Frasi del film Il corvo - The Crow


Le più belle e celebri frasi del film "Il corvo - The crow", film horror del 1994 con Brandon Lee.

«Credi negli angeli.»
(Tagline del film)

Titolo Originale:
"The Crow" (1994)
Genere: Film horror, fantastico, drammatico, azione
Regia di: Alex Proyas
Protagonisti: Brandon Lee

Trama breve: 
Shelly ed Eric erano molto innamorati. Ma nessuno si sposa il giorno di Halloween, almeno non a Detroit. Shelly viene violentata e picchiata dai teppisti della città con a capo Top Dollar, per poi morire 30 ore dopo in un ospedale. Eric viene spinto da una finestra. Un anno dopo la morte non è più quello Eric Draven non è più quello di prima, accompagnato da un corvo e dotato di nuovi poteri, avrà la possibilità di vendicare la morte del suo amore. Dopotutto, l'amore è per sempre e, alcuni di noi credono negli angeli...
(Scheda completa)


Frasi celebri

Un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva, un corvo portava la sua anima nella terra dei morti. A volte però accadevano cose talmente orribili, tristi e dolorose, che l'anima non poteva riposare. Così a volte, ma solo a volte, il corvo riportava indietro l'anima, perché rimettesse le cose a posto. (Sarah)

Non può piovere per sempre. (Eric)

Un palazzo viene dato alle fiamme, tutto quello che ne rimane è cenere. Prima pensavo che questo valesse per ogni cosa, famiglie, amici, sentimenti. Ora so che a volte, se l'amore è vero amore, niente può separare due persone fatte per stare insieme. (Sarah)

Il lago Erie in fiamme alimentato da tutto lo schifo oleoso che gli galleggiava sopra. Avrei voluto vedere la scena. (T-Bird)

Sbalordito il Diavolo rimase, quando comprese quanto osceno fosse il bene e vide la virtù nello splendore delle sue forme sinuose... ma è pornografia! (T-Bird)

Alla notte del Diavolo. Alla mia festa preferita. (T-Bird)

Fuoco e fiamme! Fuoco e fiamme! Fuoco e fiamme! Fuoco e fiamme! (T-Bird e Skank, coro più volte ripetuto dai componenti del gruppo)

Vittime: non lo siamo tutti? (Eric rivolto a Tin Tin prima di ucciderlo con una serie di pugnalate)

Me lo diede papà, per i miei cinque anni. Disse: "L'infanzia finisce quando scopri che un giorno morirai". (Top Dollar)

All'improvviso sentii un rumore, come se qualcuno stesse bussando gentilmente alla porta del mio negozio. (Eric)

Signor Gideon? Lei non presta attenzione! (Eric)

Io lo chiamerei "schizzo di sangue", ispettore. Ma lei nel suo rapporto scriverà "graffiti". (Albrecht riferito al disegno del corvo su un muro)

Schiaccia il grilletto Funboy. Un colpo e ti togli il pensiero. (Eric)

Guarda. Madre è l'altro nome di Dio sulle labbra e sui cuori di tutti i nostri figli. Capisci quello che dico? Questa roba finirà per ucciderti. [Eric le toglie la morfina dal corpo] Tua figlia ti vuole bene Darla, ti sta aspettando, va' da lei. (Eric)

Ti ha fatto un cenno, eh? Un musicista... (Top Dollar)

Tutto il potere del mondo è contenuto negli occhi amico mio, e a volte essi sono più utili delle persone cui appartengono! (Top Dollar)

Avere occhio... la cosa più importante che mi ha insegnato mia sorella. (Top Dollar)

Un uomo e un uccello. Molto toccante. (Top Dollar)

[Dopo aver infilzato Gideon con una spada] Be', muori, quanto cazzo ti ci vuole! (Top Dollar)

