stiamo combattendo per morire, noi combattiamo per vivere. (Soifon)

Credevi che fosse abbastanza sigillare Ryujin Jakka per sconfiggermi? Che ingenuo, sicuramente stavi scherzando. Come hai potuto pensarlo se per mille anni sono stato comandante dei capitani del Gotei 13? Non è mai nato uno shinigami più forte di me in mille anni! (Shigekuni Yamamoto Genryusai)

Quindi in pratica affermi di non credere alle mie parole di oggi, eppure non consideri menzogne tutte quelle che ho detto in passato. (Aizen)

Un albero senza radici salde si può abbattere. Ci vogliono radici solide per produrre rami forti.(Seizo Harugasaki)



Frasi di Rilascio delle Soul Slayer

Capitano Generale Yamamoto: Riduci l'intero universo in cenere, Ryugin Jakka!

Renji: Hoero Zabimaru! (ulula coda di serpente)

Matsumoto: Ruggisci Haineko

Ichigo: Tensa Zangetsu

Ichigo: Getsuga Tensho! (zanne del cielo fendono la luna) Urahara: Svegliati Benihime

Urahara: Piangi Benihime

Rukia: Some no Mai, Tsukishiro (prima danza luna bianca)

Rukia: Tsugi no Mai, Hakuren (danza successiva, increspatura bianca)

Rukia: San no Mai, Shirafune (Terza danza spada bianca)

Soifon: Pungi tutti i nemici a morte! (jinteki shakusetsu)

Gin: "trapassa a morte Shinsō (ikorose Shinso)

Kira: Alza la Testa Wabisuke

Aizen: Spezzati Kyōka Suigetsu (kudakero Kyōka Suigetsu)

Byakuya: Disperditi Senbonzakura

Byakuya: Bankai Senbonzakura Kageyoshi

Renji: Bankai Hihiō Zabimaru

Komamura: Bankai Kokujō Tangen Myō'ō

Kyoraku: Il Vento dei Fiori è inquieto e il Dio dei Fiori piange. Il Vento Celeste è inquieto e il Dio della Morte ride, Katen Kyōkotsu (hana kaze midarete, kashin naki tenpū midarete, tenma warau Katen Kyōkotsu )

Tousen: canta Suzumushi (Nake Suzumushi) / distruggi i suoi arti Suzumushi (shishi o tsubusu yo Suzumushi)

Tousen: Bankai Suzumushi, Rito Finale

Hitsugaya: Siedi sui paradisi ghiacciati Hyōrinmaru

Hitsugaya: Bankai Daiguren Hyōrinmaru

Ikkaku: Cresci, Houzukimaru (Nobiro, Houzukimaru)

Ikkaku: Bankai Ryūmon Hōzukimaru

Yumichika: Fuji Kujaku

Mayuri: Lacera Ashisogi Jizō (kakimushire Ashisogi Jizō)

Mayuri: Bankai Konjiki Ashisogi Jizō

Ukitake: Che tutte le onde siano il mio scudo. Che tutti i fulmini siano la mia lama, Sōgyo no Kotowari!

Kaien: che il cielo e i mari si scatenino Nejibana

Nnoitra: Prega (inore) Santa Teresua! (nb: non rilascia la sua zampakuto ma con essa raggiunge la sua vera forma, questo vale per tutti gli espada elencati!)

Grimmjow: digrigna Pantera! (kishire Pantera!)

Zommari: Sopprimi Brujería (shizumare Brujería)

Aporro: Concubina Fornicarás (susure Fornicarás)

Aaroniero: Divora Glotonerìa (kuitsukuse Glotonerìa)



