Quo vado? è un film commedia del 2016 diretto da Gennaro Nunziante ed interpretato da Checco Zalone.
Trama
Il trentottenne Checco stava vivendo la sua vita ideale: fidanzato ma senza alcuna intenzione di sposarsi per continuare a vivere assieme ai suoi genitori che pagano tutte le tasse e le bollette e soprattutto con il "posto fisso" , assunto a tempo indeterminato presso l'ufficio provinciale Caccia e pesca, dove il suo incarico consiste nel fare timbri comodamente seduto alla scrivania. Quella che sembrava una vita facile e senza pensieri, viene stravolta dalla riforma delle abolizioni delle province... viene colto del tutto impreparato, altrimenti ci avrebbe pensato prima a sposarsi. Su consiglio del senatore Binetto, l'angelo custode dei posti fissi, ovvero colui che ha sistemato sia lui che suo padre, rifiuterà la buonuscita e per questo verrà sballottato per tutta l'Italia. La dirigente Sironi, o meglio la "liquidatrice", è riuscita a far accettare a tutti la buonuscita eccetto che a Zalone, ma è convinta che il Polo Nord sia il posto giusto per farlo finalmente cedere.
- Non è un capolavoro, non è bello ma neppure brutto, anzi si riesce a guardare tutto e qualche sorriso qua e là scappa pure. È basato su un umorismo col freno a mano tirato, è l'abc della comicità con battute vecchie e telefonate che si possono prevedere anche 5 secondi prima che escano dalla bocca del protagonista, ma comunque quasi sempre simpatiche per quanto scontate (gira tutto intorno agli italiani fancazzisti e mammoni, niente di originale ovviamente), con un calo nel finale in cui il buonismo dei film natalizi ammazza un po' il ritmo. Successo immeritato? L'italiano medio va al cinema una volta l'anno per vedere i cinepanettoni, e se paragonato a essi è oro colato, tra l'altro la data di uscita al cinema sarebbe dovuta essere il 18 dicembre ma, per non penalizzare "Star Wars: Il risveglio della forza" è slittata al 5 gennaio.
Spiegazione
Spoiler:
Checco alla fine rinuncia al posto fisso, accetta l'indennizzo di 50.000€ e lo spende tutto in medicine proprio come gli aveva augurato la dottoressa Siloni. Le medicine non le spenderà tutte in salute, o meglio, non per la sua ma per vaccini e medicine per gli ospedali dell'Africa dove lui e Valeria aiutano nei progetti umanitari. Quando i genitori di Checco lo vanno a trovare per vedere il nipotino, gli fa il solito scherzetto del figlio di colore... che ovviamente non è suo.
Interpreti e personaggi
Checco Zalone (Checco Zalone), Eleonora Giovanardi (Valeria), Sonia Bergamasco (Dottoressa Sironi), Maurizio Micheli (Peppino, il padre di Checco), Ludovica Modugno (Caterina, la madre di Checco), Ninni Bruschetta (Ministro Magno), Paolo Pierobon (Ricercatore scientifico), Azzurra Martino (Fidanzata di Checco), Lino Banfi (Senatore Binetto).
Curiosità
- Il film ha guadagnato 59 Milioni in sole 2 settimane. Ha incassato complessivamente 65.295.389 €, mancando per un soffio il record di Avatar. È il film italiano più visto di sempre dall'anno 2000, e supera il precedente record stabilito dal suo stesso film Sole a catinelle (2013).
- Quo Vado è un ironico riferimento alla locuzione latina Quo vadis? (Dove vai?) che dà il titolo all’opera letteraria del polacco Henryk Sienkiewicz da cui è tratta la celebre trasposizione cinematografica, diretta da Mervyn LeRoy nel 1951.
- Sia Checco Zalone che Lino Banfi sono pugliesi.
- Le riprese sono durate 16 settimane. Per la prima volta, si gira all’estero.
- Le scene “calde” si sono svolte a Conversano, in provincia di Bari; quelle di ghiaccio a Ny-Ålesund e Bergen in Norvegia.
Quel bravo ragazzo è un film commedia del 2016 diretto da Enrico Lando ed interpretato da Herbert Ballerina.
Trama
Un potentissimo boss mafioso vicino alla morte decide di lasciare il comando della sua cosca al figlio che non ha mai riconosciuto, cresciuto in orfanotrofio. Peccato che l'erede in questione sia un ragazzotto di 35 anni decisamente ingenuo, goffo e poco propenso al crimine, la cui attività principale è fare il chierichetto.
Herbet Ballerina è uscito al cinema perché voleva fare l'usciere (Clicca qui per vedere il video)... A me non è dispiaciuto, le gag sono carine, manca un pizzico di vivacità in più, ma gli attori se la sono cavata benissimo. Diciamo che lo stile di Herbert Ballerina è proprio questo, e già lo avevamo visto all'opera nel film Che bella giornata (2011).
Avvertenza [T]: A parte un po' di linguaggio volgare e qualche scena da semaforo giallo, il personaggio principale è un ingenuo perbene e, quindi, sono cose che passano in secondo piano. Film guardabile per tutta la famiglia.
Spiegazione
A Vito e Ferdinando tocca quindi il difficile compito di addestrare Leone, compiendo anche missioni al limite dell'assurdo come il recupero di una partita di droga da un narcotrafficante colombiano: che Leone voleva acquistarla a 2 euro perché, a suo dire, con gli stranieri bisogna sempre trattare a ribasso.
Tutte le azioni di Leone sono monitorate da un microfono installato in un rosario dalla agente di polizia Sonia Morbelli che si era finta amica di Leone dopo un incontro al cimitero dove il padre di Leone è seppellito.
Involontariamente, alla riunione per l'elezione del nuovo "capo dei capi", Leone fa arrestare tutti i boss dei clan rivali e, non ricambiato dell'amore di Sonia, ritorna all'orfanotrofio dov'era cresciuto, alla sua vita di sempre.
Interpreti e personaggi
Herbert Ballerina (Leone Cosimato), Tony Sperandeo (Vito Mancuso), Enrico Lo Verso (Salvo La Mantia), Ninni Bruschetta (Enrico Greco), Daniela Virgilio (Sonia Morbelli), Mario Pupella (Don Costabile), Maccio Capatonda (Don Isidoro), Giampaolo Morelli (Alfonso Marino), Beniamino Marcone (Tonino Curcio), Ernesto Mahieux (Genny Russo), Ivo Avido (vigile urbano), Luigi Maria Burruano (Don Ferdinando Cosimato), Jordi Mollà (capo colombiano), Alfredo Li Bassi (piciotto), Lucia Di Franco (Viola), Yoon Cometti Joyce (uomo d'affari).
Curiosità
- Il film è stato girato nel 2015 in Sicilia, prevalentemente a Ragusa con scene girate al castello di Donnafugata, Ragusa Ibla e Marina di Ragusa. Altre scene sono state girate a Chiaramonte Gulfi nel quartiere San Giovanni ed alla Villa Fegotto, mentre la scena con i colombiani è stata girata al porto di Scoglitti.
- Il film è costato circa un milione e mezzo di euro.
- Il film ha incassato 1 milione e 280 mila euro.
- Quel bravo ragazzo è un chiaro riferimento al film Quei bravi ragazzi (Goodfellas) del 1990, capolavoro di Martin Scorsese.
- Herbert Ballerina ha partecipato anche alla sceneggiatura.
- Tony Sperandeo e Luigi Maria Burruano sono celebri per i loro ruoli mafiosi nel cinema italiano. Entrambi hanno recitato ne "I cento passi" di Giordana.
- Nel film ha una piccola parte anche Maccio Capatonda, ideatore della comicità demenziale di cui fa parte Herbert Ballerina.
Colonna sonora
La colonna sonora è firmata da Fabio Gargiulo e da Le stanze di Federico.
Questione di tempo (About Time) è un film drammatico-fantastico del 2013 diretto da Richard Curtis ed interpretato da Rachel McAdams e Domhnall Gleeson.
Trama
Tim è un ragazzo di 21 anni piuttosto impacciato, forse dovuto al fatto che vive in una famiglia stramba, o per meglio dire, speciale. La sua vita cambia quando il padre gli confida un segreto di famiglia: tutti gli uomini della famiglia possiedono un dono particolare che è quello di viaggiare indietro nel tempo. Non è un potere che permette di cambiare l'intera storia, ma quella della sua vita sì. Gli basterà chiudersi in silenzio dentro un luogo buio, stringere i pugni e ripensare ad un momento già trascorso. Sfrutterà questo dono per trovarsi una ragazza, ma ben presto si renderà conto che non sarà così facile da gestire...
