Frasi del film Iron Man


Le più belle e celebri frasi del film "Iron Man", film di fantascienza e d'azione del 2008 con Robert Downey Jr..

«Eroi non si nasce. Si diventa.»
(Tagline del film)

Titolo Originale:
"Iron Man" (2008)
Genere: Film di fantascienza, d'azione
Regia di: Jon Favreau
Protagonisti: Robert Downey Jr.

Trama breve: 
Dopo essere stato imprigionato in una grotta afgana e aver rischiato di morire, il miliardario ingegnere Tony Stark, si salva indossando un'armatura unica di sua invenzione fatta di rottami e pezzi di ricambio che perfezionerà ed utilizzerà per combattere il male.
(Scheda completa)


Frasi celebri

Questa è la spassomobile, la depressomobile è là dietro... (Tony Stark) [a Rhodes]

Tony Stark, visionario, genio, patriota americano. Anche in giovane età il figlio del leggendario creatore di armi Howard Stark, si è ritrovato alla ribalta grazie alla sua brillante e geniale mente. All'età di quattro anni costruì il suo primo circuito elettrico, all'età di sei il suo primo motore, a diciassette anni si è laureato summa cum laude al MIT. Ma poi, il decesso di un titano. Obadiah Stane, alleato e amico di una vita di Howard Stark, si fa avanti per riempire il vuoto creato dal leggendario fondatore. Fino al ritorno a casa del figliol prodigo ventunenne che viene consacrato amministratore delegato delle Stark Industries, con le chiavi del regno, e con il patrimonio spirituale del padre, Tony introduce una nuova era, creando armi intelligenti, robotica all'avanguardia, target satellitari. Oggi Tony Stark ha cambiato radicalmente il volto dell'industria bellica garantendo libertà e protezione ma soprattutto gli interessi dell'America in tutto il Mondo. (Speaker)

È meglio essere temuti o rispettati? Io dico: è troppo chiedere entrambe le cose? (Tony Stark)

Sì, posso volare. (Tony Stark)

Ho scoperto che c'é bisogno di me, per compiacere me stesso. (Tony Stark)

Dicono che la migliore arma sia quella che non si deve usare mai... Con rispetto io non concordo. Io preferisco l'arma che si deve usare solo una volta. è così che faceva mio padre, è così che fa l'America e finora ha funzionato piuttosto bene. (Tony Stark)

Due Vodka Martini, molto secchi, molte olive e molto in fretta, uno con succo di olive. (Tony Stark)

Pronti, ammirate, fuoco! (Obadiah Stane)

Finalmente so che cosa devo fare... (Tony Stark)

Mi raccomando, niente gesti equivoci... Scherzavo, fa pure. (Tony Stark)

Non c'è più niente che si possa fare, non c'è nessun vernissage, non c'è una serata di beneficenza, non c'è nulla da firmare...c'è solo la prossima missione. (Tony Stark)

Infatti questo è un reattore ad arco miniaturizzato e ne ho una bello grosso a casa che alimenta la mia fabbrica in America. (Tony Stark)

Credi davvero che solo perché hai avuto un'idea, quella appartenga a te? (Obadiah Stane)

Sarei disoccupato con la pace... (Tony Stark)

[Pepper lo vede per la prima volta con l'armatura di Iron Man, mentre si sta facendo aiutare da robot per togliersela di dosso] Sii sincera, mi hai visto fare cose peggiori... (Tony Stark)

Anche Tony Stark ha un cuore. (Virginia "Pepper" Potts)

I limiti sono fatti per essere superati! (Tony Stark)

La verità è che... io sono Iron Man. (Tony Stark)