Dialoghi

  • Ichigo: Capisco. Quindi tu saresti un Dio della morte, e sei venuta fin qui da un posto chiamato Soul Society per esorcizzare gli spiriti malvagi. Quindi il mostro di prima sarebbe uno di questi spiriti. Per questo ha attaccato quella bambina. Bene, sì, ti credo. E INVECE NO !!! COL CAVOLO CHE TI CREDO !!!
    Rukia: Aspetta. Mi stai dicendo che credi ai fantasmi ma non riesci a credere all'esistenza degli shinigami?
    Ichigo: Proprio così. Anche perché io non ho mai visto un solo shinigami in tutta la mia vita. Per principio credo solo a quello che vedo.
    Rukia: Ma sono di fronte ai tuoi occhi.
    Ichigo: Beh, ammetto che di certo non sei un essere umano come me. Ma prenderti sul serio mentre giochi al Dio della morte è una cosa diversa, non ti pare mocciosetta?
  • Ichigo: Vuoi farmi per caso altre domande su mia madre?
    Rukia: Se te le facessi rispodneresti? Questo è un tuo problema. Un problema molto molto serio. Non sono nella posizione di poterti fare domande in merito. Non conosco il metodo per mettere piede nelle profondità del tuo animo senza correre il rischio di sporcarlo di fango. Aspetterò, un giorno quando te la sentirai di farlo, ti acolterò. Posso aspettare fino ad allora.
  • [Chad è a terra stremato e ferito dopo aver sconfitto un hollow]
    Chad: Ti sei fatta male, sorella di Ichigo?
    Karin: Che dici, sciocco. L'unico che qui si è fatto male sei tu.
    Chad: Capisco, allora va bene così.
    [Karin gli dà un calcio in testa] Karin: NO CHE NON VA BENE! Perché pensi che vada bene se ti fai male solo tu? Se viene ferita anche solo una persona non va comunque bene per niente!
  • Renji: Credi che riuscirà davvero a raggiungere il Bankai entro oggi?
    Yoruichi: Renji, ricordi per caso quando ti sei alzato per la prima volta e hai mosso i tuoi primi passi?
    Renji: Che? Ma è logico che non me lo ricordo. Chi mai potrebbe?
    Yoruichi: Il fatto che non te lo ricordi, è la prova che non eri cosciente di quello che facevi. E allora perché ti sei alzato? Le persone nascono sapendo già come fare per alzarsi in piedi, proprio come ogni uccello sa come si vola, o tutti i pesci sanno come si nuota. In pratica è ciò che si chiama istinto. Per tale ragione tutti coloro che ne sono in grado, alla fine ottengono quella determinata capacità. Guardando Ichigo mi viene in mente questo. Immagino che lui abbia compreso, almeno a livello istintivo, di possedere già in sé quella capacità. Ecco perché io sono convinta che lui possa essere in grado di raggiungere il bankai.
  • Zangetsu: Vuoi combattere? Vuoi vincere? Oppure vuoi vivere? Quale scegli?
    Ichigo: Non ha senso combattere e basta... non ha senso sopravvivere e basta! Voglio vincere! VOGLIO VINCERE!
  • Tousen: Cosa c'è Hisagi? Di cosa vuoi parlarmi per avermi chiamato in tutti i modi qui fuori?
    Hisagi: Capitano Tousen la prego, mi rimuova dalla carica di ufficiale!
    Tousen: Se ti riferisci allo sbaglio di ieri, non preoccuparti. Succede a tutti all'inizio.
    Hisagi: Non è per questo! Non era un errore o una mancanza di attenzione o qualcosa del genere… io… avevo paura! Molto tempo fa andai sulla terra per una missione e persi il mio occhio destro lì… è stato sempre così fin da allora, ogni volta che sguaino la spada, ogni volta che affronto un nemico, mi sento sempre come se mi stessi tirando indietro! Capitano Tousen, io ho paura di combattere!
    Tousen: Questo è esattamente il motivo per cui dovresti essere un ufficiale. La cosa più importante per un soldato da avere non è la forza ma una paura della battaglia. Quando temi la battaglia sei in grado di alzare la tua spada per gli altri che hanno anch’essi paura. Colui che non teme la sua spada non è degno di maneggiarla. Hisagi, se tu veramente temi la battaglia con tutto il tuo cuore allora come un soldato tu hai già qualcosa di insostituibile!

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