Quando si dice un film perfetto! Quando ogni cosa coincide divinamente e riesce a creare dentro di te un emozione... Questo, è un film perfetto, la trama è originale, la colonna sonora magnifica... UN INNO ALLA VITA, perfetto e meraviglioso.
Avvertenza [VM14]: Un po' di linguaggio volgare, scene di sesso implicito, alcune scene parecchio tristi.
Spiegazione
Questo rivivere il passato ha risvolti positivi o negativi nella vita di Tim, fra quelli positivi vi è che può rivedere il padre defunto, fra quelli negativi, che questa abilità lo costringe a rivedere le scelte fatte stravolgendo il futuro. Gli toccherà prendere una decisione importante quando la nascita del terzo figlio coincide con l'impossibilità di ritrovare il padre defunto per parlargli come aveva sempre fatto fino a questo momento.
Interpreti e personaggi
Domhnall Gleeson (Tim), Rachel McAdams (Mary), Bill Nighy (padre di Tim), Lydia Wilson (Kit Kat, sorella di Tim), Lee Asquith-Coe (Bin Man), Lindsay Duncan (madre di Tim), Tom Hollander (Harry), Margot Robbie (Charlotte), Will Merrick (Jay), Vanessa Kirby (Joanna), Rowena Diamond (ospite al party), Lisa Eichhorn (Mamma di Mary).
Curiosità
Alcune curiosità contengono spoiler.
- Il giovane Tim che vediamo alla fine del film è il figlio del regista Richard Curtis.
- Richard Curtis è noto soprattutto per aver creato insieme all’attore Rowan Atkinson il personaggio di Mr. Bean.
- Alla fine del film il personaggio di Rory si ritrova a leggere “Trash“, dal quale il regista, nell’anno seguente, trasse la sceneggiatura per l’omonimo film diretto da Stephen Daldry.
- Le riprese del film si sono svolte nel Regno Unito tra Londra e la Cornovaglia.
- Per il ruolo di Mary, la fidanzata di Tim, inizialmente venne scelta l’attrice Zooey Deschanel, che in seguito venne sostituita da Rachel McAdams, la quale si è ritrovata ancora una volta ad interpretare il ruolo di una ragazza innamorata di un viaggiatore nel tempo. Precedentemente, l’attrice aveva infatti interpretato un ruolo simile in "Un amore all’improvviso".
- Billy Nighty (che nel film interpreta il padre di Tim), ha recitato in tutti i tre film che hanno visto Curtis come regista, interpretando spesso personaggi un po’ sopra le righe.
- Il film ottenne diversi premi e nomination, tra i quali anche la candidatura per il Miglior film fantasy ai Saturn Award.
- È l'ultimo film dove ha preso parte Richard Griffiths, deceduto nel marzo del 2013.
- In questo film appaiono tre personaggi della serie Harry Potter: Richard Griffiths, Bill Nighy e Domhnall Gleeson.
- In Corea del Sud, più di 3 milioni di persone hanno visto il film, il che è da considerarsi un successo inaspettato.
- La mamma di Domhnall Gleeson nella realtà si chiama Mary, proprio come nel film.
- Nonostante il film sia ambientato in Inghilterra, nessuno dei tre attori che prendono parte ai principali interessi amorosi nel film sono in realtà inglesi. Domhnall Gleeson è irlandese, Rachel McAdams è canadese e Margot Robbie è australiana.
- Questo è il terzo film in cui Bill Nighy e Tom Hollander appaiono insieme, gli altri sono Pirati dei Caraibi - La maledizione del forziere fantasma (2006) e Pirati dei Caraibi - Ai confini del mondo (2007).
- La data di uscita negli Stati Uniti è la stessa in cui il regista Richard Curtis festeggia il compleanno (8 novembre).
- Le scene in metropolitana sono state girate alla stazione di Maida Vale sulla Bakerloo line.
- Questo è il terzo film in cui Rachel McAdams interpreta l'interesse amoroso di un viaggiatore del tempo. Quelli precedenti sono Un amore all'improvviso (2009) e Midnight in Paris (2011).
- Il film si svolge nell'arco di 9 anni all'incirca. Dall'inizio del film al matrimonio fra Tim e Mary passano 3 anni, mentre la bambina che vediamo proprio sul finale (Posy, la loro terza figlia) ha 6 anni.
Colonna sonora
The Luckiest (Ben Folds)
All the Things She Said (t.A.T.u.)
Push the Button (Sugababes)
Mr. Brightside (The Killers)
I Will Always Love You (Andrea Grant)
At the River (Groove Armada)
Lullaby (Etna)
Mid Air (Paul Buchanan)
What's Your Flava? (Craig David)
Friday I'm in Love (The Cure)
Dilemma (Nelly featuring Kelly Rowland)
How Long Will I Love You (Jon Boden)
Where Or When (Barbar Gough)
When I Fall in Love (Barbar Gough)
Foolish (Ashanti)
Il Mondo (Jimmy Fontana)
Petardu (Delorentos)
Back to Black (Amy Winehouse)
Lived in Bars (Cat Power)
Spiegel im Spiegel (Alexander Malter & Dietmar Schwalke
Green Heart (Christoph Bauschinger)
Gold in Them Hills (Ron Sexsmith)
Into My Arms (Nick Cave & The Bad Seeds)
How Long Will I Love You (Jon Boden & Christoph Bauschinger)
Quasi amici - Intouchables è un film commedia-drammatico del 2011 diretto da Olivier Nakache e Éric Toledano ed interpretato da François Cluzet e Omar Sy. Il film è ispirato alla vera storia del tetraplegico Philippe Pozzo di Borgo e del suo aiutante domestico Yasmin Abdel Sellou.
Trama
Dopo un incidente di parapendio che l’ha paralizzato dal collo in giù, il ricco aristocratico Philippe ha bisogno di qualcuno che si occupi costantemente di lui, che lo porti in giro e che accontenti ogni sua richiesta, e assume come badante Driss, un giovane algerino dalla pelle scura appena uscito dal carcere.
Dietro la storia, bellissima, dietro le splendide interpretazioni degli attori, dietro l'incantata atmosfera di una Parigi notturna che culla i due protagonisti, dietro la musica che "piano" accompagna, questo film davanti ti lascia stampato la chiarezza di un messaggio.
Quando sei intrappolato, ti senti chiuso e disperato devi sapere che la vita potrebbe regalarti un angelo capace di ridarti una via. Una luce in questa oscurità.
Avvertenza [VM14]: Ci sono riferimenti sessuali. Alcuni personaggi li vediamo fumare, bere alcool, fare uso di marijuana. Alcune scene che riprendono il problema di salute del protagonista potrebbero spaventare i più piccoli.
Spiegazione
Una sera, Driss mostra a Philippe la lettera di risposta di Éléonore, con una sua foto allegata. Finalmente Philippe si decide a incontrarla. All'appuntamento si fa però accompagnare da Yvonne ma, troppo spaventato per incontrarla, chiede a Driss di venirlo a prendere, e con Yvonne escono dal ristorante senza accorgersi di Éléonore che sta entrando.
Insieme prendono un jet privato per andare a fare parapendio. Sul jet Philippe dà a Driss una busta contenente gli undicimila euro ricavati della vendita del quadro.
Al loro ritorno a casa trovano un parente di Driss leggermente ferito, che si trova nei guai per questioni di bande. Driss finalmente racconta la sua storia: lui è stato adottato dal Senegal da una coppia che lui chiama zii, i quali non potevano avere figli. Lo zio è morto, ma la zia, dopo essere stata con vari uomini ha avuto tanti figli e si è dovuta fare carico della famiglia. Philippe capisce che è giunto il momento di separarsi da Driss e lasciarlo tornare a casa. Di nuovo con i suoi parenti, Driss usa i soldi guadagnati fino ad allora per contribuire alle spese di famiglia, e poi utilizza l'esperienza vissuta per farsi assumere in una ditta di trasporti. A casa di Philippe intanto vengono assunti nuovi badanti, forse più preparati, ma rigidi e talvolta anche incapaci: Philippe non riesce a instaurare con nessuno di loro lo stesso rapporto avuto con Driss, cadendo nell'apatia, lasciandosi crescere la barba e non parlando con nessuno. Yvonne è molto preoccupata e così contatta Driss che, arrivato da Philippe, decide di portarlo via.
La trama ritorna alla corsa in macchina, e mostra le sequenze dell'inseguimento della polizia, fino all'arrivo al pronto soccorso.
Dopo aver eluso la polizia Driss decide di portare Philippe al mare. Una volta arrivati, Driss taglia la barba a Philippe (divertendosi e prendendolo in giro per i tipi di baffi che di volta in volta gli lascia) e lo veste elegantemente portandolo in un ristorante.
