Frasi di Lupin (Serie TV Netflix 2021)


Le più belle e celebri frasi di "Lupin", serie tv azione thriller distribuita da Netflix con Omar Sy.

«Dans l'ombre d'Arsène.»
(Tagline della serie TV)

Titolo Originale:
"Lupin" (2021-in corso)
Genere: azione, drammatico, poliziesco, thriller
Regia di: Louis Leterrier, Marcela Said, Ludovic Bernard
Protagonisti: Omar Sy, Vincent Londez, Ludivine Sagnier, Clotilde Hesme

Trama breve:
Una rivisitazione contemporanea della classica storia francese di Arsenio Lupin, ladro gentiluomo e maestro dei travestimenti creato da Maurice Leblanc. Il protagonista Assane Diop che ha ricevuto in eredità il libro delle avventure di Arsenio Lupin, ispirato da questo personaggio (e non dalla serie animata Lupin III), si propone di vendicare suo padre per un'ingiustizia inflitta da una famiglia benestante.
(Scheda completa)


Frasi celebri

Ti dirò come fare un po' di soldi. Parecchi soldi. Più soldi di quanti ne potrai mai spendere. (Assane Diop)

Entrerete da inservienti ed uscirete da milionari. (Assane Diop)

Si, Signora. Grazie, Signora. Mi scusi, Signora. Vada all'Inferno, Signora. (Assane Diop)

Arsenio Lupin, il ladro gentiluomo. Stiamo per raccontarvi la storia di un ladro, non un ladro qualunque. La prima cosa che dovete sapere di Arsenio Lupin è che nessuno sa chi sia veramente. Potreste averlo incontrato... ma non affrettiamo i tempi e cominciamo dall'inizio.
Arsenio Lupin è un uomo dai molti talenti. È un maestro del travestimento. Può cambiare la sua identità in un istante.
Non devi mai fidarti di Arsenio Lupin. Il suo nome potrebbe perfino non essere Lupin. In realtà ha molti nomi.
Lupin usa i suoi straordinari talenti per commettere furti. Nessuno ostacolo può sventare i suoi piani, ma il suo più grande talento è senza dubbio... essere sempre un passo avanti.
Fondamentalmente Arsenio Lupin è un lupo solitario, che di tanto in tanto fa visita ai suoi amici, i quali possono avere una morale discutibile ma una lealtà incrollabile. (Voce narrante)

Sai che cosà è tuo papà? Un gentiluomo. (Signora Anne Pellegrini)

Arsenio Lupin è più di un libro. È la mia eredità, il mio metodo, la mia via. Io sono Lupin. (Assane Diop)

Di tutte le arti, la finzione è probabilmente l’arma più raffinata. Necessita sempre di un po’ di eleganza, e a volte di una buona dose di coraggio. Alla fine non sono i mezzi che contano, ma solo il risultato. E ovviamente il brivido di aver ingannato il mondo intero. (Voce narrante)

[Parlando dei suoi compagni viziati] Nascono col cucchiaio d'argento in bocca e la merda nella testa. (Benjamin Ferel)

[Ad Assane] Esistono due tipi di uomini: ci sono i barbari e i cavalieri. I barbari se ne fregano di tutto, invadono il tuo spazio senza permesso, e poi ci sono i cavalieri, quelli come te, che vedono le donne come creature fragili che hanno sempre bisogno di protezione. Ma sai qual è la cosa buffa? Entrambi rompono i coglioni. (Claire)

Anche quando Lupin perde, vince comunque. (Assane Diop)

Tutto questo è un gioco. Un gioco con delle regole. (Hubert Pellegrini)

Il sospettato gioca a fare Lupin. (Youssef Guedira)

Un bravo giornalista non rivela mai le sue fonti. (Fabienne)

Mio caro Assane, forse stasera abbiamo perso una battaglia. Ma ti conosco, non ti arrenderai. Sai come fare la differenza tra il bene e il male e non mollerai, malgrado i pericoli e le forze che tenteranno di fermarti. Ed è per questo che ti ammiro. Perciò combatteremo, per tuo padre, per la tua famiglia, per noi. Combatteremo, Assane. Insieme. La tua amica Fabienne. (Ultime parole come dedica nel suo libro per Assane)