[Ultime parole] Non si torna dal mondo dei morti. Questo è il mondo dei vivi, non si torna dal mondo dei morti. Ti abbiamo ucciso. Non puoi essere vero. Non si torna dal mondo dei morti! Non si torna dal mondo dei morti! Sbalordito il Diavolo rimase, quando comprese quanto osceno fosse il bene... quanto osceno fosse il bene... (T-Bird, prima di morire)

Avremmo fatto meglio a fargli un video e a guardarlo a rallentatore. (Top Dollar, riferendosi a Skank)

Morirete tutti quanti! (Eric)

Dai, monta, muoviti! Ci sono pattuglie ad ogni incrocio, sarà dura. Lo vuoi un consiglio? La prossima volta sparisci. [Quando non si accorge, Eric esce dalla macchina] Ci voleva tanto? (Albrecht)

Ah, che calma. A quest'ora la città doveva essere un immenso rogo. Il cielo rosso acceso. (Top Dollar)

Sto tornando da te Shelly. (Eric)

I suoi occhi sono così innocenti. (Myca rivolta a Sarah)

[Ultime parole] Il tuo potere è in lui, adesso diventerà mio. Peccato che ormai non ci sia più tempo... per conoscerci. (Myca)

Se le persone che amiamo ci vengono portate via, perché continuino a vivere, non dobbiamo mai smettere di amarle. Le case bruciano, le persone muoiono, ma il vero amore è per sempre. (Sarah)