Philippe è convinto di pranzare insieme a Driss, ma all'ultimo istante viene abbandonato da quest'ultimo che gli augura buona fortuna, esce e si allontana. Pochi secondi dopo si presenta Éléonore. Philippe si commuove: attraverso la finestra guarda Driss e gli sorride amorevolmente. Driss ricambia il sorriso, lo saluta e si allontana felice.
Alla fine del film siccome è ispirato ad una storia vera dice che: Philippe si risposa con la signorina delle epistole e ora vive in Marocco con 2 figli mentre Driss è un imprenditore padre di tre figli!
Interpreti e personaggi
François Cluzet (Philippe), Omar Sy (Bakari "Driss" Bassari), Anne Le Ny (Yvonne), Audrey Fleurot (Magalie), Clotilde Mollet (Marcelle), Alba Gaïa Bellugi (Élisa), Cyril Mendy (Adama), Christian Ameri (Albert), Grégoire Oestermann (Antoine), Thomas Solivéres (Bastien), Dorothée Brière-Meritte (Éléonore).
Curiosità
- Nel film il badante è senegalese e si chiama Driss Bassari, mentre nella storia vera è magrebino e si chiama Yasmin Abdel Sellou.
- In virtù dello straordinario successo mondiale, è in cantiere un remake americano del film. Il progetto è ancora privo di un regista.
- In una scena del film si parla di arte: Driss indica un quadro di Salvador Dalì ("La persistenza della memoria") ma confonde il pittore spagnolo Francisco Goya con la cantante francese Chantal Goya.
- Tratto da una storia vera, i protagonisti reali della storia compaiono alla fine del film, prima dei titoli di coda.
- Al box office italiano "Quasi amici" ha raggiunto i 14 milioni di euro, diventando così il film francese più visto di sempre nel nostro paese. Da quindici anni il record lo deteneva "Il quinto elemento" di Luc Besson.
- I due registi hanno spiegato così il loro coinvolgimento nel progetto: «Siamo stati sedotti dalla storia - sottolineando che si tratta di vere vicende - e volevamo raccontare un argomento difficile come l'handicap, non solo fisico, ma anche quello sociale, in maniera diversa, con umorismo e al di là delle barriere».
- Il film si è comportato da fenomeno in Francia, diventando il secondo maggiore incasso della storia, secondo solo a "Giù al Nord" di Dany Boon. Al terzo posto siede James Cameron con "Titanic". In tutto il mondo ha racconto la straordinaria cifra di 365 milioni di dollari circa.
- Il vero Philippe che - come traspare anche dal film - è un uomo dotato di grande umorismo, dopo aver assistito alla proiezione ha detto di aver «applaudito con tutte e due le mani!»
- Medusa Film ha acquisito anche i diritti per farne un remake tutto italiano. Dopo aver distribuito il film nelle sale, Giampaolo Letta, amministratore delegato e Vicepresidente di Medusa, sta lavorando a qualche idea in merito ma il progetto non è certamente facile, vista la complessità del film originale da tutti i punti di vista. Poi aggiunge: «Avevamo acquistato ‘Intouchables’ già prima del Festival di Cannes, perché ci aveva colpito la sceneggiatura. A Cannes abbiamo visto le prime immagini ed è iniziato l’innamoramento, ma non avremmo mai immaginato che avrebbe conseguito un successo così grande».
- “Quasi amici” ottenne anche una meritata nomination ai Golden Globe 2013 per il Miglior film straniero, ma fu battuto in corsa dallo straordinario e struggente “Amour” di Michael Aneke (Austria) che, poche settimane dopo, vinse anche l’Oscar.
- L’automobile che Driss guida per Philippe in Quasi amici è una Maserati Quattroporte, tra le macchine più lussuose attualmente in produzione.
- Un anno dopo l’uscita del film, Toledano ha rivelato di aver ricevuto oltre tremila messaggi di ringraziamento da parte di persone costrette a vivere sulla sedia a rotelle.
- La commedia campione d’incassi con Omar Sy e François Cluzet è stata la prima ad essere premiata dalla Christopher & Dana Reeve Foundation, fondazione creata dall’ex Superman e dalla moglie per la ricerca e il supporto a chi convive con paralisi o handicap.
- Le citazioni da famose poesie nel film sono tratte da Poèmes à Lou di Guillaume Apollinaire, I fiori del male di Charles Baudelaire e Una stagione all’inferno di Arthur Rimbaud.
- Il film è stato girato in alcuni dei luoghi più incantevoli di Parigi come l’hotel d’Avaray e il Théâtre national de l’Opéra-Comique. Le ultime scene sono state realizzate al Grand Hotel di Cabourg, mentre la località sciistica per il parapendio è quella di Col des Saisies.
- Secondo gli studiosi di cinema Marie-France Briselance e Jean-Claude Morin, il successo del film è dovuto all’ispirazione (forse involontaria) che i due registi hanno preso dalla leggenda egizia di Osiride, basata sui grandi problemi dell’umanità: il lutto e la sopravvivenza. Questa relazione può spiegare l’impatto sul pubblico in tutto il mondo.
Colonna sonora
September (Earth Wind & Fire)
Boogie Wonderland (Earth Wind & Fire)
Ave Maria, D.839 (Franz Schubert)
The Ghetto (George Benson)
You're Goin' Miss Your Candyman (Terry Callier)
Nocturne in Si bémol Mineur, Op.9. No 1 (Performed by Livia Rev)
Nein, länger trag' ich nicht die Qualen... Durch die Wälder, durch die Auen (Peter Schreier e Staatskapelle Dresden)
Feeling Good (Nina Simone e Hal Mooney)
L'Eté: Adagio (Antonio Vivaldi)
Colombine Ouverture Burlesque (Georg Philipp Telemann)
Les Indes galantes (Jean-Philippe Rameau)
Concerto Grosso (George Frideric Handel)
L'hiver (Antonio Vivaldi)
Prélude: Suite Violoncelle n° 1 (Johann Sebastian Bach)
Suite n° 2: Badinerie (Johann Sebastian Bach)
Le Printemps: Ier Mouvement (Antonio Vivaldi)
Concerto in Fa mineur (Nikolai Rimsky-Korsakov)
Concerto for 2 Violins and Orchestra in La Mineur, Op.3 N° 8 (Antonio Vivaldi)
Ein Mädchen oder Weibchen (Wolfgang Amadeus Mozart)
Quarantena (Quarantine) è un film horror del 2008 diretto da John Erick Dowdle ed interpretato da Jennifer Carpenter. È il remake statunitense del film REC.
Trama
Quando Angela Vidal ed il suo cameraman, si recano insieme alla pattuglia dei pompieri che stanno filmando per tutto il turno notturno, in un edificio di Los Angeles, in seguito ad una chiamata al 911, non immaginano minimamente quello che succederà di lì a pochi minuti, pensando, infatti, che si tratti di una normale chiamata di routine. Una donna che abita nell'edificio, sembra avere contratto una forma anomala di rabbia, e sta contagiando tutti gli inquilini dell'edificio. Il palazzo viene subito messo in quarantena, con all'interno la troupe, i pompieri ed il resto degli inquilini. Nessuno sa cos'è successo la dentro, e solo quando viene dichiarata terminata la quarantena, il resoconto di quello che è accaduto sarà reso noto grazie alle immagini della telecamera...
Non è malaccio Quarantena, anche se sappiamo tutti che è un remake di Rec, realizzato appena un anno dopo la sua uscita per dare al cinema americano lo stesso film ma con attori diversi. A essere sincero ho visto il film dopo aver finito di vedere la serie Dexter, per vedere quanto Jennifer Carpenter ci sappia fare nella recitazione e soprattutto in un ruolo da protagonista in un film e devo dire che se la cava abbastanza bene. Il problema è che gli altri personaggi non sono all'altezza e il livello di suspense è migliore nel film originale che risulta più realistico. Quindi a chi ha già visto Rec sconsigliamo di vedere Quarantena e viceversa.
Avvertenza [VM18]: Scene di violenza, sangue, terrore, linguaggio non adatto.
Spiegazione
Tutte le uscite dell'edificio risultano barricate. Durante l'attesa forzata dell'arrivo di un ufficiale sanitario, Angela intervista una bambina di nome Rihana che le racconta di vivere coi genitori e il suo cane Max, che era dal veterinario a causa di una malattia. Intanto arriva l'ufficiale sanitario che si dirige subito dai feriti per verificare se siano stati infettati dalla rabbia. Improvvisamente uno dei feriti morde un membro dell'équipe medica, l'altro riesce a fuggire e impedisce l'uscita dalla stanza del condomino che stava assistendo all'analisi, convinto che sia stato morso. L'ufficiale svela quindi agli inquilini che il giorno precedente, in un centro veterinario, un cane ha manifestato i sintomi tipici della rabbia. I documenti sull'identità del cane, hanno permesso di risalire al palazzo in cui vive. Si tratta infatti di Max, il cane di Rihana.
