«Aspettatevi un miracolo a Natale.»
(Tagline del film)
(Tagline del film)
Titolo Originale: "Miracle on 34th Street" (1994)
Genere: Film commedia, fantastico, sentimentale
Regia di: Les Mayfield
Protagonisti: Richard Attenborough, Mara Wilson, Elizabeth Perkins, Dylan McDermott
Trama breve: Un avvocato e una bambina devono dimostrare che un uomo che afferma di essere Babbo Natale stia dicendo la verità.
(Scheda completa)
Frasi celebri
Sono un simbolo. Il simbolo della capacità che hanno gli esseri umani di reprimere quelle egoistiche odiose tentazioni che regolano gran parte della nostra vita. Se lei non è capace di credere, non può accettare niente, per fede! Allora è condannata ad una vita dominata dal dubbio. (Kris a Dorey)Io le chiedo di scegliere tra una bugia che apre i cuori alla speranza e una verità che provoca solo dolore. (Bryan al Giudice Henry Harper)
Non si è mai visto un Babbo Natale con cappotto e cappello di feltro! (Ed Collins)
Beh, io odio essere in disaccordo con te, ma non solo c'è una tale persona, ma io sono qui a dimostrarlo! (Kris)
Indossando quest'abito lei rappresenta una tradizione che ha un'immenso significato per milioni di persone in tutto il mondo. (Kris al Babbo Natale ubriaco)
Babbo Natale chiude la sfilata. Dopo non c'è più niente da vedere, tranne quelli che puliscono la popò di cavallo e la cosa non è che mi entusiasmi. (Susan Walker)
Ho visto tante volte Babbo Natale sulle cartoline di auguri e lui è identico. (Susan Walker)
Invece il male c'è, Bryan. Io le dico e le ripeto che Babbo Natale non esiste. Poi tu la porti qui e cosa succede? Lei vede migliaia di bambini creduloni che incontrano un attore, un ottimo attore per carità, che sfoggia una vera barba e un bellissimo costume. Un cocktail irresistibile, quello che ci vuole per colpire la fervida fantasia di un bambino. Ma poi, adesso a chi crederà? Al mito o alla sua mamma? (Dorey Walker)
Io voglio queste cose per Natale: una casa, un padre e un fratellino. Non c'è nient'altro che voglio. (Susan Walker)
Se Babbo Natale è capace di far volare una slitta con le renne sui tetti delle case e di portare milioni di giocattoli in tutto il mondo in una notte, sarà capace di regalare una casa, un padre e un fratellino. Non credi? (Susan Walker)
Ha trovato un attore straordinario, se credessi a Babbo Natale, sceglierei lui! – Questi folkloristici sentimentalismi possono rivelarsi pericolosi. Non voglio che un vecchio ciarlatano vestito di rosso rovini i miei piani!
Dialoghi
- Dorey Walker: Vuole essere lei il nostro Babbo Natale? L'ha già fatto altre volte?
Kris Kringle: Beh, ho qualche esperienza.
Dorey Walker: Benissimo, sono certa che se la caverà.
Kris Kringle: Non potrebbe chiederlo a qualcun altro? Io non so se...
Dorey Walker: La sfilata come ha visto è già iniziata e se non sale immediatamente su quella slitta, sarà la prima volta che Babbo Natale diserta questa grande parata! Come ci resteranno i bambini?
Kris Kringle: Mi conceda almeno qualche minuto per riflettere.
Dorey Walker: Non ha motivo per preoccuparsi. Dovrà solo essere sé stesso.
- Bambino: È Babbo Natale! Chiediglielo!
Nonno: Shhh!
Bambino: Nonno, guardalo bene, è proprio lui!
Nonno: Mi scusi lui... crede che lei sia Babbo Natale!
Kris Kringle: È vero, sono io!
Bambino: Potevo vendermi l'autografo. Accidenti!
- Bryan Bedford: Babbo Natale è uno che di solito i miracoli li fa volentieri.
Susan Walker: Bryan, devo deluderti. Io so...
Bryan Bedford: Sai cosa?
Susan Walker: Un segreto.
Bryan Bedford: Quale segreto?
Susan Walker: Quello di Babbo Natale. Lo so da tanto tempo: lui non esiste.
Bryan Bedford: E chi lo dice questo?
Susan Walker: La mia mamma.
- Dorey Walker: Tu sai che Babbo Natale non esiste... te l'ho spiegato.
Susan Walker: E se ti sbagliassi? Per la delusione potrei anche avere un trauma.
Dorey Walker: Non è possibile. Lo escludo, tesoro.
Susan Walker: I miei amici però a Babbo Natale ci credono.
Dorey Walker: Lo so, molti bambini della tua età ci credono.
Susan Walker: E perché io non ci devo credere?
Dorey Walker: Perché tu conosci la verità e la verità è la conquista più importante che possa fare un essere umano. Bisogna cercare la verità, essere sempre sinceri con gli altri, soprattutto dobbiamo essere sinceri con noi stessi. Abbandonarsi alla fantasia, credere alle favole, crearsi dei miti... è il modo migliore per essere infelici.
Susan Walker: Ma tu ci credevi a Babbo Natale quando eri piccola?
Dorey Walker: Sì.
Susan Walker: E non eri felice?
Dorey Walker: Sì, ma quando tutte le cose nelle quali avevo sempre creduto si sono rivelate illusorie, ho sofferto moltissimo. Ti auguro di non provarlo.
Susan Walker: Ti dispiacerebbe se io ci riflettessi ancora un po'? O devo per forza rinunciare subito a credere a Babbo Natale?
Dorey Walker: Tu hai il diritto di credere a tutto quello che ti fa piacere credere. Ricordatelo sempre. Io credo di essere nel giusto ma sarei molto felice se scoprissi di essermi sbagliata. Facciamo una cosa: tu chiederai al signor Kringle un regalo che io non ti potrei mai fare, neanche se volessi, e se il giorno di Natale non lo riceverai, saprai con certezza, una volta per tutte, qual è la verità, almeno su Babbo Natale.
Susan Walker: Mi sembra una soluzione ragionevole.
- Jack Duff: Mi spiega una cosa? Come farebbe una persona sola a fare il giro di tutte le case del mondo in una sola notte?
Kris Kringle: Ah, sì, è una domanda interessante. In apparenza non c'è soluzione, ma se si riesce a rallentare il tempo in modo che un secondo diventi un anno, un minuto diventi un secolo, un'ora diventi un millennio, beh, la cosa diventa possibile, no?
- Kris Kringle: Senti, allora cosa vuoi che ti porti per Natale?
Susan Walker: Niente, grazie.
Kris Kringle: Niente?
Susan Walker: I regali me li compra mia madre.
- Susan Walker: Questo non è il vero costume di Babbo Natale
Kris Kringle: Questo è l'originale, gli altri sono imitazioni.
Susan Walker: È molto ben fatto.
Kris Kringle: Sono d'accordo, è ben fatto. Bottoni d'oro e cuciture d’oro. È vero quanto me!