Frasi del film Casinò


Le più belle e celebri frasi del film "Casinò", film drammatico del 1995 con Robert De Niro, Sharon Stone e Joe Pesci.

«Nessuno sta sulla vetta per sempre.»
(Tagline del film)

Titolo Originale:
"Casinò" (1995)
Genere: Film drammatico
Regia di: Martin Scorsese
Protagonisti: Robert De Niro, Sharon Stone e Joe Pesci

Trama breve:
Sam 'Asso' Rothstein, è così bravo nelle scommesse che il boss Las Vegas decide di affidargli il Casinò Tangiers. Seppure non sia esattamente tutto in regola tenta uno stile di vita civile. Intanto Nicky Santoro, un amico d'infanzia di Asso, lo raggiunge in città con un ambizioso programma di risalita basato sulla criminalità che ben presto gli sconvolgerà la vita. Tuttavia, ciascuno ha il proprio punto debole: Asso si innamora della truffatrice Ginger che si lascia condizionare dai soldi, mentre Nicky cade in una spirale sempre più profonda di droga e violenza.
(Scheda completa)


Frasi celebri

Quando ami una persona, devi fidarti di lei. Non c'è altro modo. Devi darle la chiave di tutto quello che è tuo. Altrimenti a che serve? E per un po' ho creduto di avere un amore così. (Sam "Asso" Rothstein)

A quel tempo Las Vegas era un posto dove milioni di fessi arrivavano ogni anno con le loro monetine e ci lasciavano quasi un miliardo di dollari. (Sam "Asso" Rothstein)

Ci sono un fottìo di buche nel deserto, e in quelle buche ci sono sepolti un fottìo di problemi. Solo che lo devi fare bene. Insomma devi aver già scavato la buca prima di presentarti con un pacco nel porta bagagli, se no si parla di scavare per mezz'ora, quarantacinque minuti, e chi lo sa chi si può presentare nel frattempo. In quattro e quattr'otto ti tocca scavare altre buche e cazzo ci puoi restare tutta la notte. (Nicky Santoro)

In qualunque altro posto ero un allibratore, un giocatore d'azzardo, sempre a guardarmi dietro le spalle, inseguito dagli sbirri giorno e notte, ma qui sono il signor Rothstein, non solo sono regolare ma gestisco un casinò, che è come vendere alla gente sogni in cambio di contanti. (Sam "Asso" Rothstein)

Gestire un casinò è come derubare una banca senza poliziotti in giro. Quelli come me Las Vegas li ripulisce dai peccati, è come un autolavaggio della moralità, fa per noi quello che Lourdes fa per i gobbi e gli storpi. (Sam "Asso" Rothstein)

E fu così che in quel posto ci infilarono Asso. Volevano lui perché mangiava, dormiva e respirava gioco d'azzardo. Gli trovarono anche una qualifica di lavoro fasulla: direttore pubbliche relazioni del Tangiers, ma la sola cosa che ha mai diretto è stato il casinò. La sua prima scommessa la fece a quindici anni e ha sempre guadagnato soldi. Ma non scommetteva come me o voi, sapete, tanto per divertirsi, stronzate del genere... era preciso come un neurochirurgo del cazzo. Doveva sapere tutto lui, scopriva le cose nascoste che nessun'altro sapeva e su quelle ci puntava i soldi. Da noi, a casa, anni fa quando cominciavamo ad andare in giro assieme sapeva se il battitore sniffava la coca, se la ragazza di quello era incinta, si informava sulla velocità del vento per valutare il canestro fatto su azione, sapeva perfino i diversi rimbalzi che si fanno sui diversi tipi di legno dei campi di pallacanestro. Lavorava su queste cazzate giorno e notte, sapeva tutto sulla partita su cui stava per scommettere. Stagione dopo stagione lo stronzetto era il solo vincitore sicuro che conoscessi. La prendeva così sul serio che non si divertiva mai, credo. Ma era fatto così, e basta. (Nicky Santoro)

La città non sarà più la stessa. Dopo il Tangiers, le grandi società si impossessarono di tutto. Oggi assomiglia a Disneyland. E mentre i bambini giocano ai pirati, mamma e papà lasciano le rate della casa e i soldi per l'università del piccolo nelle slot machine. (Sam "Asso" Rothstein)