Presto la situazione degenera del tutto. Nella disperata via di fuga dai condomini infetti che continuano ad aumentare ogni volta che qualcuno viene morso, Angela e Scott riescono a raggiungere l'attico. Qui trovano un vero e proprio laboratorio, pieno di gabbie con dentro cavie, e pile di documenti che parlano di una malattia estremamente pericolosa. Vengono attaccati da un contagiato che era intrappolato nel sottotetto. La colluttazione provoca il danneggiamento della luce delle telecamera di Scott, costringendo i due a usare la visione notturna. Scott viene attaccato e perde la vita. La videocamera cade a terra. Angela la raccoglie, e col visore notturno scorge l'inquietante figura che sta divorando il cadavere di Scott. La reporter non riesce a trattenere un urlo, e viene a sua volta attaccata, e cade insieme alla telecamera. Nell'inquadratura finale Angela, sdraiata a terra, si avvicina lentamente alla telecamera, finché non viene afferrata per le gambe e trascinata nell'oscurità.
Interpreti e personaggi
Jennifer Carpenter (Angela), Johnathon Schaech (Fletcher), Steve Harris (Scott Percival), Columbus Short (Wilensky), Jay Hernandez (Jake), Marin Hinkle (Kathy), Rade Serbedzija (Yuri), Greg Germann (Lawrence), Denis O'Hare (Randy), Dania Ramírez (Sadie), Joey King (Brianna).
Curiosità
- Nel 2011 è stato girato un sequel, Quarantena 2 - Terminal, il quale tuttavia non è un remake di REC 2, in quanto prende una strada propria discostandosi completamente dalla serie spagnola.
- Il film è stato girato in ordine cronologico.
- Il videoregistratore è un riferimento al film horror La casa (1981).
- Il budget stimato per il film è di $ 12.000.000.
- Il film ha incassato in tutto il mondo 37.2 milioni $.
Qui dove batte il cuore (Where the Heart Is) è un film drammatico del 2000 diretto da Matt Williams ed interpretato da Natalie Portman e Ashley Judd.
Trama
Novalee Nation è una ragazza diciassettenne povera e incinta di 8 mesi. Con un passato difficile: la madre l'ha abbandonata all'età di 5 anni (ogni suo evento peggiore viene sempre caratterizzato dal numero 5), non ha mai vissuto in una casa vera e propria e la cosa più vicina ad una famiglia che ha avuto è il suo ragazzo Willy Jack, un egoista musicista che decide di scappare dalle responsabilità sfruttando la sua assenza. Senza un posto dove andare, senza soldi e senza idee, si adatterà a vivere di nascosto in un centro commerciale dove partorirà la sua creatura.
Paese:USA Durata: 120 min Voto:6,8
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Commento
Natalie Portman si riconferma un'attrice straordinaria, in grado di interpretare qualsiasi ruolo. Film spettacolare, con le tematiche più importanti e soprattutto attuali, affrontate in modo semplice ma significativo, caratteristica che rende lo rende così speciale. Rabbia, amore, speranza, ironia ed emozione mischiate in un perfetto cocktail, a mio avviso, un film che si lascia vedere con piacere.
Avvertenza [VM14]: Il film si svolge in un clima molto intenso, ci sono scene che contengono riferimenti e contenuti sessuali.
Spiegazione
Durante il viaggio, però, Willy Jack si rivela essere il mascalzone che è veramente, e abbandona Novalee in un centro commerciale, un Wal-Mart, a Sequoyah, in Oklahoma. Novalee, passato lo sgomento iniziale, si adatta a vivere di nascosto nel Wal-Mart e trascorre le giornate successive girovagando per la città di Sequoyah, non distante dal supermercato. La ragazza, in questo modo, fa amicizia con alcuni degli abitanti: il bibliotecario Forney, la gentile “Sorella” Thelma e il fotografo Moses. Dopo sei settimane, Novalee entra in travaglio e durante la notte partorisce nel Wal-Mart una bimba con l'aiuto di Forney, che ha scoperto per caso che la ragazza abita nel supermercato e, accorgendosi che qualcosa non andava, aveva fatto irruzione nel supermercato per aiutarla sfondando una vetrata.
Willy Jack, nel frattempo, è stato arrestato con l'accusa di aver adescato una quattordicenne, e passa il tempo in carcere scrivendo canzoni. Rilasciato, il ragazzo arriva a Santa Fe, dove viene scritturato da una manager locale, l'eccentrica Ruth Meyers. Willy Jack, apparentemente, riesce così a realizzare il proprio sogno di diventare un cantante, ma la sua carriera si limiterà a brevi apparizioni in squallidi locali.
Novalee, dopo aver partorito, si risveglia nell'ospedale di Sequoyah accudita da Lexie, una simpatica infermiera madre nubile di quattro figli (avuti tutti da padri diversi). La ragazza scopre, con grande stupore, che molta gente da tutta l'America ha saputo della sua storia e qualcuno le ha persino fatto avere del denaro; tutti i soldi delle donazioni, tuttavia, le vengono rubati dalla sua stessa madre, ricomparsa con il pretesto di aiutarla. Così, Novalee si ritrova ancora una volta al verde e senza una casa. Fortunatamente, la ragazza viene accolta da “Sorella” Thelma e il suo compagno, e le viene addirittura offerto un impiego a tempo pieno al Wal-Mart. Per Novalee e la sua bambina, che ha chiamato Americus, le cose cominciano finalmente a mettersi per il meglio.
Passati alcuni anni, Novalee si è ormai pienamente integrata nella comunità di Sequoyah. Lexie è diventata la sua migliore amica e ha stretto un bel rapporto anche con Forney. Quest'ultimo si è con il tempo innamorato di Novalee, ma la ragazza, pur rendendosene conto e ricambiandolo, sceglie di non incoraggiarlo. Forney, infatti, è un giovane molto colto e intelligente che ha dovuto interrompere i suoi studi per stare accanto alla sorella alcolizzata; Novalee sente di non essere alla sua altezza e di costituire un potenziale ostacolo al futuro di Forney e arriverà persino a mentirgli, cosa che porterà Forney a lasciare Sequoyah alla morte della sorella per riprendere gli studi.
Novalee, con il tempo, ha scoperto di avere una passione e un innato talento per la fotografia. Alla morte di “Sorella” Thelma, deceduta in una violenta tempesta, scopre di aver ereditato tutto il suo patrimonio; il denaro le permetterà di costruire una nuova casa tutta per sé e Americus e di diventare una fotografa a tempo pieno. Novalee riuscirà anche a vincere un premio molto importante con una fotografia di Americus e dedicherà il trofeo alla memoria di “Sorella” Thelma.
Willy Jack, che nel frattempo continua la sua mediocre carriera di cantante, perde ogni cosa, incluso il sostegno di Ruth Meyers (che ha cercato incautamente di scavalcare). Il ragazzo cade in disgrazia dopo che un tale Tommy Reynolds, che era stato suo compagno di cella quando era stato in carcere, gli ha intentato causa sostenendo di essere lui il vero autore di una canzone di Willy Jack (tra l'altro era la sua unica canzone che aveva avuto successo). Una sera, mentre vaga ubriaco nei pressi di una ferrovia, cade sui binari e viene investito da un treno, perdendo le gambe.
Novalee viene a sapere casualmente del destino di Willy Jack leggendo il giornale, e va a trovarlo in ospedale. Willy Jack, distrutto e roso dai rimorsi, confessa a Novalee una bugia che le raccontò poco prima di abbandonarla: Novalee, posandosi la mano di Willy Jack sul ventre, gli chiese se sentisse il battito del cuore del bambino, e lui negò, mentendo, e quell'unica bugia bastò a cambiare per sempre le vite di entrambi. Willy Jack ancora non sa spiegarsi il perché di quella bugia, ma ormai ha capito che non vale mai la pena di mentire, non importa quale sia il motivo. Novalee, così, capisce che le menzogne, persino le più piccole, non portano altro che sofferenza. La ragazza raggiunge quindi Forney e gli confessa di averlo sempre amato, ma di aver mentito perché pensava che lui meritasse qualcosa di meglio di lei. I due, riuniti, si sposano pochi mesi dopo nel Wal-Mart di Sequoyah, dove tutto ha avuto inizio.
Interpreti e personaggi
Natalie Portman (Novalee Nation), Ashley Judd (Lexie Coop), Stockard Channing (Thelma "Sister" Husband), James Frain (Forney Hull), Dylan Bruno (Willy Jack Pickens), Joan Cusack (Ruth Meyers), Ray Prewitt (Tim), Sally Field (madre di Novalee), Keith David (Moses Whitecotten), Richard Jones (Mr. Sprock), Laura House (Nicki), Mackenzie Fitzegerald (Americus Nation), Alicia Godwin (Jolene).
