Frasi del film Il piccolo principe


Le più belle e celebri frasi del film "Il piccolo principe", film d'animazione-fantastico del 2015.

«Riscoprire una delle storie più amate di tutti i tempi.»
(Tagline del film)

Titolo Originale:
"Le Petit Prince" (2015)
Genere: Film d'animazione, fantastico
Regia di: Mark Osborne
Personaggi principali:: Piccolo principe, l'aviatore, la mamma, la piccola ragazza, la volpe

Trama breve: 
Il piccolo principe vive nei ricordi di un vecchio aviatore e la bambina protagonista impara da lui a riscoprire l'immaginazione, repressa dalla vita rigida e programmata della società in cui vive.
(Scheda completa)


Frasi celebri

Cosa sarete voi quando sarete adulti? Essenziale. (Manifesto della Werth Academy)

C'era una volta un piccolo principe che viveva su di un pianeta poco più grande di lui e che aveva bisogno di un amico. [leggendo una pagina della storia] (Piccola ragazza)

Quando un mistero è così sovraccarico non si osa disobbedire. (L'aviatore)

Se mi addomestichi avremo bisogno uno dell'altro. Tu sarai per me unico al mondo e io sarò per te unica al mondo. (La volpe)

Tutti i grandi sono stati bambini una volta, ma pochi di essi se ne ricordano. (L'aviatore)

Ciò che rende bello il deserto è che da qualche parte nasconde un pozzo. (Il piccolo principe)

Addio ‐ disse la volpe. ‐ Ecco il mio segreto. È molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi.

Se tu vuoi bene ad un fiore che sta in una stella, è dolce, la notte, guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.

Si devono pur sopportare dei bruchi se si vogliono vedere le farfalle… Dicono siano così belle!

Gli uomini coltivano 5000 rose nello stesso giardino… e non trovano quello che cercano… e tuttavia quello che cercano potrebbe essere trovato in una sola rosa o in un po' d'acqua. Ma gli occhi sono ciechi. Bisogna cercare col cuore!

Se studierai con impegno e rispetterai la tabella di marcia del programma, potrai restare un po' con la tua nuova amica... L'estate prossima. (La mamma)

È una follia odiare tutte le rose perché una spina ti ha punto, abbandonare tutti i sogni perché uno di loro non si è realizzato, rinunciare a tutti i tentativi perché uno è fallito. È una follia condannare tutte le amicizie perché una ti ha tradito, non credere in nessun amore solo perché uno di loro è stato infedele, buttate via tutte le possibilità di essere felici solo perché qualcosa non è andato per il verso giusto. Ci sarà sempre un'altra opportunità, un'altra amicizia, un altro amore, una nuova forza. Per ogni fine c'è un nuovo inizio.

I grandi amano le cifre. Quando voi gli parlate di un nuovo amico, mai si interessano alle cose essenziali. Non si domandano mai: «Qual è il tono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?». Ma vi domandano: «Che età ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?». Allora soltanto credono di conoscerlo.

Gli uomini non hanno più tempo per conoscere nulla. Comprano dai mercati le cose già fatte. Ma siccome non esistono mercati di amici, gli uomini non hanno più amici. Se tu vuoi un amico addomesticami.

Tu diventerai una meravigliosa adulta.

«A che ti serve possedere le stelle?», chiese il Piccolo Principe all'uomo
«Mi serve ad essere ricco».
«E a che serve essere ricco?».
«A comperare delle altre stelle se qualcuno ne trova».
«Io» disse il Piccolo Principe «possiedo un fiore che innaffio tutti i giorni e possiedo tre vulcani dei quali spazzo il camino tutte le settimane. È utile ai miei vulcani e al mio fiore che li possegga. Ma tu non sei utile alle stelle».

Amare non è guardarsi a vicenda, ma guardare nella stessa direzione!

«Perché bevi?», chiese il Piccolo Principe all'ubriacone.
«Per dimenticare che ho vergogna», rispose quest'ultimo.
«Vergogna di che?», insistette il Piccolo Principe.
«Vergogna di bere».

Al Piccolo Principe piacevano molto i tramonti. (L'aviatore)

Pensavo che non avrei mai trovato chi volesse ascoltare la mia storia. (L'aviatore)

Sai come si pilota un aereo? [...] Ce la posso fare! (Piccola ragazza)

Quando arriverà per me il momento di partire, dovrò partire da solo. (L'aviatore)

Ecco guarda. [invitando la piccola ragazza a guardare attraverso il telescopio] Sono uscite le stelle! (L'aviatore)

Per favore, mi disegni una pecora? (Il Piccolo Principe)



Dialoghi

  • L'aviatore [voce fuori campo]: Quando avevo sei anni lessi un libro che parlava di una foresta primordiale. Il libro diceva: «iboa ingoiano la preda tutta intera senza masticarla». Meditai a lungo sulla cosa e poi tracciai il mio primo disegno. Mostrai il mio capolavoro alle persone grandi e chiesi se il disegno li spaventava.
    Adulto 1: Spaventarmi?! Perché uno dovrebbe spaventarsi per un cappello? [gli adulti appaiono come ombre]
    L'aviatore: I grandi... non capiscono mai niente da soli! Così feci un altro disegno... [viene disegnato un elefante inghiottito da un boa]
    Adulto 2: Sì... ti consiglio di applicarti all'aritmetica.
    Adulto 3: Alla storia!
    Adulto 4: E alla grammatica!
    L'aviatore: Seguii il loro consiglio e... diventai grande. Dimenticai cosa significasse essere un bambino finché non avvenne qualcosa di miracoloso. [appaiono alcune immagini tratte dal libro Il piccolo principe] Ho sempre desiderato incontrare qualcuno con cui condividere questa storia, ma non lo so... immagino che questo mondo sia diventato troppo adulto.
  • La piccola ragazza: Non sono più sicura di voler diventare grande.
    L'aviatore: Il problema non è diventare grandi, ma dimenticare.
  • Il Piccolo principe: Vieni a giocare con me.
    La volpe: Non posso giocare con te. Non sono addomesticata. Ma se mi addomestichi avremo bisogno l'uno dell'altro. Per me tu sarai l'unico al mondo.
  • Mamma: Hai finito i compiti di oggi?
    Piccola ragazza: Non... del tutto. Ho fatto amicizia!
  • Mamma: Tu frequenterai la migliore accademia, perché io ho programmato tutto... Il tuo progetto di vita: l'ora del giorno, il giorno della settimana, la settimana del mese, il mese dell'anno, l'anno della tua vita.
    Piccola ragazza: Wow!
    Mamma: Non lasceremo nulla al caso.
  • Piccola ragazza: Che ci faceva quel bambino nel deserto? Non c'è alcuna traccia di vita su altri pianeti.
    L'aviatore: Un asteroide. L'asteroide B 612.

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