Dialoghi

  • Funboy: Senti perché non vai a giocare con le bambole?
    Sarah: Non ne ho neanche una.
  • Eric: Ognuno di questi anelli è una vita interrotta, una vita che tu hai contribuito a stroncare!
    Gideon: Ti imploro in ginocchio: non uccidermi.
    Eric: No, non ti ucciderò! Voglio che dici a quei bastardi che la morte farà loro visita... stanotte! E di loro che Eric Draven gli manda i suoi saluti.
    Gideon: Dopo quello che hai fatto, ti scorticheranno vivo sull'asfalto. Ti credi migliore di loro, ma sei anche tu uno straccione, un rifiuto umano!
    Eric: Qui dentro c'è puzza di benzina. [poi esce e fa esplodere il negozio]
  • Albrecht: Polizia! Non muoverti! Ho detto di non muoverti.
    Eric: Ma i poliziotti non dicono sempre "mani in alto"?
    Albrecht: Io sono un poliziotto, e ti dico di non muoverti bellezza o sei morto.
    Eric: E io ti dico che sono già morto, e che mi muovo.
    Albrecht: Un altro passo e sparo. Guarda che non scherzo.
    Eric: Allora spara, accomodati, agente Albrecht.
    Albrecht: Tu sei matto. Vuoi farti ammazzare? Sei drogato?
    Eric: Non ti ricordi di me?
    Albrecht: No, non mi ricordo.
    Eric: E Shelly? Non ricordi nemmeno Shelly Webster?
    Albrecht: Shelly Webster è stata ammazzata. C'è un marciapiede dietro di te. Adesso ti giri e ti ci siedi. Muoviti! Aspetteremo i rinforzi. Questa situazione non mi piace per niente.
    Eric: Vedrai che andrà meglio. Conosci uno di nome T-Bird? Aveva un amico che non doveva giocare con i coltelli. Riconosci questo? [Gli mostra la giacca presa da Tin-Tin]
    Albrecht: Sei quello che ha ammazzato Tin-Tin?
    Eric: Era già in una fossa. È morto un anno fa, nel momento in cui l'ha toccata. Sono tutti morti. Solo che ancora non lo sanno.
  • Myca: Non trovi pace?
    Top Dollar: Vorrei solo avere ancora fame. Nient'altro.
    Myca: Bisogna stare attenti a quello che si chiede...
    Top Dollar: Perché potrei ottenerlo, lo so...
    Myca: Sento delle energie che si stanno schierando contro di te.
    Top Dollar: Sentirle e come vederle.
  • T-Bird: Uno dei miei è stato trovato leggermente stecchito.
    Top Dollar: Ah si? E chi sarebbe?
    T-Bird: Tin Tin. Qualcuno gli ha piantato i suoi coltelli nei principali organi vitali in ordine alfabetico.
    Top Dollar: Signori, propongo di osservare un minuto di rispettoso silenzio in memoria del povero Tin Tin. [Appena finito di parlare sniffa cocaina]
  • Sarah: E tu chi saresti? Un clown? Un fantasma?
    Eric: Qualcosa di simile...
    Sarah: Sembra di fare surf, altro che skate... Se solo smettesse di piovere...
    Eric: Non può piovere per sempre!
  • Eric: So una storiella su Gesù Cristo. Fermami se già la conosci. Gesù Cristo entra in una locanda... [Funboy gli spara] Entra in una locanda, consegna tre chiodi al locandiere e gli dice: [Funboy gli spara]
    Funboy: Ma non muori mai, maledetto?
    Eric: "Puoi sistemarmi per la notte?" [barzelletta]
  • Eric: Mani in alto!
    Albrecht: Non farlo più, intesi? Oddio...
    Eric: [Guardando la foto ritoccata da Albrecht] Sì, noto una somiglianza.
    Albrecht: Però non può essere. Tu sei stato ucciso, sei morto.
    Eric:[Riferendosi al fatto che gira in casa con il cappello da poliziotto] Ma te l'hanno incollato?
    Albrecht: Io mi devo sedere. È lui... Come fa? Come fa? Senti... Tu chi sei? Una specie... di spirito?
    Eric: Buh! Non lo so cosa sono. Ti prego, raccontami come sono andate le cose.
    Albrecht: Be'... Dunque, a te hanno fatto fare un volo fuori dalla finestra, 6 piani. Lei è stata picchiata e stuprata. È morta in ospedale. [Eric rimane interdetto per qualche secondo] E... lo hai voluto sapere...
  • Eric: È strano, sai le piccole cose per Shelly contavano così tanto. Io le giudicavo insignificanti. Ma credimi, niente è insignificante. [Gli toglie la sigaretta di mano e la fuma] Non dovresti fumare questa roba, ti ucciderà.
    Albrecht: E adesso scomparirai come ieri in strada?