Curiosità
- Il film è basato sull’omonimo romanzo di Billie Letts "Where the heart is", pubblicato nel 1995.
- L’attrice Natalie Portman ha ricevuto una nomination ai Teen Choice Awards nello stesso anno come migliore attrice.
- Con un budget stimato di $ 15.000.000 il film ne ha incassati 33.8 milioni negli USA.
- Per le scene girate nel supermercato sono state rimosse molte foto e giocattoli che ritraevano Natalie Portman come la Regina Amidala da Guerre Stellari.
- Per il ruolo di Novalee fecero il provino Claire Danes e Sarah Michelle Gellar.
- Prima scena d'amore per Natalie Portman in un film.
- La canzone cantata da Willy Jack, That's the Beat of a Heart, è stata cantata da The Warren Brothers con Sara Evans e fa parte della colonna sonora del film.
- Il personaggio di Joan Cusack non compare nella versione televisiva.
- In questo film, vediamo Novalee portare un alberello in un vaso. Nel suo primo film, Léon, ha portato in giro una pianta in un vaso, si trattava di un Aglaonema, detto anche sempreverde cinese.
- La ragazza che rivela di avere 14 anni, in realtà aveva solo 11 anni quando ha recitato nel film.
- Il Walmart nel film si trova in Lockhart, Texas.
- Mentre il numero sfortunato di Novalee nel film è 5, nel romanzo Novalee ha come numero sfortunato il 7.
- L'università alla fine del film che dovrebbe essere situata sulla costa orientale è in realtà la Baylor University di Waco, Texas.
- Dennis Letts, nei panni dello sceriffo, è il marito dell'autore del romanzo "Where the Heart Is", Billie Letts.
Quei bravi ragazzi (Goodfellas) è un film drammatico-poliziesco del 1990 diretto da Martin Scorsese ed interpretato da Ray Liotta, Robert De Niro e Joe Pesci. Il film è tratto dal romanzo Il delitto paga bene di Nicholas Pileggi, a sua volta basato sulle vicende del pentito Henry Hill.
Trama
Henry Hill è un ragazzo mezzo irlandese e mezzo italiano che vorrebbe diventare un gangster. Viene accettato nella famiglia del potente boss locale, Paul Cicero. Passano gli anni e lo ritroviamo assieme ad altri due: Jimmy Conway e Tommy De Vito, che possono senza gran problemi uccidere chiunque si metta sulla loro strada per completare la loro missione. Si fanno chiamare "bravi ragazzi", tutt'altro che brava gente a dire il vero...
Una poesia su pellicola, parlo di poesia perché oltre ad essere un film sulla mafia è soprattutto un film che parla dei sentimenti di nostalgia e di rifiuto, di onore e di marginalità; sempre senza giudicare. Perché è già la storia che giudica. È un cult con un cast da paura. La cosa bella è che a differenza di altri film del genere, riuscirà pure a farvi ridere e per una volta il protagonista non è un pezzo grosso della malavita.
Avvertenza [VM14]: linguaggio volgare e violenza sanguinaria, uso di droghe e alcune scene di sesso (senza nudità).
Spiegazione
Henry, Jimmy e Tommy entrano nel lucroso mondo del traffico di droga all'insaputa del boss Paul (così pare). Successivamente compiono il "colpo della vita", rubando 6 milioni di dollari dalla sede della Lufthansa. Tutto il malloppo lo tiene e lo gestisce Jimmy Conway che, sempre più nervoso e paranoico, e intenzionato a non spartire il bottino con nessuno, inizia ad uccidere uno ad uno tutti i complici, lasciando vivi giusto Hill, DeVito e pochi altri. Il trio si rompe quando Tommy viene ucciso per vendicare la morte di Billy Batts, che non poteva essere ucciso senza autorizzazione della commissione. Nel frattempo Henry continua il suo traffico di droga e viene sempre seguito da un elicottero, finché un giorno i poliziotti si mettono a perquisire la casa. Senza soldi, impaurito (perfino Jimmy rappresenta un pericolo per lui e la sua famiglia) e braccato dall'FBI decide di aderire al piano di protezione testimoni. Durante il processo vengono arrestati il vecchio amico Jimmy Conway e il boss Paul Cicero. Lui che ha sempre vissuto una vita d'azione, lussuosa e con tante donne, sarà costretto a ritornare coi piedi per terra, senza un soldo e con una famiglia da badare... insomma, la vita del cittadino medio che lui ha sempre snobbato nella prima parte del film.
Interpreti e personaggi
Ray Liotta (Henry Hill), Robert De Niro (Jimmy Conway), Joe Pesci (Tommy DeVito), Lorraine Bracco (Karen Hill), Paul Sorvino (Paul Cicero), Frank Sivero (Frankie Carbone), Tony Darrow (Sonny Bunz), Mike Starr (Frenchy), Frank Vincent (Billy Batts), Chuck Low (Morris "Morrie" Kessler), Frank DiLeo (Tuddy Cicero), Gina Mastrogiacomo (Janice Rossi), Catherine Scorsese (madre di Tommy DeVito), Luciano Charles Scorsese (Vinnie), Suzanne Shepherd (madre di Karen), Debi Mazar (Sandy), Margo Winkler (Belle Kessler), Welker White (Lois Byrd), Julie Garfield (Mickey Conway), Christopher Serrone (Henry Hill da giovane), Elaine Kagan (madre di Henry), Beau Starr (padre di Henry), Kevin Corrigan (Michael Hill), Michael Imperioli (Spider), Johnny Williams (Johnny Roastbeef), Tony Sirico (Tony Stacks), Frank Adonis (Anthony Stabile), Samuel L. Jackson ("Stacks" Edwards), Fran McGee (signora Roastbeef), Edward McDonald (Ed), Louis Eppolito (Fat Andy), Tony Lip (Frankie il siculo), Peter Cicale (Pete il killer), Irving Welzer (Presentatore al Copacabana), Luke Walter (camionista), Ed Deacy (isp. Deacy), Larry Silvestri (isp. Silvestri), Bo Dietl (detective della narcotici).
Curiosità
- Sia il padre che la madre di Scorsese parteciparono alle riprese, in piccole parti: la madre, Catherine, interpreta la madre di Joe Pesci, mentre il padre del regista, Charles, interpreta Vinnie.
- Nel finale del film si sente la canzone My Way nella versione di Sid Vicious.
- Ben 27 attori che hanno lavorato nel film si sono poi rincontrati nella famosa serie televisiva I Soprano, tra questi ci sono Lorraine Bracco, Michael Imperioli, Tony Sirico e Vincent Pastore.
- Mentre si stava girando la scena in cui Joe Pesci uccide il personaggio interpretato da Michael Imperioli, questultimo ruppe un bicchiere con la mano e fu costretto a correre in ospedale. Qui, i medici, vedendo quella che sembrava una ferita darma da fuoco nel petto (il make-up di scena), fecero per intervenire immediatamente. Quando Imperioli disse loro cosa era veramente accaduto dovette aspettare tre ore prima di essere medicato per la ferita alla mano.
- ILa scena in cui Joe Pesci spara alla telecamera è un chiaro riferimento ad Assalto al treno, la cui scena finale è pressoché identica.
- Il film si basa su un romanzo di Nicholas Pileggi, intitolato Wiseguy, ma il titolo fu modificato in Quei bravi ragazzi (Goodfellas per evitare confusione con la serie TV del 1987 che si chiamava proprio "Wiseguy".
- Si è detto che il criminale Jimmy Burke, venuto a sapere che Robert De Niro avrebbe interpretato in Quei bravi ragazzi un gangster ispirato a lui, telefonò all'attore per dargli qualche dritta. Lo sceneggiatore del film, Nicholas Pileggi ha in seguito negato che ciò sia accaduto, ma ha anche ammesso che c'erano persone, sul set, che sapevano tutto dei "modelli" dei personaggi.
- La parola "fuck" viene pronunciata 246 volte, quasi tutte le volte da Joe Pesci. La madre dell'attore, dopo aver visto il film, gli fece i complimenti e gli chiese se era proprio necessario dire tante parolacce.
- Tommy (Joe Pesci) uccide a botte Billy Batts (Frank Vincent). In Toro scatenato, il personaggio di Pesci picchia quasi a morte quello di Vincent. Ma Vincent si rifarà in Casinò, in cui è lui a uccidere il personaggio interpretato da Pesci nel campo di grano.
- In un documentario intitolato The Real Goodfella (2006), che andò in onda nel Regno Unito, Henry Hill ha affermato che Robert De Niro lo avrebbe telefonato 7-8 volte al giorno per discutere di certe cose sul personaggio di Jimmy, ad esempio di come Jimmy teneva la sigaretta, come metteva il ketchup ecc.
