Frasi del film Il primo Natale


Le più belle e celebri frasi del film "Il primo Natale", film commedia fantastico con Ficarra e Picone.

«Quest'anno aspettatevi un Natale mai visto prima!»
(Tagline del film)

Titolo Originale:
"Il primo Natale" (2019)
Genere: Film commedia, fantastico, avventura, storico, comico
Regia di: Ficarra e Picone
Protagonisti: Salvatore Ficarra, Valentino Picone

Trama breve: 
Un ladro e un prete si ritrovano tutto d'un tratto nella Palestina dell'anno 0, dove dovranno assicurarsi che la nascita di Gesù avvenga nel modo che tutti noi conosciamo.
(Scheda completa)


Frasi celebri

Erode è una personcina deliziosa... (Salvo)

Goditi la vita, ma perché sei nemico della contentezza? (Salvo)

Rassegnati siamo finiti nell'anno zero, ai tempi di Gesù. (Valentino)

Eravamo io, lui, Magellano e Marco Polo... a un certo punto gli ho detto "Marco, il futuro è la Cina!" Non li sottovalutare pure tu, Erode, perché questi si aprono un Regno qui accanto e ti fanno chiudere. (Salvo)

Eravamo io, lui (Valentino), Fidel Castro, Che Guevara e uno sparuto gruppo di combattenti. Siamo arrivati a Cuba e c'erano 500 nemici ad attenderci. Dopo due ore sul campo c'erano 500 cadaveri. (Salvo)

Noi rivoluzionari non lasciamo mai traccia di noi se non nella storia. (Salvo)

Dobbiamo fare qualcosa per salvare Gesù! (Valentino)

I lavori del presepe vivente procedono senza sosta... (Valentino)


Sorridi, altrimenti si vede che è la prima volta che fai una buona azione. (Bambina)

Non lo sa nessuno che siamo qui, non lo sapevo manco io. (Salvo)

Preghiamo, anzi cantiamo, che chi canta prega due volte. (Salvo)

[A Gesù appena nato] E mi raccomando, quando la gente ti chiede le cose rispondi, perché senno gli sembra che non esisti. (Salvo)



Dialoghi

  • Don Valentino: Ma dove siamo?
    Schiavo: In Giudea
    Salvo: In Giudea? Ma quant'è grande sto presepe che hai fatto?
  • Salvo: Quando finiamo? Mai finiamo?
    Schiavo: Finire? Le strade di Roma arrivano in tutto il mondo.
    Schiavo anziano: Io sto qui da dieci anni.
    Salvo: Da dieci anni? Mi... ma che state facendo la Gerusalemme-Reggio Calabria?
  • Don Valentino: Non so più come dirglielo. Dunque, vengono da Nazareth, sono su un asino, lui si chiama Giuseppe, lo riconosce perché c'ha un bastone con la punta tonda, la barba lunga lunga, e la moglie è incinta.
    Salvo: E fra l'altro però il figlio non è di lui...
    Don Valentino: Esatto.
    Ufficiale: In che senso?!
    Don Valentino: Nel senso che il padre vero del bambino è il padre di tutti noi.
    Ufficiale: Ma che state dicendo?
    Salvo: E questo è niente marescià, il padre e il figlio sono la stessa cosa. Tu dici papà e si girano tutti e tre.
    Ufficiale: Tutti e due.
    Don Valentino: E lo Spirito Santo non lo conta?
    Salvo: Tutto inizia quando arriva l'arcangelo Gabriele.
    Ufficiale: [cercando Gabriele negli archivi cartacei] Gabriele... Gabriele...
    Don Valentino: Gabriele non lo può trovare, perché non si può censire Gabriele. Gabriele non lo vede nessuno.
    Salvo: Lo vede solo la Madonna. Lui arriva da Maria e gli fa l'annunciazione.
    Don Valentino: Maria, Maria, tu partorirai il figlio di Dio. Maria, Maria, tu partorirai il figlio di Dio...
    Salvo: Basta! Abbiamo capito. Tutto questo nove mesi fa però.
    Don Valentino: E il figlio di Dio si chiama Gesù.
    Ufficiale: [perplesso]
    Salvo: Ma manco u' catechismo dico io...
  • Giuseppe: Speriamo che almeno sia un bambino tranquillo!
    Salvo: Sì, no come bambino sarà tranquillo, poi le cose si complicano dopo i 30 anni. Fa le cose che fanno tutti: moltiplica i pani, cammina sulle acque, fa resuscitare i morti...
    Giuseppe: I morti?
    Salvo: 4 Vangeli c'hanno fatto e un sacco di film. Io non ci credo però... Te lo posso dire sinceramente? Io ti ammiro, perché tu pur sapendo di non essere il padre...
  • Giuseppe: Come?! Salvo: Sì, ma lo sanno tutti. Io personalmente manco avrei accettato un figlio mio figurati uno che non è mio. [Si sente il piangere del figlio appena nato] Salvo: Buon Natale!
  • Don Valentino: 33! Gli anni di Cristo!
    Tutti: Chi?
  • Don Valentino: Avete visto quanto è bello Calogero? (il neonato)
    Salvo: Calogero? A Betlemme?
    Don Valentino: Gliel'ho messo io. Mio padre si chiamava Calogero. E devi vedere come ride.
    Salvo: Perché ancora non sa come si chiama.
  • Salvo: È un miracolo. Il Signore ci ha fatto il miracolo. Oh Signore per la prima volta ho chiesto il tuo aiuto e tu hai dato ascolto alla mia voce. Sia lode a te o mio Signore che mi hai tratto dalla fossa della morte, e dal fango della palude. La tua luce mi ha salvato.
    Don Valentino: Era la luce del laser.
    Salvo: Ma tu sei diventato miscredente. Ma come è possibile? Io adesso busserò alle porte e annuncerò la voce del Signore.
    Don Valentino: Quelli sono i testimoni di Geova.
  • Don Valentino: Le vorremmo chiedere una cortesia se è possibile. Siccome noi veniamo da lontano, da molto lontano, mi piacerebbe tantissimo ritornare a casa. Ora siccome lui è ancora piccolo e il miracolo non ce l'ho può fare. Ce lo potrebbe fare Lei ?
    Maria: E perché lo chiedete a me? Dovete chiedere a Dio.
    Don Valentino: Ebbé dato che c'è Lei quaggiù, c'è bisogno di arrivare a Lui lassù?
    Salvo: Noi abbiamo pure pregato, solo che Dio non ci ascolta, siamo ancora qua.
    Maria: Forse perché i veri miracoli li fanno gli uomini

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