Frasi del film Poliziotto superpiù


Le più belle e celebri frasi del film "Poliziotto superpiù", film commedia-fantastico del 1980 con Terence Hill ed Ernest Borgnine.

«La commedia della legge e del disordine.»
(Tagline del film)

Titolo Originale:
"Super Fuzz" (1980)
Genere: Film commedia, poliziesco, fantastico
Regia di: Sergio Corbucci
Protagonisti: Terence Hill, Ernest Borgnine, Julie Gordon

Trama breve:
Un agente di polizia in missione si trova accidentalmente esposto a un esplosione atomica, ma soppravvive e si ritrova dotato di incredibili superpoteri quali supervelocità, chiaroveggenza, telecinesi, camminare sopra il mare... Tutte abilità utilissime nella sua professione che gli consentiranno di avere la meglio sui cattivi. I suoi poteri però non sono del tutto perfetti perché appaiono e scompaiono all'improvviso.
(Scheda completa)


Frasi celebri

Super snooper...
super super super...
he super super...
super super super...
(Super Snooper, musica degli Oceans)

[Dave è condannato alla sedia elettrica] Quando questa storia iniziò, non avrei mai immaginato che sarebbe potuta arrivare fino a questo punto. (Dave Speed)

Speed, Speed incosciente che non sei altro! Devi tornare qui immediatamente! Se resti là corri un grosso pericolo! Torna subito alla centrale, hai capito? È un ordine! (Sergente William Dunlop)

Povero ragazzo, non è che fosse una cima per carità ma è terribile che sia finito in quell’esplosione e soltanto per consegnare una multa. Quanto mi dispiace. (Sergente William Dunlop)

Roba da non credere. Avevo messo apposto il tombino solo con la forza del pensiero. Parola d'onore, una cosa del genere prima non mi era mai successa. Chi mi avrebbe creduto se l'avessi detto a qualcuno? (Dave Speed)

C’è stato un botto spaventoso. Persino il coccodrillo si è squagliato. (Dave Speed)

Non avevo più dubbi. Io potevo disporre di superpoteri che però sparivano e ritornavano senza nessuna apparente ragione. Non sapevo ancora perché. Avrei voluto consigliarmi con Dunlop, ma come potevo? Lui continuava a rimbambirmi con la sua Rosy Labouche. (Dave Speed)

Ma non è stata una soffiata! Ho avuto la percezione appena ho visto il camion. (Dave Speed)

E piantala di fare il superpoliziotto. Fin'ora sei solo un super rompiballe! (Sergente William Dunlop)

Io sono il tuo diretto superiore! D’ora in poi tu non pensi, non agisci, non parli finché non te lo dice il sottoscritto! Hai capito? (Sergente William Dunlop)

Tesoro, io non credo di aver capito di che stai parlando. Ma perché non ne discutiamo dopo, eh? (Evelyn)

Secondo lui il nostro è un miserabile traffico. Evidentemente non segue l'andamento dell'industria del pesce congelato. (Tony Torpedo)

Senti vai tu, io non so nuotare. Sono cresciuto in montagna, te l’ho detto, no? (Dave Speed)

Dovevo assolutamente rintracciare il vecchio Silvius. Avevo scoperto che in gioventù dopo essere stato coinvolto accidentalmente in un'esplosione atomica, anche in lui si erano manifestate delle facoltà extrasensoriali. (Dave Speed)

Io lo so chi sono io! Ma non so chi tu sei tu?!? Lui lo sa che tu sei tu? (Dave Speed)

Oh quante belle figlie, Madama Doré,
oh quante belle figlie.
(Canzone che Dave fa cantare ai tre scagnozzi)

Tutte le volte che vedi lo stesso colore che hai visto nell’esplosione, tu perdi i tuoi superpoteri. E sfruttali finché sei giovane, perché da vecchio l’effetto passa! (Silvius)

L'esplosione plutonica ha provocato quell'ondata rossa accecante che mi ha dato questi superpoteri. Ma ogni volta che rivedo il rosso questi superpoteri se ne rivanno via. E no, dico... anche un ragazzino sa che due forze uguali ma opposte si annullano. (Dave Speed)

