Frasi del film Frantic


Le più belle e celebri frasi del film "Frantic", film thriller del 1988 con Harrison Ford ed Emmanuelle Seigner.

«Desiderio. Disperazione. Delitto.»
(Frase celebre del film)

Titolo Originale:
"Frantic" (1988)
Genere: Film thriller
Regia di: Roman Polański
Protagonisti: Harrison Ford, Emmanuelle Seigner

Trama breve: 
In una stanza d'albergo a Parigi, un medico esce dalla doccia e scopre che sua moglie è scomparsa. Egli si ritrova ben presto coinvolto in un mondo di intrighi, spionaggio, gangster, droga e omicidio.
(Scheda completa)


Frasi celebri

[Negoziando con i criminali] Stavolta voglio mia moglie prima! (Richard Walker)

Ho freddo, ho freddo Walker... (Michelle)

È questo, è questo che volete? [Getta il dispositivo nel fiume] (Richard Walker)

Parlate pure davanti a Michelle, ne sa anche più di voi credo. (Richard Walker)

Aveva mai sentito parlare del kryton? È un arnese elettronico, un dispositivo di comando, un piccolo gioiello che ha un grandissimo potere, che può resistere a violenti urti e vibrazioni. Viene usato per il distacco dei missili e per far esplodere ordigni nucleari a distanza.

Rivuole sua moglie o no? Allora sta calmo, si rilassi e cammini. Gli daremo quello che vogliono, lei riavrà sua moglie, io i miei soldi e tutti saranno contenti... meno Dede. (Michelle)



Dialoghi

  • Sondra: Riesci a orientarti?
    Richard: No, è tutto cosi cambiato!
  • Detective dell'hotel: Eravate mai stati a Parigi insieme?
    Richard Walker : Sì, in luna di miele.
    Detective dell'hotel: Può aver conosciuto qualcuno, al quale ha continuato a pensare.
    Richard Walker : Dal 15 Giugno 1968?
  • Ufficiale della sicurezza americana: Mi dispiace signore ma deve attendere il suo turno.
    Richard Walker: Ma si tratta di un caso molto urgente. Ha capito?
    Ufficiale della sicurezza americana: Sì, signore.
    Richard Walker: Ha capito ma non gliene frega niente. È così?
    Ufficiale della sicurezza americana: Mi dispiace, ci sono molti casi urgenti deve aspettare come tutti gli altri.
    Richard Walker: Anche a tutti gli altri pensa che abbiano rapito la moglie?
    Ufficiale della sicurezza americana: Non lo so, signore.
  • Douglas Shaap: È ricco?
    Richard: No, diciamo che sono benestante. Faccio il chirurgo.
    Douglas Shaap: È impegnato politicamente?
    Richard: No.
    Douglas Shaap: E sua moglie?
    Richard: Lo stesso. Pensi che non andiamo più nemmeno a votare.
    Douglas Shaap: Non sembra che ci siano elementi validi a sostegno del rapimento. Questo è il suo unico indizio [riferendosi al braccialetto della donna]. Può esserle caduto. È un po' delicato, non si aggancia molto bene.
    Richard: Prima si agganciava.
    Douglas Shaap: Lei era sotto la doccia quando hanno telefonato a sua moglie?
    Richard: Sì.
    Douglas Shaap: Quindi non ha sentito niente della loro conversazione?
    Richard: No. Neanche una parola. Hanno parlato insieme un momento e poi lei è scesa giù per incontrarlo.
    Douglas Shaap: Incontrarlo?
    Richard: Sì, perché è un uomo. E quando hanno lasciato l'albergo lui l'accingeva con un braccio. Non immagina la scena? Lui la circondava con un braccio, guardi. Ecco, così. [mima il gesto] e con una pistola nascosta, qui, puntata su di lei. Sta zitta, sorridi, muoviti. Adesso usciamo eh !?! È chiaro no?
    Douglas Shaap:
    Douglas Shaap: Sì, si... è possibile. O forse si stavano solo divertendo.
    Richard: Signor Shaap, lei sta parlando di mia moglie. Ma sembra che stia pensando alla sua.
  • Richard Walker: Dede è morto da più di un giorno.
    Michelle: Chi lo dice?
    Richard Walker: Lo dico io.
    Michelle: Lei è un dottore?
    Richard Walker: Nessun cadavere puzza tanto dopo appena 12 ore, neanche quello di Dede. Ne sono più che certo. Sì, sono un dottore.
  • Rastafarian: Allora bello, pagami un caffè e racconta a Jack perché sei così disperato da morire.
    Richard Walker: Vedi, l'unica cosa di cui ho bisogno è Dede.
    Rastafarian: Sai quanti ragazzi stanno cercando Dede in questi giorni? Dede è sparito nel nulla da due notti.
    Richard Walker: Sì, ma dov'è?
    Rastafarian: Mio caro, perché non vuoi dire quello che cerchi? Dede non è l'unico che può dartelo qui.
    Richard Walker: Perché non me lo dici tu quello che sto cercando io?
    Rastafarian: La bianca signora. Non ho forse indovinato?
    Richard Walker: Sì.
    Rastafarian: eheh, la vuoi? Ho visto che eri disperato.
    Richard Walker: Sta bene?
    Rastafarian: Una meraviglia. Non è molto facile toccarla... la signora. Tu non devi preoccuparti.
    Richard Walker:
  • Ambasciata degli Stati Uniti: Mi scusi dottore, da che numero sta telefonando?
    Richard Walker : Come faccio a sapere il numero? Io... io mi trovo in un cafè, il Paris Midi.
    Ambasciata degli Stati Uniti: Mi dica com'è scritto, può farmi lo spelling?
    Richard Walker: Che cosa devo... la prima lettera è "S" come STRONZO!
  • Richard Walker: Chi erano quei due ragazzi nel suo appartamento?
    Douglas Shaap: Probabilmente dei nostri.
    Richard Walker: Ha detto dei nostri? Dei vostri!
  • Michelle : [Guardando camera d'albergo saccheggiato di Walker]Pensavo che casa mia fosse un bel casino...
    Richard Walker: Sì, ma c'è sempre qualcuno che riesce a batterla eh?
  • Douglas Shaap: Il dispositivo non appartiene a lei, dottor Walker.
    Richard Walker: Non appartiene neanche a voi.
    Michelle: [Colpisce il tavolo] Appartiene a me! L'ho portato io qui!

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