- Secondo Nicholas Pileggi, alcuni veri mafiosi sono stati assunti come comparse per dare autenticità alla scena. I mafiosi hanno dato falsi numeri di previdenza sociale per la Warner Bros. e non si sa quanto abbiano ricevuto per la loro prestazione.
- Per evitare di restare troppo legato agli abiti da gangster, già indossati tante volte nell'arco della sua carriera. Ironia della sorte, di lì a poco accettò la parte di Big Boy in Dick Tracy, un ruolo certo non meno stereopatico.
- Ray Liotta ha rifiutato la parte di Harvey Dent "Due facce" in Batman (1989) al fine di lavorare in Quei bravi ragazzi (1990).
- Nonostante la sceneggiatura scritta da Pileggi e Scorsese sia molto accurata, in realtà tantissime scene sono state completamente improvvisate dagli attori. La scena in cui Tommy inizia a discutere con Henry perché lui lo definisce “buffo” è nata da un aneddoto che Joe Pesci aveva vissuto veramente: da ragazzo, lavorando come cameriere, aveva dato del “buffo” (funny) a un gangster, che si era arrabbiato parecchio. Scorsese lo trovò divertente e chiese a Liotta e Pesci di improvvisare la scena, senza dirlo agli altri attori. L’imbarazzo che vedete negli sguardi dei compagni di bevuta è dunque autentico, perché nessuno aveva capito se i due stessero litigando per finta o davvero, dal momento che sul copione non c’era traccia di quel diverbio!
- È vero che doveva vedersela contro Al Pacino e Andy Garcia, però Joe Pesci poteva prepararsi un discorsetto quando vinse l’Oscar come Miglior Attore non Protagonista. La vittoria lo colse totalmente di sorpresa, e una volta salito sul palco disse solo “It’s my privilege, thank you” (è un privilegio, grazie!), smentendo la fama di chiacchierone che il personaggio di Tommy gli aveva regalato. Per la cronaca, si tratta del sesto discorso di ringraziamento più breve della storia degli Academy Awards!
- Lo schiaffo che Paul Sorvino da a Ray Liotta dopo che è stato rilasciato dal carcere è improvvisato, così come la reazione di Liotta.
- Robert De Niro ha voluto utilizzare soldi veri per la scena in cui Jimmy distribuisce soldi. Ha messo 5000 $ di tasca propria. Alla fine di ogni ripresa, a nessuno era permesso lasciare il set fino a quando tutto il denaro non era stato restituito e contato.
- L'espressione sempre confusa di Paul Sorvino era reale, dovuta al fatto che molti dialoghi sono stati improvvisati a sua insaputa.
- Paul Sorvino stava per abbandonare il ruolo di Paulie tre giorni prima dell'inizio delle riprese perché sentiva che gli mancava la personalità fredda per interpretare il personaggio. Ha chiamato il suo agente e gli chiese di essere liberato dal film. L'agente di Sorvino gli disse di pensarci almeno un giorno in più prima di prendere la decisione definitiva. Quella notte, Sorvino si guardò allo specchio e rimase "impressionato" dallo sguardo del suo volto. Si rese conto che quello sguardo era lo sguardo che aveva bisogno per interpretare Paulie.
- Martin Scorsese ha impedito a Ray Liotta di avere contatti con il vero Henry Hill prima di girare, perché non aveva mai diretto Liotta prima e non voleva che Hill avesse potuto influenzarlo. Dopo la morte di Henry Hill, Liotta ha ammesso di averlo incontrato un paio di volte che non gli hanno permesso di conoscerlo a fondo.
- Anche la scena del coltello e dello zoccolo dalla madre di Tommy è stata improvvisata dagli stessi attori.
- Una delle bambine (quella tra le braccia di Karen, che era troppo timido per dare a Paulie un bacio quando arrivano a casa sua per la cena) è la reale figlia di Lorraine Bracco.
- Il film vinse numerosi prestigiosi premi e riconoscimenti. Tra gli altri il Premio speciale per la regia alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per Martin Scorsese nel 1990, premio Oscar al miglior attore non protagonista a Joe Pesci nel 1991.
- Nel film, Scorsese ritaglia una parte per la madre Catherine che interpreta la madre di Joe Pesci, e per il padre Charles nel ruolo di Vinnie.
- Nel 2008 l'American Film Istitute ha messo il film nella 2° posizione dei dieci migliori film Gangster.
- Secondo Martin Scorsese, Marlon Brando ha cercato di convincerlo a non fare il film.
- Lorraine Bracco ha chiesto gioielli reali da posizionare sul comò di Karen. Lo scenografo ha affittato oro e pietre preziose che sono stati protetti da guardie armate.
- A Robert De Niro è stato offerto sia il ruolo di Jimmy 'The Gent' Conway sia quello di Tommy DeVito. Ha scelto il primo.
- Frank Vincent in origine voleva il ruolo di Paulie Cicero, che poi è andato a Paul Sorvino.
- Il film è ambientato nel 1955-1980.
- Incluso tra i "1001 Film che si deve vedere prima di morire", a cura di Steven Schneider.
Colonna sonora
Rags to Riches (Tony Bennett)
Can't We Be Sweethearts (The Cleftones)
Hearts of Stone (Otis Williams e The Charms)
Sincerely (The Moonglows)
Firenze Sogna (Giuseppe Di Stefano)
Speedo (The Cadillacs)
Parlami d'amore Marilù (Giuseppe Di Stefano)
Stardust (Billy Ward's Dominoes)
This World We Live In (Mina)
Playboy (The Marvelettes)
It's Not for Me to Say (Johnny Mathis)
I Will Follow Him (Betty Curtis)
Then He Kissed Me (The Crystals)
Look in My Eyes (The Chantels)
Roses Are Red (Bobby Vinton)
Life Is But a Dream (The Harptones)
Leader of the Pack (The Shangri-Las)
The Shangri-Las (Al Jolson)
Happy Birthday to You (Mildred J. Hill e Patty S. Hill)
Quel pomeriggio di un giorno da cani (Dog Day Afternoon) è un film thrillerdrammatico del 1975 diretto da Sidney Lumet ed interpretato da Al Pacino. Il film è basato sugli eventi di una vera rapina tentata in una banca di New York, nel quartiere di Brooklyn, avvenuta il 22 agosto del 1972.
Trama
In un pomeriggio caldo di Brooklyn, tre ragazzi disadattati, emarginati e nevrotici, decidono di rapinare una banca. Il più giovane della banda, troppo intimidito, abbandona subito il colpo. Rimangono Sonny, il leader e, Sal, il suo braccio destro. Ma tutto si rivelerà un fallimento, a cominciare dal misero bottino. Inoltre la polizia, la folla di curiosi, le telecamere, e anche la pizza sono giunti sulla scena... il piano "ben progettato" si trasformerà in uno show.
Ottima regia e sceneggiatura (sono difficili da scrivere!). Stupenda la performance di John Cazale (attore meraviglioso, ma sfortunatissimo). Fantastico pure Al Pacino, abilissimo nel rendere al meglio tutte le nevrosi alle quali il protagonista è sottoposto.
Avvertenza [VM14]: Film intenso, ma non c'è nulla di cui i genitori si debbano preoccupare oltre il linguaggio.
Spiegazione
Il 13 settembre 1971, nel carcere di Attica (stato di New York, U.S.A.), quarantatré persone vennero trucidate e ottantotto ferite gravemente dai reparti speciali della polizia e dalla guardia nazionale americana. Le vittime erano trentatré detenuti in rivolta e dieci guardie prese in ostaggio. La protesta era iniziata quattro giorni prima come reazione alle condizioni disumane del carcere, dove l'85% dei prigionieri erano afroamericani e ispanici. Ecco perché Sonny gridava: "Attica, Attica!" e la folla lo incitava.
Il finale non è a lieto fine per i protagonisti: Sonny che riconosce di aver fatto una cazzata si mette a "collaborare" con l'FBI, il suo amico Sal che è disposto a sacrificare le vite degli ostaggi si becca una pallottola in testa. Alla fine gli ostaggi verranno tutti salvati, Sonny dovrà scontare vent'anni in prigione.
Interpreti e personaggi
Al Pacino (Sonny Wortzik), John Cazale (Salvatore Naturile), Charles Durning (Eugene Moretti), James Broderick (Agente federale Sheldon), Penelope Allen (Shirley Ball), Beulah Garrick (Margaret), Carol Kane (Jenny, il topolino), Chris Sarandon (Leon Shermer), Sully Boyar (Mulvaney), Sandra Kazan (Deborah), Lance Henriksen (Agente Murphy).