Dialoghi

  • Christine: Dopo tutti questi anni Tony la manda ancora in tintoria?
    Pepper Potts: Io faccio qualunque cosa il signor Stark mi chieda di fare. Incluso, eccezionalmente, portare fuori la spazzatura. Desidera altro?
  • Jarvis: Test completato. Pronti a spegnere e a cominciare i rilevamenti.
    Tony: Ok... senti, verifica le condizioni meteo e inizia ad intercettare la torre di controllo.
    Jarvis: Signore, ci sono terabyte di calcoli da fare prima di poter volare.
    Tony: Jarvis, a volte bisogna rischiare un'incertezza per avere una certezza.
  • Christine: Signor Stark, lei viene definito il Leonardo Da Vinci contemporaneo, cos'ha da dire?
    Tony: Una cosa ridicola, io non dipingo.
    Christine: E l'altro soprannome: mercante di morte?
    Tony: Non è male... mi faccia indovinare: Berkley?
    Christine: Brown, per la verità...
    Tony: Be', signorina Brown, è un mondo imperfetto, ma è l'unico che abbiamo... Creda, quando non serviranno più armi per mantenere la pace, costruirò mattoni per ospedali pediatrici.
    Christine: Prova spesso le battute?
    Tony: Ogni sera allo specchio prima di coricarmi.
    Christine: Sì, lo vedo...
    Tony: Vorrei mostraglielo di persona...
    Christine: A me interessa una risposta seria.
    Tony: Va bene, sarò serio. Il mio vecchio aveva una filosofia: "Pace" significa avere una mazza più grossa degli altri.
    Christine: Una gran bella battuta da chi vende le mazze.
    Tony: Mio padre ha aiutato a sconfiggere i nazisti. Ha lavorato al progetto Manhattan. Molti tra cui professori alla Brown lo definirebbero un eroe.
    Christine: E molte persone lo definirebbero un affarista della guerra.
    Tony: E scriverà anche su quante persone abbiamo salvato con la tecnologia medica avanzata o di quante persone la nostra coltura intelligente ha sfamato...? tutti questi progressi? finanziamenti militari!
    Christine: Magnifico... ha mai perso un'ora di sonno in vita sua?
    Tony: Magari ne perderei qualcuna con lei.
  • Christine: Oh, oh... Tony Stark!
    Tony: Oh... salve!
    Christine: Che sorpresa vederti qui!
    Tony: ...Kelly.
    Christine: Christine.
    Tony: Sì, giusto.
    Christine: Hai avuto una bella faccia tosta a venire qui. Posso almeno sapere cosa provi?
    Tony: Panico. Direi che quello che provo è panico.
    Christine: Mi riferivo al coinvolgimento della tua società in quest'ultimo orrore.
    Tony: Mi dispiace hanno messo il mio nome sull'invito senza chiedermelo...
    Christine: E io c'ero quasi cascata, me l'ero bevuta!
    Tony: Sono stato fuori un paio di mesi, forse non l'hai saputo...
    Christine: Questa è l'assunzione di responsabilità?! [Gli porge delle foto] È un paese chiamato Gulmira, mai sentito?
    Tony: Oh... di quando sono?
    Christine: Di ieri.
    Tony: Non ho approvato spedizioni...
    Christine: Be', la tua società sì.
    Tony: Io non sono la mia società.
  • Agente Phil Coulson: Signorina Potts?
    Pepper Potts: Sì?
    Agente Phil Coulson: Può dedicarmi un momento?
    Pepper Potts: Io non faccio parte della conferenza stampa, comunque inizierà a breve.
    Agente Phil Coulson: Non sono un giornalista, agente Phil Coulson dello S.H.I.E.L.D., "Strategic Homeland Intervention, Enforcement and Logistics Division".
    Pepper Potts: Certo che riempie la bocca.
    Agente Phil Coulson: Lo so, vorremmo abbreviarlo.
  • Pepper: Oh scusi che sta succedendo?
    Tony Stark: Niente è solo un arresto cardiaco.
    Pepper: Aveva detto che non era pericoloso!
  • Tony Stark: Sopravviverei una settimana senza di lei, Pepper.
    Pepper: Ah si? Ma se non sa nemmeno il suo codice fiscale!
    Tony Stark: Certo che lo so... 5.
  • Soldato: Signore, avrei una domanda.
    Tony: Certo, prego.
    Soldato: È vero che l'anno scorsa ha fatto un dodici su dodici con le modelle di copertina di Maxim?
    Tony: Questa è un ottima domanda! Si e no. Ho avuto un conflitto d'agenda con Miss Marzo ma sulla copertina di Natale c'erano due gemelle.
  • Raza: [indicando la ferita alla testa] Un piccolo ricordo di Tony Stark.
    Stane: Se l'avessi ucciso quando avresti dovuto ora avresti ancora una faccia.

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