I poliziotti o sono incompetenti o sono corrotti. O entrambe le cose. (Assane Diop)

Una minaccia è come una granata senza linguetta. Va disattivata prima che esploda. (Finto Agente)



Dialoghi

  • Assane Diop: Questo è il collier della regina.
    Addetto pulizie: Sì. Andrà all'asta la prossima settimana. Dicono che andrà a più di 20 milioni.
    Assane Diop: Merda.
    Addetto pulizie: Ma dai, te la puoi permettere. Quant'è? Mille anni anni di stipendio?
    [Ridono per la battuta]
  • Criminale: Hey Kevin, buttalo giù.
    [Assane si difende egregiamente contro un uomo apparentemente più grosso e forte]
    Assane Diop: Mi hai sottovalutato, perché non mi hai guardato. Tu mi hai visto, ma non mi hai guardato. Come non mi guardano loro.
    Criminale: Loro chi?
    Assane Diop: Quelli per cui lavoro e che vivono là, mentre noi viviamo qui. Quelli che sono in alto, mentre noi siamo in basso: non ci guardano. E grazie a quest diventeremo ricchi.

  • Thibault Du Quenoy: Ammetto Signor Sernine che non mi aspettavo un acquirente come lei.
    Assane Diop: Sarebbe a dire?
    Thibault Du Quenoy: Beh, così giovane...
  • Assane Diop: Alla tua età mi piaceva leggere.
    Raoul: Beh, ma non c'erano i cellulari ai tuoi tempi.
    Assane Diop: Questo è un colpo basso.
  • Sofia Belkacem: Rapisce una persona e rimane sul posto? Chi correrebbe un rischio simile? È impossibile.
    Youssef Guedira: Arsenio Lupin. Arsenio Lupin lo fa in un libro.
  • Claire: Non ti stanca leggere sempre lo stesso libro?
    Assane Diop: No, ogni volta imparo cose nuove.
  • Assane Diop: Ho ripensato a quello che mi hai detto sui due tipi di uomini. Credo che ne esista un terzo tipo. Un uomo a cui non interessa nulla, tranne le cose importanti. Un uomo che gioca, ma che rispetta le regole.
    Claire: E chi sarebbe questo tipo di uomo?
    Assane Diop: Il gentiluomo.
  • Gabriel Dumont: Se ti do un nome, giuri che la smetti?
    Assane Diop: Lo giuro.
    Gabriel Dumont: Mi dai la tua parola?
    Assane Diop: Hai la mia parola.
    Gabriel Dumont: Sei un uomo di parola?
    Assane Diop: No.
  • Youssef Guedira: So di essere l'unico a pensarlo...
    Sofia Belkacem: Youssef...
    Youssef Guedira: ...ma credo ci sia una fonte di ispirazione comune.
    Romain Laugier [sottovoce]: Lascia perdere questa storia.
    Gabriel Dumont: Una ispirazione comune... Chi è la fonte di ispirazione?
    Youssef Guedira: Arsenio Lupin, commissario. Il ladro gentiluomo, scritto da Maurice Leblanc. Il collier della regina, pubblicato nel '23 Le Journal. Un classico delle sue avventure. E poi gli psudonimi del sospetto: Paul Sernine e Luis Perenna, anagrammi di Arsenio Lupin. Inoltre il metodo, lo spirito, lo stile, il talento. Il sospettato gioca a fare Lupin, commissario. Ne sono convinto. Se vuole ho stilato l'elenco delle similitudini che ho trovato, glielo invio?
    Gabriel Dumont: Si si, la voglia subito quella lista.
    Youssef Guedira: Perfetto. [è soddisfatto perché è stato ascoltato]
    Gabriel Dumont: No, perché ora che me ne hai parlato mi ricordo. L'uomo che mi ha rapito aveva cappello a cilindro e monocolo.

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