Non importava quanto uno fosse grosso, Nicky partiva alla carica. Se lo attacchi con i pugni, Nicky torna con una mazza. Se lo attacchi con un coltello, lui torna con una pistola. E se lo attacchi con una pistola, ti conviene ucciderlo, perché continuerà a tornare e tornare fino a quando uno di voi due non è morto. (Sam "Asso" Rothstein)

In un casinò la regola fondamentale è di farli continuare a giocare e di farli continuare a tornare. Più giocano e più perdono. Alla fine becchiamo tutto noi. (Sam "Asso" Rothstein)

A Las Vegas ognuno deve controllare gli altri. Siccome i giocatori cercano di battere il casinò, i croupier controllano i giocatori, i cassieri controllano i croupier, gli addetti alla sala controllano i cassieri, i sovraintendenti controllano gli addetti alla sala, i capiturno controllano i sovraintendenti, il direttore del casinò controlla i capiturno, io controllo il direttore del casinò e l'occhio del cielo controlla tutti noi. (Sam "Asso" Rothstein)

Sì, il sistema era infallibile, altroché. Non era scientifico ma funzionava. Quando vinceva incassava, quando perdeva diceva agli allibratori di andare a prenderlo nel culo. Cosa potevano fare, assumere un Gorilla? Era Nicky il Gorilla. (Sam "Asso" Rothstein) [riferito a Nicky e al suo sistema per le scommesse]

Tu sterco di cane gratta-stronzi di cavallo mentre mamma te lo piazza in culo!! (Nicky Santoro)

Hey, cazzone irlandese, hai messo i miei soldi a dormire! O mi ridai i miei soldi o ci metto il tuo cervello a dormire! (Nicky Santoro)

Dove ho la testa? Dove hai le palle! [a Sam] (Nicky Santoro)

Mazza bum bum, vi vedo laggiù! Vi vedo, brutti figli di puttana. [a quelli dell'FBI] (Nicky Santoro)

Ci sono tre modi di fare le cose qui: il modo giusto, il modo sbagliato e il modo in cui le faccio io. (Sam "Asso" Rothstein)

Sa, credo che si sia fatto un'impressione sbagliata di me. Credo, in tutta franchezza, che dovrei spiegarle esattamente cos'è che faccio. Per esempio domani mattina mi sveglierò molto presto, farò una passeggiata fino alla banca, verrò a trovarla e se lei non ha pronti i soldi per me io quella testa di cazzo gliela spacco in due davanti a tutti quelli della banca. E quando io starò per uscire di galera, se tutto va bene, lei starà per uscire dal coma e indovini un po'? Le spacco di nuovo quella testa di cazzo, perché sono uno stronzo di merda, non me ne frega della galera. Questo è il mio lavoro. È questo che faccio. (Nicky Santoro)

Il vecchio ha detto "forse il tuo amico dovrebbe rinunciare", e quando il vecchio dice "forse" è come un bolla papale: non solo dovresti lasciare, dovresti scappare! (Andy Stone)

Incontrarlo in mezzo al deserto mi rendeva sempre nervoso, è un posto che fa paura. Sapevo la faccenda delle buche naturalmente e dovunque guardassi poteva esserci una buca. Normalmente le mie probabilità di uscire vivo da un incontro con Nicky erano 99 su 100, ma questa volta quando lo sentii dire cento metri più giù, mi diedi 50 e 50. (Sam "Asso" Rothstein)

Ficcatelo bene in testa, brutto figlio di puttana di un ebreo! Se tu esisti in questo posto è grazie a me! Questo è l'unico motivo! Senza di me tu, personalmente, qualunque bravo ragazzo delle nostre parti si prenderebbe un pezzo del tuo merdoso culo di ebreo! E dopo dove te ne andresti?! Guarda che ti ho avvertito! Non cercare di passare più sopra la mia testa, brutto figlio di puttana! (Nicky Santoro)



Dialoghi

  • Sam "Asso" Rothstein: Mi fai schifo, battona! Quando si nasce puttana si muore puttana!
    Ginger McKenna: Oh vaffanculo! Vaffanculo, Sam Rothstein! Vaffanculo!

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