    Eric: Contavo di uscire dalla porta d'ingresso...
    Albrecht: Senti, amico mio... Non ho digerito quello che hanno fatto a te e alla tua ragazza.
    Eric: Lo so...
  • [Eric appare all'improvviso sul sedile posteriore della macchina di T-Bird]
    T-Bird: Non so chi cavolo sei, ma stai sbagliando persona.
    Eric: Sono il tuo passeggero... Accendi e parti...
  • Darla: Ti piacciono rivoltate o no? Non mi ricordo più.
    Sarah: Che stai facendo? Le uova non mi piacciono...
    Darla: Ma come? Ne andavi pazza...
    Sarah: Si, quando avevo cinque anni...
    Darla: E cosa ti piace adesso? Caffè? Sigarette?
    Sarah: Vuoi diventare madre dell'anno o hai preso qualcosa?
    Darla: O no, non mi sono fatta. Ho conosciuto un tale che mi ha aiutato...
    Sarah: Chi?
    Darla: Oh... uno strano...
    Sarah: Sei tu strana... Hai vinto la lotteria? Non ti capisco Darla...
    Darla: Lascia stare. Sono sempre stata un disastro come madre...
    Sarah: Rivoltate! Mi piacciono rivoltate... mamma...
  • Torres: Albrecht! È il terzo cadavere in ventiquattro ore nella tua zona. L'abbiamo ripescato nel fiume. Era fuso con la macchina, dobbiamo identificarlo dai denti.
    Albrecht: Si chiama T-Bird, specializzato in incendi dolosi. Avrà fatto zig, invece di fare zag.
    Torres: Che?
    Albrecht: Caso chiuso.
    Torres: Piantala di dire cazzate. Vieni. Tu devi dirmi chi stai coprendo. Noi siamo di fronte ad un giustiziere squilibrato che si diverte a seminare cadaveri e tu fai l'uomo dei misteri. Dimmi chi è il supereroe con la faccia bianca.
    Albrecht: È lei il detective, lei deve dirlo a me.
    Torres: E va bene. Ti hanno visto chiacchierare con lo stesso Pierrot che era con T-Bird quando la sua macchina avrebbe fatto zig invece di zag, hai fregato un fascicolo dall'archivio degli omicidi e ora vuoi farmi credere che non sai niente? Che quello è stato un incidente?
    Albrecht: Bravo. Sono emozionato, lei ha fatto un ragionamento eccezionale, dovrebbe scrivere un libro giallo.
    Torres: Ok, io la mano te l'ho tesa. Il capitano ha pronta per te una bella letterina d'amore. Complimenti, sei entrato nel tuo primo giorno di sospensione.
    Albrecht: Sospensione? E perché?
    Torres: Cattiva condotta. Passami il capo.
  • Sarah: Sapevo che eri tu. Anche se hai il trucco. L'ho capito da quella frase. Hai detto "Non può piovere per sempre". È un verso della tua canzone. Fatti vedere, lo so che sei qui. Mi mancate, tu e Shelly. Mi sento così sola senza di voi. Basta. Pensavo che mi volessi bene.
    Eric: Sarah, ti voglio bene.
  • Sarah: Quando qualcuno muore può resuscitare secondo te?
    Albrecht: Me lo sono chiesto anch'io. Ti riferisci a qualcuno in particolare?
    Sarah: Penseresti che sono pazza.
    Albrecht: E allora dovrebbero rinchiuderci tutti e due.
    Sarah: Lo hai visto anche tu?
    Albrecht: Io ho visto una persona. Una persona che somigliava molto al tuo amico.
    Sarah: Eric non è tornato per me. Non può più essere mio amico, perché... io sono viva.
  • Top Dollar: Signori, purtroppo T-Bird non sarà dei nostri stasera... soffre di un lieve attacco di morte. Fallo sedere. Bene, bene, bene. La notte del Diavolo incombe su di noi. Daremo una grande festa, appiccheremo incendi e i profitti aumenteranno.
    Myca: Adoro quei bagliori nella notte.
    Top Dollar: Il problema è che sono tutte cose già fatte, cose già viste.
    Uomo #1: Non c'è motivo di smettere.
    Top Dollar: Sbagliato. C'è un motivo per smettere. Un grande motivo. A un uomo viene un'idea. L'idea conquista altri, altri come lui. L'idea si diffonde, l'idea si trasforma in istituzione. Ma quale è l'idea?!? È questa la domanda che mi ha tormentato! Posso solo dirvi che quando ho capito, un sorriso mi si è stampato sul volto. Vedete signori: l'avidità è una cosa da dilettanti; il disordine, il caos, l'anarchia, là è la vera grandezza.
    Uomo #2: E la notte del Diavolo allora?