Curiosità
- Il rapinatore reale della banca (John Wojtowicz) aveva visto il film Il padrino (1972) per avere idee da usare nel giorno in cui avrebbe rapinato la banca Chase Manhattan. Sia Al Pacino che John Cazale erano in "Il Padrino".
- L'intero film è in gran parte improvvisato, Sidney Lumet ha preso le improvvisazioni che sono state fatte durante le prove e ne ha fatto la sceneggiatura ufficiale.
- È stata improvvisata anche la conversazione telefonica tra Al Pacino e Chris Sarandon.
- Il grido alla folla "Attica! Attica! Attica!" è una leggendaria improvvisazione di Al Pacino.
- Un'altra notevole improvvisazione nel film è stata la risposta di John Cazale alla domanda di Al Pacino: in quale parte del mondo avrebbe voluto volare. La sorprendente risposta di Al Pacino era assolutamente naturale, come se lui avesse avuto idea di cosa Cazale stava per dire.
- Anche se aveva inizialmente accettato di fare la parte di Sonny, Al Pacino ha detto al regista Sidney Lumet che non avrebbe potuto partecipare nel film perché si sentiva esausto, in quanto aveva appena completato la produzione de Il Padrino - Parte II (1974). Lumet con un po' di rammarico ha accettato la decisione dell'attore ed ha inviato lo script a Dustin Hoffman. Pacino cambiò subito idea quando venne a sapere che il suo rivale era fra i candidati per il ruolo di protagonista.
- Sal ad un certo punto rimprovera uno dei cassieri di banca perché fumo, dicendogli di smettere perché "non vuole prendere il cancro". Lo stesso John Cazale morì di cancro tre anni dopo.
- John Cazale è stato voluto fortemente da Al Pacino, ma il regista Sidney Lumes non era molto d'accordo perché il vero Sal aveva 18 anni al momento della rapina. Quando però lo vide di persona e gli fece leggere la parte, cambiò idea.
- Durante la produzione, Al Pacino ha riferito che dormiva solo un paio di ore a notte, mangiava con moderazione, e a volte si faceva docce fredde; questo per sottolineare l'aspetto spettinato ed esausto e tuttavia mite di Sonny.
- I veri ladri hanno ottenuto $ 213,000 dalla rapina.
- La prima volta che ha lasciato la casa in età adolescenziale per dedicarsi alla recitazione, ha vissuto con Penelope Allen (la cassiera bionda della banca) e suo marito per diversi anni.
- Le sequenze esterne sono stati effettivamente girato durante la stagione fredda. In modo che il respiro (fumo che esce dalla bocca) non fosse visibile, gli attori si mettevano del ghiaccio in bocca prima di ogni ripresa.
- Quando le rirpese del film erano a metà, Al Pacino è crollato per la stanchezza ed è stato ricoverato in ospedale per un breve periodo. Alla fine delle riprese ha deciso di prendersi un periodo di pausa prima di ritornare a recitare.
- Il titolo originale originale del film sarebbe dovuto essere "Boys in the Bank" (Ragazzi in banca). Il direttore Sidney Lumet odiava questo titolo perché avrebbe fatto pensare che il film fosse una semplice commedia, e lui l'ha cambiato in "Dog Day Afternoon". Voleva un titolo che facesse pensare a una calda giornata soffocante verso la fine dell'estate.
- Le riprese di produzione sono durate 7 settimane e il cast e la troupe hanno dovuto lavorare giorno e notte. In compenso il regista Sidney Lumet aveva uno stile di lavoro sbrigativo, pertanto il film è stato completato 3 settimane prima del previsto.
- Sidney Lumet non era solitamente un grande fan delle improvvisazioni, ma sentiva che erano appropriate per questo genere di film. Avrebbe permesso ai ladri, poliziotti e ostaggi bancari di creare il proprio personaggio.
- Sidney Lumet ha fatto fare ad Al Pacino la conversazione telefonica con Leon per la seconda volta anche se era stata perfetta. Lumet aveva visto quanto questa scena stressava l'attore e voleva renderlo esausto proprio come il personaggio che si è rintanato in una banca per un'intera giornata.
- La produzione ha avuto il permesso di una sola notte per fare le riprese al John F. Kennedy Airport.
Qualcuno volò sul nido del cuculo (One Flew Over the Cuckoo's Nest) è un film drammatico del 1975 diretto da Miloš Forman ed interpretato da Jack Nicholson. Il film è tratto dal romanzo omonimo di Ken Kesey.
Trama
Il giovane Randle P. McMurphy è stato arrestato diverse volte e per sfuggire a guai peggiori, come una lunga condanna da scontare in carcere, si finge matto. Viene portato in uno ospedale psichiatrico solo per essere vagliato, cioè per determinare se la sua malattia mentale sia reale o simulata. La struttura per malati mentali, da sempre mantenuta ordinata e pulita dalla ferrea capo-infermiera, la signorina Ratched, viene messa sotto sopra dal nuovo arrivato McMurphy. Pur sapendo di essere sorvegliato mostrerà il "meglio" del suo atteggiamento anticonformista: acquisterà la fiducia dei pazienti dell'istituto grazie al suo contagioso spirito di disubbidienza, riuscendo anche a metterli contro la capo-infermiera.
Paese:USA Durata: 133 min Voto:8,7
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Commento
Magistrale! Questo film ha fatto storia raccontando un brutta verità del nostro vicino passato. Fa arrabbiare, fa ridere, fa riflettere e fa un altro sacco di cose. Gli attori tutti, anche le comparse sono spettacolari, Nicholson nel ruolo che più gli calza, il pazzo, quindi veramente il caso di dirlo, in stato di grazia, e poi è di un'assoluta originalità. Da guardare assolutamente!
Avvertenza [VM14]: Ci sono scene di nudo femminile, riferimenti al sesso, scene di violenza, linguaggio volgare. Nel complesso, il film è molto deprimente e cinico. Il finale del film è molto sconvolgente.
Spiegazione
Sai cos'è il bello di questo film??? IL TITOLO!!! Se letto così tanto per leggerlo e guardato il film senza collegarlo, si perde il POTERE che ha!!!
QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO - Il cuculo non costruisce nidi e solitamente per deporre le uova utilizza nidi di altri uccelli. Significa che è arrivato qualcuno in un posto che non è Suo (Nicholson arriva in un ospedale psichiatrico ma Lui non è matto è solo un delinquente, mandato per situazione di comodo al "mattatoio")
QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO - è arrivato qualcuno a rompere le uova nel paniere (Nicholson fà capire alla gente "matta" che alla fin fine non è così, Loro possono fare cose normali come gli altri, tipo giocare a poker scommettendo tutto quello che hanno (le sigarette), oppure andare con una prostituta).
QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO - è arrivato qualcuno che vuol portare via le uova dal nido (Nicholson convince l'indiano a scappare con Lui, convince la guardia a far entrare le prostitute e convince il ragazzo ad andare con Lei staccandosi un po' dalla fobia e dal mondo della madre che sembra vegliare sempre su di Lui e che poi sarà il Suo brusco risveglio alla "normalità" e la Sua fine)
QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO - è arrivato qualcuno che sveglierà il cuculo allarmandolo (Nicholson fa sembrare matti gli infermieri e non i pazzi in sé, rimette in gioco tutto, la normalità della situazione ribaltandola completamente ... chi non ha avuto la sensazione che la dottoressa fosse Lei matta davvero e chi non ha "goduto" nel vedere la scena dello strangolamento, facendo il tifo per il "cattivo"???)
QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO - è arrivato qualcuno che cambierà il padrone del nido (Nicholson per un poco di tempo, fa sembrare il manicomio la Loro casa e fa adagiare gli ospiti come se non fossero "ospiti", ma padroni della Loro vita e della Loro dimora)
QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO - è arrivato qualcuno che dal nido tirerà fuori di tutto (Nicholson tira fuori il meglio del meglio da ogni persona, li porta alla consapevolezza delle Loro capacità e li sveglia dalla situazione che avevano creato i dottori. L'esempio più lampante è l'indiano, non parla per poter sembrare pazzo, ma NON lo è affatto ... la scena in cui comincia a parlare è una delle cose più inaspettate che io abbia mai visto in un film, mi ha fatto saltare dallo stupore e dalla gioia e avrei voluto abbracciarlo quel grosso omone, stringergli la mano, perché è tutto tranne che pazzo).
QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO - è arrivato qualcuno nel nido del cuculo e dopo la Sua presenza non sarà più lo stesso (Nicholson ha creato una situazione di non ritorno, aprendo gli occhi a tutti e facendo capire la verità che quando si presenta troppo palese, l'unico rimedio è uccidere quella mente normale per far dilagare la pazzia nel manicomio stesso).
QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO - è arrivato qualcuno che denuncia a tutti che in quel nido c'è qualcosa di strano (è un film denuncia sui soprusi e le maniere forti e sbagliate che si usano nei manicomi in quegli anni, un film coraggioso che apre gli occhi su quello che ci era sconosciuto).
QUALCUNO VOLO' SUL NIDO DEL CUCULO - è arrivato qualcuno che poi se ne andrà (Nicholson alla fine scappa, non la notte in cui era prevista la fuga, quel sonnellino gli costerà caro a Lui e a tutti gli altri, ma alla fine fugge con l'indiano. Lui lo libera da una vita che non gli sarebbe più potuta appartenere e lo porta via con sé sotto il cuscino, oltre la finestra spaccata!!!
Interpreti e personaggi
Jack Nicholson (Randle Patrick McMurphy), Louise Fletcher (infermiera Mildred Ratched), Will Sampson ("Grande Capo" Bromden), Brad Dourif (Billy Bibit), Christopher Lloyd (Taber), William Redfield (Harding), Sydney Lassick (Charlie Cheswick), Danny DeVito (Martini), Peter Brocco (colonnello Matterson), Dean R. Brooks (Dr. John Spivey), Alonzo Brown (Miller), Scatman Crothers (Turkle), Mwako Cumbuka (Attendant Warren), William Duell (Jim Sefelt), Michael Berryman (Ellis), Josip Elic (Bancini), Lan Fendors (infermiera Itsu), Nathan George (agente Washington), Ken Kenny (Beans Garfield), Mel Lambert (Harbormaster), Kay Lee (infermiera notturna), Dwight Marfield (Ellsworth), Ted Markland (Hap Arlich), Louisa Moritz (Rose), Philip Roth (Woolsey), Mimi Sarkisian (infermiera Pilbow), Vincent Schiavelli (Frederickson), Marya Small (Candy), Delos V. Smith Jr. (Scanlon), Tin Welch (Ruckley), Anjelica Huston (donna nella folla al molo, non accreditata).
Curiosità
Alcune curiosità contengono spoiler.
- Il ruolo di Randle Patrick McMurphy inizialmente era stato offerto a James Caan, ma poi è andato a Jack Nicholson. Poi James Caan dichiarò: "Milos Forman ha fatto un grande lavoro. Jack è stato fantastico. Ho fatto un errore del cazzo a rifiutare". Il ruolo è stato offerto anche a Marlon Brando, Burt Reynolds e Gene Hackman.
- Molte comparse sono veri pazienti di un istituto psichiatrico. Ogni membro del cast e la troupe hanno lavorato a stretto contatto con almeno due o tre pazienti.
- La maggior parte della scena di Jack Nicholson al suo arrivo in ospedale è stata improvvisata. Le reazioni di Dean R. Brooks che interpreta il dottor John Spivey sono autentiche.
- Per poter far calare bene gli interpreti nei ruoli dei pazienti, Forman fece proiettare il documentario Titicut Follies (1967) di Frederick Wiseman.
- È il film di debutto di Brad Dourif, Christopher Lloyd e Will Sampson (il Grande Capo).
- Kirk Douglas possedeva i diritti dei film da tempo ma quando si decise di fare il film era troppo vecchio. Il film è stato però co-prodotto da Michael Douglas insieme a Saul Zaentz (che hanno vinto poi l'Oscar per il Miglior Film).
- Il ruolo dell'infermiera Mildred Ratched è stato offerto a Colleen Dewhurst, Geraldine Page, Anne Bancroft, Ellen Burstyn, Jane Fonda, e Angela Lansbury. La parte andò poi a Louise Fletcher.
- Il film è tratto dal romanzo omonimo di Ken Kesey, la storia è basata sulla sua esperienza mentre lavorava presso l'ospedale Veterans Administration a Palo Alto, in California.
- Ken Kesey era molto amareggiato per il modo in cui la sua storia venne "massacrata" che giurò di non vedere il film e citò in giudizio i produttori del film. Anni dopo ha affermato di essere a letto e di fare zapping con il telecomando quando si è trovato davanti ad un film che sembrava interessante... si rese conto solo pochi minuti dopo che si trattava di Qualcuno volò sul nido del cuculo. Ha cambiato canale.
- La scena di pesca è stata girata a Depoe Bay in Oregon, il più piccolo porto del mondo.
- È il secondo film a vincere i 5 premi Oscar principali: Miglior Film, Miglior Regia, Miglior sceneggiatura, Miglior Attore e Miglior Attrice. Il primo è stato Accadde una notte (1934).
- Nel 2007 l'American Film Institute ha classificato il film al 33esimo posto dei "film più belli di tutti i tempi".
- Will Sampson, che interpreta il Grande Capo, era un ranger di un parco dell'Oregon. È stato scelto per la parte perché era l'unico dei nativi americani ad avere le incredibili dimensioni richieste del personaggio.
- La scena finale è stata girata in una sola ripresa.
- Il titolo originale (One Flew Over the Cuckoo's Nest) deriva da una filastrocca popolare americana: "Three geese in a flock, one flew East, one flew West, one flew over the cuckoo's nest", ovvero “Uno stormo di tre oche, una volò ad est, una volò ad ovest, una volò sul nido del cuculo”.
- Nel 1993 il film è stato ritenuto "culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo" da parte della Stati Uniti Library of Congress e selezionato per la conservazione nel National Film Registry.
- Il film è stato proiettato nelle sale cinematografiche svedesi tra il 1975 e il 1987, il che è tuttora un record.
- Jon Voight ha fatto pressione per avere il ruolo di McMurphy.
- Il film fu girato in un vero manicomio.
- Miglior attore protagonista a Jack Nicholson. Gli altri candidati erano: Walter Matthau - I ragazzi irresistibili, Al Pacino - Quel pomeriggio di un giorno da cani, Maximilian Schell - The Man in the Glass Booth, James Whitmore - Give 'em Hell, Harry!.
- Fin da subito, gli studi di 20th Century Fox si dimostrarono interessati al film, ma per distribuirlo avrebbero voluto un finale diverso: preferivano che il personaggio di Randle Patrick McMurphy (Nicholson) restasse in vita. Il produttore Saul Zaentz non si piegò a questo out-out e alla fine il film fu distribuito da United Artists.
- Il regista Forman e la star Nicholson entrarono in forte attrito per le loro diverse visioni dell’intreccio narrativo. Forman voleva che i pazienti fossero già un manipolo di insubordinati, mentre Nicholson pretendeva che la rottura delle regole dovesse avvenire soltanto con l’ingresso di McMurphy nell’ospedale. Quest’ultimo la spuntò, ma i due non si parlarono più, utilizzando membri dello staff come intermediari delle loro comunicazioni.
- Danny De Vito, sofferente per la enorme distanza dalla futura moglie durante le riprese, iniziò a parlare di notte con un amico immaginario. Il dottor Brooks disse che non c’erano problemi, a patto che l’attore fosse sempre consapevole che si trattava di un personaggio di fantasia.
- Tutto ok per De Vito, ma fu Sydney Lassick (nel film il paziente Charlie Cheswick) a preoccupare l’intero cast per le sue turbe comportamentali. Mentre assisteva alla scena finale del film, l’attore ebbe una vera e propria crisi di nervi e dovette essere allontanato dal set.
- Jack Nicholson scommise sul film, accettando un salario basso e una percentuale sugli eventuali incassi. Fu una scommessa vincente, perché il film ebbe un enorme successo, incassando 120 milioni di dollari del 1975.
- Cinque anni prima di Shining, Scatman Crothers lavorò accanto a Nicholson nel film di Milos Forman.
- Jack Nicholson, Danny DeVito e Vincent Schiavelli recitarono fianco a fianco in Qualcuno volò sul nido del cuculo. In futuro sarebbero diventati tutti nemici di Batman nei due film di Tim Burton: Nicholson e DeVito, ovviamente, nei ruoli di Joker e Pinguino in Batman e Batman - Il ritorno. Schiavelli era invece uno della Banda del Circo in Batman - Il ritorno: quello che suonava l'organetto.
- Louise Fletcher vinse l'Oscar per il ruolo della fredda e dura capo-infermiera Ratched, ma volle provare ai colleghi che lei non era così nella vita. Per farlo, verso la fine delle riprese si spogliò del tutto, rimanendo in mutande davanti a cast e troupe!
- È nel 1993 che la Stati Uniti Library of Congress ritenne il film "culturalmente, storicamente ed esteticamente significativo", selezionato per la conservazione nel National Film Registry.
- L'attore Jon Voight fece abbastanza pressioni pur di ottenere il ruolo di McMurphy.
- Dean R. Brooks, che interpreta il dottor Spivey, era un vero psichiatra dell'ospedale dove è stato girato il film.