Frasi del film Rec


Le più belle e celebri frasi del film "Rec", film horror del 2007 con Manuela Velasco.

«La paura in diretta.»
(Tagline del film)

Titolo Originale:
"Rec" (2007)
Genere: Film horror
Regia di: Jaume Balagueró e Paco Plaza
Protagonisti: Manuela Velasco

Trama breve:
Angela, una giovane reporter televisiva, e il suo cameraman, stanno girando un reportage sull'operato dei pompieri di Barcellona, nella speranza di una grande storia da raccontare. I pompieri ricevono la chiamata di una signora anziana intrappolata nella sua casa e si precipitano sul posto; i vicini raccontano di strazianti urla provenienti dall'appartamento della signora.
(Scheda completa)


Frasi celebri

Buonasera a tutti dalla vostra Angela Vidal. Oggi a Mentre tu dormi faremo compagnia ad una squadra di pompieri nel loro giro notturno per le strade della nostra città, ma non è tutto, vedremo anche quello che nessuno aveva mai visto: come vivono, come dormono, come si rilassano, come si preparano, cosa mangiano. Vedremo dietro le quinte della vita di questo gruppo di pompieri. Rimanete con noi a Mentre tu dormi! (Angela)

La gente pensa che andiamo soltanto a spegnere gli incendi normalmente e invece calcola che il 70% delle chiamate che riceviamo sono per tutt'altro tipo di interventi. Per esempio per arrestare fuoriuscite d'acqua, o per salvare animali domestici ad esempio, anche se sembra un cliché è vero, salviamo i micetti... (Alex)

Sembrerà atroce forse ma io sto desiderando che suoni la sirena e che usciate tutti di corsa. Non cose pericolose. (Angela)

È questa la vita dei pompieri, trascorre aspettando che passino le ore guardandosi un bel film alla sala della televisione. (Angela)

Dicono che in meno di tre minuti sono pronti ad andare. (Angela)

Mentre tu dormi? Ah, e chi lo vede? (Manu)

Siamo di fronte alla porta della casa in cui pare ci sia una vecchina mi dicono, che ha avuto un problema. I vicini hanno sentito gridare ma la signora che ha chiamato la pattuglia della polizia dice... (Angela)

È una situazione intollerabile. Ci sono due morti, due persone morte di morte violenta e due feriti. Devono essere ricoverati con urgenza. La polizia ha coadiuvato la zona e non ci lascia uscire dall'edificio senza darci nessuna spiegazione. Ora cercheremo un'uscita da un'altra parte anche se loro non vogliono. (Angela)

Sono quasi le 2 della mattina e siamo ancora rinchiusi e totalmente isolati in questo edificio in cui siamo arrivati in compagnia dei pompieri alle prime ore della sera per aiutare una signora piuttosto anziana che poi ha aggredito un poliziotto e un pompiere, che ora sono in condizioni molto gravi e devono essere ospedalizzati. La polizia non ci lascia uscire e non ci dà nessuna spiegazione. Gli abitanti della casa sono, come si può immaginare, esausti e terrorizzati, e vogliono tornare nelle loro case e soprattutto sapere cosa sta succedendo. (Angela)

Un ufficiale sanitario, come ci avevano preannunciato, è appena entrato nell'edificio. Abbiamo visto una serie di misure di sicurezza impressionanti. Non sappiamo niente, continuano a dirci assolutamente niente. Abbiamo visto agenti e poi anche tecnici sanitari completamente protetti da maschere. E a dire la verità il loro aspetto non è per nulla rassicurante. (Angela)

Il tempo di reazione varia in base al gruppo sanguigno e non si può prevedere. (Tecnico sanitario)

La tonsillite, un cazzo! (Marcos)

[Ultime parole] Pablo riprendi tutto, porca puttana. (Angela)



Dialoghi

  • Ángela: Senti, oltre a tuo papà, mi racconti con chi stai?
    Jennifer: Con mia mamma, con mio ​​padre e con il mio cane Max.
    Ángela: Il tuo Max. Io non l'ho visto, perché non lo vedo?
    Jennifer: No, non c'è.
    Ángela: E gli vuoi bene al tuo Max, non è vero?
    Jennifer: Sì.
    Ángela: E perché non c'è?
    Jennifer: Perché è dal veterinario.
    Ángela: Ah sì? Cos'ha Max?
    Jennifer: Sta male, si è ammalato.
  • Sergio: Ora basta! Raccontaci tutto quello che sai subito! Hai capito?
    Tecnico sanitario: Va bene. Va bene. Ieri abbiamo ricevuto un avviso da un veterinario al quale avevano portato un cane affetto da infezione sconosciuta. L'animale è entrato in un coma ma dopo qualche minuto si è risvegliato con una aggressività fuori dal comune. E ha aggredito molti degli animali ricoverati lì. Abbiamo dovuto aiutarlo riempiendolo di calmanti e infine abbatterlo. Il chip che segnala il proprietario ci ha condotto a questo edificio.
    Ángela: Un attimo, il cane per caso si chiamava Max?
    Tecnico sanitario: Sì.

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