    Top Dollar: Superata. Ho appiccato io il primo incendio in questa maledetta città. E prima che me ne accorgessi c'erano pidocchi ovunque che mi imitavano. E sapete dove ci hanno portato? Alle cartoline ricordo della notte dl Diavolo. Com'è grottesco. La grande idea è diventata istituzione purtroppo. È tempo di cambiare.
    Uomo #3: Vuoi che smettiamo di accendere fuochi? Questo chiedi?
    Top Dollar: No. No, voglio che accendiate un fuoco così grande e brillante da essere visto dall'alto dei cieli, è questo che vi chiedo. Voglio che ognuno di voi mi guardi dritto negli occhi e ancora una volta mi dica: "Allora, vogliamo divertirci come si deve o no?". Ehi, tu, come ti chiami? Skank? Cos'hai da dirmi?
    Skank: Che mi sento come un verme infilzato su un amo!
    Top Dollar: "Io mi sento come un verme infilzato su un amo". Tremo ragazzo. La tua mammina sarà molto orgogliosa di te. [Vedendo un corvo sul tavolo] Come è entrato quell'uccello?
    Eric: Signori!
    Top Dollar: Quindi saresti tu il vendicatore. il killer dei killer. Bel costume. Non posso dire lo stesso per la faccia.
    Eric: Voglio soltanto lui.
    Top Dollar: Desolato, non te lo posso dare.
    Eric: Bene. Vedo che hai preso una decisione. Ora vediamo se riesci ad imporla.
    Top Dollar: Basta, ti ho sopportato anche troppo. Uccidetelo!
  • Eric: Non è una buona giornata per i bambini cattivi, eh Skank?
    Skank: [Ultime parole] Non sono Skank. Skank è sotto terra. Skank è morto!
    Eric: Hai ragione! [Poi lo uccide gettandolo da una finestra]
  • Sarah: Ora mi dirai che non dovrei stare in un cimitero nel cuore della notte, vero?
    Eric: Non è il posto più sicuro del mondo...
    Sarah: Sono tutti morti, ci credo... Sapevo che venivi qui.
    Eric: È molto tardi Sarah.
    Sarah: Dovevo venire, non mi hai detto addio.
    Eric: So di darti un dolore, ma devo andare adesso.
    Sarah: E non tornerai mai più, vero?
    Eric: Questo lo avevo regalato a Shelly. [Le regala una collana] Quando le dirò che ora ce l'hai tu sarà contenta. Così te la ricorderai per sempre.
    Sarah: Grazie, non me lo toglierò mai. È ora che anche io torni a casa. Addio.
  • Top Dollar: [Dopo aver sparato al corvo] Un brutto colpo per te, eh? Cra cra, pum, giù, morto.
    Eric: Libera la piccola... e ti farò uscire vivo di qui.
    Top Dollar: Be', aspetta. Concedimi un minuto, ci voglio pensare. No, rifiuto. [Gli spara] Bene, bene, bene. A quanto pare la tua fibra invincibile ha subito un cambiamento radicale negli ultimi minuti. Te ne sei accorto? [Gli tira un pugno] Per essere uno spirito sanguini che è una bellezza.
  • Albrecht: Accidenti. Ah, bene. Ero passato per farti un saluto e ti ritrovo in mezzo ai guai.
    Eric: Hanno preso Sarah.
    Albrecht: Sono molti?
    Eric: Sono due. Li catturo io, sta tranquillo.
    Albrecht: Io sono tranquillo, senti che piano: tu stai davanti e quando hanno finito le munizioni li arrestiamo.
    Eric: Si. È un grande piano. C'è solamente un problema. [Gli fa vedere la sua spalla sanguinante]
    Albrecht: O cazzo. Ne avrai perso un barile. Io pensavo che tu fossi... insomma, che fossi invincibile.
    Eric: Lo ero. Ora non lo sono più.
    Albrecht: Be', allora il mio aiuto ti serve davvero.
  • [Albrecht viene colpito da un colpo di pistola]
    Eric: Non dovevi restare dietro di me?
    Albrecht: Ho fatto un po' di confusione...
  • Top Dollar: [Ultime parole] Mio padre diceva sempre che ogni uomo ha un demone dentro e non ha pace finché non lo trova. Quello poi che è successo a te e alla tua ragazza, volevo quel palazzo. In questa città nessuno può opporsi al mio volere. Mi dispiace di aver impedito le vostre nozze, amico mio, ma se può esserti di consolazione, sei riuscito a farmi tornare il sorriso. sei pieno di spirito ragazzo, mi mancherai.
    Eric: Ho qualcosa da regalarti, qualcosa che non voglio più... Trenta ore di sofferenze! Tutte insieme! Tutte per te!

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