Be’ io voglio un marito, non un elettrodomestico! (Evelyn)

Non c'è niente di più abietto al mondo di un poliziotto corrotto. (maggiore della NASA)

A Dave, che il rosso di questi fiori possa portarti il calore che meriti. (Rosy Labouche)



Dialoghi

  • Sergente William Dunlop: Guarda io non sono mica un frolloccone! Nessuno sarebbe sopravissuto a un’esplosione del genere!
    Dave Speed: Ma io non capisca perché si arrabbia tanto. Sembra quasi che le dispiaccia che sono ancora vivo.
    Sergente William Dunlop: Beh, mi sembra logico, no? Se a uno gli scoppia un missile atomico in testa, come minimo deve morire morto stecchito.
    Dave Speed: È stato come se m'avessero dato un cazzottone al mento. Ho visto rosso e sono andato knockout. E quando sono rinvenuto, se n'era andato anche il coccodrillo.
  • Rosy Labouche: Complimenti Torpedo, non ti smentisci mai. Sei riuscito a circondarti di un branco di imbecilli più imbecilli di te.
    Tony Torpedo: Tanto per cominciare nessuno è mai riuscito a circondarmi. E poi saremo anche un branco di imbecilli, ma sia chiaro che nessuno può essere più di me in niente.
  • Dave Speed: Volevano far fuori Silvius perché sapeva che stampava i dollari falsi che lui aveva trovato per caso in un pesce che era andato perduto.
    Sergente William Dunlop: Ah sì?, E tu queste cose come le sai?
    Dave Speed: Una percezione che mi è arrivata in questo momento. Mi sembra chiaro, no?
    Sergente William Dunlop: No, non è chiaro. Secondo te dovrei portare le tue percezioni in tribunale? Ti immagini che faccia farebbero i giudici e i giurati con te attaccati al soffitto che gridi "Vostro onore, ho avuto una percezione", poi uno tira fuori un fazzoletto rosso e tu ti sfracelli sul banco degli accusati. Ma ci pensi che figura faresti? Andiamo! Per accusare qualcuno ci vogliono le prove.
  • Sergente William Dunlop: E io sono in licenza...
    Dave Speed: E dove vai, da quella santa di Rosy Labouche?
    Sergente William Dunlop: Rosy Labouche è al di sopra di ogni sospetto, e anche se fosse al di sotto sarebbe la stessa cosa.
  • Tony Torpedo: E così stu sei l'agente di polizia Daved Speed. Stai facendo parlare tutta la città, lo sai? Adesso è arrivato il momento che io e te ci mettiamo a fare 4 chiacchiere. [Dave lo ipnotizza col suo sguardo glaciale]. Allora volevi fregarmi, vero furbacchione? A me nessuno mi frega. Tu stai facendo finta di essere un poliziotto corrotto perché speri di farmi confessare che io e Rosy siamo i capi dell'organizzazione per la stampa e lo spaccio delle banconote false. Invece lo sai che ti dico?
    Dave Speed: No.
    Tony Torpedo: Che io non sono nato ieri e non ti dirò mai, dico mai, dove tengo quei biglietti falsi da un dollaro che i miei uomini spacciano per le strade della città.
    Scagnozzo [Cerca di interromperlo perché Torpedo sta svelando ogni cosa]: Hey capo...
    Tony Torpedo: Tu non scoprirai mai che quei biglietti li stampo nel mio peschereccio, il Barracuda, che è ancorato nel Golfo. E lo sai perché?
    Dave Speed: Perché?
    Tony Torpedo: Perché deve ancora nascere il poliziotto capace di tirarmi fuori una parola. [Se la ride con superiorità] Hey piedipiatti.
    Dave Speed: Uh.
    Tony Torpedo: E scommetto che non riesci nemmeno a indovinare come facciamo a trasportare quei biglietti falsi dal Barracuda alle zone di spaccio, eh?
    Dave Speed: Dunque vediamo, tiro a indovinare. Nascosti nei pesci, cuciti nella pancia dei pesci, che pesca con la sua nave. Giusto? eheh. Grazie Signor Torpedo, è tutto quello che volevo sapere.

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